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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Cultura

Le storie degli altri con gli occhi del cuore: il nuovo libro di don Mario Vatta

Le storie degli altri con gli occhi del cuore: il nuovo libro di don Mario Vatta

Trieste - “Guardare la storia con gli occhi del cuore”. È una buona sintesi per descrivere l’ultimo lavoro editoriale di don Mario Vatta: "Il cammino accanto – Ancora buona domenica". L’ha espressa don Pierluigi Di Piazza del Centro Balducci di Zugliano (Udine) durante la recente presentazione del libro alla Casa della Musica di Trieste.

Perché la scelta di questo luogo per parlare di un libro? Perché “c’è sempre molta musica nei pensieri e nelle parole di don Mario Vatta”. Lo annota Stefano Bianchi (vicepresidente della Comunità di San Martino al Campo) nella presentazione del volume. Niente di strano, quindi. Come non è stato insolito che la serata sia stata accompagnata dalle note jazz di un trio d’eccezione: Angelo Comisso (pianoforte), Andrea Zulian (contrabbasso) e Gabriele Centis (batteria).

Somewhere over the rainbow… (Da qualche parte sopra l’arcobaleno…): la musica si intonava ai racconti ed alle storie contenute in questa nuova raccolta degli articoli scritti da don Mario Vatta e pubblicati dal giornale Il Piccolo di Trieste dal novembre 2010 al novembre 2012. Il libro è una sorta di secondo atto. Nel 2010 era uscita la prima parte degli articoli (dal 2007 al 2010): Buona domenica.

Quelli attuali sono cinquantadue annotazioni. Cinquantadue meditazioni. Riflessioni nate dall’osservazione “con gli occhi del cuore” di ciò che gli sta attorno. Gli articoli di don Mario Vatta sono “abitati da storie”. Storie semplici, divertenti, drammatiche, difficili. Come le vite delle persone che don Mario Vatta incontra in quel luogo che lui considera privilegiato: la strada. “Dalla strada ho imparato quasi tutto”, ripete spesso.

I testi del libro sono pregni di incontri: in primis con i giovani, con i bambini. Ma non solo. Sono gli incontri con tutti coloro che don Vatta chiama “la mia gente”. Incontri dove ci si ascolta, incontri che arricchiscono. Incontri veri.

Ogni brano di questo libro fa in parte storia a sé ed è anche, però, il tassello di un racconto più compiuto, che si dipana e si chiarisce lungo le cinquantadue tappe della raccolta. Non si può dare conto di tutte le storie e di tutte le riflessioni. Scegliamo uno degli ultimi articoli scritti in ordine di tempo (agosto 2012): L’utopia possibile. Un brano letto con calore ed intensità, assieme ad altri durante la presentazione, da Riccardo Maranzana.

“Perché non dovremmo poter immaginare un’umanità in grado di sostituire l’incontro allo scontro, la giustizia alla sopraffazione, la pace al conflitto distruttore? Perché non dovremmo poter sognare con concretezza la possibilità di credere che i giovani d’oggi un giorno potranno edificare un mondo nuovo, un’umanità pacifica ricca di concordia condivisa?

Mi spingo più in là e rifletto: se un mondo retto dai potenti, dai ricchi capitali, da politiche insensate e tragiche sembra ormai sprofondare in un fallimento che pare non dare margini di salvezza, forse ripartire dagli umili, dai poveri, dai semplici, potrebbe darci prospettive migliori, indicazioni sane, obiettivi di giusto sviluppo e reale benessere per tutti. È pura utopia? Buona domenica”.

Giorgio Pilastro

Mario Vatta
Il Cammino accanto. Ancora buona domenica
Lint Editoriale, Trieste, 2012
Pagg. 147
€ 12,00

Margherita Hack e Pierluigi Di Piazza presentano il libro a quattro mani "Io Credo"

Margherita Hack e Pierluigi Di Piazza presentano il libro a quattro mani

Spilimbergo (Ud) - “Spero che il prossimo Papa sia più aperto”. Questo il commento dell'astrofisica atea Margherita Hack sul futuro della Chiesa dopo le “dimissioni” annunciate l'11 febbraio da Papa Benedetto XVI. La Hack rimanda a figure esemplari come quella di Papa Giovanni XXIII, “il Papa di Bergamo”, come lo definisce, augurandosi che la Chiesa sappia trovare una guida più aperta e attenta all'evoluzione del mondo e alle sue problematiche.

Per Pierluigi Di Piazza invece, il prete di frontiera fondatore del Centro d'accoglienza dedicato a padre Ernesto Balducci a Zugliano (Ud), è questo il momento, per la Chiesa, di ritornare alla purezza evangelica, a una religione umile a fianco dei poveri.

Entrambi saranno attesi protagonisti dell'evento in programma a Spilimbergo venerdì 15 febbraio, al teatro Miotto, anticipato alle 18.00 per venire incontro ai problemi di logistica e di salute di Margherita Hack. L'occasione è la presentazione del libro "Io credo", edito da Nuovadimensione, che in pochissimi mesi è già arrivato alla terza ristampa. Relatori Marinella Chirico (che è anche preziosa regista dell’opera), giornalista Rai, e Fabio Della Pietra, giornalista.

“Io credo” è un libro che ha visto la Hack e Di Piazza dialogare sui temi della fede, dei valori, del futuro, dell'Europa ma anche su risvolti personali delicati e difficili, come l'imposizione del celibato per i preti o il rifiuto della maternità. Un confronto aperto, senza pregiudizi, perché per costruire un mondo migliore è necessario partire dall’incontro tra persone, dalla condivisione di valori, pensieri, ideali. Senza tabù e senza integralismi. Aprire la mente ad altre visioni, ad altri modi di interpretare la realtà, aprirsi ad altre culture. E interrogarsi sul perché la società della globalizzazione sia sempre di più la società dell'esclusione.

L'incontro è organizzato da FAB - Faber Academy Box, associazione Folkgiornale, Nuovadimensione, Cooperativa sociale Itaca, associazione Il Caseificio e The Hub Rovereto.

Depressione bipolare: il libro di Antonella Gatti Bardelli aiuta a comprendere la malattia

Depressione bipolare: il libro di Antonella Gatti Bardelli aiuta a comprendere la malattia

 

“A chi ha perso la speranza o a chi crede di averla esaurita, che la vittoria sul dolore è possibile; si chiama abbraccio, bacio, fatica, stanchezza, risveglio, pillole, analisi, scrittura o semplicemente poesia".  “Il cielo capovolto”, edito da Bompiani,  romanzo dell’autrice triestina Antonella Gatti Bardelli è la riedizione di un manoscritto del 2008,  un  diario coraggioso che parla di un faticoso percorso di salvezza, in cui la scrittrice affronta senza vergogna "il più grande inciampo" della sua vita e racconta, mettendosi a nudo, la sua umile rinascita. Oggi alle 18.30  a Villa Merlo Dragoni  a Lovaria di Pradamano (PN) la scrittrice con la  dott.ssa Barbara Vitrani, specializzata in Neurologia (dal ’98 ad oggi svolge la libera professione con particolare interesse verso i Disturbi dell’Umore, Ansia, Depressione, Disturbo da Attacchi di panico,  Cefalea, utilizzando un approccio farmacologico e non alla terapia di queste patologie), in occasione di una nuova presentazione del libro, discuteranno della depressione bipolare, argomento centrale del libro. “Un disturbo in cui si sperimentano sbalzi d'umore dirompenti, che possono passare velocemente da uno stato di euforia a momenti di depressione. Viene individuato con il verificarsi di uno o più episodi di sbalzi repentini dell'umore seguiti da uno o più episodi depressivi,  spiega la dottoressa Vitrani,  in cui si alternano una fase maniacale e una fase depressiva. La malattia che è cronica ha il suo picco tra i 18 e i 20 anni e colpisce maggiormente le donne degli uomini. Le cause del disturbo bipolare sono sia di origine genetica che biologica. A queste si aggiunge l'aspetto ambientale che influisce sullo sviluppo della malattia e sulla possibilità di ricadute nel momento in cui la persona non è in grado di gestire gli eventi stressanti (come importanti cambiamenti, relazioni difficoltose, lutti) che si presentano nelcorso della propria vita. Il libro che presentiamo oggi è importante perché chi soffre di questo disturbo può leggendo imparare a riconoscere ed accettare la malattia e la cura. “

La depressione bipolare è meno frequente della depressione maggiore che colpisce il 20% della popolazione contro il 2%. Tuttavia  questa malattia è più grave perché nel 60% dei casi conduce chi ne soffre, al suicidio.  Conclude la dottoressa Vitrani “La terapia più efficace per il trattamento del disturbo bipolare consiste nel trattamento farmacologico (che interviene sulla componente biologica) combinato all'intervento psicologico. Da un punto di vista psicologico, il trattamento più efficace per questo tipo di disturbo, è dimostrato essere quello cognitivo-comportamentale. L'obiettivo dell'intervento psicologico è innanzitutto quello di garantire alla persona con disturbo bipolare una buona qualità di vita, aiutandola ad evitare o gestire al meglio situazioni stressanti (lavorative, familiari, di coppia, eccetera) e ad individuare il più precocemente possibile le prime avvisaglie di una possibile ricaduta, al fine di evitarla. E' pure molto importante aiutare la persona a gestire emozioni di rabbia o senso di colpa, che solitamente insorgono a causa della presenza del disturbo nella propria vita. “

Ora  il disturbo bipolare , è gestibile grazie a numerosi trattamenti di comprovata efficacia che permettono alla persona una vita normale. Modererà l'incontro Elena Commessatti mentre l’attrice Rita Maffei leggerà alcuni brani tratti dal libro di Antonella Gatti Bardelli.



 

 

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