Al via l’11ª edizione del Festival “èStoria” a Gorizia. Il tema è il ruolo dei giovani nella storia
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- Categoria: Eventi
- Pubblicato Mercoledì, 20 Maggio 2015 16:26
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Gorizia - “Giovani” è il titolo scelto per l'edizione 2015 di èStoria, il Festival internazionale della storia, che si svolge nel capoluogo isontino dal 21 al 24 maggio. Giunta all’edizione numero 11, la rassegna sarà dedicata ad un’analisi del ruolo dei giovani nella storia e nell’attualità e vedrà riuniti a Gorizia i maggiori studiosi del settore provenienti da tutto il mondo.
La manifestazione, diretta da Adriano Ossola e organizzata dall’Associazione culturale èStoria, vuole portare al centro della scena la storia come motivo di dialogo e Gorizia come luogo d’incontro; dedicarla quest’anno ai giovani, “che amano poco la storia” – come ha dichiarato lo stesso Ossola – significa “affrontare una sfida difficile: per secoli sono stati considerati presenza priva di rilevanza sociale. Tenteremo ugualmente di porli al centro della nostra esplorazione – riflessione, tracciando una linea di evoluzione temporale che renda conto del progresso della nozione dei giovani dall’antichità fino ai giorni nostri, senza la pretesa di esaurire un argomento di storia degli affetti, sterminato nelle sue relazioni letterarie, politiche, scientifiche e sociologiche. Ponendo i giovani al centro del dibattito, ma rendendoli il più possibile protagonisti e, speriamo, annoiandoli meno del solito.”
Quattro giorni non stop in cui la città di Gorizia sarà animata da oltre 100 eventi tra convegni, presentazioni, dialoghi, mostre, proiezioni di film, laboratori e altre iniziative.
Voce ai giovani: grazie alla collaborazione con interlocutori quali il Punto Giovani di Gorizia, l’Assessorato alle Politiche Giovanili di Gorizia e la Consulta Provinciale degli Studenti il Festival amplia e consolida il ruolo dei giovani come protagonisti del Festival.
Oltre al coinvolgimento di studenti e insegnanti, numerose associazioni della città e della Regione saranno coinvolte per dare risalto alla creatività e gli interessi dei ragazzi, pubblico non solo passivo ma attivo più che mai nella Tenda Giovani appositamente realizzata nel Festival.
Uno degli ospiti più attesi dell’edizione 2015 è Zygmunt Bauman, sociologo e filosofo polacco, padre della “modernità liquida” che terrà una lectio magistralis sulle sfide e le prospettive che si presentano ai giovani nel corso della loro crescita e nel loro percorso verso il futuro.
Gli eventi in programma esploreranno il legame tra storia e letteratura, tra storia e cinema e teatro, per finire con la musica e la storia dell’alimentazione; saranno organizzati spazi espositivi, spettacoli, proiezioni e reading, laboratori per bambini e ragazzi, oltre ai consueti viaggi di carattere storico-turistico attraverso i bus “èStoriabus”.
Nel corso del Festival verrà assegnato, come nelle passate edizioni, il Premio "Il romanzo della storia", rivolto a studiosi capaci di unire competenze scientifiche e divulgative.
L’edizione 2015 darà seguito anche al filone inaugurato nel 2014, “Trincee”, dedicato al centenario della Grande Guerra. Si tratterà di una sezione dedicata che verrà mantenuta all’interno del festival fino all’edizione del 2019, anniversario del trattato di Versailles.
Insieme a “Giovani” e “Trincee”, al pubblico sarà nuovamente proposta la sezione “La Storia in Testa”, dedicata a novità editoriali a tema storico e ai maggiori anniversari, tra i quali ad esempio la battaglia di Waterloo e la fine della Seconda guerra mondiale.