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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Camorra a Trieste: riciclaggio di denaro con le trattorie. Indagati gestori e affaristi

Camorra a Trieste: riciclaggio di denaro con le trattorie. Indagati gestori e affaristi

Trieste - I militari dei Comandi Provinciali della Guardia di Finanza di Trieste e i Carabinieri del Nucleo investigativo di Udine hanno eseguito martedì 26 luglio vari decreti di perquisizione nei confronti di più persone fisiche e di sedi di società operanti in Trieste, Udine, Verona, Milano e Napoli.

Il provvedimento è stato eseguito su delega del Procuratore della Repubblica di Trieste Carlo Mastelloni, unitamente al sostituto Procuratore Federico Frezza nell'ambito di un'indagine della Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo giuliano sul riciclaggio di somme provenienti da attività illegali mediante l'intestazione fittizia di quote societarie a prestanome, a favore della criminalità organizzata campana.

Le perquisizioni riguardano 12 abitazioni e 20 tra sedi societarie e punti di ristorazione. Sono stati controllati 150 conti correnti bancari. All’operazione hanno preso parte più di 100 militari delle Fiamme Gialle e dell'Arma del Friuli Venezia Giulia, del Veneto, di Lombardia e Campania.

Dagli accertamenti è emerso il legame tra operatori economici del settore della ristorazione - in particolare trattorie-pizzerie - e organizzazioni di stampo camorristico.

Gli ingenti investimenti in questo tipo di attività sono stati effettuati con trasferimenti illeciti di danaro e con modalità opache ed anomale.

Tra gli indagati figura un gestore di diverse attività economiche di Trieste, intestate a prestanome, uno dei quali risulta aver finanziato società per valori sproporzionati alle proprie capacità economiche.

Nell'indagine figura inoltre un professionista che avrebbe svolto il ruolo di coordinatore delle attività illegali stipulando contratti commerciali, anche per valori milionari, acquisizioni di quote societarie e creazione di holding in diverse città a favore degli indagati per riciclaggio.

La Procura di Trieste ritiene che anche il tessuto economico del Friuli Venezia Giulia non possa più considerarsi immune da tentativi compiuti di infiltrazioni della camorra.

Il quadro investigativo risulta arricchito da dichiarazioni rese da un collaboratore di giustizia, già camorrista di spessore, che ha fornito agli inquirenti una chiave di lettura coerente quanto ai progressivi arricchimenti e un valido contributo informativo sulla eziologia e quindi sulla ricostruzione di condotte illecite pregresse attribuibili al ristoratore e all'intero circuito criminoso.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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