Figurava nullatenente in casa popolare: Finanza scopre evasore per oltre 1 milione
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- Pubblicato Venerdì, 02 Settembre 2016 14:05
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Trieste - La Compagnia della Guardia di Finanza di Prosecco (Ts) ha recentemente concluso una verifica fiscale condotta nei confronti di un evasore totale che, pur vivendo in una casa popolare per mancanza di redditi, si permetteva il lusso di spendere anche più di mille euro al mese con la carta di credito.
Per l’avvio delle attività ispettive, coordinate dal Comando Provinciale, si è reso necessario procedere ad una richiesta di mutua assistenza amministrativa agli organi di polizia estera in quanto, dalle banche dati esaminate nel corso di altra attività, era emersa una dubbia fattura relativa ad una compravendita di natanti e lussuose imbarcazioni da diporto tra soggetti esteri e clienti privati nazionali.
Dalle indagini, sviluppate anche con notizie acquisite dal web, è risultato che il “nullatenente”, totalmente sconosciuto al fisco, proponeva la vendita di imbarcazioni a mezzo siti internet specializzati nel settore.
L’analisi della documentazione acquisita nel corso della verifica fiscale nonché l’esecuzione delle indagini finanziarie effettuate sui conti correnti bancari e postali, hanno permesso di ricostruire il reddito reale dell’uomo, nonché di segnalare agli uffici finanziari competenti oltre 1 milione e mezzo di ricavi non dichiarati ed Iva per oltre 300.000 euro.
Nonostante le ingenti disponibilità di denaro, il finto nullatenente non aveva esitato a richiedere l’alloggio all’Ater triestina per motivi legati al reddito, formalmente inesistente, tanto da riuscire ad ottenere un appartamento con canone di locazione irrisorio.
Al termine delle attività il truffatore è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria per le violazioni previste e punite dalle norme regolanti la materia dei reati tributari nonché per il delitto di indebita percezione di erogazioni pubbliche a danno del bilancio locale.
Duino colpita da un incendio, a fuoco sei ettari di terreno. Fiamme domate in serata. Le foto
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- Pubblicato Sabato, 27 Agosto 2016 15:39
- Scritto da Stefano Savini
Trieste - Alle ore 13.30 circa di venerdi 26 agosto, una colonna densa di fumo ha invaso l'autostrada in prossimità di Duino. Le cause sono ancora da accertare, ma è possibile che sia stata la la scintilla di un treno a causare l’incendio, che in due ore e mezza ha divorato, aiutato dal vento, sei ettari di boscaglia, arrivando a bruciare la sterpaglia fino a ridosso dell'autostrada che è stata bloccata immediatamente insieme alla corrente elettrica nel tratto colpito dal fuoco.
L'allarme è scattato attorno alle 14 e circa una trentina di volontari della zona - Duino, Sgonico, Monrupino, Muggia, Trieste e Monfalcone - si sono mossi nel forte traffico stradale dei rientri delle ferie. Alcune squadre hanno perso tempo importante prima di arrivare sull'incendio.
Prezioso l'intervento di due elicotteri che hanno fermato e impedito al fuoco di propagarsi verso il bordo dell'autostrada e verso le case, poi come sempre la logorante bonifica che impegna per ore i già affaticati volontari.
Con il coordinamento della forestale di Duino, alle 20 circa la zona interessata dal fuoco era bonificata e messa in sicurezza. Sul posto come sempre rimarranno alcune squadre a scongiurare il possibile riaccendersi di focolai.
Una nota di gratitudine ai pompieri è giunta da un ignoto automobilista ed è piovuta sulla testa dei volontari, lanciata dall’autostrada: un biglietto con scritto “Grazie per quello che fate” che ha destato una positiva reazione tra il personale accorso a domare le fiamme.
Le foto sono di Stefano Savini:
Maxi operazione della Finanza: intercettati giovani diretti a Pago con droga per “sballo”
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- Pubblicato Martedì, 23 Agosto 2016 14:38
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Trieste - A partire dallo scorso fine settimana i militari del Comando Provinciale di Trieste hanno messo in campo un articolato dispositivo di controllo della fascia confinaria giuliana che ha visto l’impiego coordinato di unità del I Gruppo Trieste, della Compagnia di Prosecco e della Tenenza di Muggia, nell’ambito delle attività di rafforzamento del controllo del territorio disposto dagli organi di vertice.
I finanzieri hanno avviato controlli mirati nei confronti di alcuni pullman, provenienti da varie città italiane e diretti all’isola di Pago in Croazia e risultati trasportare gruppi organizzati di giovani (di età compresa tra i 18 ed i 30 anni) diretti a partecipare al noto evento di musica techno “Sonus Festival 2016”.
Le attività si sono concentrate principalmente presso gli snodi confinari di Fernetti, Pese e Rabuiese.
Grazie all’ausilio delle unità cinofile antidroga del II Gruppo Trieste e della Compagnia di Prosecco ed all’intuizione degli operanti, nel corso delle attività si è proceduto a trarre in arresto due persone provenienti dalla provincia di Firenze, risultati in possesso di grammi 49,6 di cocaina e grammi 34,2 di anfetamina, a denunciare a piede libero ulteriori quattro soggetti italiani, risultati detenere complessivamente 92,4 grammi di hashish nonché verbalizzare complessivamente altre cinque persone, segnalate alle competenti Autorità prefettizie in quanto in possesso di hashish e marijuana.
Nel corso di poche ore, il dispositivo di controllo ha quindi consentito di assumere provvedimenti di arresto, denuncia e segnalazione nei confronti di dodici distinti soggetti, tutti di età inferiore ai 30 anni, e di sottoporre a sequestro oltre 200 grammi di sostanze psicotrope nonché gli oggetti destinati a consentire l’utilizzo delle stesse (trincia-marijuana).
L’esito dell’attività testimonia come risulti in voga per i ragazzi tentare di varcare il confine, diretti verso mete di “sballo” e muniti di scorte di stupefacenti, noncuranti degli eventuali controlli.
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