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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Bisio in Friuli per "Benvenuto Presidente!"

Udine – E' stato il Bisio-Day oggi in regione col passaggio del comico milanese, in una sala gremita in ogni ordine di posti, al cinema Visionario di Udine, seguito successivamente dall'evento presso Cinemazero a Pordenone per la promozione e l'incontro col pubblico del suo nuovo film da protagonista “Benventuto Presidente!”.

Pubblico che ha apprezzato applaudendo a lungo ancora durante la proiezione dei titoli di coda, l'ingresso in sala del protagonista.

Bisio, fa la macchietta tra il serio e il faceto, gioca ride e scherza col pubblico friulano, divertito ma un po' timido in quanto a domande, in ogni caso comunque generoso di applausi e complimenti.

Spalleggiato dal regista Riccardo Milani e dalla produttrice sacilese Francesca Cima, Bisio racconta aneddoti sulla realizzazione.

Prodotto dalla Indigo film e distribuito da 01 Distribution, fa già il pieno di successo, suscitando l'attenzione di almeno 190000 persone in soli tre giorni dall'uscita nelle sale.

Francesca Cima è il collegamento fra la casa di produzione milanese e il Friuli, tra l'altro hanno già prodotto altre pellicole di successo quali “Il divo” di Paolo Sorrentino e “Il gioiellino” di Molaioli.

Altro friulano partecipe alla riuscita del film, è l'attore Omero Antonutti, nel ruolo di Segretario generale, la cui interpretazione è stata magistrale.

L'idea nasce sette anni fa da Nicola Giuliano all'insediamento dell'attuale Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e deriva da un classico della commedia americana: portare un uomo qualunque alla ribalta.

La pellicola, anticipa la realtà poiché la scrittura della sceneggiatura, di Fabio Bonifaci, è partita tre anni fa quando un quadro istituzionale simile era impensabile in Italia e Bisio scherza su un Milani - Nostradamus.

Milani racconta che si sono spesi per tentare di far uscire il film prima dell'insediamento del nuovo Presidente della Repubblica.

Le riprese sono partite il 5 novembre e sono durante 7 settimane di cui 5 spese interamente in Piemonte tra la Val di Susa e a Torino, nel Palazzo Reale, nell’Accademia delle Scienze e nella Reggia di Venaria, col Palazzo Carignano a sostituire il Quirinale, ove non hanno potuto effettuare riprese ma solo un sopralluogo, mentre le scene ambientate a Montecitorio sono state girate realmente presso la Camera dei Deputati a inizio Gennaio 2013.

Bisio fa una battuta, dicendo che Grillo si deve preoccupare della sua nuova leadership di comico-politico, rispondendo ai commenti entusiasti del pubblico "Magari ci fosse veramente un presidente come lei" e sorride fra le ilarità generali dei presenti.

Racconta anche di due incidenti di scena, di cui uno con Kasia Smutniak, che in una scena bollente gli ha infilato un dito in un occhio causandogli l'uveite che l'ha costretto a interrompere le riprese per una settimana e a richiedere la visita fiscale lui stesso.

In un'altra occasione invece, presso la Reggia di Venaria, in una scena poi tagliata, dinanzi a una algida sovrintendente alle belle arti, ha scucito un drappo del vero letto di Camillo Benso Conte di Cavour, saltando sul letto.

Infine cita un ricordo dei suoi precedenti passaggi a Udine nell'81 e nell'83 tramite il CSS, presso l'Auditorium Zanon facendo anche un paio di battute sull'antistante Hotel -Ristorante e della sua voglia di scappare a Pordenone.

Sul film: merita veramente la pena di essere visto, ti riempie di risate, sa' commuovere e anche scaldare il cuore facendoti uscire dalla sala col sorriso sulle labbra.

Buona Visione.

Al via la terza edizione del concorso Nazionale di critica cinematografica rivolto alle donne.

Al via la terza edizione del concorso Nazionale di critica cinematografica rivolto alle donne.

 

Nato con l’intento di costituirsi come osservatorio privilegiato sulle peculiarità della critica cinematografica al femminile, il concorso Genere: Femminile - quando le donne criticano il cinema, giunge ora alla sua terza edizione, grazie alla collaborazione con Mediacriticae il sito web Cinemalia.
Il concorso bandito dall’Associazione Artemedia di Udine, inaugura l’edizione 2013 l’8 marzo, come omaggio a tutte le donne ma soprattutto a quelle ‘voraci’ di cinema, unica richiesta: aver compiuto 18 anni entro il giorno ultimo di validità del concorso.

E’ possibile recensire fino ad un massimo di tre film, usciti nelle sale cinematografiche italiane tra il 30 novembre 2012 e il 30 novembre 2013. Le recensioni dovranno avere tassativamente una lunghezza  compresa tra i 2.000 e i 4.000 caratteri, spazi inclusi, pena l’esclusione dal concorso.

 Per partecipare è sufficiente collegarsi alla pagina web del concorso e compilare il form d'iscrizione apposito. Entro sette giorni dall'invio degli elaborati ogni concorrente potrà controllare sulla pagina delle partecipanti, l'effettiva iscrizione al concorso.

La quota di iscrizione necessaria per coprire le spese di segreteria  non è rimborsabile in alcun modo, e si quantifica in 15€ per una recensione, 25€ per due recensioni e  35€ per tre recensioni.

Una giuria tutta al femminile, composta da critici e professioniste del settore, valuterà gli scritti e ne decreterà la vincitrice, oltre a segnalare un secondo elaborato meritevole di menzione(premio giuria).
In palio 200 € di biglietti cinematografici, e la pubblicazione delle recensioni sul sito di Cinemalia e Mediacritica.
Il concorso scade il 30 novembre 2013

Bando, form d'iscrizione e informazioni sul sito  www.artemedia.ud.it o scrivendo una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 

Da Udine la mobilitazione internazionale per cambiare la normativa sul copyright dei film

Da Udine la mobilitazione internazionale per cambiare la normativa sul copyright dei film

Udine – Si chiude il 21 marzo la 20ª edizione di FilmForum Festival, con un’iniziativa destinata a far parlare molto di sé e a smuovere le acque della normativa internazionale su copyright e diritto d’autore.  
La "Udine Declaration" è già online, ed è stata sottoscritta da un migliaio circa di autori, cineasti, ricercatori e docenti, operatori del cinema e della cultura di tutta Europa.

Si tratta di un atto formale, una richiesta appello che vede capofila europeo proprio FilmForum Festival e che è già partita da Udine alla volta dell’Europarlamento e della Commissione europea. "Si tratta di fare presto – spiegano i promotori. - Chiediamo l’evoluzione della normativa sul copyright e il rinnovo della legge d’autore, per favorire la digitalizzazione e l’accesso alle opere e ai film che giacciono negli armadi e nei cassetti, spesso corrosi dal tempo e resi inutilizzabili".

"Bisogna dare subito un segnale rispetto alla necessità di una distribuzione più equa e capillare dei film europei, soprattutto rispetto ad una loro accessibilità nell'ambito della didattica. La dichiarazione evidenzia la forte difficoltà, da parte di istituzioni educative, università e studiosi, ad accedere ai materiali d'archivo, un difetto di accesso che in particolare rinvia ai rischi attuali di scomparsa di una parte importante del patrimonio".

Riguardo alle insufficienti politiche di digitalizzazione la stessa Commissaria europea Nellie Kroes ha diffuso a fine 2012 un comunicato stampa che dichiarava lo stato di allarme: "Un milione di ore di film europei giacciono in scatole e armadi, secondo una relazione della Commissione" (qui il link: http://europa.eu/rapid/press-release_IP-12-1427_it.htm)

"Smuovere le oramai desuete condizioni del copyright in ambito europeo permetterebbe di stimolare l'economia digitale e promuovere il segmento audiovisivo. La partita è aperta e molto dipenderà dalle parti istituzionali e dagli stakeholders in gioco".

La Udine Declaration è indirizzata alla Commissione Europea (in particolare alla Converging Media & Content Unit - Dg Connect interna alla commissione per le politiche audiovisive, al Parlamento europeo e al Consiglio di Europa e a tutti i ministeri e istituzioni governative che a livello di stati membri sono responsabili per le politiche audiovisive. La priorità per la sottoscrizione è data agli studiosi e ai professionisti del settore ma tutti possono aderire. Qui il testo:

https://www.change.org/petitions/european-commission-and-european-parliament-increase-availability-of-european-films-for-research

Intanto, chiude con uno straordinario bilancio Filmforum festival 2013, dedicato appunto al tema della proprietà intellettuale e alle sfide presentate dalla svolta digitale. La manifestazione, durata dieci giorni, ha animato le piazze, i ristoranti, gli alberghi delle città di Udine e Gorizia e registrato il tutto esaurito nelle sale cinematografiche e universitarie.

L'evento, con la partecipazione di una cinquantina di artisti e curatori d’archivi e festival, e con circa 150 ospiti provenienti da Europa, Stati Uniti, Canada, America Latina, Australia e Medio Oriente, ha ospitato circa 100 studenti di varie nazioni.

Prestigiose le prime nazionali al festival, con il film di Michel Gondry e i corti ritrovati e restaurati di Dino Risi per fare solo due esempi, e con dieci pubblicazioni di cinema legate al festival uscite in questi giorni. Fra i nuovi partners nazionali e internazionali anche l'Accademia Europeista del FVG e il canale americano online Eurochannel. Nel corso della manifestazione sono anche stati consegnati i Limina Award 2013.

FilmForum Festival è promosso dall’Università degli Studi di Udine per la direzione del docente e studioso Leonardo Quaresima, con la direzione artistica dell’esperto Sergio Fant, ed è articolato in una prima parte a Udine e in una seconda parte a Gorizia.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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