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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Cultura

Quello che le donne non dicono (di quando erano bambine)

Quello che le donne non dicono (di quando erano bambine)

PORDENONE - Ritorna “Quello che le donne non dicono” , l’originale iniziativa promossa dalla Compagnia di Arti e Mestieri di Pordenone . Nella nuova edizione  2013, il focus è diretto sul mondo della memoria e dell’infanzia come punto di partenza per il futuro.  In realtà, com’è il mondo delle bambine? Ne sappiamo poco. Si parla dell’infanzia in modo indistinto, senza differenze di genere. Dopo il libro di Elena Gianini Belotti “Dalla parte delle Bambine” degli anni ’70 poco è stato detto, o forse non è stato abbastanza divulgato.
Le donne parlano della loro infanzia? Oppure viene omesso quel territorio a favore delle più importanti vicende che la donna vive dall’adolescenza in poi? E se lo raccontassero quali scenari si aprirebbero sulle bambine che furono un tempo le donne d’oggi ?

L’infanzia è un periodo in cui ancora tutto è possibile, ogni strada, ogni avventura, ogni sviluppo potenzialmente è aperto. Ed è un’età, a dispetto di tutte le cose più importanti che ci succedono dopo, determinante per la nostra vita futura. Tutto ciò che poi noi saremo si annuncia in quel periodo e raccontare l’infanzia per qualcuna può aprire forse delle porte dimenticate che parlano del presente , come un viaggio di andata e ritorno….dalla bambina perduta o dimenticata alla donna ritrovata.

Per riflettere e confrontarci su questi temi proponiamo di mettere a fuoco l’alba della vita, con le storie, i pensieri , i fatti, le riflessioni, gli stati d’animo di quel periodo, ed offrire una visione sul mondo femminile infantile.
L’invito a mandare le proprie storie e racconti è aperto a tutti i generi: autobiografie, racconti, poesie, filastrocche etc. L’unica condizione è la lunghezza del testo che non può essere superiore a 4 cartelle.
I racconti selezionati verranno letti nei locali pubblici della Provincia di Pordenone nel mese di marzo, e successivamente saranno pubblicati insieme ai racconti dello scorso anno (Quello che le ragazze non dicono) in un unico volume.

Con il racconto deve essere inviata la scheda dati compilata che alleghiamo in cui è necessario precisare, nel caso in cui il testo venga selezionato, se si intende comparire con la propria identità, con uno pseudonimo per mantenere l’anonimato o in forma anonima.
Per partecipare è necessario il versamento di un contributo di 10,00 € sul c/c bancario indicato sul regolamento di seguito riportato.
Termine per la presentazione dei racconti : 31 gennaio 2013.
Inviare a : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

La classifica settimanale della libreria Ubik di Udine: Hack e don Di Piazza in cima alla "top ten"

La classifica settimanale della libreria Ubik di Udine: Hack e don Di Piazza in cima alla

Udine - Con la collaborazione della libreria Ubik, pubblichiamo la classifica settimanale dei libri più venduti. In testa troviamo "Io credo. Dialogo tra un’atea e un prete" (Nuovadimensione, novembre 2012). Margherita Hack, novantenne scienziata di fama internazionale, che si dichiara atea e Pierluigi Di Piazza, prete di frontiera sempre pronto a lottare per i più deboli, discutono e si confrontano sui valori fondamentali che orientano la vita umana e sui temi del vivere quotidiano: il testamento biologico, il degrado della politica, il potere della Chiesa, gli stili di vita, la sessualità e molto altro.

Si tratta di un libro interessante e ricco di spunti di riflessione che dimostra che atei e religiosi non devono obbligatoriamente pensarla in modo diametralmente opposto. Scienziata e sacerdote si scontrano ma scoprono anche di avere la stessa opinione su molti argomenti, il tutto condito con un pizzico di sana ironia.

La citazione:

Scienza vuol dire conoscere l’universo che ci circonda, le leggi che regolano il nostro corpo, il pianeta. Sapere qual è la nostra posizione nella società e nel mondo. Liberarsi da tante superstizioni e paure. […] Ho grande rispetto per la scienza e gli scienziati. L’autonomia della scienza, però, deve tenere conto di una dimensione etica affinché non diventi distruzione.

Nuovadimensione Editore è una casa editrice fondata a Portogruaro nel 1979 e si occupa di narrativa, saggistica, educazione ambientale e poesia.

Ecco la classifica al completo:

1. IO CREDO. DIALOGO FRA UN’ATEA E UN PRETE – HACK - DI PIAZZA – ED. NUOVADIMENSIONE
2. CANZONCINE DI PEPPA PIG – GIUNTI
3. STORIA DI UN GATTO E DEL TOPO CHE DIVENTO’ SUO AMICO – LUIS SEPULVEDA – SALANI
4. MADAMA SBATTERFLAY – LUCIANA LITTIZZETTO – EINAUDI
5. L’EREDITA’ – LILLI GRUBER – RIZZOLI
6. VENUTO AL MONDO – MARGARET MAZZNATINI – MONDADORI
7. ITALIANI DI DOMANI – BEPPE SEVERGNINI – RIZZOLI
8. L’OROSCOPO 2013 – PAOLO FOX – IL CAIRO
9. UNA VOCE DI NOTTE – ANDREA CAMILLERI – SELLERIO
10. IL SEGGIO VACANTE – J.K. ROWLING - SALANI

“Finestra su Parigi - L’occhio di un’insider ” , originale guida di Marinella Copat

“Finestra su Parigi - L’occhio di un’insider ” , originale guida di Marinella Copat

Pordenone - E’ targata Pordenone una delle novità editoriali più interessanti del momento in campo turistico, “Finestra su Parigi - L’occhio di un’insider ” scritto da Marinella Copat e uscito in questi giorni, rappresenta una delle più moderne interpretazioni delle guide alle grandi città. Indirizzi curiosi e poco noti, locali all’ultima moda, boutique e negozi, musei e cinema, giardini e parchi, tutte piccole “chicche” comprese nei percorsi parigini più autentici e originali. Un volume indispensabile per conoscere la capitale con indirizzi che possono aiutare chi va a Parigi per la prima volta e chi invece,  la conosce già o chi la vive per lavoro. Indirizzi che provengono dal carnet personale dell’autrice affiancati da una breve e soprattutto utilissima descrizione con tutti i recapiti e le indicazioni utili. 

Marinella Copat, pordenonese di origini ma parigina d'adozione, da più di vent’anni e  per lungo tempo, ha gestito nella capitale francese un’agenzia che organizzava servizi e eventi per una clientela straniera.“ Questa guida – ha spiegato – nasce dall’idea di mettere insieme una serie d’indirizzi e dritte raccolti in tutti questi anni e che sono spesso serviti ai miei  amici italiani e stranieri in visita nella capitale per vivere la città da veri parigini”.   Una raccolta nata per lavoro o piacere personale ?  “Entrambi direi. Un po’ per passione e un po’ per deformazione professionale m’interessa cogliere gli spunti più autentici e attuali della capitale, scoprire nuovi quartieri, tenermi informata su quello che succede nel campo dell’arte, dell’architettura, della gastronomia, dello shopping ma anche sugli aspetti che riguardano la vita quotidiana della città”.

E' una guida che si può leggere anche solo per il piacere di conoscere la città sotto un aspetto autentico, per sognare, informarsi sulle nuove tendenze culturali,in fin dei conti, sono tutte quelle caratteristiche che messe insieme danno un’idea di ciò che fa di Parigi “Parigi” “. Marinella Copat dal 2011 tiene un blog a complemento della guida stessa: www.finestrasuparigi.com.

La guida “Finestra su Parigi” si può acquistare alla Libreria “Quo vadis?Libreria del Viaggiatore “ ,  che si trova in via Brusafiera 16, a Pordenone (www.quovadislibris.com)  e da fine gennaio, direttamente online su Amazon.

Paola Dalle Molle

 

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