I Momix con “Alchemy” al Verdi di Pordenone
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- Pubblicato Lunedì, 17 Febbraio 2014 09:39
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Pordenone - Al teatro Verdi di Pordenone da domani, martedì 18 fino a giovedì 20 febbraio vanno in scena i “Momix”, vertice mondiale della danza contemporanea che miscela sapientemente scenografie mozzafiato a coreografie che sono a metà strada fra la danza, lo sport e l‘arte circense.
L’inesauribile e sempre sorprendente Moses Pendleton porta sul palco nel Teatro Verdi di Pordenone, “Alchemy”, la sua ultima creazione con il gruppo di ballerini-illusionisti più famoso al mondo per la bellezza e la fantasia dei suoi spettacoli, assurti a veri e proprio cult.
E prima dello spettacolo, alle 19.30, nel bar del Teatro, l’happy hour con il Ristorante Moderno costa 9 euro, prenotazioni entro le 12 del giorno stesso allo 0434 29009)
“Alchemy”, l’arte dell’alchimia e l’alchimia dell’arte è un grande spettacolo multimediale realizzato dai superbi ballerini di Pendleton, un lavoro ricco di fantasia, di ironia, di bellezza, di mistero.
Miscelando le sostanze base nei loro alambicchi e nelle loro fornaci, gli antichi alchimisti cercavano l’elisir di lunga vita o la formula dell’oro. Proprio così Pendleton, come in“Bothanica” ci trasportava in un viaggio surreale attraverso le stagioni dell’anno, in Alchemy ci svela i segreti dei quattro elementi primordiali – terra, aria, fuoco, acqua – per creare uno spettacolo che sprigiona arcane suggestioni e ci attira in una dimensione surreale.
E’ inutile restare a rimuginare o trincerarsi dietro la convinzione che tutto sia già stato inventato, scritto, cantato e danzato, perché i Momix sono già dietro le quinte, pronti a infrangere questa convinzione e a lasciarci a bocca aperta. Perché succede, che lo si voglia o no, romanticamente, empaticamente o cinicamente. Ma succede. Il segreto sta nel taglio che Pendleton dà allo spettacolo: non viene rappresentato nulla di nuovo (in scena si narra degli elementi primordiali e della loro evoluzione materica, ndr) ma in una nuova prospettiva di analisi. C'è qualcosa di più sorprendente del guardare col microscopio qualcosa che abbiamo sempre avuto accanto e che pensiamo già di conoscere alla perfezione? In fondo cosa mai potrà racchiudere una goccia d'acqua? “Il mutamento dei corpi in luce e della luce nei corpi è strettamente conforme al corso della natura, che sembra prediligere le trasformazioni”, scrive Isaac Newton e riporta Pendleton nei suoi appunti.
“Alchemy” è l’ incantesimo Momix al culmine della magia, con Moses Pendleton “mago dei maghi”…Gli alchimisti non lavoravano da soli; evocavano gli spiriti, perché li aiutassero nei loro riti segreti. Allo stesso modo si dispiega il processo creativo di Alchemy, con gli “apprendisti stregoni” Momix nel ruolo di supporti. Riusciranno a trovare la formula dell’elisir? Creeranno l’oro? Sicuramente, per chi crede nell’ arte dell’illusione e nell’ illusione dell’arte. Una cosa è certa: dopo Alchemy nessuno sarà uguale a prima!
E prima dello spettacolo, alle 19.30, nel bar del Teatro, l’happy hour con il Ristorante Moderno al costo di 9 euro, prenotazioni entro le 12 del giorno stesso allo 0434 29009.
Info: www.comunalegiuseppeverdi.it, tel. 0434 247624, facebook
Massimo Dapporto con “Ladro di razza” al Teatro Bobbio
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- Pubblicato Domenica, 16 Febbraio 2014 19:18
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Apriranno domani lunedì 17 febbraiole prevendite per lo spettacolo “Ladro di razza” che sarà in scena al Teatro Bobbio, dal 7 al 10 marzo prossimi.
Lo spettacolo, che rientra tra i “titoli blu”, sostituisce “Pazza” che avrebbe dovuto andare in scena negli stessi giorni.
Saranno invece Massimo Dapporto con Susanna Marcomeni e Blas Roca Ray a portare il pubblico in una storia tutta italiana, ambientata a Roma proprio alle soglie del 16 ottobre del 1943, il giorno in cui i nazisti avrebbero rastrellato il ghetto ebraico della capitale, ma anche il giorno, scelto da un ex galeotto, per mettere a segno il suo furto a casa di una ricca zitella ebrea che ha pazientemente corteggiato. Momenti di trascinante comicità si alterneranno a parentesi di riflessione e commozione, regalando una fotografia di un’Italia che non c’è più in cui le parole orgoglio, onore e compassione avevano ancora un significato importante.
Prevendita dei biglietti, presso la biglietteria del Teatro Bobbio (tel. 040.390613/948471 - orari: 8.30-13.00; 15.30-18.30) o al TicketPoint di Corso Italia 6/C (tel. 040.3498276/3498277 - orari: 8.30-12.30; 15.30-19.00). Prevendita On Line: Circuito VIVATICKET by Charta (vivaticket.it).
Informazioni: 040.948471 / 948472 /390613; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; www.contrada.it.
“La grande Foresta”: per la stagione di Teatro di Figura a Gorizia.
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- Pubblicato Venerdì, 14 Febbraio 2014 13:26
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Gorizia – “La grande foresta”, Premio Eolo Awards 2013 come migliore novità teatrale, è il penultimo spettacolo in cartellone per la Stagione di Teatro di Figura 2013 – 2014 del CTA Gorizia – Pomeriggi d'inverno, giunta alla 15^ edizione. Uno spettacolo dall’atmosfera incantata, una narrazione commossa e commovente per teatro e oggetti che andrà in scena sabato 15 febbraio, alle 16.30 al Kulturni Center Bratuž, sipario sulla rappresentazione prodotta da Coop. Thalassia, uno spettacolo di Francesco Niccolini e Luigi D'Elia su musiche originali di Alessandra Manti con una canzone di Antonio Catalano.
Uno spettacolo dall’atmosfera incantata, una narrazione commossa e commovente per teatro e oggetti, una pièce che evoca la parola anziché rappresentarla, riverberando così emozioni e tenerezze, in un mondo che sta perdendo il contatto con la “ straziante bellezza del creato” … E dove la colpa non è sempre del lupo. In scena il pubblico ritroverà la storia dell'ultimo lupo, di un nonno, di un bambino e di una grande foresta scomparsa. Ma con lentezza un bosco parla a chi lo sa ascoltare ... Tutto comincia in un piccolo paese senza nome, dove un bambino cresce fra scuola, casa e un grande bosco. Il bimbo ogni mattina corre a scuola, vuole crescere in fretta e diventare un cacciatore, come suo nonno. Suo nonno invece gli impone la lentezza, la scoperta del bosco e delle sue regole, di un mondo che si sta estinguendo, ma che – per chi lo sa guardare con pazienza – è immensamente più bello di quello che stiamo costruendo. “La grande foresta” non è solo uno spettacolo, è anche un libro edit da Titivillus, Collana I diavoletti, e si affianca a un progetto di forestazione per laboratori di comunità.
Il cartellone di Pomeriggi d'inverno 2013/2014, come sempre curato dal CTA Gorizia, è diretto da Roberto Piaggio e Antonella Caruzzi, ed è promosso con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia e del Comune di Gorizia, della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, del Credito Cooperativo Cassa Rurale ed Artigiana di Lucinico Farra e Capriva.
La biglietteria aprirà alle 16. Abbonamenti e biglietti presso CTA, t. +39 0481 537280 www.ctagorizia.it ctagorizia/facebook.com Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Pomeriggi d'inverno 2013 – 2014 trova inoltre il sostegno di Atf - associazione teatri di Figura/Agis, e la collaborazione del Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Gorizia, del Kulturni Center Bratuž di Gorizia, dell'Ert - Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia e dell'Associazione Puppet Fvg, oltre alla collaborazione di Biolab, Misurafamiglia, Biomio e Natura.
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