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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

On Hair: presentazione del calendario artistico

On Hair: presentazione del calendario artistico

Udine - Sei mesi di registrazione in tempo reale, da giugno a oggi, dell’incontro tra arte e lavoro: questo lo spirito del progetto ON Hair, nel salone Malisano by.

Sei artisti hanno esposto mensilmente in questo luogo di lavoro – un negozio arredato dall’architetto Enrico Franzolini nel centro storico di Udine, all’interno di un’architettura esemplare del ‘900 disegnata da Gino Valle – e si sono applicati nell’esplorazione/esposizione di un’ultima frontiera aperta tra autori, committenti, pubblico, con dispositivi, atti, comunicazione e feedback commerciali, strettamente intrecciati e annodati tra loro.

A metà di un percorso che continua anche nel 2015, Malisano by, presenta oggi giovedì 11 dicembre alle 18.30, un catalogo in forma di calendario in tiratura limitata dedicato agli artisti e ai clienti dello spazio, che restituisce il tempo degli avvenimenti che sono nati in questi primi sei mesi di commistione tra l’arte e il luogo di lavoro.

ON Hair, infatti, presuppone che in partenza ci sia un negozio, o un’attività commerciale, dedita alla definizione di un’estetica del corpo attraverso la modellazione dei capelli. Attorno a questa attività, fatta di clienti, lavoranti, immaginario pubblico, strategie commerciali, artigianato, professionalità, relazioni, si parassitano gli artisti, che attingono spunti, strumenti, gesti, processi, forme, contenuti per approntare una deriva al linguaggio dell’arte prodotta dai nuovi processi produttivi e dalla loro comunicazione.

La ricerca della bellezza all’interno di Malisano by ha coinvolto nel 2014 gli artisti Sara Busiol, Massimo Rizzi, Alice Biondin, Agostino Mansutti, Serena Osti e Francesco Poiana.

«Dentro questo spazio – spiega Paolo Toffolutti, curatore del progetto assieme a Malisano by – oltre ai clienti disposti a farsi frizionare, lavare, pettinare, tagliare i capelli, ci si insinuano degli “esseri artisti”, delle persone che non sono proprio venute li per farsi fare la messa in piega, sono venuti come archeologi, antropologi, agrimensori, geologi, per staccare frammenti da questa storia materiale fatta di emozioni, attese, sguardi, desideri, precisione. Si tratta – prosegue Toffolutti – di esploratori, loro malgrado, capaci di farci sorprendere ed estraniarci dal circostante, capaci di indurre un’ordinaria follia entro una magica ed effimera quotidianità. Ecco allora la fenomenologia di rumori, odori, pesi, misure, sguardi parole che sono traslati per essere gramma di una nuova sintassi approntata per dare forma a nuovi tracciati narrativi, nuove geometrie,  per costruire nuovi mondi».

Durante la presentazione del calendario di giovedì 11 dicembre, ci sarà una raccolta fondi, a favore dell'Associazione- Delegazione Trapiantati di Fegato FVG Onlus per l'acquisto di un macchinario di ultima generazione (Broscan) che permette di fare delle biopsie non invasive e in poco tempo (una trentina di minuti) che possono essere paragonate a ecografie, ma che raccolgono e leggono più in profondità delle attuali ecografie. L’utilizzo di tale macchinario porterebbe notevoli vantaggi sia per i pazienti per la non invasività dell’esame che per la struttura ospedaliera che vedrebbe i suoi costi notevolmente ridotti. Tale macchinario, con l'aggiunta di opportune schede, permetterà le biopsie non solo al fegato ma anche in altri parti del corpo oggetto di indagine. Seguirà un rinfresco curato da Ginger e accompagnato dalle cantanti del "Taricani - Gruden duo".

 

“Ri-Tratti – lineamenti invisibili”: una nuova collettiva alla galleria EContemporary

“Ri-Tratti – lineamenti invisibili” una nuova collettiva alla galleria EContemporary

Trieste - Venerdì 5 dicembre 2014 alle ore 18.30 si inaugura l’ultima mostra per il 2014 della galleria EContemporary. La mostra intitolata “Ri-Tratti” è completamente dedicata ad un filone artistico che da anni la galleria promuove che è quello legato al mosaico contemporaneo.

A presentare le loro innovative opere sono 5 maestri mosaicisti provenienti dalla Scuola del mosaico di Spilimbergo che collaborano da anni con Elena Cantori curatrice della mostra e responsabile della galleria.

Il concetto fondamentale che desiderano comunicare - ricorda Cantori - con questa mostra è quello del ritratto che perde il suo legame con lamìmesis e diventa una forma d'espressione astratta, un motivo di riflessione sull'io, sul suo rapporto con l'arte e con l'altro. In definitiva, le opere vogliono essere dei ritratti astratti e soggettivi della società contemporanea.

Come ho già avuto modo di dire - conclude la gallerista - per una mostra di alcuni anni fa il mosaico contemporaneo è diventato un linguaggio capace di interagire con ciò che lo circonda, non solo attraverso l'uso dei materiali più svariati, ma anche tramite il suo stretto legame con l'architettura e il design. È un'arte legata alle mani e al loro ritmo che fa riscoprire all’interno delle creazioni l'importanza della ricerca tecnica, della costante ricerca di equilibrio e di armonia compositiva, dell'osservazione dei particolari così sfuggevoli nella frenesia della vita di oggi.

Artisti che espongono: Laura Carraro(Venezia), Mohamed Chabarik (Aleppo-Siria), Amélie Guyonnet (Parigi-Francia),Marzia Truant (Pordenone) e Valentina Rossi (Udine), in Ri-Tratti indagano il presente e le sue diverse identità attraverso l’utilizzo di materiali innovativi che poco hanno a che fare con le classiche tessere di smalto veneziano.

La mostra sarà visitabile sino al 28 febbraio 2015 - escluso il periodo dal 22 dicembre 2014 al 10 gennaio 2015

 

Quarta edizione per “Più o Meno Positivi #4” nella Giornata Mondiale di Lotta all’Aids

Quarta edizione per “Più o Meno Positivi #4” nella Giornata Mondiale di Lotta all’Aids

Trieste – Oggi, lunedì1 dicembre, in occasione della  Giornata Mondiale di Lotta all’AIDS, alle ore 12 sarà inaugurata la mostra  di arte visive PIÙ O MENO POSITIVI #4 nella Sala “Umberto Veruda” Palazzo Costanzi - di Piazza Piccola 2 - a Trieste. La mostra resterà aperta fino al 6 dicembre e le attività ad essa correlate sono molteplici.

La quarta edizione dell’esposizione, sempre frutto di un’open-call, nell’ottica di una reale partecipazione delle persone, è affiancata da un importante approfondimento sui giovani creativi dai 16 ai 20 anni, una ventina di artisti under 20 che hanno realizzato poster e quadri ad hoc, nell'intento di creare una vera e propria campagna di prevenzione all'HIV e AIDS promossa dal basso.

L’ampia esposizione raccoglie le opere di oltre 40 artisti italiani e stranieri l’obiettivo è infatti di dare voce e visibilità a questo tema, sensibilizzare e informare, soprattutto i più giovani, contrastare la trasmissione dell’infezione diffondendo la necessaria attenzione alla prevenzione e alla diagnosi precoce, porre fine alla discriminazione delle persone HIV positive e malate di AIDS. Affrontando così i tanti aspetti di questo problema che, pur interessando molte persone, è ancora avvolto nel silenzio e relegato nell’ombra.

Artisti presenti: Lorenzo Acquaviva, Maria Balzarelli, Elisabetta Benini, Rachele Bergamo,Enrico Bovi, Vlad Brici, Elisa Brotto, Sacheeta Claudia Brunato, Giorgio Canto, Loretta Cappanera, Isabel Carafì, Elisabetta Casarotto, Luciano Celli, Eleonora Cervi, Rebecca Ciuffi, COLLAAB, Giulia Donè, Valeria Finazzi, Omar S. Ghiani, Daniele Grigoletti, Erika Imbimbo, Max Jurcev, Chiara Lerede, Stefania Ligotti, Roberto Lo Verde, Elena Manzato, Omar Marcuzzo, Chiara Mazzocchi, Giada Miglioranza, Nadja Moncheri, Roberta Orlando, Barbara Romani, Giulia Rubin, Walter Scherlich, Francesca Serra, Katerina Skabar, Gloria Teso, Michelle Toniolo, Tiziana Urban, Alessandro Vazzoler, Femi Vilardo, Caterina Zivkovic.

Ma la mostra triestina non si esaurisce qui, sarà infatti arricchita dall’installazione di arte pubblica HIV letters sotto i portici del Palazzo Comunale, sempre in piazza Unità, e animata da numerosi incontri pomeridiani di approfondimento in Sala Veruda, spaziando dalla comunicazione su web e carta con la presentazione dell'e-book “più o meno positivi #3”,  e del libro “Schegge”, nel pomeriggio di oggi lunedì 1 dicembre  dalle ore 16.30 alla comunicazione virale, martedì 2 dicembre, ore 17; dall'incontro “io, tu, gli altri” dedicato alle testimonianze in data giovedì 4 dicembre, ore 17 alle arti visive con ArteFatto in compagnia dell'assessore Antonella Grim, venerdì 5 dicembre, ore 17, fino al cinema con il film “Fire in the blood”, sabato 6 dicembre, ore 17.30.

Si ricordano infine gli altri appuntamenti della manifestazione in altre sedi, al Teatro Mielalo spettacolo di teatro-scienza “Dr Jekyll e Mr AIDS” di Francesca Serra con Lorenzo Acquaviva, Trieste e i concerti dei Piccola Cosa e dei Fastidio, lunedì 1° dicembre, dalle ore 19.30, al Salone degli Incantila tavola rotonda internazionale “Donne e salute” mercoledì 3 dicembre, ore 16, infine al campo di via dei Sonciniil torneo di calcio quadrangolare “più o meno positivi #4” nella gironata di domenica 7 dicembre, dalle ore 10

La mostra organizzata dal Dipartimento delle Dipendenze dell’ASS1 Triestina incoorganizzazione con il Comune di Trieste, con il patrocinio di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e UNICRI, in collaborazione con le cooperative sociali e le associazioni del territorio, e con il supporto dell'Azienda Trieste Trasporti, resterà aperta fino al 6 dicembre 2014.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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