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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Cultura

Dal 29 novembre la settima edizione di Cormònslibri – Festival del Libro e dell’Informazione

Dal 29 novembre la settima edizione di Cormònslibri – Festival del Libro e dell’Informazione

Cormòns (Go) - Dal 29 novembre al 16 dicembre, torna Cormònslibri – Festival del Libro e dell’Informazione che in questa settima edizione racconterà “Il senso del tempo… il senso delle cose”: diciassette giorni ricchi d’incontri con personaggi della letteratura e dell’arte, del giornalismo e dell’economia.

Un Festival che, promosso dall’Associazione Culturaglobale e realizzato grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Cormòns (GO), il sostegno di Isogas, Ilcam spa, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e Provincia di Gorizia, coinvolgerà l’intera cittadina di Cormòns con incontri, concerti, eventi teatrali e mostre d’arte; non mancheranno la mostra mercato del libro, gli appuntamenti per i più piccoli e le proposte a tema di negozi e ristoranti. Inoltre, grande novità di quest’anno, il bookcrossing.

Un susseguirsi d’incontri, momenti di discussione, teatro, poesia e tanti ospiti. Si tengono laboratori nelle scuole, nonché spettacoli per i più piccini. In sala si installano mostre d’Arte, mentre in siti esterni, come il museo, sala Civica e altre realtà e locali pubblici si organizzano mostre d’arte correlate, letture e musica ed altro. Diverse sono le produzioni fatte in ogni edizione. I libri pubblicati dagli ospiti presenti saranno inseriti nella mostra/mercato .

Un festival in continua ascesa, a cui nella scorsa edizione hanno assistito oltre 6 mila visitatori provenienti da tutta la Ragione, sia per la mostra mercato del libro, che per gli incontri con gli ospiti.

Personaggi, quelli presenti nelle scorse edizioni, di rilievo nazionale e internazionale, che fanno diventare questa manifestazione una delle più importanti in Regione e non solo, grazie al grandissimo successo di critica e di pubblico, e alla visibilità data dai mezzi di comunicazione, riprese televisive della Rai comprese.

Presenze attese per questa edizione sono tra gli altri: Gad Lerner, il giornalista di Repubblica Marco Mensurati, il blogger anti-casta Piero Ricca.

Al via la “5^ Settimana Regionale di Nati per Leggere

Al via la “5^ Settimana Regionale di Nati per Leggere

La “5^ Settimana Regionale di Nati per Leggere”entra nel vivo con un incontro dedicato a una grande protagonista della letteratura per ragazzi. Domani 20 novembre alle 17 in sala Ajace la città di Udine renderà omaggio alla poetessa e scrittrice udinese Chiara Carminati, vincitrice del prestigioso premio Andersen 2012 come “Miglior autore” per bambini e ragazzi d'Italia, uno dei più importanti riconoscimenti del settore. All’appuntamento, realizzato  dalla sezione Ragazzi  della biblioteca civica “V. Joppi” in collaborazione con l’Ert, il Css, il teatro Nuovo Giovanni da Udine, La linea armonica, Aib Fvg, Damatrà e Nati per Leggere Fvg, interverranno numerosi protagonisti del mondo culturale udinese e friulano, insieme con il numeroso popolo dei fan grandi e piccoli dell’autrice. A fare gli onori di casa sarà il vicesindaco del Comune di Udine Vincenzo Martines. Bruno Tognolini, fra i più accreditati poeti per l'infanzia, tributerà a Carminati una “lectio magistralis”, affiancato dagli attori del Css e del Teatro Nuovo, Manuel Buttus, Sonia Cassettini e Michele Polo, e dalla musicista Giovanna Pezzetta.

Udinese doc, Chiara Carminati scrive e traduce libri per bambini e ragazzi. Laureata in Lettere Moderne, ha conseguito il Diplôme d’Etudes Approfondies in analisi del testo all’Université d’Aix-en-Provence. Specializzata in didattica della poesia, tiene corsi di aggiornamento per insegnanti e bibliotecari, in Italia e all’estero. Conduce laboratori e incontri di promozione della lettura presso biblioteche, scuole e librerie non solo nella nostra regione ma anche in tutta Italia.  Invitata spesso come “special guest” nei più importanti festival nazionali di letteratura, come ad esempio Mantova e Cagliari, ha pubblicato libri per Mondadori, Einaudi Ragazzi, Franco Cosimo Panini, Nuove Edizioni Romane, Fabbri Editori, Grimm Press, Fatatrac, Carthusia, Topipittori, Equilibri. Collabora con illustratori e musicisti in spettacoli e laboratori creativi, tratti dai libri che scrive. Con i musicisti della Linea Armonica ha realizzato gli spettacoli “Parole Matte” (poesia e filastrocche), “Map” (reading con proiezione), “In viaggio con Mozart” (lettura concerto), “Quadri di un’esposizione” (lettura concerto), “Rime per le Mani” (presentazione-concerto). È tra i redattori di Fuorilegge, la rivista dedicata ai ragazzi e alle loro letture e collabora con il Messaggero Veneto Scuola con la rubrica Club degli scrittori.

Proprio in questi giorni è in scena“L’acqua e il mistero di Maripura”, unadattamento teatrale dell’omonimo racconto illustrato diCarminati. Una fiaba per raccontare a grandi e piccoli il valore dell’acqua, bene comune dell’umanità e diritto di tutti. Lo spettacolo sarà in scena domenica25 novembre (due repliche, alle 15 e alle 17)al teatro San Giorgio di Udine per Udine città-teatro per i bambini e proseguirà con una serie di repliche in matinée scolastiche per i bambini delle scuole primarie di Udine e della Bassa friulana (Udine, teatro San Giorgio 19-26 novembre e Cervignano, teatro Pasolini, 27 e 28 novembre 2012). “L’acqua e il mistero di Maripura” è il risultato dell’impegno delCSS Teatro stabile di innovazione del FVG nella produzione di spettacoli destinatial pubblico dei bambini e degli adolescenti ed è co-prodotto conFondazione AIDA – Teatro stabile di Innovazione di Verona. La regia è affidata a Nicoletta Vicentini alla guida degli attori Manuel Buttus, Sonia Cossettini e Valentina Recchia.

L’incontro-tributo a Chiara Carminati rientra nel programma della “5^ Settimana Regionale di Nati per Leggere”, che dal 19 al 25 novembre porterà nelle biblioteche e nelle scuole cittadine numerosi eventi dedicati ai libri e alla lettura per bambini e ragazzi. Anche nei prossimi giorni sono previsti infatti diversi  si appuntamenti rivolti ai bambini dai 4 agli 8 anni nelle biblioteche cittadine: “Sul filo delle storie” farà tappa martedì 20 novembre alle 16.30 nella biblioteca della 2^ circoscrizione, in via Martignacco 146, mercoledì 21 alle 17.15 nella biblioteca della 3^ circoscrizione, in viale Forze Armate, giovedì 22 alle 16.15 nella biblioteca della 5^ circoscrizione, in via Veneto 164 a Cussignacco. Mercoledì 21 novembre alle 17 la sezione Ragazzi della biblioteca Joppi ospiterà una nuova storia illustrata e raccontata da Linda Cudicio, nell’ambito delle iniziativa dell’Ora delle storie e dei “Libri tattili”.

Per tutta la settimana, inoltre, sono in programma letture nei nidi e nelle scuole cittadine. I lettori volontari del Club Tileggounastoria saranno presenti come “ambasciatori delle storie” nelle scuole dell’infanzia e nelle biblioteche di circoscrizione dove saranno accompagnati dai seguitissimi laboratori curati dall’associazione culturale San Lazzaro. Dal 17 al 22 novembre - presso la scuola dell’infanzia monsignor Cattarossi, in via Stuparich, si svolgerà “Guardo e riguardo”, una mostra mercato del libro per bambini realizzata in collaborazione con la libreria Pecora nera. Per chi fosse interessato letture animate su prenotazione (max 15 bambini - tel. 0432 235759) saranno proposte il 20 e 22 novembre. Durante tutta la settimana presso la sezione Ragazzi sarà attivo un punto informativo “Nati Per Leggere” e si distribuirà il Catalogo degli Irrinunciabili – edizione 2012 che sarà disponibile anche nelle biblioteche di circoscrizione e nei nidi. Questa e altre informazioni sono consultabili sul sito www.sbhu.it/udine/ragazzi. Per informazioni: tel. 0432/271585.

 

 

 

Joyce, Mahler e la termodinamica. Un mathematical thriller di Roberto Curci

Joyce, Mahler e la termodinamica. Un mathematical thriller di Roberto Curci

Trieste - Il caso Boltzmann è riaperto. La scomparsa di uno dei più grandi fisici moderni avvenuta nel 1906 in un albergo di Duino - nei pressi di Trieste - fu archiviata come suicidio per impiccagione. Ma l’ipotesi non soddisfa la curiosità indagatrice di Roberto Curci. Quella che per le autorità fu un’evidenza indiscutibile, assume invece le tinte romanzesche de “L’enigma di Boltzmann” (Mgs Press, pagg. 175, € 17,50) che sarà presentato alla libreria Lovat il 21 novembre alle 18.00.

Per scioglierlo, lo scrittore raduna e impegna una squadra investigativa eccezionale: James Joyce, Egon e Gerti Schiele, Leo Perutz e, forse meno noto ma non meno amato, Filippo Leis, il giornalista eroe di “La bora in testa” (2005) e di “Piccoli inganni inutili” (2007).  Qui ancora giovane, ma già simbolo efficace di quanto Curci, nella sua produzione, ha significato intendere sul giornalismo: più che missione o vocazione, rigorosa e tormentata tensione esistenziale.

Lo strano gruppo, le cui vite e le cui personalità si intrecciano per caso nella Trieste del 1907, è sconvolto e coinvolto in un misterioso omicidio. Per caso scopre misteriose connessioni con la morte del fisico austriaco ed è risucchiato in un’indagine nella città imperiale ricca di fermenti economici, vivace e culturalmente esuberante ma già con i segni di qualcuna tra le nevrosi moderne. La “strana città”, la “buffa città” - come la definiscono i protagonisti forestieri - di cui Curci ricostruisce atmosfere psicologiche e ambienti sociali con un’agilità e un’efficacia già sperimentate nei precedenti romanzi.

Nell’arco di un mese, a iniziare dal secondo famoso concerto in cui Gustav Mahler dirige la sua prima sinfonia, muovendosi tra salotti e trattorie, redazioni e teatri, scontri di piazza e incontri galanti, il porto e gli alberghi più raffinati, i cinque si affannano a dipanare una trama che li avvicina a qualcosa di troppo grande e troppo pericoloso: lo spazio, il tempo, le implicazioni della termodinamica, il moto degli atomi…

I cinque scoprono che il genio di Ludwig Boltzmann era stato tanto innovatore da prevedere nientemeno che un’”aeronave pilotabile” con cui volare nello spazio, e che si potesse viaggiare a ritroso nel tempo oltreché nello spazio, procurandosi l’invidia e l’inimicizia dei suoi colleghi, anche i più illustri, come Ernst Mach.

È possibile che si possa assassinare chi sovverte le certezze acquisite della fisica? Chi postula l’esistenza degli atomi e il loro moto per spiegare i segreti della materia? Amministrando, con sapienza e conoscenza, la verità storica, le documentazioni personali e la fiction letteraria, Curci sembra lanciare un messaggio più che atomico, atomistico: come gli atomi nel vuoto, anche i suoi personaggi si muovono in un sistema chiuso, tendono all’equilibrio aggregandosi secondo il caso e in maniera più o meno disordinata e accidentale, scoprendo affinità e incompatibilità.

E durante questo movimento - tra intuizioni e deduzioni – l’autore propone una trasposizione narrativa della termodinamica: il passaggio di calore avviene sì tra i corpi, ma si tratta di corpi e calore umani. Uomini e donne scoprono se stessi e gli altri, attraversano i piaceri e dolori dell’amicizia e della vita, acquistano conoscenza e coscienza delle proprie esistenze e dei propri destini letterari, artistici o scientifici in un universo in continuo movimento, capace di contenere tutte le diversità. Capace – direbbe la fisica – di ridurre l’entropia.

Può darsi che Curci si serva della fisica per spiegare la sua visione del mondo. Ma sicuramente lo fa con lo stile che lo contraddistingue: un impegno professionale e umano chiaro e definito come la sua sintassi impostata, la sua prosa sempre sorvegliata, la lingua attenta a purezza e proprietà. E, immancabile segno di intelligenza umana, una vena inesauribile di umorismo sempre garbato. Ancora una volta, dunque, una riuscita felice, una dimostrazione di come si possano coniugare e compenetrare con eleganza il mestiere e il piacere della parola scritta.

Roberto Curci, “L’enigma di Boltzmann”, Mgs Press, pagg. 175, € 17,50

 

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