Oscar Farinetti tra i vincitori del premio Bruno Cavallini in programma a Pordenone
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- Pubblicato Martedì, 25 Ottobre 2016 16:22
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Pordenone - Un imprenditore, Oscar Farinetti, un architetto, Paolo Portoghesi, e un farmacista che a 93 anni ha pubblicato il suo primo libro, Giuseppe Sgarbi. Sono loro i protagonisti della ventesima edizione del premio Bruno Cavallini - presentato il 25 ottobre - che verrà consegnato sabato 29 alle 17.30 al convento di San Francesco a Pordenone.
“In questa edizione - ha sottolineato Maurizio Salvador, presidente del comitato organizzatore dell’ambito premio, sostenuto dai Comuni di Barcis, Pordenone, dalla provincia di Pordenone e dalla Regione, - Sgarbi ha voluto omaggiare anche suo padre, sempre presente alla cerimonia insieme alla moglie Rina scomparsa lo scorso anno”.
Alla presentazione hanno partecipato Pietro Tropeano, assessore alla Cultura del Comune di Pordenone, Claudio Traina e Lorena Gasparini, rispettivamente sindaco ed assessore alla Cultura del Comune di Barcis.
Il premio Cavallini è nato nel 1996 a Barcis nell’ambito del Premio di poesia “Giuseppe Malattia della Vallata”, ed è stato voluto da Vittorio Sgarbi in ricordo dello zio Bruno Cavallini, nato nel 1920, docente di storia dell’arte, poi di italiano e latino e preside a Ferrara e a Milano, dove morì il primo aprile del 1984.
Anima dell’iniziativa, da alcuni anni, è anche la sorella di Vittorio, Elisabetta Sgarbi, ex direttrice Bompiani ed oggi alla guida della casa editrice Nave di Teseo. Quest’anno la scelta è caduta su tre figure che rappresentano tre diversi ambiti culturali.
Oscar Farinetti, classe 1954, nato ad Alba, è un imprenditore attivo nell’ambito della cosiddetta “cultura enogastronomica”. È il creatore di Eataly, prima vetrina dedicata alla alta qualità italiana con 9 filiali in Italia e diverse all’estero.
Paolo Portoghesi, classe 1931, è il battagliero sostenitore di una architettura radicata che interpreta la tradizione non come un trasferimento di abitudini acquisite, ma come stimolo all’innovazione e alla continuità. La sua opera più nota è la Moschea di Roma.
Giuseppe Sgarbi, padre di Vittorio ed Elisabetta, dimostra come anche ad un’età avanzata la vita riservi sorprese. Nel suo caso, dopo una vita trascorsa in farmacia, ha pubblicato il suo romanzo d’esordio “Lungo l’argine del tempo. Memorie di un farmacista” nel 2014. I primi di novembre uscirà il suo nuovo lavoro “Lei mi parla ancora”, dedicato alla moglie Rina, scomparsa lo scorso anno, con una importante anticipazione proprio sabato 29 ottobre, durante la consegna dei premio Bruno Cavallini, a Pordenone.
Trieste Coffee Festival chiude la 3ª edizione: Tjasa Milkovich si conferma campionessa di “Capo in B”
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- Pubblicato Lunedì, 24 Ottobre 2016 19:31
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Trieste -Si è chiusa con successo la terza edizione del Trieste Coffee Festival, evento diffuso per svelare i segreti del caffè, far scoprire i diversi metodi di preparazione e in generale per promuovere la “cultura del caffè”, che da domenica 16 a domenica 23 ottobre ha animato vari luoghi di Trieste attorno alla sede principale di Casa Maier in via Cavana 14.
Ampia la partecipazione a tutti gli 8 giorni di eventi alla scoperta del caffè e dei suoi segreti, tra incontri sulla storia del caffè e dei caffè, delle modalità di coltivazione, produzione e commercializzazione; di appuntamenti sul consumo consapevole e la tutela ambientale; di giochi e momenti d’arte; di degustazioni tradizionali e abbinamenti innovativi, di conferenze sulla bellezza e la sostenibilità e di laboratori per bambini.
Evento nell'evento, la “Capo in B Championship”, gara tra i baristi del territorio per il miglior “cappuccino in bicchiere”, il caffè preferito dai triestini, ha visto il trionfo di Tjasa Milkovich del “White Caffè” di via Genova, laureatasi campionessa per la terza volta consecutiva. Al secondo posto Piero Bassanese del “Bar al G” e al terzo Vincenzo Greco del “Caffè degli Specchi”.
La competizione, organizzata dal Trieste Coffee Festival in collaborazione con FIPE Trieste, ha visto la partecipazione di 17 baristi e prevedeva per ciascun partecipante la realizzazione di 4 “Capi in B” identici, uno per ciascun giudice, entro massimo 5 minuti. Allo scadere del tempo gli esaminatori hanno valutato elementi tecnici ed elementi sensoriali per giungere al verdetto finale.
Gli elementi tecnici considerati sono stati: la precisione e pulizia (macchina e lancia vapore durante e al termine della gara), la qualità dell'esecuzione (no sprechi di latte o caffè - espresso preparato alla perfezione - pressatura uniforme) e l'adeguatezza delle proporzioni (1/3 espresso - 1/3 latte - 1/3 schiuma). Gli elementi sensoriali analizzati valutati erano invece: la tessitura del latte, l'equilibrio gustativo, gli elementi decorativi e la preparazione.
Ideato da Alberto Polojac, responsabile acquisti e qualità di Imperator e promosso dall'Associazione Caffè Trieste, dal Trieste Coffee Cluster e da ICA – Italian Coffee Association, il Trieste Coffee Festival vede come Sponsor espositori: Imperator, Primo Aroma, Trieste Caffè e Antica Tostatura Triestina. Main Sponsor: Pacorini Silocaf. Sponsor: ICA - Italian Coffee Association. Main Supporters: Torrefazione Caffè San Giusto, Demus, Guatemala Torrefazione Caffè, Romani, Vollers, White Cafè, Mug, Antico Caffè Torinese, Draw, Mimì e Cocotte, Oro Caffè, Antico Caffè San Marco, Bagatto. Supporters: Atelier Home Gallery, Trieste Live Bar, Sting 4 Continenti. Sponsor tecnici: ASACHIMICI - Puly CAFF; C.M.A. Macchine per caffè S.r.l. - Astoria; Bunn; Dalla Corte; BWT; Cimbali; Nuova Simonelli.
Elenco completo dei partecipanti alla Capo in B Championship:
Celeste Timeus - BAR REX, Vincenzo Greco - CAFFÈ DEGLI SPECCHI, Roberto De Gioia - BAR MACCHIA GIALLA, Chiara Simpne – BAR GATTO MATTO, Roxana Domos – BAR RUSSIAN, Veronica Rui – PASTICCERIA TRAVAN, Claudio Bubnic – WHITE CAFÈ, Riccardo Sgarra – BAR VENIER, Jessica Barbato – BAR REX, Michele Favetta – BAR MADISON
Milica Zivanovic – BAR PASTICCERIA TRAVAN, Elisabetta Zippo - BAR PASTICCERIA TRAVAN, Luca Benvenuti – STING 4 CONTINENTI, Matteo Tesserini – BAR GELATERIA ONE, Tjasa Milkovic – WHITE CAFÈ, Piero Bassanese – BAR AL G, Giovanni Cassano – BAR PORTIZZA
“Ein Prosit” 2016: cifre da record
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- Pubblicato Lunedì, 24 Ottobre 2016 19:10
- Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia
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Fvg – “Ein Prosit” ha raggiunto la maggiore età e lo ha fatto proponendo “il coraggio del cambiamento” come tema portante della sua diciottesima straordinaria edizione e confermandosi il principale evento enogastronomico di qualità del Nordest con una vera e propria edizione da record: oltre 8.000 sono stati gli appassionati e i gourmand che, da giovedì 20 a domenica 23 ottobre, sono saliti a Malborghetto e Tarvisio per scoprire le eccellenze enogastronomiche regionali, nazionali e internazionali. La rassegna organizzata dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano con il supporto fondamentale dei main sponsor Kitchen Aid e Crédit Agricole Banca FriulAdria e dei partner istituzionali è riuscita inoltre a proseguire il suo percorso di sviluppo della cultura dell’enogastronomia di qualità anche nel grande pubblico che per la prima volta si avvicina ai grandi chef italiani e internazionali e ai produttori delle eccellenze culinarie e vinicole.
Il successo di Ein Prosit si ritrova in molteplici fattori: dal fitto calendario di appuntamenti (quasi 100) alla scoperta dei prodotti della tradizione con una particolare attenzione alla valorizzazione dei gusti regionali, in percorsi guidati alla ricerca di sapori elaborati e inusuali, all’atmosfera conviviale tra piacere per il palato ed esperienza sensoriale, passando per la privilegiata posizione geografica del comprensorio del Tarvisiano, confermatasi meta facilmente raggiungibile anche da austriaci e sloveni, sempre più crescenti a ogni edizione. Dalla Mostra Assaggio con più di 160 aziende produttrici alle Cene degli Itinerari del Gusto con i grandi chef, passando per i Laboratori dei Sapori e le Degustazioni Guidate, tutti i percorsi hanno riscontrato il consenso del numerosissimo pubblico accorso alla diciottesima edizione e anche il consenso dei numerosi giornalisti arrivati da tutta Italia.
Ein Prosit è organizzata con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFVG, dell’ERSA con il progetto AQUA, di Banca Friuladria / Crédit Agricole, di KitchenAid (main sponsor della diciasettesima edizione), della Provincia di Udine, della Camera di Commercio di Udine, dei Comuni di Tarvisio e Malborghetto e di Pronto auto – Jeep e Acqua Dolomia
Partner tecnici, Moroso, Petra Molino Quaglia, Waf Design For Wine e Castellani Food Equipment. Media partners: Rai Radio 2, Messaggero Veneto e Kleine Zeitung.
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