Muore dopo mal di testa, disposta l'autopsia
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- Pubblicato Domenica, 29 Aprile 2012 00:02
- Scritto da Maurizio Pertegato
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UDINE - Giallo sulla morte di un operaio di 38 anni che vive in Friuli. La procura di Lecce ha infatti aperto un'inchiesta per accertare le cause della morte di un 38enne deceduto l'altra sera, 27 aprile, nell'abitazione dei genitori a Vernole, nel Salento.
La vittima è Straugo Faggiano. Per il ponte del 1. Maggio aveva fatto rientro da Udine, dove lavorava. L'altra sera, dopo che per tutto il giorno aveva accusato un forte mal di testa, aveva deciso di assumere un farmaco antipiretico (pare Tachipirina). Pochi istanti dopo è stato colto da malore e ha perso conoscenza. Vano l'intervento dei sanitari del 118 giunti sul posto che non hanno potuto far altro che constatare la morte del trentottenne. ll magistrato Stefania Mininni ha aperto un fascicolo e disposto l'autopsia che sarà compiuta lunedì.
Dimentica busta con 7.600 euro, trovato per lettera d'amore
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- Pubblicato Sabato, 28 Aprile 2012 00:43
- Scritto da Maurizio Pertegato
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UDINE - Quando ha notato che nella busta sulla panca c'era una notevole somma di danaro ha avvertito un' infermiera dell'ambulatorio la quale, a sua volta, ha chiamato la polizia. Gli agenti hanno aperto la busta e vi hanno trovato 7.600 euro contanti e una tenera lettera d'amore indirizzata a un uomo, lo stesso anziano che ne aveva denunciato la scomparsa. La polizia ha subito riconsegnato il plico all'uomo che, evidentemente confuso, pensava appartenesse ad altri. L'anziano, di 73 anni, e' originario di Salerno ma risiede a Udine. Il fatto e' accaduto il 26 aprile in un ambulatorio della citta' dove l'anziano era andato per sottoporsi a una medicazione. Appoggiata la busta nella sala d'aspetto e completata la medicazione, l'anziano si e' dimenticato del denaro e della lettera e quindi, trovandola, al momento di uscire ha avvisato l'infermiera.
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Udine, truffa di oltre 800mila euro alle banche
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- Pubblicato Venerdì, 27 Aprile 2012 18:26
- Scritto da Maurizio Pertegato
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UDINE - Una truffa da oltre 800mila euro messa a segno nel giro di pochi mesi (tra la primavera e l'estate 2008) ai danni di sei filiali di altrettante banche in provincia di Udine. A orchestrarla quattro imprenditori. Accusati di associazione a delinquere e truffa, due di loro hanno scelto oggi di patteggiare la pena a 2 anni e 6 mesi di reclusione.
Si tratta di Giovanni Ghiani, 47 anni di Udine, legale rappresentante della società attraverso cui avrebbero realizzato la truffa, e Silvano Cavestro, 73 anni, residente in provincia di Bergamo. Gli altri due imputati Fabio Merluzzi, 77 di Milano, e Pietro Balbi, 58 di Bellano (Como), sono stati invece rinviati a giudizio.
Secondo la ricostruzione del pm titolare dell'inchiesta, i quattro avrebbero costituito o utilizzato la Grayer Chemiplas srl di Tricesimo per aprire conti correnti e chiedere fidi, dai 10 ai 150 mila euro, alle banche. Dopo aver presentato la società come cliente solvibile e affidabile, avrebbero effettuato delle richieste di anticipo di contante sulla base di fatture tutte risultate insolute alla scadenza. Nel frattempo però le banche avevano già sborsato somme considerevoli, dai 76 mila ai 171 mila euro ciascuna.
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