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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Ultima stagione teatrale del Teatro Rossetti per Calenda: fa centro con la prosa

Ultima stagione teatrale del Teatro Rossetti per Calenda: fa centro con la prosa

Trieste - "Al traguardo dei 60 anni dalla fondazione, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia presenta un cartellone che coniuga consapevolezza e intuizione in 70 titoli, 7 di produzione.

La stagione 2014-2015 - la 20esima e ultima di Antonio Calenda - è incentrata sulla prosa, sull'autore vivente, percorsa da inquietudini contemporanee, ma anche da incisive riflessioni sulla Storia.

Apertura il 22 ottobre con  "Finis Terrae" con Pistoia e Triestino diretti da Calenda sul tema degli sbarchi e dell'accoglienza, poi un susseguirsi di eventi d'alto profilo e internazionali. Attesi la Carmen di Mario Martone nella Prosa, "Disney's Beauty and The Beast" nel Musical, il "Gala del New York City Ballet" e "Biancaneve" del Ballet Preljocaj nella Danza. Sinergie con il Teatro Miela e lo Stabile Sloveno".
 
Da 60 anni un Teatro che si pone come punto di riferimento ideale e culturale della comunità e ne interpreta il desiderio di crescere, di approfondire, di pensare, di riconoscersi, di emozionarsi, di divertirsi. a volte di sognare. Questo vuole rappresentare il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia per gli spettatori - della città, della Regione, di un'area sempre più incline ad ampliarsi verso i Paesi vicini - e questo traduce, anche per la Stagione 2014-2015, in una proposta articolata, varia e di qualità. Una programmazione che mette in primo piano la Prosa e l'attività di produzione, ma riserva grande attenzione anche all'opportuno dialogo con il mondo dello spettacolo europeo e internazionale, i cui ambiti più naturali appaiono il cartellone Danza e quello dedicato a Musical&Eventi.
«Una stagione da favola» dunque, come recita lo slogan scelto quest'anno, non solo per la qualità degli artisti che vi prenderanno parte, ma anche perché punteggiata da mille racconti: favole romantiche - come "The Beauty and The Beast" trasportata nel musical Disney o "Biancaneve" trasformata in balletto da Preljocaj - ma anche storie divertenti, fantasiose, o ricche d'induzioni e d'inquietudine, quelle dei nostri giorni, che fanno vivere i cartelloni Prosa e altripercorsi.
 
La Stagione 2014-2015 del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia è stata presentata martedì 9 settembre alla Sala Bartoli nel corso di una conferenza stampa a cui hanno presenziato il sindaco di Trieste, Roberto Cosolini e la Presidente della Provincia di Trieste Maria Teresa Bassa Poropat. La presentazione è stata introdotta dal presidente dello Stabile Milos Budin e condotta dal direttore Antonio Calenda, che - firmata la sua 20esima stagione - lascia la direzione alla fine del mese di settembre, dopo aver lavorato appassionatamente al vertice del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia dal 1995 e aver assicurato all'Istituzione una significativa crescita e molti successi.
 
Un secondo momento rilevante sul piano produttivo, inserito nella stagione Prosa è "Trieste una città in guerra", un progetto legato al centenario della Grande Guerra che vede uniti il Teatro Stabile regionale ed il Teatro Sloveno, in collaborazione con La Casa del Lavoratore Teatrale. La città visse il conflitto in prima linea, ne conobbe le contraddizioni: come l'esplosione di rabbia anti-italiana quando l'Italia dichiarò guerra e, però, anche la diserzione di molti triestini dall'esercito imperiale, pur di non combattere contro quella che ritenevano loro "patria" d'elezione. Questo singolare punto di vista sugli eventi è alla base dello spettacolo, che racconta due storie di guerra, sfondo di Trieste.

Saranno poi riproposte produzioni accolte lo scorso anno da straordinario successo.
Innanzitutto Magazzino 18 il musical civile scritto e interpretato da Simone Cristicchi e diretto da Antonio Calenda, incentrato sull'esodo giuliano dalmata.

Ritorna in scena alla Sala Bartoli, per altripercorsi anche Una giovinezza enormemente giovane monologo pasoliniano impreziosito da un'impeccabile prova d'attore di Roberto Herlitzka.

Gradito ritorno infine quello de "La coscienza di Zeno spiegata al popolo" per la regia di Paolo Rossi.

La stagione Prosa 2014-2015 è declinata sui temi della contemporaneità, fin dall'inaugurazione con "Finis Terrae". Ciò perché la prosa offre la chiave per leggere criticamente la nostra realtà, grazie alla sensibilità degli autori viventi, confermando al teatro il ruolo di centro d'incontro e di riflessione per la comunità.
Dei 17 spettacoli proposti, dunque, ben 13 sono concepiti da drammaturghi contemporanei italiani o internazionali: si analizzeranno rapporti familiari o fra i sessi, o sociali con Mattia Torre in "456", con Ingmar Bergman in "Sinfonia d'Autunno", con Neil LaBute in "Some(s) Girls", con Fausto Paravidino in I Vicini. Ma il teatro può trattare anche temi sociali: la crisi economica, "Il prestito" di Jordi Galceran, il decadimento morale "Arancia Meccanica" di Anthony Burgess, la drammatica situazione del lavoro "7 minuti" di Stefano Massini, o quella problematica - ma raccontata con ironia - del sistema scolastico "La Scuola" di Domenico Starnone. Contemporanei anche gli occhi che rileggono pagine significative del nostro passato, come accade nelle produzioni "Magazzino 18" e "Trieste una città in Guerra" e nell'ospitalità "Goli Otok" di Renato Sarti. Un atteso ritorno infine quello di Eric-Emmanuel Schmitt con "Il Visitatore".
Immancabili sono naturalmente i classici: quattro presenze forti, in questa stagione, che si fondano su importanti prove d'attore e registiche e letture ricche di contaminazioni. È il caso dell'attesa "Carmen" di Mario Martone, con Iaia Forte e l'Orchestra di Piazza Vittorio per la prima volta allo Stabile regionale; ma anche della scarnificata rilettura di "Otello" di Luigi Lo Cascio, Jago sulla scena, accanto al protagonista Vincenzo Pirrotta. Completano il quadro l' "Enrico IV" pirandelliano nell'applaudita edizione interpretata e diretta da Franco Branciaroli e il fresco "Don Giovanni" di Molière nel cui ruolo del titolo e regia si impegna Alessandro Preziosi, con lo Sganarello di Nando Paone.

Il cartellone altripercorsi impreziosisce e completa la già notevole proposta di prosa con ulteriori 27 titoli, tutti d'autore contemporaneo. Le linee di riflessione quest'anno comprendono un ampio ventaglio di argomenti. Anche gli spazi di riferimento saranno, come di consueto, diversi: buona parte della stagione ha luogo alla Sala Bartoli, uno spazio "da camera" per una vicinanza con gli interpreti ricca di suggestioni. Come sempre alcuni titoli andranno in scena alla Sala Assicurazioni Generali, mentre si rinnova la collaborazione varata lo scorso anno con il Teatro Miela che ospiterà 7 spettacoli di altripercorsi. La sinergia sul piano degli spazi coinvolge per il 2014-2015 anche il Teatro Stabile Sloveno, che oltre a essere partner produttivo dello Stabile, entra in gioco ospitando nella propria sala uno dei titoli "top" di altripercorsi: "Orchidee" di e con Pippo Delbono.

La realtà contemporanea raccontata nei rapporti interpersonali, nelle inquietudini interiori, negli slanci sentimentali è al centro di molte pièce: innanzitutto "L'invenzione della solitudine" di Paul Auster, con l'interpretazione applaudita di Giuseppe Battiston e le musiche di Stefano Bollani.
Daniel Glattauer giornalista e scrittore austriaco, racconta invece la nascita di una storia d'amore. per e-mail: in "Le ho mai raccontato del vento del nord". Ancora amore e i mutamenti a cui induce è il tema di "Notturno - La ragione del sonno" tratto da Johnatan Coe con Irene Serini e Alice Redini. "La Fondazione" invece indaga sulla solitudine e le curiose manie di un anziano: drammaturgia tratta da Raffaello Baldini, ne è protagonista Ivano Marescotti diretto da Valerio Binasco. Squadra creativa femminile per "La vita accanto" di Maura Del Serra (ispirato a un fortunato romanzo di Mariapia Veladiano).

Si susseguiranno poi spettacoli legati a temi sociali e politici: fra questi "All You Need Is Love - L'economia spiegata con i Beatles" concepito e interpretato dal giornalista Francesco Rampini, "La vita è un viaggio" che vede in scena un'altra firma giornalistica del rilievo di Beppe Severgnini; "Chicago Boys" di Renato Sarti, interprete, regista e anche autore con Bebo Storti parla di crisi economica e "In fondo agli occhi" di e con Gianfranco Berardi, artista che con la sua ironia fa della cecità la metafora dell'assenza di prospettive del nostro Paese. Ancora attualità e politica si fondono negli spettacoli-denuncia "moro: i 55 giorni che cambiarono l'Italia" di e con Ulderico Pesce e il contributo del giudice Imposimato, e il divertente ed efficace "Miles Gloriosus, morire d'uranio impoverito" di Antonello Taurino. Chiude il filone, nel segno del divertimento "Flebowsky - storie di ordinaria corsia" ispirato a un romanzo di Fabrizio Blini e interpretato da Nicola Pistoia.
La comicità intelligente, surreale, fantasiosa sarà poi alla base di due spettacoli che offrono una deformata lettura del nostro mondo: "Fratto_X" di e con Antonio Rezza e "Nessi" con Alessandro Bergonzoni.

Ad inaugurare il cartellone Musical è un appuntamento davvero. da favola. "Disney's Beauty and the Beast" è il primo musical Disney al Politeama Rossetti, che ne ospita il debutto nazionale. Successivamente sarà al Teatro Arcimboldi di Milano. Si tratta dell'allestimento del tour per il 20° anniversario dello spettacolo, andato in scena a Broadway per la prima volta nel 1994. Per celebrare la ricorrenza si è ricomposta la squadra creativa originale, autori di un allestimento entusiasmante: il regista Rob Roth, il coreografo Matt West, la costumista Ann Hould-Ward (che ha vinto il Tony Award® per il suo lavoro in "Disney's Beauty and the Beast"), e poi Natasha Katz alle luci, Stanley A. Meyer per le scene e la supervisione musicale di Michael Kosarin. Basato sul film originale Disney (premio Oscar) lo spettacolo è un campione d'incassi e di presenze e vanta le belle musiche di Alan Menken ("La sirenetta", "Aladino") e le parole di Howard Ashman e Tim Rice. Il testo è di Linda
 Il secondo evento internazionale è "Let it Be": si assisterà ad una riproduzione fedele di un concerto live dei Beatles nell'intimità di uno spazio teatrale. Ci sarà poi spazio per la crème delle produzioni italiane: ad iniziare da uno fra i titoli più attesi dell'anno "La Famiglia Addams" con Elio e Geppy Cucciari.

A gennaio, un momento di vera emozione: ritorna sul palcoscenico in un nuovo e sfarzoso allestimento di Massimo Romeo Piparo "Jesus Christ Superstar".

Si prosegue con un classico della commedia musicale italiana che va in scena in una edizione creata per il quarantesimo anniversario dal debutto e molto apprezzata, diretta da Fabrizio Angelini "Aggiungi un posto a tavola" di Garinei e Giovannini.

Raccoglie nomi di assoluto prestigio il cartellone Danza 2014-2015 in una rosa davvero rara.
C'è una favola a colpire prima di tutto l'attenzione: "Biancaneve", nella coreografia firmata da Angelin Preljocaj e nell'esecuzione della sua compagnia per la prima volta a Trieste.

Un altro momento altissimo del cartellone sarà il "Galà Robbins": le coreografie del versatile Jerome Robbins verranno infatti eseguite dai principals del New York City Ballet. Due compagnie inglesi, entrambe pluripremiate, arriveranno poi per la prima volta sul palcoscenico del Rossetti: il "Ballet Black" - composto esclusivamente da ballerini africani o asiatici, bravissimi ma difficilmente inseribili nel balletto


A completare la proposta artistica della stagione in abbonamento, com'è tradizione, lo Stabile annuncia una serie di appuntamenti "fuori abbonamento": si tratta di spettacoli comici, di danza, di musica.
Fra essi vanno ricordati "Lo schiaccianoci" e "Giselle" in scena nel periodo delle festività natalizie con il "Balletto di Mosca La Classique"; il concerto gospel dei "Soul Children of Chicago" che lo scorso anno ha suscitato molto entusiasmo; il nuovo show di trasformismo di Arturo Brachetti "Brachetti che sorpresa!" e il ricco spettacolo di Christian De Sica "Cinecittà". Saranno tutti accessibili anche ai possessori di "abbonamenti stelle".
Le "stelle" si potranno spendere anche per riapplaudire "La coscienza di Zeno spiegata al popolo" e il nuovo spettacolo musicale del Laboratorio StarTs Lab - anch'esso una nuova produzione dello Stabile regionale - diretta da Luciano Pasini: gli allievi si impegnano ne "Il Mago di Oz".
 
La campagna abbonamenti parte da mercoledì 10 settembre: per prezzi, formule d'abbonamento, dettagli sulle date degli spettacoli e approfondimenti rimandiamo al depliant di presentazione della stagione e al sito del teatro www.ilrossetti.it. Notizie anche sulla pagina Facebook del Rossetti e al numero del Teatro 040.3593511.


Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, perfeziona nella Stagione 2014-2015 le formule di abbonamento rivolgendosi al pubblico con un'ampia gamma di proposte, dalla più completa alle più convenienti, nell'intento di rispondere alle preferenze e alle possibilità del più vasto numero di spettatori possibile.
 
La conferma degli abbonamenti a turno fisso va effettuata entro venerdì 26 settembre: lunedì 29  giornata di prelazione per i possessori dell'ex turno E. Da martedì 30 settembre i posti non confermati verranno messi in vendita.

Le conferme dei turni fissi della passata stagione vanno effettuate entro venerdì 26 settembre.
Lunedì 29 settembre sarà la giornata dedicata ai cambi turno dei titolari degli abbonamenti dell'ex turno E.
Martedì 30 settembre saranno messi in vendita i posti non riconfermati.
Le prenotazioni dei primi spettacoli riservate agli abbonati stelle sono fissate per martedì 7 ottobre.

Per scaricare la versione in pdf del depliant della nuova stagione è possibile utilizzare il seguente link:  http://www.ilrossetti.it/public/depliant/Rossetti%202014_15.pdf dove si potrà visionare il programma completo.
La Stagione 2014-2015 del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia va in scena grazie al sostegno della Fondazione CRTrieste e di Assicurazioni Generali. Si ringraziano tutti i Soci, in particolare il Comune di Trieste, la Regione Friuli Venezia Giulia e la Provincia di Trieste.

 

Debutta in anteprima nazionale “La paura” al Teatro Verdi di Pordenone

Debutta in anteprima nazionale “La paura” al Teatro Verdi di Pordenone

Pordenone - Sarà una prestigiosa anteprima a precedere l’avvio della stagione 2014/2015 del Teatro Verdi di Pordenone: in occasione di pordenonelegge 2014, nella serata di giovedì 18 settembre alle ore 21, al Teatro Verdi debutta in prima nazionale “La paura”, di Federico De Roberto, lo spettacolo con cui l’Arca Azzurra Teatro, continuando a indagare i temi della memoria storica e sociale, affronta un testo sulla Grande Guerra a cent'anni dall’attentato di Sarajevo e dall’inizio delle ostilità che hanno portato quattro anni di morte e distruzione in mezza Europa.

Inserito nel percorso “Parole in scena” di pordenonelegge, lo spettacolo sarà proposto in anteprima assoluta durante il festival: l'evento evidenzia il ruolo del Teatro Comunale pordenonese, punto di riferimento e “casa” delle manifestazioni culturali del territorio, ancora una volta partner di riferimento di pordenonelegge. Questa volta attraversouno spettacolo che approfondisce i temi della Grande Guerra e crea un collegamento molto stretto fra palcoscenico e letteratura.

“La paura” è un testo straordinariamente emozionante e forte, uno dei più belli sulla guerra e non a caso è stato scelto anche da Radio Tre per il programma “Ad alta voce”, i romanzi famosi letti alla radiio, sempre fra i primi cinque nella classifica dei download radiofonici. Proprio in questi giorni la lettura del testo è stata affidata a Piefrancesco Favino, nell’ambito di una tetralogia dedicata ai cent’ anni della Grande Guerra.

Rieditato per l’occasione (E/O 2014), il romanzo La paura di Federico de Roberto – autore, fra le tante opere, de I viceré, considerato il suo capolavoro -  adattato e messo in scena da Daniela Nicosia, è un racconto di trincea, fulminante spaccato narrativo nel quale si concentrano gran parte delle problematiche legate agli eventi di quegli anni di sanguinosissima guerra, alle sue implicazioni sociali, al suo impatto sulla società italiana del tempo, che proietta la sua ombra fino alla sua attuale composizione, grande specchio delle nostre “diversità” geografico-linguistiche e sociali, delle disparità di ceto, del disprezzo delle alte gerarchie militari per la vita stessa dei semplici soldati, dell’atteggiamento di sospetto e di sfiducia tutt’altro che malriposto e tutto italiano nei confronti dell’autorità.

Un racconto concentratissimo e magnifico con il quale Massimo Salvianti, attore monologante, porta il pubblico nella quotidianità della vita di trincea, su uno dei più inospitali costoni delle Alpi Venete, in mezzo al popolo della guerra, contadini, artigiani, piccoli commercianti che si scambiano battute in dialetti a volte così diversi da sembrare lingue totalmente estranee l’una all’altra, a fare i conti, giorno dopo giorno, con la paura della morte, in un rapporto per ciascuno diverso come e più delle lingue con le quali questo popolo parla.

I biglietti sono disponibili in prevendita, attraverso il sito www.comunalegiuseppeverdi.it

Per ulteriori informazioni : www.comunalegiuseppeverdi.it www.pordenonelegge.it tel 0434 247624.

 

 

Nuovi spettacoli, nuove formule di abbonamento per la nuova stagione del Teatro la Contrada.

Nuovi spettacoli, nuove formule di abbonamento per la nuova stagione del Teatro la Contrada.

Trieste – “La Contrada…Un’altra storia!” Si presenta così la Stagione di Prosa 2014/2015 che la Contrada-Teatro Stabile di Trieste porterà sulle scene del Teatro Orazio Bobbio a partire da ottobre e sarà dedicata a Francesco Macedonio, storico regista nonché Direttore Artistico della Contrada.

La Stagione del Bobbio, le nuove produzioni e i nuovi progetti della Contrada sono stati illustrati stamattina dalla Presidente dello Stabile di Trieste, Livia Amabilino, e dal Direttore organizzativo Diego Matuchina che hanno inoltre introdotto il nuovo Direttore artistico Matteo Oleotto.

Dodici i titoli del nuovo cartellone, suddivisi fra spettacoli “rossi” e spettacoli “blu” come da tradizione.

Le formule di abbonamento a turno fisso rimangono due, così come vengono confermati i diversi tipi di abbonamento a turno libero: il Carnet “Liberissimo” per 7, 8 o per 12 ingressi e le offerte per i più giovani. Riconfermate la “School Card”, per i ragazzi dagli 11 ai 19 anni e la “University Card”, per i ragazzi dai 20 ai 26 anni, per 6 spettacoli a scelta libera fra i dodici titoli in abbonamento. Da quest’anno anche i genitori che accompagneranno i ragazzi con la “School Card” potranno usufruire di un apposito tesserino “Accompagnatori School Card” che sarà nominativo e valido per la stessa replica a cui assisteranno i giovani spettatori. Novità assoluta, invece, gli abbonamenti Mini. Due percorsi paralleli di sei titoli l’uno che permetteranno agli spettatori di assistere agli spettacoli ad un prezzo davvero vantaggioso.

La Stagione 2014/2015  partirà il 17 ottobre, con un titolo di teatro dialettale prodotto dalla Contrada: “Sissi a Miramar”, di Alessandro Fullin. Uno spettacolo che conta sulla revisione linguistica, la drammaturgia e la regia di Alessandro Marinuzzi, con una collaborazione ai testi di Corrado Premuda, che vedrà in scena Ariella Reggio ed Alessandro Fullin con Marzia Postogna, Adriano Braidotti e Paolo Fagiolo. Sarà Miramare a fare da sfondo ad una storia esilarante che narra di una Carlotta del Belgio alle prese con la manutenzione del castello e costretta a una convivenza molto singolare con la cognata Sissi. Due donne che si ritrovano a fare i conti con le loro abitudini e con le poche persone che hanno accesso alla loro quotidianità, una domestica, un medico e un giovane patriota, Guglielmo Oberdan, che introducendosi nella loro dimora porterà una serie di colpi di scena. Lo spettacolo sarà in scena fino al 31 ottobre, con le consuete repliche aggiuntive fuori abbonamento e gode del sostegno della Camera di Commercio di Trieste.

Dal 21 novembre andrà in scena “Triestiner” di Massimiliano Forza. Una passeggiata londinese ricordando Trieste, da parte di quei ragazzi che sono scappati dalla loro città natale in cerca di qualcosa che forse non hanno nemmeno ancora individuato e che si trovano in una Londra costosa e particolarmente monotona. Prodotto dalla Contrada lo spettacolo sarà diretto da Giuseppe Emiliani che ne ha curato anche l’adattamento per le scene e sarà interpretato da Ariella Reggio e Virgilio Zernitz con Marzia Postogna, Adriano Braidotti, Paolo Fagiolo, Gualtiero Giorgini, Franko Korosec, Myriam Cosotti e Laura Antonini. “Triestiner” sarà in scena fino al 30 novembre con delle repliche straordinarie fuori abbonamento.

Il 5 dicembre il palcoscenico del Bobbio ospiterà il primo spettacolo ‘Blu’ con “Tres” di Juan Carlos Rubio, con Anna Galiena, Marina Massironi, Amanda Sandrelli e Sergio Muniz diretti da Chiara Noschese. Tre donne che si ritrovano dopo vent’anni con un bagaglio di traguardi raggiunti e parecchi sogni infranti. In una serata alcoolica si scoprono a fare i conti con un desiderio di maternità represso o accantonato.

Dal 12 dicembre invece ritorneranno le Sorelle Marinetti al Bobbio con “Risate sotto le bombe” di Giorgio Umberto Bozzo e Gianni Fantoni per la regia di Francesco Sala. Le Sorelle Marinetti e Gianni Fantoni, con Francesca Nerozzi porteranno il pubblico a fare un viaggio attraverso gli anni bui della guerra tra canzoni straordinarie eseguite dal vivo da Christian Schmitz al pianoforte, Adalberto Ferrari al clarinetto e al C-melody sax e da Francesco Giorni al violino.

L’anno nuovo si aprirà, il 16 gennaio, all’insegna di un titolo da record come “Forbici&Follia” di Paul Portner nella versione italiana di Marco Rampoldi. A dare prova della loro capacità di improvvisazione saranno Michela Andreozzi, Roberto Ciufoli, Max Pisu e Barbara Terrinoni con la partecipazione di Nino Formicola e Ninì Salerno.

Il 30 gennaio invece debutterà “La vita che ti diedi” di Luigi Pirandello, per la regia di Marco Bernardi con Patrizia Milani e Carlo Simoni.

Dal 13 febbraio un nuovo appuntamento “Blu”, con  “The Sisters”, di Lena Sarsen per la regia di Enzo Sanny. Dal 20 febbraio “Mastro Don Gesualdo” un classico della letteratura italiana di Giovanni Verga.. Sarà Guglielmo Ferro a curare la regia di questo nuovo allestimento capitanato da Enrico Guarnieri con Ileana Rigano e Francesca Ferro.

Un nuovo spassosissimo appuntamento “Blu”, dal 13 marzo, con “Cartacanta” di e con Ennio Marchetto, il fantasista della carta che con i suoi personaggi intercambiabili riesce a trionfare in tutto il mondo. Una carrellata di grandi star internazionali e nazionali arriva quindi sul palco in un battito di ciglia con risultati sorprendenti ed esilaranti.

Il 20 marzo sarà l’occasione per restare con il fiato sospeso per “Trappola mortale” di Ira Levin con l’adattamento e la regia di Ennio Coltorti. Corrado Tedeschi ed Ettore Bassi con Miriam Mesturino, Giovanni Argante e Silvana De Santis saranno i protagonisti di questo thriller tutto da ridere.

Dal 10 aprile sarà in scena “Lei è ricca, la sposo, l’ammazzo” di Mario Scaletta con una coppia formata da Gianfranco Jannuzzo e Debora Caprioglio per la regia di Patrick Rossi Gastaldi.

La stagione si chiuderà con un ulteriore titolo “Blu”, ovvero “Donne in cerca di guai” di Jean-Marie Chevret per la regia di Nicasio Anzelmo che porterà al Bobbio Catherine Spaak, Marisa Laurito e Corinne Clery.

Accanto ai dodici spettacoli in abbonamento, sono stati presentati  altri 8 titoli fuori abbonamento (per i quali gli abbonati della Stagione di Prosa godranno di un trattamento di favore) per due circuiti speciali dedicati rispettivamente alla Danza e ai Comici.

Per il Circuito Danza si partirà con un classico del balletto “Giselle”, in scena il 19 dicembre, con il corpo di ballo del Bashkir State and Opera Ballet di Ufa, un evento in collaborazione con il Circuito Danza degli Artisti Associati di Gorizia. Seguirà, l’8 gennaio,“Puzzle”,lo show dei Kataklò che spazia tra le più celebri coreografie della compagnia, rinfrescate dalla fantasia dei loro danzatori. Il 6 maggio invece sarà l’occasione di restare sbalorditi con “Doom”, l’ultima creazione dei Sonics che con le loro acrobazie  e le loro performance atletiche porteranno tutti in un viaggio strabiliante nelle viscere della terra.

Il Circuito Comici sarà aperto il 14 gennaio da Maurizio Lastrico con il suo “Quello che parla strano” uno spettacolo nato dall’osservazione di realtà molto distanti come i bar, gli oratori parrocchiali, i teatri stabili, le scuole, la campagna e la città. Mercoledì 11 febbraio sarà l’occasione per divertirsi con l’anteprima nazionale di “Comedians” di Trevor Griffiths per la regia di Renato Sarti con Margherita Antonelli, Alessandra Faiella, Rita Pelusio, Claudia Penoni, Pia Engleberth e Rossana Mola che saranno alle prese con una scelta che potrebbe cambiare le loro carriere: inseguire il successo facile o perseguire i propri ideali? Ultimo ma di certo non ultimo Enrico Bertolino, che sarà al Bobbio il 18 marzo con il suo “Casta Away- La tempesta imperfetta” un’analisi della situazione dell’Italia e dei suoi capi di governo, che negli ultimi tempi continuano a mutare restando formalmente troppo spesso uguali.

Il cartellone si arricchirà di ospitalità e di altri eventi come quello già fissato per il 20 ed il 21 dicembre con “Premiata ditta Trieste &Figli” di Edda Vidiz per la regia di Andrea Binetti con Leonardo Zannier, Julian Sgherla, Myriam Cosotti, Alessandro Colombo e la partecipazione straordinaria di Toni Damiani.  

La campagna abbonamenti per la Stagione 2014/2015 della Contrada ha inizio mercoledì 3 settembre: gli abbonamenti possono essere sottoscritti presso la biglietteria del Teatro (Via del Ghirlandaio, 12 • tel. 040.390613/948471 - orario: 8.30-13.00/15.30-18.30), presso TicketPoint (Corso Italia, 6/c • tel. 040.3498276/3498277 - orario: 8.30-12.30/15.30-19.00). Il termine ultimo per riconfermare i posti della passata stagione scade venerdì 26 settembre: da lunedì 29 settembre, tutti i posti rimasti liberi saranno messi a disposizione del pubblico.

Gli abbonamenti aziendali riservati ai soci di circoli ricreativi, associazioni convenzionate, sindacati e scuole si possono sottoscrivere esclusivamente sul posto di lavoro tramite gli incaricati aziendali.

La Contrada si avvale del sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Trieste e del Comune di Trieste insieme alla Fondazione CRTrieste  e della Camera di Commercio e nella realizzazione delle sue attività può contare sulla collaborazione con istituzioni importanti come l’Ente Regionale Teatrale e l’Università Popolare di Trieste.

Informazioni: 040.948471 / 948472 /390613; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; www.contrada.it.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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