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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Estorsione a danno clienti, arrestato ex dg Banca Cividale. Indagato anche il presidente Pelizzo

Estorsione a danno clienti, arrestato ex dg Banca Cividale

Udine - L'ex direttore generale della Banca di Cividale, Luciano Di Bernardo, e' stato arrestato a Udine dalla Guardia di finanza. L'arresto, con concessione degli arresti domiciliari, e' stato disposto dal gip nell'ambito di un'inchiesta della Procura che contesta al manager condotte relative al reato di estorsione. Le indagini traggono origine dalle dichiarazioni di alcuni imprenditori che avevano raccontato che, con ripetute minacce di revocare (o per concedere) affidamenti, mutui e prestiti, uno dei massimi esponenti dell'istituto bancario friulano, dal 2004 al 2008, era riuscito a farsi consegnare denaro per piu' di un milione di euro. Inoltre, tramite una finanziaria di cui e' stato socio-amministratore avrebbe costretto altre persone a farsi cedere gratuitamente alcuni immobili nel comprensorio di Lignano Sabbiadoro (Udine).

Insieme al direttore generale dimissionario Di Bernardo, la Procura di Udine ha iscritto nel registro degli indagati anche il presidente della Banca popolare di Cividale, Lorenzo Pelizzo, e il vicedirettore generale, Gianni Cibin. Le contestazioni fanno riferimento sempre a condotte di natura estorsiva. Gli uomini del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Udine, che hanno svolto le indagini ed eseguito oggi il provvedimento cautelare disposto dal gip Florit nei confronti di Di Bernardo, hanno eseguito stamattina perquisizioni a carico di tutti i vertici della Banca.

Le attività di perquisizione interessano vari immobili degli indagati siti nei comuni di Porcia, di Cladrecis (Udine), Cividale del Friuli (Udine), San Michele al Tagliamento (Venezia) e Venezia, nonché la sede di una società di costruzioni con sede in Rossano Veneto (Vicenza), per far chiarezza sui rapporti tra quest'ultima e l'istituto bancario.

Furto nell'ex stazione ferroviaria di Tarvisio, arrestati tre ladri di termosifoni

Furto nell'ex stazione ferroviaria di Tarvisio, arrestati tre ladri di termosifoni

Udine - Tre cittadini sloveni - K.S., di 57 anni, J.A. di 33 e H.K. di 36 - sono stati arrestati dalla Polizia di Frontiera lunedì 15 aprile per aver rubato termosifoni nella ex stazione ferroviaria di Tarvisio Centrale. I tre (tra cui una donna) sono stati sorpresi mentre caricavano i termosifoni, dopo averli divelti, all'interno di un furgone.

A dare l'allarme era stata la telefonata di un cittadino che aveva notato il movimento dei tre attorno alla stazione in disuso.

Successivi accertamenti, svolti in collaborazione con il personale del centro di Cooperazione di Polizia di Thoerl Maglern, hanno fatto emergere che la Polizia austriaca li ritiene responsabili di episodi analoghi compiuti in edifici dismessi delle autorità confinarie austriache.

Due dei ladri sono stati rinchiusi nel carcere di Tolmezzo, la donna a Trieste.
 

Scontro frontale nell'Udinese, muore una giovane 23enne

Scontro frontale nell'Udinese, muore una giovane 23enne

Udine - Una giovane donna, Chiara Pellizzon, 23 anni, residente a San Giorgio di Nogaro (Udine), e' morta in un incidente avvenuto stamani, 12 aprile, su una strada provinciale a Muzzana del Turgnano (Udine). Secondo una prima ricostruzione, la donna, che era a bordo di una ''Ford Fiesta'', e' stata urtata frontalmente da un fuoristrada. La vettura si e' rovescita in un fossato, e Pellizzon e' deceduta all'istante.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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