Delitto di Udine, le tante incognite di un giallo
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- Categoria: Udine
- Pubblicato Mercoledì, 10 Aprile 2013 08:50
- Scritto da redazione fvgnotizie
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Udine - Un omicidio avvolto ancora nel giallo, quello del pensionato Mirco Sacher: molti gli aspetti ancora poco chiari, nel racconto delle due ragazzine di Udine. Tanti i tasselli del puzzle da ricomporre
LE CAUSE DELLA MORTE - Le ragazze hanno dichiarato di averlo ammazzato insieme strangolandolo; sul corpo, pero', a un primo esame superficiale, non sono stati trovati segni evidenti, tranne alcune escoriazioni sul collo dell'uomo. Sara' l'autopsia a dire la parola definitiva. Non si esclude che nel corso dell'aggressione il pensionato sia stato colto da malore.
IL MOVENTE - Sarebbe un tentativo di violenza sessuale sulle due adolescenti, dicono, il motivo che avrebbe innescato la loro reazione. E sul corpo di una di loro ci sarebbero effettivamente segni di possibile violenza. Sembra si tratti di graffi su un seno la cui presenza potrebbe confermare il racconto della colluttazione con l'anziano. Anche sul cadavere della vittima sarebbe stato rilevato un graffio, ma questo potrebbe essere stato causato dai rovi. Ma perche', si chiede il procuratore dei minori di Trieste Dario Grohmann , ''un uomo che conduce una vita normale, che e' un conoscente della famiglia di una delle ragazze, all' improvviso le aggredisce?''. Del resto non era la prima volta che le accompagnava. E perche' la reazione delle due ragazzine ''non e' stata quella di fuggire?''. Inoltre, mentre le due arrestate parlano di una accesa discussione con l'uomo, dei testimoni riferiscono di averle viste parlare tranquillamente con lui all'esterno dell'auto.
IL LUOGO - Quello dove e' avvenuto l'omicidio ''non e' un posto dove in quell'orario si sarebbe appartata neppure una coppietta regolare'', dice il questore di Udine Antonio Tozzi. ''Domenica era una bella giornata e a quell'ora c'era tanta gente nella zona''. Possibile che l'anziano abbia scelto proprio quel luogo per tentare il suo approccio?
CHI LE HA AIUTATE? - E' possibile che le due adolescenti abbiano fatto tutto da sole? Il procuratore Groham dice: ''non abbiamo riscontro della presenza di una persona maggiorenne nella vicenda. Non possiamo ne' affermarlo ne' negarlo, non ci risulta''. Si cerca, pero', la persona che ha dato un passaggio alle due dalla stazione di servizio in provincia di Padova a Vicenza.
CHI HA GUIDATO L'AUTO? Gli investigatori vogliono capire se e' vero che una delle due minorenni abbia guidato l'auto della vittima per ore fino a Limenella. E intendono farlo effettuando una 'prova di guida' e una ricognizione dei luoghi insieme alle indagate. Tra gli accertamenti in corso c'e' anche la posizione delle telecamere in autostrada e lungo il tragitto.
I BUCHI NERI - Trascorre un'ora e mezza dal momento in cui le adolescenti lasciano il campo di via Buttrio e la registrazione del passaggio dell'auto al casello sud di Udine della A23. Che cosa e' successo in questo tempo? Le due dicono di aver vagato alla ricerca di una strada che le portasse all'imbocco dell'autostrada. E' cosi?
CELLULARI - Con chi hanno parlato le ragazze dopo la morte di Sacher? Gli inquirenti lo scopriranno con degli accertamenti sui cellulari delle due arrestate e della vittima. Sul telefono di quest'ultimo sarebbe stata inserita la scheda di una delle due arrestate, il cui cellulare era scarico. Verranno anche verificati i tabulati per capire se vi siano state chiamate anche verso i due ragazzi di Pordenone.