Cultura
“ArTS: Piazza dell’Arte Pubblica”: perché a Trieste l’arte è di casa
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- Pubblicato Giovedì, 21 Maggio 2015 17:49
Trieste – Due giorni sabato 23 e domenica 24 maggio, dove l’arte fa da regina nelle piazze e nelle gallerie della città di Trieste. Trieste è coinvolta nel progetto artistico ArTS. PIAZZA DELL’ARtE PUBBLICA, un'iniziativa volta ad esplorare il tema della relazione tra arte e spazio pubblico per valorizzare il contesto urbano come luogo di riflessione sul contemporaneo e promuovere l’arte come strumento di partecipazione e aggregazione sociale.
La manifestazione si svolgerà nelle due giornate di sabato 23 maggio e prevede interventi diffusi a cura di alcune realtà culturali operanti in città e nella giornata di domenica 24 maggio con un evento in piazza della Repubblica, curato dal Comitato ArTS.
L’iniziativa è co-organizzata dal Comune di Trieste con il sostegno di Allianz, la compagnia assicurativa proprietaria dello storico Palazzo sito in piazza della Repubblica che farà da sfondo all’evento.
Mettiamo in evidenza gli spazi, dove si svolgeranno gli eventi di sabato 23 maggio, che si articoleranno dalle 16.00 alle 20.00 in Doubleroomin via Canova, 9 videodocumenti sull'arte pubblica realizzati a Trieste.
Non manca lo spazio espositivo EContemporaryin via Crispi, 28 performance dal vivo dell'artista Andrea Princivalli "IF improbabili figurazioni" connessioni grafiche tra oggetti personali e persone dalle ore 16 alle ore 19.30.
Segue LeoLab(via dei Leo, 6/a) "mostra di bozzetti di arte pubblica" e non di Giovanni Panizon; Mauro Martoriati Atelier in via Rittmeyer, 4/a performance “street people” di ritratti dal vivo a cura dell'artista Mauro Martoriati; Galleria MLZ(via Galatti, 14) “Gastro-talk: living monuments” con gli artisti Mirko Smerdel, Pablo Chiereghin e Aldo Giannotti; Lo Spazio5(via Giulia, 5) “Mind the gap” installazione di arte pubblica; The ArtPhotoGallery (via Diaz, 22/c) “Mareggiando” mostra fotografica sugli spazi pubblici, di Ivano Zacchetta; Cortillumina(via Corti) evento serale di street art, teatro e video articolato negli spazi di Actis, Nat, PortoArte e SpazioOne, con la partecipazione di Melart, Oltrequellasedia e Radioincorso.
Per la giornata di domenica 24 maggio è prevista in piazza della Repubblica, dalle ore 15.00 alle 21.00, una manifestazione che trasformerà gli spazi architettonici e urbani della piazza e l’ingresso dell’edificio della Allianz/RAS nel teatro di una serie di performance, opere di arte pubblica e relazionale e iniziative culturali. Sono in programma i seguenti interventi:
Rachele Maistrello e Daria Tommasi, Greetings from Today: un progetto che gioca sul sovvertimento del concetto di foto ricordo e di fotografia di famiglia. Grazie a un set fotografico allestito in piazza verranno realizzati ritratti di gruppo tra estranei, coinvolgendo i passanti che saranno invitati a posare in modo classico, come nei ritratti di famiglia scattati in studio. Le immagini verranno caricate in tempo reale su un blog a cura delle artiste e ciascun protagonista riceverà in seguito una versione a bassa risoluzione e dotata di hashtag dell'immagine in cui compare. Il ritratto potrà essere poi condiviso tramite mail o social network, creando così una nuova forma di gruppo virtuale nato dalla coincidenza di essersi trovati nello stesso luogo e nella stessa giornata. (Orario 15.00 -18.30)
Pablo Chiereghin e Aldo Giannotti, Living Monument:una performance sul tema del monumento umano. Come tributo alla tradizione popolare triestina, i due artisti si concentreranno sulla clanfa e si cimenteranno, con la partecipazione del pubblico e l’aiuto di un tappeto elastico, nello studio per la difficile impresa di realizzare un monumento al tuffatore. Questi monumenti umani e temporanei verranno documentati attraverso la fotografia. (Orario: 15.00 -18.30)
Gruppo78, FILO ROSSO G78:la performance corale dello storico gruppo triestino si basa sull’utilizzo di un filo rosso, già adoperato in occasione dell’intervento d’arte pubblica Specchio d’acqua, realizzato a metà degli anni Duemila sul canale di Ponterosso. Tale filo verrà usato per comporre una grande spirale sulla piazza, all’interno della quale gli artisti metteranno in atto delle improvvisazioni. (Orario: 15.00 -18.30)
Cadmio, Muro Legale: l’associazione di writers triestini realizzerà degli interventi di street art su una superficie appositamente allestita in piazza, per promuovere il graffito come forma d’arte legale. (Orario: 15.00 -18.30)
Mirko Smerdel, Things could always have been…:una serie di interviste ai passanti, ai quali l'artista porrà alcune domande finalizzate a preparare l'interlocutore all’interrogativo cui è veramente interessato: cos'è per te un monumento? Registrate all'esterno, sulla piazza, intercettando i passanti, le interviste saranno poi proiettate nell'atrio dell'edificio Allianz/RAS. Un tappeto rosso segnerà la strada d’accesso al palazzo dove la proiezione stessa costituirà un nuovo tipo di monumento, composto dalle idee che dei monumenti ha la gente comune. (Orario: interviste 15.00 – 18.30, proiezioni sino al termine dell’iniziativa)
Calixto Ramirez, Antimonumento:video di un’installazione che l’artista ha realizzato a Città del Messico nel 2010. Proiettato nell’atrio dell’edificio Allianz/RAS, il video mostra un monumento effimero, un alto monolite costruito da Ramirez impilando le pagine degli elenchi telefonici della città. Posto al centro di una strada molto trafficata, il monumento si dissolve a causa del passare delle auto e dell’azione del vento che ne disperdono i fogli. (Orario: per tutto l’arco dell’iniziativa)
The Cool Couple, Stage: un palco dotato di illuminazione e corrente elettrica la cui erogazione è però controllata da un timer. Su prenotazione, giovani band, cabarettisti in erba e performer potranno esibirsi liberamente per il tempo prefissato di un quarto d’ora, godendo così di quei 15 minuti di celebrità dei quali parlava Andy Warhol. (Orario: a partire dalle 18.30 fino alle 20.05 circa)
Alessandro Sambini, Replay!:uno spettacolo dal vivo di un format televisivo in cui due (o due gruppi di) partecipanti si sfidano. Loro compito è realizzare, utilizzando la fotocamera di un cellulare, un remake, che sia il più fedele possibile, di un video amatoriale scelto dalla produzione su Youtube. Durante la sfida un presentatore e un esperto, affiancati da due vallette, commenteranno passo passo il lavoro che gli sfidanti svolgono nei rispettivi set. Una volta realizzati, i due filmati saranno sottoposti al giudizio di una giuria tecnica e di una giuria popolare che premieranno il miglior autore con un premio di 100 Euro. (Orario: 20.15 – 21.00 circa)
Elisa Vladilo, DOTCOMmunity:un intervento realizzato sulla pavimentazione della piazza con dei DOT in feltro, atti a fornire al pubblico punti di riferimento e oasi sulle quali stazionare. (Orario: durante tutto l’arco dell’iniziativa)
E inoltre: FAI GIOVANI Friuli Venezia Giulia e ScopriTrieste, La Piazza nuova di Trieste: un racconto attraverso il Palazzo della Allianz/RAS di Piazza della Repubblica e dei palazzi circostanti. (luogo di incontro scalinata Palazzo Allianz/RAS; dalle 15.00 alle 18.00)
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E inoltre: FAI GIOVANI Friuli Venezia Giulia e ScopriTrieste, La Piazza nuova di Trieste: un racconto attraverso il Palazzo della Allianz/RAS di Piazza della Repubblica e dei palazzi circostanti. (luogo di incontro scalinata Palazzo Allianz/RAS; dalle 15.00 alle 18.00)
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A Fogliano una conferenza e S. Messa per ricordare i caduti della Grande Guerra
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- Pubblicato Giovedì, 21 Maggio 2015 14:43
- Scritto da Timothy Dissegna
Fogliano Redipuglia (Go) – I cento anni dalla Grande Guerra continuano ad essere commemorati dall’intero territorio regionale, coinvolgendo attivamente la popolazione nel ricordo dell’orribile tragedia di inizio secolo. Per questo domenica 31 maggio, dalle 16, nel paese che ospita il celebre monumento ai caduti del Primo Conflitto, inizieranno le commemorazioni per i foglianini che all’epoca persero la vita.
Il pomeriggio inizierà presso il ricreatorio parrocchiale di Fogliano, con la conferenza “Fogliano, il Paese, la Gente e la Chiesa durante la Grande Guerra”. A prendervi parte saranno i relatori Ivan Bianchi, giovane testimone della tradizione dei campanari nonché firma del Messaggero Veneto Scuola e Voci Isontine, con l’intervento “Campana e campanili di Fogliano nella Grande Guerra”; Egeo Petean con Il paese di Fogliano e la profuganza di Wagna” e, infine, Vanni Feresin con “La Chiesa goriziana nel conflitto e gli internamenti dei sacerdoti isontini nella Grande Guerra.
Alle 17.30, sul campanile, i campanari locali eseguiranno manualmente un doppio funebre tradizionale, a ricordo dei compaesani morti durante la tragedia europea, su quel fronte orientale che vedeva proprio in Fogliano un punto strategico e teatro di orribili massacri tra italiani e austriaci, essendo stato fino ad allora sotto l’Impero di Francesco Giuseppe.
Le commemorazioni continueranno alle 18, presso la chiesa parrocchiale, con la Santa Messa da Requiem per ricordare i foglianini caduti e disperi tra il ’14 e ’18, essendo l’Austria-Ungheria entrata da subito in guerra mentre il Regno d’Italia solo nel 1915. A officiarla sarà don Duilio Nardin, parroco di Fogliano. Nel corso della cerimonia, la Corale “Sant’Ambrogio” di Monfalcone eseguirà il “Requiem” di Haller, diretta dalla maestra Franca Zanolla e accompagnata dall’organo del ‘700 Nachini dal m.o. Dimitri Candoni.
Al termine della S. Messa, saranno letti tutti i nomi di civili e militari del paesino bisiacco, morti o dispersi durante la Grande Guerra.
Al via l’11ª edizione del Festival “èStoria” a Gorizia. Il tema è il ruolo dei giovani nella storia
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- Pubblicato Mercoledì, 20 Maggio 2015 16:26
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Gorizia - “Giovani” è il titolo scelto per l'edizione 2015 di èStoria, il Festival internazionale della storia, che si svolge nel capoluogo isontino dal 21 al 24 maggio. Giunta all’edizione numero 11, la rassegna sarà dedicata ad un’analisi del ruolo dei giovani nella storia e nell’attualità e vedrà riuniti a Gorizia i maggiori studiosi del settore provenienti da tutto il mondo.
La manifestazione, diretta da Adriano Ossola e organizzata dall’Associazione culturale èStoria, vuole portare al centro della scena la storia come motivo di dialogo e Gorizia come luogo d’incontro; dedicarla quest’anno ai giovani, “che amano poco la storia” – come ha dichiarato lo stesso Ossola – significa “affrontare una sfida difficile: per secoli sono stati considerati presenza priva di rilevanza sociale. Tenteremo ugualmente di porli al centro della nostra esplorazione – riflessione, tracciando una linea di evoluzione temporale che renda conto del progresso della nozione dei giovani dall’antichità fino ai giorni nostri, senza la pretesa di esaurire un argomento di storia degli affetti, sterminato nelle sue relazioni letterarie, politiche, scientifiche e sociologiche. Ponendo i giovani al centro del dibattito, ma rendendoli il più possibile protagonisti e, speriamo, annoiandoli meno del solito.”
Quattro giorni non stop in cui la città di Gorizia sarà animata da oltre 100 eventi tra convegni, presentazioni, dialoghi, mostre, proiezioni di film, laboratori e altre iniziative.
Voce ai giovani: grazie alla collaborazione con interlocutori quali il Punto Giovani di Gorizia, l’Assessorato alle Politiche Giovanili di Gorizia e la Consulta Provinciale degli Studenti il Festival amplia e consolida il ruolo dei giovani come protagonisti del Festival.
Oltre al coinvolgimento di studenti e insegnanti, numerose associazioni della città e della Regione saranno coinvolte per dare risalto alla creatività e gli interessi dei ragazzi, pubblico non solo passivo ma attivo più che mai nella Tenda Giovani appositamente realizzata nel Festival.
Uno degli ospiti più attesi dell’edizione 2015 è Zygmunt Bauman, sociologo e filosofo polacco, padre della “modernità liquida” che terrà una lectio magistralis sulle sfide e le prospettive che si presentano ai giovani nel corso della loro crescita e nel loro percorso verso il futuro.
Gli eventi in programma esploreranno il legame tra storia e letteratura, tra storia e cinema e teatro, per finire con la musica e la storia dell’alimentazione; saranno organizzati spazi espositivi, spettacoli, proiezioni e reading, laboratori per bambini e ragazzi, oltre ai consueti viaggi di carattere storico-turistico attraverso i bus “èStoriabus”.
Nel corso del Festival verrà assegnato, come nelle passate edizioni, il Premio "Il romanzo della storia", rivolto a studiosi capaci di unire competenze scientifiche e divulgative.
L’edizione 2015 darà seguito anche al filone inaugurato nel 2014, “Trincee”, dedicato al centenario della Grande Guerra. Si tratterà di una sezione dedicata che verrà mantenuta all’interno del festival fino all’edizione del 2019, anniversario del trattato di Versailles.
Insieme a “Giovani” e “Trincee”, al pubblico sarà nuovamente proposta la sezione “La Storia in Testa”, dedicata a novità editoriali a tema storico e ai maggiori anniversari, tra i quali ad esempio la battaglia di Waterloo e la fine della Seconda guerra mondiale.
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