Pupkin Kabarett con “L’insostenibile leggerezza del cotechino” al Teatro Rossetti.
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- Pubblicato Lunedì, 30 Dicembre 2013 10:28
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Trieste – Debutto per il Pupkin Kabarett al Teatro Rossetti con “L’insostenibile leggerezza del cotechino” stasera 30 dicembre alle ore 21.00.
«La compagnia teatrale più Instabile della Venezia Giulia approda nel teatro più Stabile della Regione, il Politeama Rossetti.
Erano anni che i comici, gli attori e i musicisti del Pupkin Kabarett, presidiavano di notte il teatro di viale XX Settembre cercando un pertugio, un varco d’accesso, ma solo recentemente, dopo aver studiato le mappe sotterranee della città, finalmente approdano e potranno togliersi alcune piccole soddisfazioni: vestirsi eleganti, recitare “Macbeth”all’incontrario, entrare in scena in bicicletta, cimentarsi con il musical, circuire un abbonato», come loro stessi commentano.
Con Laura Bussani, Stefano Dongetti, Alessandro Mizzi, Massimo Sangermano, Ivan Zerbinari, Flavio Furlan, Stefano Schiraldi e Les Babettes (Anna de Giovanni, Eleonora Lana, Chiara Gelmini) e altri ospiti a sorpresa.ì
Musiche dal vivo a cura della Niente Band: Luca Colussi - batteria, Flavio Davanzo - tromba, Riccardo Morpurgo - piano, Piero Purini - sax , Andrea Zullian - contrabbasso, Stefano Bembi -Fisarmonica, Franco Toro Trisciuzzi - chitarra e voce.
Info: tel.: 040 3593511 www.ilrossetti.it
Interi: platea A-B-C € 15,00, gallerie € 12,00
Rid. abbonati: platea A-B-C € 14,00, gallerie € 12,00
Prevendita: Teatro Stabile Friuli Venezia Giulia -V.le XX Settembre, 45 - Trieste
Da martedì a sabato dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30 o www.vivatiket.it
“Garcia Lorca e la poetica nel teatro” il nuovo laboratorio teatrale a cura di Gualtiero Giorgini.
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- Pubblicato Venerdì, 27 Dicembre 2013 11:10
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - L’Associazione Culturale la Cantina prosegue il suo percorso formativo con un nuovo laboratorio per attori ed allievi attori dal titolo “Garcia Lorca e la poertica nel teatro”, con Gualtiero Giorgini. Un percorso che sarà una proposta pedagogica sulle problematiche del mestiere dell’attore.
Come spiega lo stesso Giorgini, l’attore deve risultare convincente, essere in grado di catturare l’attenzione dello spettatore e portarlo dentro la storia. Talvolta questa magia non riesce ad attuarsi, però, ed è proprio questo il punto di partenza di questo laboratorio. Si vuole fare un lavoro che vada ad agire su quello che accade prima dell’apertura del sipario, al momento del confronto col testo e focalizzandosi su quell’esigenza umana che il teatro ha il compito di mettere in luce. Autore di riferimento per questo percorso sarà Garcia Lorca, perché il teatro per lui è poesia che esce dal testo e diventa carne, e si andranno a studiare i motivi essenziali del mestiere dell’attore che sono nella poetica. Un’occasione per considerare i piccoli momenti della vita che si possono chiamare poesia.
Il laboratorio, che sarà presentato il 7 gennaio alle ore 17 in Sala Polacco, verrà suddiviso in due percorsi. Un primo percorso dedicato agli attori e agli allievi attori, dal 13 al 24 gennaio. A seguire il secondo, dal 4 febbraio al 17 aprile, che sarà invece aperto a tutti gli interessati, che si baserà sulle stesse tematiche.
Le iscrizioni ai laboratori, sono già attive e si possono effettuare presso la biglietteria del Teatro Bobbio (aperta dalle 8.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30) o contattando Gualtiero Giorgini (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.accademia-trieste.it, o contattare L’Associazione culturale La Cantina –040 948471 email. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
“Alice nel paese delle meraviglie”: una nuova produzione della Contrada per il Teatro ragazzi al Bobbio
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- Pubblicato Domenica, 22 Dicembre 2013 10:47
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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La Contrada presenta, dal 2 gennaio al Teatro Bobbio, la sua nuova produzione per il Teatro Ragazzi: “Alice nel paese delle meraviglie”. Un titolo che ha ispirato tantissimi registi teatrali e cinematografici, che vi hanno trovato la giusta ispirazione per i loro lavori. Adatto ai più piccoli, ma in grado di convincere anche gli adulti, il testo di Lewis Carrol dal 1865 è uno dei più amati al mondo.
In questa nuovissima messinscena, il regista Giulio Settimo ha deciso di basarsi, come spesso accade, anche sul seguito, intitolato “Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò”, mantenendosi fedele all’originale ma concedendosi anche delle aggiunte. La vicenda è quindi ambientata al giorno d’oggi.
Alice è una bambina di otto anni con la testa tra le nuvole, che a scuola fatica a seguire le lezioni perché la sua fantasia troppo spesso la porta a girovagare per altri luoghi. Nel paese delle meraviglie, appunto, che è un posto in cui incontra tanti buffi personaggi, come il Bruco Buffo o il Cappellaio matto. Questo suo percorso la porta però a conoscere le diverse discipline scolastiche come la matematica, la storia, la geografia, l’inglese e l’italiano, prima di arrivare a confrontarsi con il test più importante, ovvero l’incontro con la famigerata Regina di Cuori, che minaccia di tagliarle la testa, perché non è adeguatamente preparata.
Per la prima volta nella sua storia la Contrada produce uno spettacolo di teatro di figura. In questa messinscena infatti il teatro si fonde con il teatro di figura misto e l’animazione a vista. Burattini e muppet animeranno tutta la vita nel paese delle meraviglie, nel quale la stessa Alice arriverà trasformata in un burattino.
Impegnati in questa straordinaria avventura saranno Enza De Rose, che sarà Alice, affiancata dai mille personaggi di Francesco Paolo Ferrara e Andrea Tich. I pupazzi sono delle creazioni di Giulio Settimo realizzati, come le scenografie, in collaborazione con il Teatro Statale di Karlovaz, Gradtsko Kazaliste Zorin Dom. Le musiche sono di Giovanni Settimo.
Settimo dei quindici titoli di TI RACCONTO UNA FIABA, “Alice nel paese delle meraviglie” sarà in scena al Bobbio dal 2 al 6 gennaio. Nei giorni 2,3 e 4 gennaio andrà in scena alle 16.30, mentre il 5 e il 6 ci saranno due repliche al giorno alle 11.00 e alle 16.30. Il biglietto unico è di 7 euro; “Card Teatro Bobbio” per 5 ingressi a 25 euro; “Card Teatro Bobbio” per 8 ingressi a 36 euro. Gli ingressi delle due Card sono non nominali e usufruibili per tutti i titoli di TI RACCONTO UNA FIABA.
Informazioni: 040.390613; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; www.contradateatroragazzi.it.
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