Cultura
Sgomento nella comunità culturale di Trieste per la morte di Khaled Fouad Allam
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- Pubblicato Giovedì, 11 Giugno 2015 20:52
- Scritto da Serenella Dorigo
Trieste - La scomparsa prematura ed improvvisa di Khaled Fouad Allam, avvenuta mercoledì 10 giugno, ha lasciato attoniti tutti coloro che hanno seguito da vicino il suo percorso culturale ed umano.
Il sociologo, di origini algerine, era particolarmente legato alla nostra città. Era ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali della Facoltà di scienze politiche dell'ateneo cittadino.
Sia per chi lo conosceva attraverso la lettura dei suoi libri, sia per chi, come chi scrive, lo aveva conosciuto personalmente e lo frequentava in questo momento particolare della sua vita, resta un senso di vuoto e di smarrimento, a ricordarci che siamo tutti transitori.
Abbiamo perso un sociologo ed uno scrittore che sapeva tradurre concetti complessi in parole semplici ed incisive; un fine intellettuale, che sapeva essere lungimirante e offrirci uno sguardo attento e pacato sul presente, ora così difficile da interpretare; un uomo di pace.
Con un gruppo di persone di Trieste abbiamo avuto modo di condividere riflessioni e cene con lui in questo ultimo anno; ora ci sentiamo privati di un caro amico, che stimavamo, che ci dava speranza e fiducia, e ricordava che "non bisogna sottovalutare la portata di quello che sta succedendo nel mondo islamico, non voglio generare allarmismi, ma siate portatori di chiarezza se parlate di queste tematiche. C'è un islam moderato, quello che mi hanno insegnato i miei genitori, e non è certo questo".
Serenella Dorigo
Pordenone, alla riscoperta dei giardini IV novembre con laboratori creativi, installazioni e performance artistiche
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- Pubblicato Giovedì, 11 Giugno 2015 10:57
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Pordenone - Dopo il successo dell’iniziativa in fiera Ortogiardino 2015 “Alla conquista dell’orto urbano” che ha coinvolto più di 170 ragazzi in laboratori creativi di orticoltura, si svolgono due giornate dedicate alla riscoperta di ambienti urbani da recuperare alla vita quotidiana di Pordenone: i Giardini IV Novembre, lungo le antiche mura della città, delimitate dalla roggia Codafora.
Sabato 13 e Domenica 14 giugno 2015, attraverso un articolato programma di iniziative raggruppate nel progetto URBANGREEN: ESERCIZI DI RESISTENZA URBANA, si terranno in questi luoghi inconsueti laboratori creativi, installazioni e performance artistiche, attività di riscoperta delle antiche rogge, percorsi didattici e a piedi nudi, concerti, enogastronomia.
Per due giorni i Giardini IV Novembre si popoleranno di adulti e bambini, di opere d’arte e di musica, di performance atletiche di free-running e parkour. Il tutto accompagnato da sani prodotti tipici locali. Questo luogo è stato scelto in quanto luogo “dimenticato” e non scontato della città, fulcro fra passato e presente di una Pordenone alla ricerca della sua identità storica e sociale.
Nati in seguito alla costruzione del terrapieno che portò la ferrovia in città nella seconda metà del 1800, questi giardini svolgevano una funzione sociale accogliendo la prima fiera del bestiame così come i panni stesi che le donne lavavano all’antico lavatoio, ancora presente nella adiacente roggia Codafora.
Un “fuori le mura” che suggeriva già quella che sarebbe stata l’espansione della città, forse ancora inconsapevole del destino di cementificazione e sviluppo a volte frettoloso e poco rispettoso della struttura urbanistica dell’antica Portus Naonis.
L’evento è organizzato dalla Marcolin Covering Srl, in collaborazione con Grab Group.
Artisti presenti:
Bruno Almini - "Poesia in libertà"
Bruno De Blasio - " Sella"
Yula Reginato -"Pensieri in fila"
Julian Scordato - "Sound design"
Michele Tajariol " Untitled"
con : Lorenzo Macchia e Fabrizio Sala
Prima edizione di “L.Ink : Premio Lucchetta Incontra”: un festival a tutto tondo sull’informazione
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- Pubblicato Martedì, 09 Giugno 2015 17:08
- Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia
Trieste - L’informazione va in onda da Trieste con il Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta, giunto alla sua 12^ edizione. E dal 2015 l’informazione va anche “in scena”, con la prima edizione di L.ink, Premio Luchetta Incontra, in programma a Trieste da lunedì 29 giugno a giovedì 2 luglio. Ritratti d’autore con la dedica ai protagonisti dell’informazione - Giovanna Botteri, Antonio Di Bella e Ferruccio de Bortoli in occasione di L.ink 2015 - si alterneranno ai dialoghi sulle attualità del nostro tempo, raccontate da chi ha la mission di testimoniarle per la cronaca scritta e parlata – Adriano Sofri, Maria Gianniti, Toni Capuozzo e Pablo Trincia - ma anche da chi contribuisce a dipanarle, nel nome delle popolazioni civili e della loro sopravvivenza, come il medico triestino Marzio Babille che da molti anni rappresenta l’Unicef nel Medio Oriente devastato dalle guerre civili, o come Wael Farouq, l’esperto di scienze linguistiche impegnato da anni fra Milano e Il Cairo.
Teatro di L.ink 2015 a Trieste sarà la collaudata location di piazza Unità d’Italia: nel Cortile interno del Palazzo della Regione, ‘agorà’ suggestiva e centralissima, gli appuntamenti si avvicenderanno ogni giorno fra le 17 e le 20. Scandito dalle dirette di Radio1 Rai, con il programma ‘Restate scomodi’ che trasmetterà da Trieste fra le 15.35 e le 17, e dalle dirette di Radio1 Rai FVG che ogni mattina accompagneranno pubblico e ascoltatori, il cartellone di L.ink 2015, realizzato con la collaborazione di Fincantieri, culminerà giovedì 2 luglio nella Serata “I nostri Angeli” in programma al Politeama Rossetti, ripresa e trasmessa da Rai1. Gli incontri saranno inoltre trasmessi in diretta streaming sul sito del quotidiano Il Piccolo (www.ilpiccolo.it) e avranno una diretta twitter su @premioluchetta.
Un festival legato all’informazione: ai suoi protagonisti, ai suoi contenuti e target più attuali, ma anche alle dinamiche del giornalismo del nostro tempo, alla sua evoluzione, all’interazione con la società. Questo si propone di essere L.ink, Premio Luchetta Incontra. E anche da queste premesse nasce il dialogo intorno a “Libertà di diffamare” che coinvolgerà (martedì 30 giugno, ore 17) molte firme di punta della categoria. Giuseppe Giulietti, Lirio Abbate, Alberto Bollis e il presidente dell’ordine dei giornalisti Fvg Cristiano Degano si confronteranno sul tema con il costituzionalista Roberto Zaccaria, presidente Rai dal 1998 al 2002.
Ma nel cuore dell’informazione del nostro tempo, a qualsiasi latitudine, campeggiano le cronache legate all’emergenza in Medio Oriente e all’avanzata violenta dell’Isis: L.ink restituirà l’attenzione che da sempre il Premio Luchetta riserva all’attualità internazionale con diversi incontri dedicati. A cominciare dal dialogo della serata inaugurale, lunedì 29 giugno (ore 19): intorno a “Siria, la fabbrica del terrore” si confronteranno a Trieste Adriano Sofri e Marzio Babille, il medico che da anni coordina, sul campo, le missioni di soccorso alle popolazioni stremate da guerre civili o internazionali, conflitti religiosi e terrorismo. Converserà con loro il portavoce di Unicef Italia Andrea Iacomini. Di “Isis, attacco all’Europa” converseranno mercoledì 1 luglio (ore 19) Toni Capuozzo, Pablo Trincia, Maria Gianniti e Wael Farouq, coordinati dal vicedirettore Tg3 Giuliano Giubilei. Implicitamente collegato a questi dialoghi è l’incontro precedente, “Clandestini: pericolo o risorsa?”, che dalle 18 impegnerà il fondatore del Centro Balducci di Zugliano Pierluigi Di Piazza con il presidente Ics Gianfranco Schiavone, l’Assessore regionale all’Immigrazione Gianni Torrenti e la corrispondente da New York di Avvenire Elena Molinari, vincitrice del Premio Luchetta 2015: la conversazione sarà coordinata dal caporedattore centrale del Piccolo, Marco Pacini.
Dialoghi, ma anche e soprattutto incontri e ‘ritratti’: L.ink entrerà nel vivo di protagonisti che ‘fanno’ l’informazione del nostro tempo. Conoscere da vicino Giovanna Botteri, Ferruccio de Bortoli e Antonio Di Bella significherà anche avventurarsi in quell’inestricabile confine, fra personale e professionale, che per sua natura alimenta spesso il ‘mestiere’ del giornalista: le corrispondenze, i reportage, le cronache dalle frontiere più varie dell’attualità. Giovanna Botteri, Premio Speciale Luchetta 2015, sarà intervistata (mercoledì 1 luglio, ore 17) da Giovanni Marzini, segretario di Giuria del Premio Luchetta. Ferruccio de Bortoli, Premio FriulAdria ‘Testimoni della Storia’ 2015, si racconterà a Trieste giovedì 2 luglio (ore 19) nel dialogo con il direttore del quotidiano “Il Piccolo” Paolo Possamai. E Antonio Di Bella, corrispondente Rai da Parigi, converserà martedì 30 giugno (ore 18) con l’editorialista Roberto Morelli.
Ulteriore ‘ritratto’, per meglio conoscere il raggio d’azione di una testata storicamente legata al sociale, sarà la conversazione con il direttore di Famiglia Cristiana don Antonio Sciortino: giovedì 2 luglio, alle 18, riceverà il Premio Unicef ‘I nostri Angeli’, assegnato per la prima edizione dalla Fondazione Luchetta con Unicef Italia. Lo premieranno la presidente della Fondazione Daniela Luchetta e il presidente Unicef Italia Giacomo Guerrera, seguirà il dialogo con l’opinionista Franco Del Campo.
L.ink 2015 si avventurerà anche sulle tracce di Kapuscinski, pioniere del racconto di viaggio, riletto con lo sguardo attento del reporter: due firme internazionali, autorevoli epigoni di Kapuscinski, Paolo Rumiz e Maarten Van Aalderen, racconteranno la loro esperienza al direttore del Venerdì Attilio Giordano (martedì 30 giugno, ore 19). E nel 2015 anno di Expo a Milano, L.ink non poteva non focalizzare parte del suo programma intorno all’attualità più capillare del nostro tempo: nutrire il pianeta è una prospettiva di ‘Expottimismo’ intorno alla quale si confronteranno proprio in apertura di festival, lunedì 29 giugno (ore 17) il vicepresidente della Regione Fvg Sergio Bolzonello e il presidente e Ad Illycaffè Andrea Illy. Nutrire il pianeta significa anche e soprattutto imparare a nutrirci e a riscoprire l’oro nel nostro piatto: della ‘Dieta della felicità’ e dell’importanza dell’educazione alimentare converseranno, di seguito, l’agroeconomista Andrea Segrè e il direttore generale ICGEB Mauro Giacca, coordinati dalla responsabile di Tg2 – Medicina 33 Laura Berti. A L.ink 2015 non potrà naturalmente mancare il focus con i veri protagonisti del Premio Luchetta 2015: presentati da Pierluigi Franco, resp. ANSA FVG, i vincitori – Jonathan Rugman, Elena Molinari, Emilie Blachere, Pablo Trincia, JM Lopez - incontreranno il pubblico giovedì 2 luglio, alle 17.
La Serata “I nostri Angeli” 2015, condotta da Alberto Matano (Tg1) è in programma giovedì 2 luglio, alle 21, al Politeama Rossetti di Trieste. Sarà preceduta anche quest’anno (dalle 20.30) dall’Anteprima, ripresa e trasmessa dalla sede regionale RAI FVG.
L.ink 2015 è organizzato da Prandicom e promosso dalla Fondazione Luchetta in collaborazione con la Rai. Mainpartner Fincantieri, mediapartner Radio1 Rai e Il Piccolo.
Alcuni incontri di L.ink saranno oggetto di crediti formativi dell’Ordine nazionale dei Giornalisti.
L.ink 2015, ingresso libero
INFO: www.premioluchetta.it @premioluchetta pagina fb Premio Luchetta
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