Molière a Monfalcone: Paolo Bonacelli è "Il malato immaginario"
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- Pubblicato Mercoledì, 05 Febbraio 2014 13:13
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Monfalcone - La stagione di prosa del Teatro Comunale di Monfalcone prosegue, martedì 11 e mercoledì 12 febbraio alle ore 20.45, con Il malato immaginario, fra i capolavori di Molière accanto al Tartufo e alMisantropo e ultima commedia del grande uomo di teatro francese. Farsa straordinariamente ricca di spunti comici, Il malato immaginario rappresenta senza dubbio il testamento di Molière, la sua visione del mondo disillusa, la sua mancanza di fiducia negli uomini.
Nella rilettura diretta da Marco Bernardi per il Teatro Stabile di Bolzano, a vestire i panni del protagonista ipocondriaco è Paolo Bonacelli, che torna a interpretare Argante a venticinque anni di distanza dell’edizione diretta da Mario Missiroli. Al suo fianco, a capitanare l’affiatata compagnia dello Stabile di Bolzano, Patrizia Milani e Carlo Simoni.
Lo spettacolo diretto da Bernardi è giunto alla sua terza stagione, con oltre 170 repliche nei maggiori teatri italiani e un grande successo di pubblico e critica.
Argante– padre di una bella figlia, marito di una donna avida e fedifraga e vittima di uno sciame di dottori avvoltoi e ciarlatani – è il malato immaginario del titolo, un personaggio che Molière cucì magistralmente su di sé ma che riuscì ad interpretare solo per quattro recite, prima di morire venerdì 17 febbraio 1673, pochi minuti dopo la chiusura del sipario.
“Argante è un uomo buono, generoso e innamorato, circondato da un assortimento di pazzi – afferma Paolo Bonacelli – che soffre di una solitudine esistenziale e questa sua caratteristica rivela il tratto autobiografico della commedia di Molière”. Il malato immaginario è un testo che ancora oggi è circondato da un alone di “sacralità teatrale”, con il quale si sono misurati molti grandi nomi del teatro italiano, registi e attori del calibro di De Lullo con Romolo Valli, la Shammah con Franco Parenti e Lassalle con Giulio Bosetti.
La versione del Malato immaginario firmata da Marco Bernardi approfondisce il duplice carattere della commedia, in cui la perfetta costruzione comica di un’esilarante farsa è intrisa di riflessioni amare sulla condizione umana e si snoda lungo i tre atti fino a dispiegare un alone onirico. Lo scontro fra due forze opposte è, secondo il regista, il tema interpretativo dell’ultimo grande capolavoro del commediografo francese: “da un lato la formidabile struttura comica, con la sua perfetta efficacia e il ritmo forsennato, dall’altro la particolare percezione del testo, ‘insanguinato’ dalla morte di Molière quasi in scena e quindi riletto alla luce della sua biografia”.
I biglietti sono in vendita presso la Biglietteria del Teatro (da lunedì a sabato, ore 17-19), l'agenzia Ticketpoint di Trieste, la Libreria Antonini di Gorizia, l'ERT di Udine e on line sul sito www.pointticket.it. La Biglietteria del Teatro (tel. 0481 494 664) accetta prenotazioni telefoniche.
(In apertura: Patrizia Milani, Paolo Bonacelli, Carlo Simoni inuna foto di Tommaso Le Pera)
Pupkin Kabarett: Atto Secondo.
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- Pubblicato Venerdì, 31 Gennaio 2014 13:40
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Trieste - Pupkin Kabarett riparte, lunedì 3 febbraio alle ore 21.01 al Teatro Miela, dopo aver concluso il 2013 con la gran serata al Politeama Rossetti e un periodo di pausa. la compagnia più stabilmente strampalata del Nord Est quelli del Pupkin Kabarett .
Come faranno i nostri eroi a risalire sul palco del Miela? Ma soprattutto, riusciranno a ridiscenderne illesi? Supereranno l’epidemia di influenza stagionale? Le intese tra di loro saranno large o small? Vareranno delle riforme e affronteranno il semestre europeo o staranno come sempre al bar a vantarsi? Dicono anche di avere una proposta per una nuova legge elettorale ispirata al modello del Liechtenstein.
Stefano Dongetti, Laura Bussani, Alessandro Mizzi, Massimi Sangermano, Flavio Furian e l'attessissimo Ivan Zerbinati e ancora, le frizzanti Babattes intratterranno il pubblico presente con una serata ricca di sorprese: sketch inediti, satira di politica e costume, attualità, rassegne stampa molto particolari, qualche canzone e tanta buona musica della mirabolante Niente Band con Riccardo Morpurgo, Flavio Davanzo, Piero Purini, Luca Colussi Andrea Zullian e Franco Toro Trisciuzzi.
Ricordiamo la novità stagione 2013/14, se quest’anno si conserveranno i biglietti dei Pupkin al Miela, presentandone almeo 4, di due serate diverse, si avrà diritto a un biglietto omaggio, fino ad esaurimento posti.
Inoltre, il 7 febbraio ci sarà un particolare Spritz Corner alle ore 20.00, al bar del Miela, con Stefano Dongetti che condurrà il dibattito con l’intervento dell’esimio illuminato professor Giovanni Leghissa. Si discuterà partendo dai temi esposti nel suo ultimo libro, “Neoliberismo , un introduzione critica” , Nemesis Editore.
Il giorno 11 febbraio la Compagnia debutterà al teatro Stabile Politema Rossetti, con La coscienza di Zeno spiegata al Popolo- Goulash Blues Explosion”,con la regia di Paolo Rossi, le prime serate in Sala Bartoli , per poi spostarsi dal 18 al 21 febbraio al Teatro Miela.
Info:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Nuovo appuntamento con Teatro a Leggìo: “Io, Anton Cechov” di Claudio Grisancich al Teatro Bobbio.
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- Pubblicato Domenica, 26 Gennaio 2014 09:53
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Appuntamento speciale con il Teatro a Leggio degli Amici della Contrada, lunedì 27 gennaio 2014 alle ore 17.30, con la rappresentazione dell'inedito “Io, Anton Cechov”, di Claudio Grisancich, alla presenza dell'autore.
L'inedito del grande poeta triestino, mai rappresentato in teatro,“Io, Anton Cechov”, sarà diretto da Francesco Macedonio e conterà sull’interpretazione di Adriano Giraldi.
Un testo ricco di spunti per conoscere Anton Cechov, l’uomo, il suo passato e le sue passioni. Il suo rapporto con la sorella, e con gli altri autori, ma soprattutto il suo amore per Olga Leonardovna Knipper, l’attrice che sposò. Sarà proprio attraverso una lunga lettera che l’autore scrive alla sua adorata moglie che verrano ripercorsi i momenti e i luoghi più importanti della sua vita e renderanno evidenti le affinità e le assonanze con lo stesso Grisancich.
L’ingresso alla lettura è riservato ai soci degli Amici della Contrada. Le sottoscrizioni all’Associazione possono essere rinnovate presso il Teatro Orazio Bobbio il giorno stesso della manifestazione, dalle 16.00 alle 17.00. La quota associativa è di euro 18, 15 per gli abbonati alla Contrada e 10 per chi presenta un nuovo socio.
Informazioni: 040.390613; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; www.amicicontrada.it.
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