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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Il film "Thermae Romae", ultimo successo della friulana Tucker Film

Il film

Udine – Siamo lieti di annunciare che il film “Thermae Romae”, presentato in anteprima mondiale durante la scorsa edizione del Far East Film Festival di Udine nell’aprile di quest’anno e già campione d’incassi in patria. L' irresistibile fantasy peplum giapponese  arriverà nelle sale italiane all’inizio dell’estate 2013 distribuito dalla ormai conosciuta friulana Tucker Film, che ha già portato nelle sale italiane grandi successi come Departures e Simple Life.

Diretto da Hideki Tacheuchi, il film narra le gesta di Lucius, architetto che dall’Antica Roma si ritrova catapultato nel Giappone contemporaneo con tutte le buffe conseguenze del caso. Prodotta dalla Fuji TV/Pony Canyon, la stravagante commedia di Hideki è tratta da un noto manga - edito in Italia da Edizioni Star Comics – ed è stata girata a Cinecittà e nei dintorni della Capitale. Lo script accumula gag su gag e non risparmia colpi di scena, sfruttando con invidiabile creatività l’artificio narrativo del viaggio nel tempo, e i miracoli digitali fanno il resto, assieme ai vari set romani e all’accuratezza dell’intera operazione. Il film si è aggiudicato proprio in quest’occasione il Mymovies Audience Award.

In attesa di vederlo sul grande schermo, “Thermae Romae” sarà presentato venerdì 2 novembre alle ore 17.00 al Lucca Comics and Games 2012 (www.luccacomicsandgames.com), il festival internazionale del Fumetto, del Gioco e dell'Illustrazione.

 


Ultima giornata di proiezioni con i film premiati al 27° Festival del Cinema Latino Americano

Ultima giornata di proiezione con i film premiati al 27°  Festival del Cinema Latino Americano

Trieste – Si conclude con la giornata di oggi, domenica 28 ottobre, il 27°  Festival del Cinema Latino Americano, con la replica dei film vincitori e non solo. I vincitori premiati, ieri sera al Teatro Miela sono l’ Argentina e Cile, con Venezuela, Messico, Perù e Brasile vincono i premi della Sezione Ufficiale. E ancora Venezuela, Colombia, Uruguay e una coproduzione Italia-Austria si aggiudicano i premi di altre sezioni del Festival, che assegna inoltre alcune menzioni speciali. Nello specifico, Il Premio al Miglior Filmva a Tiempos menos modernos” di Simón Franco, una coproduzione fra Argentina e Cile che vede protagonista un uomo vive isolato nella Patagonia, la cui vita cambia improvvisamente, quando può guardare per la prima volta i programmi della tv satellitare.

Premi alla Regia e per il Miglior film per la Cultura di Genere(assegnato quest'anno per la prima volta) vanno al venezuelano “El rumor de las piedras”, di Alejandro Bellame Palacios; è la storia di una donna che sogna per i propri figli un futuro migliore rispetto al quartiere povero e violento dove stanno crescendo.

Premio Speciale della Giuriaal film messicano“Fecha de caducidad”, di Kenya Márquez, che vince ancheil Premio per la Miglior interpretazionedel noto attore Damián Alcázar; la vicenda è quella di una vedova alla ricerca suo figlio, misteriosamente scomparso, che man mano scopre una realtà diversa da quella immaginata.

Premio Opera Primaal peruviano “El inca, la boba y el hijo del ladrón”, di Ronnie Temoche, su tre personaggi in fuga dal loro paesino e da un’identità negata. Menzione Speciale della Giuria al documentario uruguayano “El Almanaque”, di Pedro Charlo, sul tema della conservazione della memoria storica da parte di un prigioniero politico degli anni ‘70.

Il Premio del pubblico va invece al brasiliano “Colegas”, di Marcelo Silva Galvão, poetico road movie su tre ragazzi affetti da sindrome di Down, che partono alla ricerca dei propri sogni.

La giuria internazionale del Festival era formata dal regista, sceneggiatore e produttore messicano Luis Estrada, dalla regista e sceneggiatrice colombiana Camila Loboguerrero e dagli spagnoli Alberto García Ferrer, Segretario generale dell'Associazione delle Televisioni Educative Ibero-Americane e  Carmelo Romero, direttore del Festival del Cinema di Málaga.

In programma, nella giornata di oggi in Sala Cinema i principali film premiati: alle ore 11 Apaporis”, di José Antonio Dorado Zúñiga (Premio Sezione “Contemporanea”); alle ore 16 “El rumor de las piedras”, di Alejandro Bellame Palacios (Premi al Miglior Film, Miglior Regia e alla Cultura di Genere); alle 18 “Fecha de caducidad” di Kenya Márquez (Premio Speciale della Giuria e Migliore interpretazione); alle 20 “Tiempos menos modernos” di Simón Franco (Primo Premio del Festival) ealle 22 “Colegas”, di ”, di Marcelo Galvão“ (Premio del Pubblico).

Inoltre, nella Sala Birri:dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 varie fiction per la sezione incentrata sul calcio argentino. Alle 18.15 dal Festival di Oberá, in Argentina, il documentario “Jurúa. Hombres de hierro” di Rodolfo Cesatti.Chiuderanno due film tratti dai romanzi di Jorge Amado, per la sezione-Omaggio al grande scrittore brasiliano: alle 19.30 “Tenda dos milagres”, di Nelson Pereira Dos Santos (Brasile, 1975) e alle 22 “Gabriela, cravo e canela”, di Bruno Barreto (Brasile, 1983).

Il 27° Festival del Cinema Latino Americano di Trieste, promosso dall’Apclai, è stato patrocinato dall’Istituto Italo-Latino Americano, dai Ministeri per i Beni e le Attività Culturali e degli Affari Esteri. la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori e dall’Università degli Studi di Trieste e dalla Camera di Commercio di Trieste. E' stato realizzato con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune e della Provincia di Trieste; hanno collaborato inoltre vari altri enti pubblici e realtà private, italiane e latinoamericane.

Nel dettaglio la premiazione è visibile nel sito  www.cinelatinotrieste.org, con le relative info  al www.facebook.com/cinelatinotrieste  e alla cassa del Teatro Miela, al tel. 040.3477672.

 

 

“The First Grader”, un film per valorizzare il gusto d'imparare

“The First Grader”, un film per valorazziare il gusto dell'imparare

Gemona - Mercoledì 24 ottobre alle ore 21 la proiezione “The First Grader”di Justin Chadwick, con la sceneggiatura della vincitrice dell’Emmy Ann Peacock.

Secondo appuntamento per la rassegna con “Gli occhi dell’Africa”, arrivata alla sesta edizione. Tale evento è organizzato dalla Cineteca del Friuli in collaborazione con Buteghe dal mont-Glemone e realizzato da Cinemazero con la Caritas di Pordenone.

Tratto da una storia vera e ambientato in un villaggio di montagna in Kenya, il film ha per protagonista Kimani N’gan’ga Maruge, un veterano Mau Mau determinato a imparare, a 84 anni, a leggere e a scrivere, anche se per farlo deve unirsi a una classe di bambini di sei anni. Attraverso un percorso irto di difficoltà, grazie all’aiuto di un giovane insegnante riuscirà non solo a vincere la sua scommessa ma anche a trovare il modo per liberarsi dalpeso del passato coloniale.

Accolto entusiasticamente in molti festival internazionali, The First Grader ha ottenuto numerosi premi, i più significativi al Kenyan International Film Festival: miglior attore a Oliver Litondo e miglior attrice a Naomi Harris. Litondo si è detto particolarmente onorato di aver vinto il premio per il ruolo di Maruge, “Una della figure di maggiore ispirazione dei tempi moderni in Kenya”, e sottolinea l’importanza dell’educazione scolastica per l’emancipazione di un paese lanciando il messaggio che “Non si è mai troppo vecchi per imparare”.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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