"OGM free": attivisti invadono il campo di mais di Fidenato e gettano letame davanti a Futuragra
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- Categoria: Ecologia ed ambiente
- Pubblicato Domenica, 30 Marzo 2014 17:15
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Vivaro (Pn) - I Centri Sociali del Nord Est, la Coalizione dei centri sociali dell'Emilia Romagna e i Centri Sociali della Marche, assieme agli attivisti Compagni per un'Altragricoltura hanno lanciato la campagna "Organismi Genuinamente Mobilitati".
Domenica 30 marzo i gruppi, sostenitori dell'agricoltura "OGM free", con un blitz hanno "invaso" a Vivaro il campo di Giorgio Fidenato, l’agricoltore friulano che ha seminato lo scorso anno mais geneticamente modificato. Hanno anche lasciato una serie di scritte con lo spray sulla strada.
"Siamo vittime di un’azione squadrista che ha distrutto il podere e messo a repentaglio la sicurezza delle persone", è il commento di Fidenato.
La rete "Global Project" riporta la versione dei gruppi ecologisti: "il 25 marzo 2014 - si legge nel sito - il Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato una moratoria di un anno che vieta le semine di mais OGM nel proprio territorio. Sappiamo bene, purtroppo, che tale provvedimento non fermerà le imminenti semine di mais geneticamente modificato. La cricca Fidenato - Dalla Libera nello stesso giorno in cui veniva approvata la moratoria ha annunciato infatti la propria intenzione di procedere con la semina del Mon810".
"Questi due personaggi... da anni sfidano e violano le normative regionali e nazionali seminando e raccogliendo il loro mais, contaminando le nostre terre. Una contaminazione pari al 10%, secondo quanto emerge da una recente indagine del Corpo Forestale del Friuli".
Gli attivisti sostengono di battersi per salvaguardare la biodiversità in Europa, "consci che sia quest'ultima lo spazio dove vincere la battaglia contro gli OGM, al fianco di tutti quei movimenti europei che come noi si oppongono da anni all'offensiva delle multinazionali sementiere".
I gruppi ecologisti hanno fatto sapere di aver "controseminato a canapa i campi che dovranno accogliere il mais Mon810 e la scelta non è stata casuale, sia perché le piante di canapa hanno la proprietà di depurare i terreni, sia perché da decenni questa pianta viene demonizzata e criminalizzata perché pericolosa per gli interessi economici delle grandi corporation del petrolio, della carta e dell'industria farmaceutica".
Per concludere l'azione di protesta gli attivisti si sono mobilitati per "sanzionare la sede di Futuragra" dove è stato versato del letame "per segnalare con forza la pericolosità di chi in quel luogo opera, inseguendo profitti a scapito del territorio in cui come un parassita è insediato".