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Gio10102024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Il Dalai Lama sarà in città il 22 e 23 maggio

Il Dalai Lama sarà in città il 22 e 23 maggio

A cinque anni da quello che sembrava un evento irripetibile, ritorna, nella città di Udine, Sua Santità il XIV Dalai Lama Tenzin Gyatso. L’annuncio ufficiale in una conferenza stampa tenutasi il 16 aprile, a cui erano presenti il sindaco della città di Udine, Furio Honsell, Don Pierluigi Di Piazza, direttore del Centro di accoglienza Balducci di Zugliano, il responsabile del centro Buddista Cian Ciub Cio Ling di Polava, Plinio Benedetti, Don Alessio Geretti, delegato episcopale per la cultura dell’Arcidiocesi di Udine ed il magnifico rettore dell’Università di Udine Cristiana Compagno.

“Poter accogliere nuovamente una personalità di così grande spiritualità, ha spiegato il sindaco Honsell, ci inorgoglisce. Il momento critico che la nostra società sta vivendo ha bisogno di grandi maestri che ci aiutino a riflettere sul nostro tempo”.

Per don Di Piazza che attraverso il centro Balducci e il centro Buddista di Polava organizza l’evento spiega che l’invito a sua Santità è giunto grazie all’intercessione del maestro Lobsang Pende (da 11 anni abate del monastero di Polava e ora abate del monastero di Giudmè in India).

La presenza del Dalai Lama, ha commentato, è un’occasione che ha una ricaduta importante sulla comunità intera, non un evento spettacolare ma un momento tutto dedicato alla riflessione sui temi della contemporaneità, dell’etica, della solidarietà.” La mattina del 22 maggio, dalle 9.30 alle 11.30 il Dalai Lama sarà al palasport Carnera per un incontro interreligioso di riflessione e preghiera tra buddhisti, ebrei, musulmani e cristiani.

Il Dalai Lama incontrerà Izzedin Elzin, Iman di Firenze e Presidente UCOI, Rabbi Jeremy Milgrom (rabbino impegnato nella difesa dei diritti umani), Bassima Awad (cattolica palestinese, Presidente dell’Istituto di cultura Italo Palestinese). All’incontro dal titolo “Le religioni per la giustizia, la pace e la salvaguardia dell’ambiente vitale” seguirà, dalle 13.30 alle 15.30 un secondo appuntamento pomeridiano, sempre al Carnera, dalle 13.30 alle 15.30.

Sua Santità dialogherà con due interlocutori, il filosofo, Massimo Cacciari e il professore dell’Università di Udine, Franco Fabbro, sulle diverse forme di aggressività e di violenza e sul percorso di liberazione fino alla non violenza attiva e all’amorevole compassione. Spiega Don Alessio Geretti: la Diocesi di Udine collabora all’evento anche per dovere di solidarietà al Dalai Lama ed alla sua gente alla quale, ancora oggi non è riconosciuta la legittimità di essere sé stessi, parlare la propria lingua, professare il proprio credo”.

Fino ad oggi, a partire dall’ottobre 2011 si sono uccisi trentatré monaci. Il potere esercitato dalla Cina è stato contestato fin dal 1950 quando, dopo la proclamazione della Repubblica Popolare cinese, le truppe di Mao Zedong invasero il Tibet centrale e imposero la loro autorità. Questo portò ai primi episodi di resistenza che esplosero il 1959 nella rivolta di Lhasa cui parteciparono anche i monaci buddisti.

La repressione della Cina fu violentissima e vennero uccise decine di migliaia di tibetani. Il 17 marzo 1959 il Dalai Lama abbandonò Lhasa e cercò asilo politico in India. A partire dal 1959 iniziarono le riforme democratiche imposte dalla Cina alle istituzioni religiose buddiste che portarono allo spopolamento dei monasteri, all’arresto di molti monaci e al saccheggio delle loro proprietà. Dal 1962 circa settanta mila tibetani si sono rifugiati in Nepal e in India.

Importante è che nel mondo si parli della questione tibetana e che i giovani sappiano quanto accade ai tibetani. L’incontro del 23 maggio, dalle 9.30 alle 11.30, sempre al Palasport Carnera è infatti dedicato ai soli studenti universitari di Udine e Trieste. "La conferenza - spiega il rettore Compagno - verterà sui temi della formazione globale dell’essere umano, spirituale, umanista, scientifico e tecnologico, ha grande importanza per l’Ateneo".

"Non si può affrontare la globalità senza conoscerla, senza capirla - ha proseguito Cristiana Compagno. - Il profilo del Dalai Lama è anche quello dello scienziato, comprendere la relazione tra spiritualità e scienza è un momento di crescita individuale e comunitaria da non perdere.”

Per la due giorni della visita sono previste diecimila persone.

I biglietti per ciascun singolo incontro (tre in tutto) sono distribuiti fino ad esaurimento, a partire dal 17 aprile a Udine in Piazzale Cavedalis 12 (Villa Dormisch, piano terra) dal martedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00 e la domenica dalle 9.00 alle 12.00, nonché presso il Centro Balducci a Zugliano, Piazza della Chiesa n.1, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00 e il sabato dalle 9.00 alle 12.00. Per info è possibile contattare il Centro Balducci al numero 0432 560699.

Fabiana Dallavalle


Conferenza stampa





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Arriva il master in orti urbani

ARRIVA IL MASTER IN “ORTI URBANI”

Primavera alle porte e un progetto che riguarda gli orti urbani e conferma l’indirizzo green dell’Amministrazione comunale.,. Con un vero e proprio “master” sulla conduzione degli orti urbani, per diventare agricoltori provetti e utilizzare al meglio il proprio piccolo appezzamento, partono da domani 6 marzo, le iscrizioni ai nuovissimi corsi di gestione degli orti urbani, organizzati  dall’ufficio Agenda 21 del Comune di Udine in collaborazione con Aiab - Fvg (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica), Coldiretti Udine, Archivio di Stato di Udine e università delle LiberEtà del FVG - Centro di Educazione Permanente. “È un’ulteriore occasione per favorire momenti di incontro e di socializzazione tra gli assegnatari– spiega l’assessore alla Pianificazione territoriale Mariagrazia Santoro – e, nel contempo, approfondire aspetti pratici e teorici legati alla gestione degli orti, sempre in un’ottica di sostenibilità ambientale”. Sei gli appuntamenti settimanali previsti e altre iniziative collaterali, a partire da venerdì 9 marzo, consentiranno ai partecipanti di scoprire le principali e più importanti nozioni della coltivazione negli orti di città. Un progetto di grande interesse soprattutto perché, se fino a quarant’anni fa  molti avevano un orticello o conoscevano qualcuno che l’aveva e magari andavano a dare una mano ai genitori rimasti in campagna, oggi non è più così. Se non si è perduto l’interesse per la terra, un po’ si sono persi i rudimenti e gli insegnamenti dei contadini abituati a monitorare clima e coltivazioni in modi empirici ma estremamente efficaci. Il corso, gratuito e aperto a tutti, prenderà avvio appunto venerdì 9 marzo alle 18.15 nella sala culturale “F. Sguerzi”, in via Santo Stefano 5/a, con un intervento degli esperti della Coldiretti, che spiegheranno i segreti del terreno e della sua lavorazione. Il secondo appuntamento, curato proprio da Aiab – Fvg, è in programma per venerdì 16 marzo alle 20.30 nella sala parrocchiale San Giovanni Battista, in via Genova 1, e sarà dedicato alla gestione della fertilità del terreno. Sempre Aiab – Fvg curerà il terzo incontro, in calendario venerdì 23 marzo alle 20.30 nella sala polifunzionale della 5^ circoscrizione, in via Veneto 164, che approfondirà i temi legati alle avversità dell’orto (l’equilibrio biologico dell’orto, la gestione di insetti, acari, patogeni e piante infestanti).Venerdì 30 marzo alle 18.15 nella sala culturale “F. Sguerzi” si parlerà invece della coltivazione degli ortaggi (il progetto dell’orto, il diario delle coltivazioni, le rotazioni, le associazioni e le coltivazioni miste, la semina, il trapianto, l’acqua, la raccolta e la conservazione. Concluso il ciclo di appuntamenti relativo alla gestione dell’orto, l’attenzione si sposterà ai segreti in cucina con un ospite d’eccezione. Venerdì 4 maggio alle 18.15, nella sala parrocchiale San Giovanni Battista, Emanuele Scarello, “Stella Michelin”, chef e proprietario del ristorante “Agli Amici” di Godia, spiegherà come utilizzare i prodotti dell’orto in cucina. Sabato 5 maggio sarà invece inaugurata, presso Casa Città a palazzo Morpurgo, la mostra “Le vie degli orti, un percorso tra documentazione storica e nuove prospettive di orti urbani”, realizzata in collaborazione tra l’Archivio di Stato di Udine e l’ufficio Agenda 21 del Comune. Infine, mercoledì 16 maggio alle 15.30,  visita guidata all’azienda agricola Nobile Ottaviano, in via Lumignacco 329, che pratica la coltivazione di orticole, per un punto di vista sulla filiera corta e il prodotto di qualità a chilometro zero. Il ciclo di appuntamenti si concluderà mercoledì 23 maggio,con un momento di festa e scambio di esperienze internazionali all’interno del progetto europeo “NatursALL” che l’università delle LiberEtà condivide con enti di Portogallo, Spagna, Finlandia, Italia, Turchia, Germania e Regno Unito. 

 

Fabiana Dallavalle

 








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Tarcento, la sparizione di un quarantenne si tinge di giallo

Tarcento, la sparizione di un quarantenne si tinge di giallo

E' stata denunciata dai familiari la scomparsa in Colombia di Wanni Sommaro, quarantenne di Tarcento. Partito dal Friuli lo scorso 8 marzo, con un volo da Venezia, avrebbe dovuto rientrare dieci giorni dopo. Aveva acquistato infatti i biglietti in un’agenzia di viaggi di Udine con quelle date.

Del quarantenne che era in Colombia per turismo si sarebbero perse le tracce a Madrid, durante lo scalo previsto nel volo di rientro, ma i Carabinieri stanno ancora verificando, tramite la compagnia aerea, se e quando Sommaro è partito dal Sudamerica.

L'ultimo a essere contattato dal 40enne in Friuli è stato un suo nipote al quale avrebbe confermato il rientro per il 18.

Pare che Sommaro si sia recato in Colombia per motivi turistici e che conosca bene il Paese essendoci già stato in altre occasioni. Resta in ogni caso aperta la possibilità che sia arrivato a Madrid e da lì abbia fatto perdere le sue tracce: ora, va chiarito se volontariamente o meno.

 








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