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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Campagna abbonamenti al Teatro Rossetti: ultimi giorni per i rinnovi

Campagna abbonamenti al Teatro Rossetti: ultimi giorni per i rinnovi

Trieste - “Martedì 4 ottobre importante scadenza della Campagna Abbonamenti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: saranno infatti messi in vendita i posti non riconfermati dai “turni fissi” e verranno accettate eventuali variazioni di posto. Continua regolarmente la vendita di tutti gli altri tipi d’abbonamento e dall’11 ottobre al via anche la prima tranche di prenotazioni”.

Entra nel clou la campagna abbonamenti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Dopo il tempo di prelazione per la riconferma dei “turni fissi” – chiusosi venerdì 30 novembre – da martedì 4 ottobre, per chi desidera un nuovo abbonamento a “turno fisso” sarà il momento di scegliere ed acquistare il proprio posto.

Saranno infatti messi in vendita proprio a partire da martedì 4 ottobre i posti non riconfermati dai turni fissi e sarà anche possibile effettuare eventuali variazioni di posto.

Prosegue intanto regolarmente la vendita di tutti gli altri tipi di abbonamento, ed in particolare degli abbonamenti “con le stelle”: per questi abbonati è importante invece la data dell’11 ottobre.

Partirà lì infatti la prima tranche di prenotazioni: per la Prosa si prenoteranno i posti per Play Strindberg di Dürrenmatt con gli straordinari Maria Paiato, Franco Castellano e Maurizio Donadoni diretti da Franco Però – spettacolo che inaugura la stagione il 25 ottobre – e per Das Kafeehaus con la regia di Veronica Cruciani e la Compagnia Stabile. Si prenoteranno inoltre i posti de Le Olimpiadi del 1936, lo spettacolo con Federico Buffa. Per il Musical e la Danza andranno invece in prevendita i posti per The Rocky Horror Show e per il Romeo e Giulietta dello Junior Balletto di Toscana.

Per informazioni, acquisti e prenotazioni ci si può rivolgere alla Biglietteria del Politeama Rossetti e presso tutti i punti vendita dello Stabile regionale.

Ulteriori informazioni sul sito www.ilrossetti.it e al tel 040-3593511.

La Notte si fa Blu: i teatri di Trieste aperti per una notte di spettacoli dedicati al mare

La Notte si fa Blu: i teatri di Trieste aperti per una notte di spettacoli dedicati al mare

Trieste – Per il secondo anno i maggiori teatri di Trieste – la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, il Teatro Stabile Sloveno, La Contrada - Teatro Stabile di Trieste e Bonawentura/Teatro Miela – si raccolgono attorno alla Barcolana: l’evento più atteso dell’anno, che celebra la simbiosi fra la città e il suo mare. Ed in attesa della celeberrima regata regalano un’ondata” ininterrotta e variopinta di musica e spettacolo, di appuntamenti ispirati al mare e aperti al pubblico dei residenti e turisti.

Inserita fra gli appuntamenti della Barcolana 2016, la “Notte Blu” si terrà domenica 2 ottobre, a partire dalle ore 18 e proporrà – di “approdo in approdo”, di teatro in teatro – una serie di spettacoli tutti diversi, accattivanti che il pubblico potrà seguire fino a notte inoltrata, spostandosi da un teatro all’altro passeggiando o usufruendo del servizio di navette organizzato da Trieste Trasporti.

Il percorso fra i teatri sarà reso ancor più magico dalla presenza di molte vele che la Barcolana ha messo a disposizione e che ogni teatro “userà” a proprio modo: si parte dal mare, alle ore 18.

Il Teatro Lirico Giuseppe Verdi, inaugurerà la “staffetta teatrale” con un concerto eseguito dall’Orchestra diretta dal Maestro Francesco Quattrocchi. Il Maestro è reduce dal successo ottenuto inaugurando con “Il barbiere di Siviglia” di Rossini e con un Concerto Sinfonico, la nuova Dubai Opera, proprio alla guida dei complessi artistici del Teatro Verdi. Per la Notte Blu sarà proposto “Sogni sulle Onde” una fantasia di brani musicali fra i più celebri della tradizione lirica italiana, sulle cui note tutti possono sognare: da Gioachino Rossini a Giuseppe Verdi, da Amilcare Ponchielli a Giacomo Puccini.

Il secondo “approdo” sarà, al Teatro Orazio Bobbio dove alle 19.30, Sara Alzetta interpreterà “La cameriera del Rex” monologo di Pietro Spirito. La messinscena è curata da Alessandro Gilleri, e si avvale delle musiche di Francesco De Luisa. La cameriera Alice vive dall’interno, dal ventre e nei segreti della nave, le contraddizioni e la decadenza di un’epoca destinata al naufragio. Intreccia la sua esistenza all’epopea del Rex - il transatlantico più grande mai costruito in Italia fino al 1991 - varato nel 1932, vanto della marineria italiana durante il ventennio fascista. Il Rex, che conquist il Nastro Azzurro nell’agosto del 1933 coprendo a velocità da record la distanza fra Genova e New York, venne affondato l’8 settembre 1944 dagli aerei della Raf, informati dai partigiani, nel tratto di mare fra Capodistria e Isola, dove il relitto giace tuttora.

Alle 20.30 al Teatro Sloveno ci si “immergerà” nel “Deep Blue” ideato da Igor Pison: un originale progetto che armonizza estratti da “(Il mio) Novecento” di A. Baricco/ P. Jurinčič interpretati dall’attrice Patrizia Jurinčič e interventi del gruppo vocale e strumentale Mi jn Uane diretto da Anastasia Purič, alle suggestioni della mostra collettiva del Gruppo Assopuntoniente. La storia del pianista sull’oceano è narrata da una cantante che – si immagina – sul transatlantico Virginian abbia collaborato con il leggendario pianista: egli, una notte, ha suonato soltanto per lei. Questa prospettiva permette a Patrizia Jurinčič di presentarsi come attrice e cantante, che da sola racconta e al tempo stesso crea dal vivo la colonna sonora dello spettacolo, facendo rivivere i personaggi della storia, ma anche lo spirito dei viaggi oltreoceano del secolo scorso, accompagnati da canzoni immortali. Ma i canti saranno anche quelli delle genti dell’Adriatico settentrionale e dei gruppi virili che raccontano nelle melodie della tradizione, storie di mare, pesca e amori sulle sponde di Italia, Slovenia e Croazia.

Alle 22.00 le vele della Barcolana sosteranno al Politeama Rossetti, dove andrà in scena “Racconti di costa e di mare” con Andrea Germani, Lara Komar, Bruno Nacinovich, Elvia Nacinovich e il delicato e cullante apporto musicale del Quartetto Iris. Attraverso le pagine di Marisa Madieri, Claudio Magris, Nelida Milani, Antonio Quarantotti Gambini, Milan Rakovac, Paolo Rumiz, Giani Stuparich saranno evocate le emozioni del grande orizzonte di mare che unisce popoli e culture diverse. Voci di scrittori che amano il mare, che sanno interpretarne la mutevolezza, raccontarne le tradizioni, i mestieri, che ne evocano le avventure. Uno spettacolo che alterna stili, radici, sensibilità poetiche, periodi storici diversi, e li rifrange nelle interpretazioni di una compagnia mista, in cui confluiscono i talenti di due interpreti dello Stabile regionale e di due attori del Dramma Italiano di Fiume, che collaborano a questo progetto.

E si ritornerà infine al mare, agli ormeggi del Porto Vecchio, alle 23.29, quando al Teatro Miela si alzerà il sipario su “La crociera dello Snark” di Jack London, reading musicale a cura di Pupkin Kabarett con Laura Bussani, Stefano Dongetti Alessandro Mizzi (voci) e Riccardo Morpurgo al pianoforte ed in collaborazione con Massimo Navone. Nella serata si evocherà l’inizio per Jack London dell’avventura che ogni velista e appassionato di mare ha fantasticato almeno una volta nella sua vita: quella di costruirsi una barca e partire per il giro del mondo. E da qui in poi sarà un susseguirsi di sogni, attese trepidanti, rinvii e paradossali inconvenienti, rilanci entusiastici, e soprattutto spese pazze che crescono giorno dopo giorno fino al tanto sospirato varo. E poi inizia finalmente l’avventura, quella vera, il contatto con l’Oceano, le sue onde e i suoi orizzonti oltre il  ‘Golden Gate’ verso i Mari del Sud… “La crociera dello Snark” vuole essere anche un prologo al Jack London Tribute di novembre, l'omaggio del Miela al grande scrittore americano.

I biglietti per il concerto in programma al Teatro Verdi sono in vendita esclusivamente presso la biglietteria del Verdi. I biglietti per gli spettacoli in programma al Teatro Orazio Bobbio, al Teatro Stabile Sloveno, al Politeama Rossetti e al Teatro Miela sono acquistabili presso le biglietterie del Bobbio, dello Sloveno e del Rossetti (ciascuna biglietteria vende i biglietti anche degli altri teatri coinvolti nella Notte Blu).

Si consiglia a tutti di acquistare i biglietti in prevendita, in modo da evitare possibili rallentamenti in biglietteria la sera degli spettacoli.

Ricordiamo che la collaborazione di Trieste Trasporti, garantisce in quest’edizione un servizio gratuito di navette riservate agli spettatori della “Notte Blu” così organizzato: alla fine del concerto al Teatro Verdi, le navette partiranno dalla fermata Rive/Prefettura, alla volta della fermata di Piazza Perugino/via Conti. Al termine dello spettacolo al Teatro Sloveno le navette ripartiranno dalla fermata di Piazza Perugino/via Conti per la fermata di Via Giulia/Rossetti dalla quale ripartiranno a fine spettacolo per riaccompagnare gli spettatori sulle Rive al Teatro Miela.

Per ulteriori informazioni:

Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: www.ilrossetti.it - tel 040.3593511 ufficio stampa: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - tel 0403593530

Fondazione Teatro lirico Giuseppe Verdi:  www.teatroverdi-trieste.com - tel 040 672 2111 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. +39 040 6722 223

Slovensko stalno gledališče/Teatro Stabile Sloveno:  www.teaterssg.com ufficio stampa: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - tel +39 040 2461369

La Contrada - Teatro Stabile di Trieste:  Teatro Stabile di Trieste: www.contrada.it - tel 040.948471 ufficio stampa: uffiQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Bonawentura/Teatro Miela:  www.miela.it - tel 040/365119 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Ufficio Stampa: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Al Miela una stagione ricca di proposte di ogni genere con un occhio di riguardo all’attualità

Al Miela una stagione ricca di proposte di ogni genere con un occhio di riguardo all’attualità

Trieste - Si sa il Teatro Miela non è un teatro stabile, come dimostrano i primo 25 anni di attività traguardati nel 2015. Le stagioni del Miela non sono fatte di solo teatro ma sono sempre state caratterizzate da una pluralità di proposte culturali e di spettacolo che negli anni hanno toccato tutti i linguaggi artistici, dal cinema alla prosa, dalla musica colta alla multimedialità, dalla musica etnica alle arti figurative, fino alla danza ed al cabaret. Una varietà di proposte culturali che ha espresso equilibri imprevedibili determinando quella sorta di instabilità che caratterizza appunto il Miela.  L’instabile ha espresso assai raramente cartelloni stagionali, preferendo proporne di mensili stando però sempre attento all'attualità.

A Capodanno la seconda parte. Il programma 2017 sarà caratterizzato da un accentuato impegno sul linguaggio teatrale con produzioni nuove, giovani e insolite,  e sarà confermato l'intreccio con il linguaggio cinematografico e con straordinarie proposte musicali e performance multimediali; molta attenzione  sarà fatta alla promozione di spazi d’incontro e laboratori formativi, per le scuole e per un pubblico che non si limita alla fruizione degli spettacoli ma che vuole approfondire le proposte culturali.

Due nuove coproduzioni nel 2017: “L'Orlando Furioso” con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e “Qua e Là'” in collaborazione con il Teatro Stabile Sloveno. 

Già leggendo il programma di questa prima parte della stagione si ha la conferma della vocazione del il Teatro Miela di teatro insolito, impertinente e provocatorio.

In calendario si intrecciano eventi molto diversificati che vanno dall’omaggio al mitico Jack London, all’intrigante tema della moda declinato da quattro film davvero speciali.  Si tratta di un programma costruito su collaborazioni nuove altre consolidate come   quella con S/paesati sul tema delle migrazioni.

Va ricordata  anche la collaborazione con Casa del Cinema ed in particolare, in questa fase della stagione, con la Cappella Underground per l'edizione 2016 del Trieste Science+Fiction Festival,  dopo aver recentemente ospitato I Milleocchi Festival.

Un edizione speciale della rassegna in occasione dei 150 di Satie è dedicata al nostro ex presidente Fabio Amodeo, recentemente scomparso e per concludere il mese di dicembre una serata speciale "Un Natale Dada " per i cento anni del Dadaismo.

Oltre gli eventi inseriti nel programma a cura di Bonawentura, sono numerose le altre attività che trovano ospitalità e collaborazione nel Teatro Miela su iniziativa di tanti qualificati soggetti istituzionali e culturali del territorio.

Non essendo in presenza di un programma svelato per l'intera stagione, non si prevedono abbonamenti stagionali a parte alcuni pacchetti per gli spettacoli teatrali di questa prima fase.  I costi dei biglietti in linea con la politica del teatro saranno contenuti anche per questa stagione. Ora la scelta resta nelle mani del pubblico, di fronte ad un’offerta culturale intelligente e multidisciplinare, che nel panorama regionale non trova facili paragoni.

Ecco che c’è il MIELA ON/OFF: la prosa curiosa del giovedì, con spettacoli, reading, cabaret e altro ancora per sondare i temi più attuali e scottanti della modernità attraverso la rilettura di classici senza tempo o percorrendo gli intriganti percorsi della sperimentazione, del nuovo teatro e del cabaret. Compagnie instabili di solidissimo talento, giovani autori, pièce e monologhi magari nati in un garage o in teatri di periferia ma giunti al grande pubblico per la loro forza dirompente. Insomma, quest’anno al Miela gusterete tutti i sapori di una prosa curiosa per un pubblico curioso.  Un esempio fra tutti in questo inizio stagione, gli eventi dedicati a Jack London, a Samuel Beckett e al centenario del movimento Dada. Il tutto tra dramma e comicità, tra farsa e tragedia, tra classico e moderno. On e Off, appunto. Non si fanno distinzioni. È il Miela.

Il sempre presente PUPKIN KABARETT  la finestra sul disagio,  a commentare periodicamente, quindicinalmente e sempre di lunedì, le vicende pubbliche e private dell’Italia di oggi, a deliziare gli appassionati del Pupkin e a far lamentare pesantemente il resto del pubblico pagante. Che ne sarà del referendum e dei referenzi? Per Trieste è meglio puntare su città della scienza, città della fantascienza o città dell’incoscienza? Il grillismo è finito o solo in pausa pranzo? Anche Salvini tornerà a fare il comico nei teatri? Al Pupkin l’entrata in sala è facoltativa ma l’uscita sempre obbligatoria. Ampio parcheggio sul palco per gente che non sa fare niente di utile nella vita. Primo appuntamento di stagione lunedì 7 novembre.

Non manca MIELA MUSIC-LIVE concerti trasversali per tutti i gusti.Sempre alla ricerca di novità stuzzicanti, oppure di realtà consolidate del panorama musicale, si sono oramai definite negli anni le linee guida delle nostre scelte con l intenzione  di coinvolgere maggiormente  un pubblico trasversale che parta dai  giovani  con attenzione anche a  un pubblico più maturo, a cui piace la musica di qualità, la musica che arriva dal mondo nelle più varie influenze, nelle più apprezzate tipologie musicali.

Questa trasversalità si manifesta già in partenza con i primi due concerti dove troviamo la musica latino/America dell' Orkesta Mendoza  direttamente da Tucson e i Tre Allegri Ragazzi Morti  in occasione dell' apertura del  Festival  Trieste Scienze + Fiction  in collaborazione con La Cappella Underground, per un pubblico  più giovane. Non mancherà la programmazione legata all'elettronica e alle forme e alle tendenze più innovative della musica.

Nella nuova sezione " Sound And Vision" proporremo serate di contaminazione tra musica ed immagine ed anche qua troveremo dei giovani artisti emergenti della scena elettronica italiana come Cosmo ed i Niagara , e i Tuxedomoon , una delle serate più attese, che hanno rappresentato negli anni '80 una delle vette della musica post punk/new wave americana e di tutto l'underground mondiale.

E non mancherà una particolare attenzione a promuovere degli artisti non necessariamente famosi ma che il pubblico merita di conoscere come Rikarda Parasol, un'artista la cui stupenda produzione musicale ed autoriale  a cui spetta tutta la nostra attenzione.  E nemmeno mancherà la musica world e delle incursioni nel jazz ma questo succederà nella seconda parte della stagione, quella che svilupperemo da gennaio 2017.

S/PAESATI, eventi sul tema delle migrazioni 2016 - edizione XVII , quest’anno propone una riflessione sul tema dell'accoglienza e l'uguaglianza nella diversità con spettacoli, film incontri per continuare ad essere quello spazio dialogico in cui conoscersi  superando paure e pregiudizi. L'associazione Spaesati con Bonawentura, il Teatro Stabile Sloveno, ICS e Alliance Française offrono uno spazio di riflessione per comprendere il mondo in cui viviamo e le sfide che affrontiamo. In questa edizione ospita e cooproduce con tante altre realtà, fra le quali Bonawentura e associazioni lo spettacolo Social Comedy - Intrigo a via Doganelli di Maurizio Zacchigna con la regia di Marko Sosic perché pensa che bisogna parlare della realtà complessa dell'accoglienza e di chi si dedica ogni giorno a fare in modo che i richiedenti asilo abbiano la migliore assistenza e una vita dignitosa nel loro nuovo paese, integrandosi il più rapidamente possibile. Spaesati aprirà la sua edizione con una collaborazione con la rassegna Donne Inquiete di Beth Vermeer con una performance multimediale di Juraj Kojs, comporsitore e perfomer slovacco che narrerà del suo paese in E- Slovakia fra musica, immagini, movimento e voce. Il giorno seguente invece ospiteremo due documentari delle più interessanti giornaliste francesi Manon Loiseau e Cécile Allegra che hanno ricevuto l'importante riconoscimento del Prix Londres. Altri importanti appuntamenti avranno luogo a novembre e dicembre con spettacoli e preformance di Monika Bulaj e Marcela Serli - che saranno raccontati  in un'ulteriore conferenza in cui tutto il ricco programma di Spaesati verrà illustrato.

L’immancabile SATIE: un omaggio al maestro in ricordo di Fabio Amodeo Quest'anno abbiamo pensato ad  un secondo appuntamento dedicato alla figura di Satie nel suo 150mo compleanno dandogli quello spazio che si merita data la sua importanza nell'aver influenzato la musica (e non solo) del periodo successivo fino ad arrivare ai giorni nostri.  Le prime due serate vedono sul palco due artisti già noti al pubblico del Miela e presenti nelle precedenti edizioni dedicate al compleanno di Erik Satie: Aleksander Rojc e Alessandra Celletti. Il primo (8 novembre) segue il filone tradizionale con un concerto dedicato da Satie al gusto delle composizioni brevi, di dimensioni ridotte, di pochi minuti ma di grande intensità espressiva. Così nel programma di Rojc , intitolato "L'ineffabile", troveremo brani di Frederic Mompou, W.A. Mozart, Lord Bernes intrecciati con pagine di Satie, tra cui le famose Gnossienne.

Il secondo appuntamento (11 novembre) vede al pianoforte la più importante interprete oggi della musica di Satie: Alessandra Celletti che in questo particolare concerto avvicina due geni nati nello stesso anno(1866): Satie in Provenza,  e  Gurdjieff in Armenia, entrambi  interpreti del mistero, dell'esoterismo, delle "sorgenti nascoste" e interessati alla musica come strumento indispensabile di conoscenza, puntando all'essenza del suono con una scrittura scarna e asciutta.

Ci sono però anche delle profonde differenze tra i due: viaggiatore instancabile l'armeno, statico e sedentario il francese. Entrambi subirono il fascino dell ‘Oriente, viaggiando tra culture diverse, religioni e sistemi di pensiero il primo, mentre Satie trovò il suo Oriente direttamente a Parigi, senza spostarsi dal suo piccolo appartamento di due stanze, che lui chiamava "Armadio". Ascolteremo quindi nel concerto "Paesaggi dell'anima" una quindicina di brani brevi di Georges Ivanovic Gurdjieff (filosofo, scrittore, mistico e "maestro di danze"),  mentre di Satie sentiremo, tra gli altri brani, 6 Gnossiennes e Sport et Divertissements.

Il terzo e ultimo appuntamento dedicato al compleanno di Satie ("Come chiunque", 15 novembre) è proposto da un gruppo di giovani che vogliono dedicare al Maestro un autoepitaffio postumo, uno spettacolo multidisciplinare in cui video, musica, danza e parole si intrecciano creando una performance bizzarra e scanzonata nello spirito di Satie e dei suoi "Quaderni di un mammifero": sul palco Cecilia Binello, Gaia Marlino, Fausto Villa e Marina Zaia. 

I tre appuntamenti sono dedicati al ricordo di Fabio Amodeo che fin dall'inizio ci ha accompagnato in questo viaggio attraverso la musica di Satie.

Per la serie Cinema COLLEZIONI AUTUNNO/INVERNO SUPEREROI IN CITTÀ,per tradizione fa sempre parte del programma del Teatro Miela; è anche vero che nel corso del tempo le politiche commerciali, di distribuzione e culturali si sono modificate creando nuovi sistemi di fruizione, nuovo pubblico, i giovani nati in epoca digital e nuove forme di narrazione, serie e mini serie Tv che hanno ridato nuova vitalità alle sceneggiature e agli attori. Abbiamo quindi pensato di continuare a programmare "il cinema" auspicandoci nuovi obbiettivi che saranno avviati già da questo inizio stagione per poi svilupparsi in maniera adeguata servendoci anche dello Streaming che ci permetterà di portare eventi live al Miela. La scelta di presentare al Teatro Miela una rassegna dal titolo "Collezioni Autunno/Inverno" dedicata ai creatori della moda ricade nel creare un rapporto tra discipline artistiche e cinema, tale relazione auspichiamo verrà sviluppata anche in futuro indagando attraverso la visione cinematografica anche altre forme riconosciute di arte: la musica, la fotografia, l'arte, l'architettura, filmate dai registi più affermati. "Supereroi in Città" è un po' una giocosa sfida nel cercare di attrarre al cinema la domenica mattina un pubblico di bambini e ragazzi (le proiezioni si svolgeranno anche nel pomeriggio) con una serie di film dedicati ai Supereroi della Marvel, riscoperti, reinterpretati e rivisti negli ultimi anni dai registi più ambiziosi di effetti speciali e da attori molto popolari. Buona visione. 

 

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