Intercettato ed arrestato a Trieste trafficante di droga sorpreso con 16 kg di hascisc
- Dettagli
- Categoria: Trieste
- Pubblicato Martedì, 02 Agosto 2016 09:56
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
- Visite: 799
Trieste - I carabinieri del Nucleo radiomobile di Trieste hanno arrestato un cittadino residente a Trieste, di origini marocchine, E.B.A. le sue iniziali, per traffico e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L'uomo è stato trovato in possesso di 16,5 chilogrammi di hascisc, un grammo e mezzo di cocaina, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento di dosi.
Durante un controllo stradale, i militari hanno dapprima trovato sotto il sedile della sua automobile 2 chilogrammi di hascisc, suddivisi in due panetti.
Nel suo appartamento, in seguito, sono stati trovati gli altri 14,5 chili di droga, anch'essi suddivisi in panetti e ovuli, contenuti in due valigie. Il valore sul mercato dello stupefacente ammonta a circa 165 mila euro.
Aggredisce una ragazza a scopo violenza sessuale, arrestato cittadino richiedente asilo
- Dettagli
- Categoria: Trieste
- Pubblicato Giovedì, 28 Luglio 2016 10:36
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
- Visite: 1021
Trieste - Un cittadino extracomunitario, richiedente asilo, di 30 anni, A.S., è stato arrestato per il reato di violenza sessuale dopo aver aggredito una giovane di 23 anni di nazionalità nigeriana.
L'episodio è avvenuto a Trieste durante la notte tra mercoledì 27 e giovedì 28 luglio. La giovane stava rincasando: l’uomo, dopo averla seguita, l'ha aggredita, percossa e molestata.
Una Volante della Questura di passaggio ha sentito le grida della donna che chiedeva aiuto ed è intervenuta bloccando l'aggressore.
La giovane è stata soccorsa dagli operatori del 118 e trasportata al pronto soccorso, dove i medici le hanno riscontrato contusioni al viso guaribili in cinque giorni.
L'uomo è stato arrestato per violenza sessuale e dopo gli accertamenti è stato condotto alla Casa Circondariale di via Coroneo.
Camorra a Trieste: riciclaggio di denaro con le trattorie. Indagati gestori e affaristi
- Dettagli
- Categoria: Trieste
- Pubblicato Martedì, 26 Luglio 2016 22:15
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
- Visite: 1147
Trieste - I militari dei Comandi Provinciali della Guardia di Finanza di Trieste e i Carabinieri del Nucleo investigativo di Udine hanno eseguito martedì 26 luglio vari decreti di perquisizione nei confronti di più persone fisiche e di sedi di società operanti in Trieste, Udine, Verona, Milano e Napoli.
Il provvedimento è stato eseguito su delega del Procuratore della Repubblica di Trieste Carlo Mastelloni, unitamente al sostituto Procuratore Federico Frezza nell'ambito di un'indagine della Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo giuliano sul riciclaggio di somme provenienti da attività illegali mediante l'intestazione fittizia di quote societarie a prestanome, a favore della criminalità organizzata campana.
Le perquisizioni riguardano 12 abitazioni e 20 tra sedi societarie e punti di ristorazione. Sono stati controllati 150 conti correnti bancari. All’operazione hanno preso parte più di 100 militari delle Fiamme Gialle e dell'Arma del Friuli Venezia Giulia, del Veneto, di Lombardia e Campania.
Dagli accertamenti è emerso il legame tra operatori economici del settore della ristorazione - in particolare trattorie-pizzerie - e organizzazioni di stampo camorristico.
Gli ingenti investimenti in questo tipo di attività sono stati effettuati con trasferimenti illeciti di danaro e con modalità opache ed anomale.
Tra gli indagati figura un gestore di diverse attività economiche di Trieste, intestate a prestanome, uno dei quali risulta aver finanziato società per valori sproporzionati alle proprie capacità economiche.
Nell'indagine figura inoltre un professionista che avrebbe svolto il ruolo di coordinatore delle attività illegali stipulando contratti commerciali, anche per valori milionari, acquisizioni di quote societarie e creazione di holding in diverse città a favore degli indagati per riciclaggio.
La Procura di Trieste ritiene che anche il tessuto economico del Friuli Venezia Giulia non possa più considerarsi immune da tentativi compiuti di infiltrazioni della camorra.
Il quadro investigativo risulta arricchito da dichiarazioni rese da un collaboratore di giustizia, già camorrista di spessore, che ha fornito agli inquirenti una chiave di lettura coerente quanto ai progressivi arricchimenti e un valido contributo informativo sulla eziologia e quindi sulla ricostruzione di condotte illecite pregresse attribuibili al ristoratore e all'intero circuito criminoso.
Altri articoli...
- Tratto in salvo lo speleologo rimasto bloccato in uno stretto cunicolo di una grotta in Carso
- Bloccati ed arrestati i due truffatori seriali che avevano raggirato numerosi anziani nel Nordest
- Incendio di vaste dimensioni sul Carso triestino nei pressi della stazione di Duino
- Giovane studentessa triestina affetta da malattia rara deve restituire 70mila euro all’INPS
- Dà da mangiare ai cinghiali in città a Trieste: scoperto e denunciato dalla Forestale
- Ditta slovena che vende prodotti informatici online evade IVA per oltre 700mila euro
- Era ubriaco l’uomo alla guida dell’auto contromano sulla sopraelevata di Trieste. Accusato di omicidio stradale
- Arrestata coppia di borseggiatori che aveva messo a segno una serie di furti nel Nordest