“Pronto, Mama?” Inaugura la stagione della Contrada a Trieste
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- Pubblicato Giovedì, 13 Ottobre 2016 17:33
- Scritto da serenella dorigo
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Trieste – Debutta domani sera, venerdì 14 ottobre alle ore 20.30, lo spettacolo “Pronto Mama” regia e adattamento di Davide Calabrese. Musiche originali e arrangiamenti di Fabio Valdemarin. Coreografie e preparazione vocale a cura di Alberta Izzo. Scene e costumi di Andrea Stanisci. Andrà in scena fino al 21 ottobre.
Un triestino tipico, di mezza età, agli arresti domiciliari volontari nel suo trascurato appartamento, vive la sua ossessione preferita: l’ascolto di “Barba Nane, el Musical”, un improbabile disco del 1964 custodito in casa meglio di una reliquia. Appena poggia la puntina sul vinile, dalle pareti ammuffite prendono forma una miriade di personaggi stravaganti: marinai “ruspidi”, cantanti latini, i passeggeri e l’equipaggio della stravagante crociera “Boche de Cataro”.
Ma è la sua versione della storia: tutto è filtrato dai suoi occhi e dalle sue manie e in un attimo le “Maldobrie” di Carpinteri e Faraguna diventano un film con Gene Kelly e Fred Astaire.
Il suo rito quotidiano filerebbe liscio come l'olio se non fosse per il continuo squillare del telefono di casa. All'altro capo, l’anziana madre, dispensatrice di raccomandazioni e rimproveri, un ciclone inarrestabile spalleggiato dalla persuasiva e tragicamente fantasiosa vicina di casa: la Dèbegnac.
Un’ora e mezza di risate, canzoni e danze sfrenate durante la quale la figura della “mamma triestina”, declinata in mille colori, diventa l’autentica protagonista. La compagnia della Contrada, capitanata dall'incontenibile Ariella Reggio, si butta a capofitto nella commedia musicale, genere tutto italiano, che stavolta strizza l’occhio alle più scintillanti atmosfere di Broadway.
“Pronto, mama?” è un Opera Omnia totalmente folle, in cui il regista e adattatore Davide Calabrese condensa una decina di libri di Carpentieri e Faraguna e un universo variopinto di canzoni ironiche della tradizione triestina e italiana tagliando, incollando, mescolando, insomma “oblivionando”.
Le musiche originali e gli arrangiamenti sono di Fabio Valdemarin, eccezionale musicista triestino già collaboratore di Brachetti, Vanoni, Branduardi e Mannoia mentre la preparazione vocale del cast e le coreografie sono affidate ad Alberta Izzo, nome prestigioso del Musical italiano. Completano lo spettacolo le scenografie “magiche” e i costumi hollywoodiani ideati dal triestino Andrea Stanisci, una garanzia nel panorama teatrale nazionale.
Lo spettacolo in scena in abbonamento fino a mercoledì 19 ottobre. Spettacoli fuori abbonamento 20 e 21 ottobre. Campagna abbonamenti prosegue fino al 21 ottobre. Info al www.contrada.it
Foto: Marino Sterle
“Donna Rosita Nubile” in scena al Teatro dei Fabbri. Antonella Pavone una delle attrici parla con noi
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- Pubblicato Giovedì, 13 Ottobre 2016 16:11
- Scritto da serenella dorigo
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Trieste – Continua la rassegna teatrale al Teatro dei Fabbri, domani venerdì 14 ottobre alle ore 20.30 con la pièce teatrale “Donna Rosita Nubile” a firma di Carlo Pontesilli, organizzato dalla neonata Compagnia teatrale “Nuda Scena” di Pordenone. Una commedia commovente, emozionante ma anche a tratti divertente.
Scritta da Federico Garcia Lorca nel 1935,è una commedia delicata, dal sapore cecoviano e il suo “teatro d’atmosfera” che rappresenta la fedeltà alla memoria di una passione, descrivendo un modo fuori del tempo di vivere l’amore.
Il tempo che scorre assume quasi il ruolo di protagonista perché si parla della vita. Rosita è promessa al suo giovane cugino il quale, dopo il fidanzamento, lascia Granada perché richiamato a Tucuman, in Argentina, dal padre anziano, per affidargli le sorti delle loro campagne. Rosita lo attende per oltre vent’anni, fiduciosa che lui manterrà la promessa del suo ritorno. Gli anni però passano, le amiche di Rosita si sposano ed hanno bambini ma il fidanzato di lei non torna e la fanciulla appassisce, come la rosa mutabilis che nell’arco di una giornata si schiude vermiglia per diventare quasi bianca la sera e fogliarsi al calare della notte.
Nella sua messa in scena, Pontesilli, aggiunge un personaggio: l’anziana Zory rappresentante il passato. Questo personaggio non ha alcun rapporto con le altre dramatis persone che vivono e interagiscono al presente. L'intervento registico vuole essere l’indicazione che passato, presente e futuro si succedono senza soluzione di continuità, formulando l’idea che Rosita altro non è che un simbolo dell’amore appassionato che non muore mai ma si rigenera continuamente.
Molto nutrito è il cast dello spettacolo:Vilma Baggio, Renata Canzi, Giancarla Ceccoli, Zoraide Corrente, Maria Antonia Fazion, Francesca Giannitrapani, Antonella Pavone, Barbara Piani. I costumi sono stati realizzati dalle signore del Centro Anziani di Cordenons.
Ci siamo avvicinati alla compagnia parlando con Antonella Pavone, una delle otto attrici, della nuova compagnia teatrale Nuda Scena di Pordenone. Le abbiamo fatto qualche domanda:
La vostra compagnia teatrale quali intenti persegue?
Nuda Scena nasce nel gennaio 2016 con l’intento di fare “teatro con l’anima” portando spettatori ed attori al coinvolgimento emotivo, al “vivere e sentire” la storia che si sta rappresentando.
Quando come e perché siete nate …?
Ci siamo conosciute qualche anno fa frequentando vari corsi di teatro qui a Pordenone e dintorni abbiamo tutte esperienze diverse, tra noi c'è anche chi ha recitato in giro per l’ Italia per qualche anno e chi recita anche per altre compagnie. Il regista che ci ha formato è Carlo Pontesilli ed è grazie a lui che si è formato inizialmente il gruppo che nel tempo ha messo in scena tre rappresentazioni: Annie Wobbler” di Arnold Wesker, “Il Rosario” di Federico de Roberto e “Donna Rosita Nubile” di Federico Garcia Lorca, dopo la rappresentazione di quest'ultima opera abbiamo deciso di formare una nostra associazione per poter proporre nei teatri Donna Rosita Nubile che riteniamo sia veramente una piece che tocca il cuore. Siamo un gruppo molto affiatato e pieno di entusiasmo ecco chi siamo: Baggio Vilma, Canzi Renata, Ceccoli Giancarla, Corrente Zoraide, Fazion Maria Antonia, Giannitrapani Francesca, Pavone Antonella, Piani Barbara.
Quali percorsi emozionali vi stanno a cuore nel portate in scena i vostri spettacoli?
Ci piace pensare di fare vivere delle emozioni al nostro pubblico, immergendolo nel contesto temporale e sentimentale della storia, immedesimandolo nei personaggi da noi rappresentati e facendogli respirare le stesse emozioni.
Progetti futuri?
Nuda Scena sta ampliando la sua compagine e al momento sta lavorando a un nuovo progetto. Per ora è tutto top secret, un vero mistero … ma vi assicuro che sarà un vero colpo di scena.
Al via stasera la rassegna al Teatro dei Fabbri
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- Pubblicato Venerdì, 07 Ottobre 2016 15:54
- Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Tante, tantissime le iniziative che si svolgeranno al Teatro dei Fabbri,il teatro nel cuore della città vecchia di Trieste e diretto da La Contrada, a partire da stasera venerdì 7 con “I-Doctor sarai bello tu” alle 20.30, il primo appuntamento della seconda edizione “RassegnaTi - il venerdì si va a Teatro!” organizzata dall’associazione Teatro Incontro.
Nel 2009, dopo diversi anni di lavori di restauro, la Contrada ha riaperto a Trieste il Teatro dei Fabbri, in cui per diversi anni ha realizzato corsi di formazione teatrale e rassegne di Teatro. Nel 2013 viene dato in gestione a Isidoro Brizzi che ne fa un cinema d’essai e che conclude le rappresentazioni in luglio del 2016. Da allora la Contrada ha ripreso la gestione diretta dello spazio dove organizzerà le annuali rassegne di Teatro per Ragazzi, spettacoli di prosa, in particolare contemporanea, appuntamenti di musica e eventi culturali nell’ottica della multidisplinarietà e della collaborazione con molti enti culturali della Regione.
Tra questi domani 7 ottobre alle 20.30 si terrà “I-Doctor, sarai bello tu” il primo appuntamento della seconda edizione “RassegnaTi - il venerdì si va a Teatro!” organizzata dall’associazione Teatro Incontro.
Lo spirito della rassegna è dare l'opportunità alle Compagnie e ai Gruppi Teatrali Amatoriali della Regione F.V.G. e a quelle delle Comunità Italiane dell'Istria di poter presentare i propri spettacoli in lingua italiana al pubblico di Trieste, all'interno di un festival con premiazione finale del miglior spettacolo, migliore attore e migliore attricee spettacolo più gradito al pubblico. L'Associazione Teatro incontro è una compagnia di teatro amatoriale in lingua italiana, fondata nel 1975 da Spyro dalla Porta Xydias e opera a Trieste da più di quarant’anni, offrendo corsi di teatro per non professionisti e mettendo in scena spettacoli di diversi generi teatrali. Il festival autunnale di Teatro Incontro avrà luogo ai Fabbri tra ottobre e novembre con altri 4 appuntamenti.
Il GIT, Gruppo di Iniziativa Territoriale dei Soci di Banca popolare Etica di Trieste e Gorizia presenta il 15 ottobre alle 21 l’iniziativa a ingresso gratuito “Noi siamo il suolo, noi siamo la Terra, monologo per una cittadinanza planetaria”. Si tratta di uno spettacolo teatrale, di e con Roberto Mercadini, poeta, in cui vengono raccontati paradossi, personaggi stralunati, storie comiche, spiazzanti e visionarie ma basate su dati rigorosamente scientifici. Per riflettere sul legame fra ecologia ed economia, sull’interazione tra ecosistemi che sembrano lontani: dai pipistrelli al fatturato della Microsoft, dagli astronauti della NASA agli antichi asceti indù... E ciò che è urgente dire, si può capire ridendo. In apertura di serata, Federico Longobardi, Presidente di Primo Principio, StartUp incubata da Area Science Park, presenterà esempi concreti di soluzioni innovative e ad alto contenuto tecnologico, per agricoltura-ambiente-formazione e cooperazione internazionale.
Lo spettacolo, che ha il patrocinio di AREA Science Park, dà avvio al Mese della Finanza Etica, che si svolge in tutta Italia e sarà preceduta dalla proiezione del cortometraggio “Foto dal campo”di Federico Longobardi.
Ospite Ai Fabbri anche la XXXI edizione del Festival del Cinema Latino Americano di Trieste, l’unico festival di questo genere in tutta Italia, il cui ricco programma è stato presentato oggi durante una conferenza stampa presso la Camera di Commercio di Trieste.
L’edizione XXXI sarà densa di proposte che racconteranno il molteplice e vitale mondo latino americano e che metteranno in evidenza la cultura del dialogo, del confronto e della crescita comune tra America Latina e Italia, paesi geograficamente lontani, ma molto vicini e accomunati dal medesimo humus culturale latino. 13 i film in concorso ufficiale. Oltre 80 i film proiettati. Molti i registi e protagonisti presenti durante il Festival a Trieste.
Altre info: www.cinelatinotrieste.org Date di proiezione in via Fabbri: dal 23 al 26 ottobre e il fine settimana del 29 e 30 ottobre 2016.
Giovedì 27 ottobre primo appuntamento con l’Associazione Italo Americana del Friuli Venezia Giulia e la 36° Rassegna del Cinema Americano in lingua originale, ospite del Teatro ai Fabbri dal 2013. Nove i film in cartellone: il primo sarà “Race” di Sthephen Hopkins e a seguire film come “Trumbo” di Jay Roach, “Elvis&Nixon” di Liza Johnson, “Hail, Ceaser!” dei Fratelli Coen, ma anche film pensati per i più piccoli come “Finding Dory” e “The Jungle Book”. Iscrizione in sede, Piazza Sant'Antonio Nuovo 6 - Trieste, da lunedì a venerdì 16-19 e martedì e giovedì mattina 9-12.
La Contrada stessa porta alcune delle sue iniziative a partire dal 5 novembre: “Fiabe al Ciaccolato”, “A Teatro in Compagnia” e “Ti racconto una fiaba”.
Grazie all’attenzione e ai consensi raccolti con le sue produzioni per i “piccolissimi”, la Contrada ripropone anche quest’anno un ciclo di eventi al Teatro dei Fabbri: FIABE AL CIOCCOLATO. Appuntamenti previsti dal 5 novembre al 17 dicembre, curati da Daniela Gattorno: “Storie di Pirati Bucanieri”, Storie venute dallo Spazio (storie spaziali)”, “Augh! Storie dei Nativi Americani” e “C’è posta per Babbo”. Confermata la consueta apertura con la Festa di Halloween “Dolcetto o scherzetto” il 31 ottobre alle 17.30, per proseguire da novembre, ogni sabato con le fiabe per bambini, il tutto accompagnato dal profumo e dal calore del cioccolato offerto da “Chocolat” di Via Cavana. Tutti gli spettacoli andranno in scena al Teatro dei Fabbri (Via dei Fabbri 2, alle spalle di Piazza Hortis). Biglietto d’ingresso unico 5,00 €.
Dall’11 novembre al 13 novembre 2016 il teatro sarà la sede dello spettacolo della Contrada “Egon e Jim” di Renzo Crivelli per la regia diEnza De Rose e Francesco Godina, prodotto dalla stessa Contrada con Enza De Rose, Francesco Godina, Giacomo Segulia e al contrabbasso Valentino Pagliei. Lo spettacolo sostituisce il precedentemente annunciato “Ostaggi”. Egon Schiele e James Joyce, due grandi artisti, figure controverse del loro tempo, s’incontrano nello spettacolo “Egon e Jim” e nell’immaginario del Prof. Renzo Crivelli, esperto di Joyce, sul Molo San Carlo (oggi Audace) a Trieste davanti a un cavalletto, quasi per caso; un colloquio che darà inizio ad una profonda amicizia. Il testo, ultimo di una trilogia, è stato recentemente dato alle stampe con la prestigiosa prefazione di Antonio Calenda e la postfazione di Claudio Magris.
Il 21 novembre si terrà “Zampalesta u cane Tempesta” mentre il 3 febbraio “Le nuove avventure di Bruno Lo Zozzo”spettacoli all’interno della XXXV rassegna per le scuoleA TEATRO IN COMPAGNIA. Biglietto d’ingresso unico 5,00 €.
Per la XXVI edizione di TI RACCONTO UNA FIABA previsti quattro appuntamenti che si terranno alle 11 a partire dal 4 dicembre 2016 “Sisi, Ottone e la cantina musicale”, dal 3 al 6 gennaio ancora appuntamento con “Il gatto con gli stivali”, il 15 gennaio “Magico Ponte colorato” e il 5 marzo “Generale asparago, ovvero la guerra è un asparago”. Biglietto unico 7 euro.
Novembre ospiterà anche l’ACCRI con la decima edizione della rassegna dedicata al cinema africano. Si tratta di un’iniziativa incentrata sui temi del dialogo interculturale e sulla conoscenza del panorama cinematografico africano, dell’Asia e dell’America Latina. L'ACCRI, associazione di cooperazione internazionale, realizza eventi per sensibilizzare la cittadinanza sulle relazioni tra Nord e Sud del mondo, i diritti umani, la salvaguardia dell'ambiente. Gli eventi hanno l'obiettivo di gettare ponti di dialogo tra le persone e le culture. La rassegna di cinema africano “Travelling Africa” si inserisce tra questi obiettivi e arriva quest’anno alla decima edizione; negli anni molte proiezioni sono state realizzate in collaborazione con il Teatro dei Fabbri e anche in occasione della decima edizione vorremmo proseguire il percorso iniziato insieme e quindi portare giovani, adulti, bambini ad avvicinarsi alle tematiche interculturali.
Tra le iniziative del 2017 oltre alle già citate attività del Teatro Ragazzi ci sarà ancora tanto cinema, teatro, letture e musica classica.
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