“La coscienza di Zeno spiegato al popolo”: anteprima nazionale al Teatro Rossetti
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- Pubblicato Domenica, 09 Febbraio 2014 13:23
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Trieste - “La coscienza di Zeno spiegato al popolo” Goulash Blues Explosion, magistralmente scritta da Stefano Dongetti con Alessandro Mizzi e Paolo Rossi , con la collaborazione di Riccardo Cepach, approderà in anteprima nazionale al Teatro Stabile FVG Il Rossetti dall' 11 al 16 Febbraio, a seguire dal 18 al 20 Febbraio 2014 al Teatro Miela, sempre alle ore 21.00.
Gli attori del Pupkin Kabarett, Stefano Dongetti, Alessandro Mizzi e Laura Bussani, con la regia di Paolo Rossi e la colonna sonora live, composta e interpretata da Riccardo Morpurgo al pianoforte e Franco Trisciuzzi alla chitarra. In collaborazione con La Corte Ospitale e il Museo Sveviano del Comune di Trieste.
La vita non è né bella né brutta è originale (Italo Svevo). Questo è lo spirito dell’ardita operazione di rilettura di celebri episodi de “La coscienza di Zeno” in forma di happenig per uno spettacolo diverso ad ogni replica per il Pupkin Kabarett sotto la guida di paolo Rossi.
Solo loro, forse, potevano cimentarsi nella spericolata impresa di mescolare il vecchio e il nuovo e di unire jazz, blues, pop e il rock alla letteratura e al cabaret.
Preparatevi a un entusiasmante viaggio nelle scandalose pagine di Joyce, nella poesia e nel cinico umorismo di Saba e in quell’irresistibile vademecum delle nevrosi dell’uomo moderno che è La Coscienza di Zeno di Italo Svevo.
Attori e musicisti sul palco e Paolino “Little King” Rossi in cabina di regia saranno agli occhi del pubblico, le guide in un elettrizzante e provocatorio itinerario tra cultura alta e cultura bassa, tra mito e realtà e in cui sarà sempre consigliabile perdere la rotta con scanzonata spregiudicatezza.
Protagonisti della “spericolata impresa” saranno quelli del Pupkin Kabarett – Laura Bussani, Stefano Dongetti, Alessandro Mizzi con Riccardo Morpurgo e Franco Trisciuzzi che ne curano live la parte musicale, saranno agli occhi del pubblico, le guide in un elettrizzante e provocatorio itinerario tra cultura alta e cultura bassa, tra mito e realtà e in cui sarà sempre consigliabile perdere la rotta con scanzonata spregiudicatezza.
«Quelli del Pupkin – commenta il regista – fanno il cabaret come lo intendo io: un luogo che, più che una trovata seriale di tre minuti con battute-tormentone, è una palestra di originalità e di follia dal gusto mitteleuropeo»..
Ricordiamo la nuova coproduzione Bonawentura/Teatro Miela – Il Rossetti/Teatro Stabile FVG.
Organizzazione: Il Rossetti Teatro Stabile del FVG / Bonawentura
Informazioni: Interi € 19.00, ridotti € 16.00, last minute € 12.00.
Prevendita: biglietteria Il Rossetti, www.vivaticket.it
Nancy Brilly in una seducente “Locandiera” di Goldoni al Teatro Nuovo Giovanni da Udine.
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- Pubblicato Venerdì, 07 Febbraio 2014 10:14
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Udine – Continua fino a domani sabato 8 febbraio, alle ore 20.45, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, un imperdibile appuntamento con l’attrice Nancy Brilli in scena nella parte della Locandiera del celebre testo di Carlo Goldoni, con l’adattamento e regia di Giuseppe Marini. Attrice versatile, di grandi risorse e smalto, nota a tutti per le tante interpretazioni cinematografiche e televisive, dopo il grande successo della Tournee dello spettacolo con i monologhi sul femminile scritti appositamente per lei da sette diversi autori teatrali. Nancy Brilli torna al teatro d’autore classico dichiara « Questo Goldoni asciugato, senza ghirigori, dove viene messa in evidenza la soverchieria degli uomini a cui risponde una furbizia femminile inaridita, aspra, che cerca solo il suo vantaggio personale, m’è parsa una scelta opportuna. Perfino contemporanea visto come alcune donne si comportano di fronte a un maschilismo che stenta a scomparire».
Rappresentata per la prima volta al Teatro S. Angelo di Venezia nel 1752, e pubblicata lo stesso anno, la commedia vede lo sviluppo drammaturgico del personaggio di Mirandolina che ormai non ha più niente a che fare con la sua progenitrice, la servetta Colombina, acquistando una profondità e un valore psicologico e sociale che la renderanno presto un classico di tutti i tempi, con imitatori oltralpe: La Jeune Hôtesse del francese Claude Carbon Flins des Oliviers e anche la Mirandolina del tedesco Carl Blum. Come accade in tutti i classici, ogni epoca ha sottolineato gli aspetti di maggiore attualità rispetto al proprio tempo; in questa edizione Nancy Brilli, nella direzione di Giuseppe Marini, ha centrato il personaggio nel desiderio di riscatto da un mondo avido e narcisistico, dove il tornaconto personale pare essere l’unica, ossessiva modalità di rapporto tra le persone.
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Riparte con “Il folletto mangia sogni” la rassegna “Ti racconto una Fiaba” al Bobbio.
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- Pubblicato Giovedì, 06 Febbraio 2014 16:11
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Ripartono gli appuntamenti del Teatro ragazzi della Contrada per una domenica mattina da favola con le loro famiglie, dopo la pausa di gennaio. Per questa seconda parte della rassegna gli spettacoli saranno in scena al Teatro Bobbio o al Teatro dei Fabbri.
Domenica 9 febbraio alle ore 11 al Teatro Bobbio sarà la volta del Il folletto mangia sogni,uno spettacolo di Giovanni Ferma e Daniele Dainelli liberamente tratto da “Il mangiasogni” di Michael Hende, con Giovanni Ferma, prodotto dalla Compagnia Fratelli di Taglia.
Il folletto mangia sogni è uno spettacolo sui sogni. Capita spesso ai bambini di fare dei brutti incubi, e di svegliarsi nel cuore della notte cercando conforto nel lettone dei genitori per sentirsi supportati contro le creature spaventose che li hanno impauriti. Ma forse non sanno che esiste qualcuno che li può aiutare ed è proprio il folletto mangia sogni, che li cattura e se li mangia con la sua forchetta e il suo coltello. Ma come si può mettersi in contatto con lui? Basta una semplice filastrocca ed eccolo apparire, forte più che mai e determinato a sterminare tutti i nemici dei bambini, o quasi. Alcuni mostriciattoli infatti, particolarmente innocui, li tiene con sé, come dei giocattoli. Ecco che il drago che infastidiva un bambino cinese, il serpente che tormentava un bambino africano e la strega Baba Yaga che spaventava una bambina russa, ora sono diventati i suoi compagni di gioco simpatici e divertenti, pronti a dimostrare a tutti gli altri bambini di essere in realtà innocui.
Il folletto mangia sogni si avvale della regia di Giovanni Ferma e Daniele Dainelli, con le scenografie dei Fratelli di Taglia, i costumi di Marina e Patrizia Signorini, e le luci e la fonica di Stefano Tampieri o Andrea Bracconi.
Ottavo dei quindici titoli di “Ti Racconto una Fiaba”, Il folletto mangia sogni il biglietto unico è di 7 euro; “Card Teatro Bobbio” per 5 ingressi a 25 euro; “Card Teatro Bobbio” per 8 ingressi a 36 euro. Gli ingressi delle due Card sono non nominali e usufruibili per tutti i titoli di “Ti Racconto una Fiaba”.
Lunedì 10 e martedì 11 febbraio sarà invece in scena alle 10.00 sempre al Teatro Bobbio, per la rassegna “A Teatro in compagnia” per i giovani studenti. Il biglietto unico è di 5 euro (gratuito per gli insegnanti, gli operatori culturali e gli accompagnatori). .
Informazioni: 040.390613; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; www.contradateatroragazzi.it.
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