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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Atap - Ass6: incidenti per alcol, 900 vittime l'anno in Fvg

Atap-Ass6: incidenti per alcol, 900 vittime l'anno in Fvg

PORDENONE - L'abuso di alcol, con le conseguenze che ne possono derivare, è la prima causa di morte nei giovani dai 14 ai 29 anni in tutta Europa. Più in generale, in Italia muoiono ogni anno 20 mila persone per incidenti alcol correlati, in Friuli Venezia Giulia 900, in provincia di Pordenone 180. Sono questi alcuni dei dati più significativi emersi dalla conferenza promossa dall'Ass n. 6 del Friuli Occidentale a coronamento di un ciclo di incontri di formazione su alcol e sicurezza svolti all'interno dell'Atap, l'azienda che gestisce il trasporto pubblico locale nella provincia di Pordenone.
 
Sei, per la precisione, i momenti di approfondimento, curati dal responsabile del servizio alcologia dell'azienda sanitaria pordenonese, Paolo Cimarosti, e dai medici del lavoro Rosario Albanese e Lanfranco Briseghella, con il coordinamento del responsabile sicurezza dell'Atap, Mario De Nardo. In tutto sono stati coinvolti 140 autisti, il 94 per cento dei quali ha superato il test finale. A tutti è stato consegnato un "regolo" che sintetizza, in base ad alcuni parametri (peso e quantità delle bevande ingerite), il tasso alcolemico nel sangue.

"La legge - ha affermato Albanese - vieta di somministrare alcol nei posti di lavoro, ma io consiglio vivamente di non farne uso neppure durante la pausa pranzo o prima di cominciare le proprie mansioni. E nemmeno in modica quantità. E' infatti dimostrato che un tasso pure dello 0,1 disturba i riflessi e aumenta la tendenza ad agire in modo rischioso. Le ultime direttive consigliano le aziende di non cacciare un dipendente sorpreso con un tasso superiore al consentito, ma di indurlo a frequentare appositi corsi di formazione, pena il licenziamento".

Tornando sul fenomeno più a livello generale, Cimarosti ha lanciato un grido d'allarme, che riguarda perlopiù i giovanissimi: "Il divieto di vendere sostanze alcoliche ai minori di 16 anni è spesso disatteso. E non ci sono sufficienti controlli per verificarne il rispetto".

Soddisfatto dell'iniziativa si è dichiarato il presidente dell'Atap, Mauro Vagaggini, che ha annunciato che a luglio (il 6) si terrà un nuovo convegno, in questo caso incentrato sui rischi per la salute di uno scorretto utilizzo dell'autobus: in particolare per gli autisti e per gli utenti più anziani.

Visita del presidente della Repubblica Napolitano, limitazioni al traffico

Visita del presidente della Repubblica Napolitano, limitazioni al traffico

Sono stati disposti divieti e limitazioni alla viabilità in occasione della visita del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a Pordenone in programma per mercoledì 30 maggio. Lo annuncia il Comune in una nota.

Tra le 10.30 e le 11.30 circa, la circolazione sarà sospesa dall’uscita autostradale A28 Fiera, lungo viale Treviso, via Pola, via Riviera del Pordenone, piazza Giustiniano, viale Martelli e successivamente tra le 15.00 e le 16.30 circa, in Via Cossetti, piazza Risorgimento, attraversamento viale Dante, viale della Libertà, viale Venezia SR13, via Montereale, via Roveredo Sp7- Polo Tecnologico.  

Inoltre indicativamente tra le 17.00 e le 18.00 circa la circolazione sarà sospesa in via Roveredo-Polo Tecnologico, via Roveredo - Sp7 e  verso il territorio del comune di Roveredo in Piano. Gli orari di transito e/o gli itinerari del corteo, potrebbero subire variazioni determinate da motivi contingenti.

Per consentire il transennamento delle strade interessate al transito del corteo presidenziale, indipendentemente dal possesso di qualsiasi tipo di permessi o autorizzazioni in deroga, sono istituiti i divieto di sosta con rimozione, su entrambi i lati e comunque dove sono presenti stalli di sosta sulla carreggiata, con le seguenti modalità:   
 
dalle 7.00 alle 12.00 in piazza Giustiniano dall’intersezione con via Riviera del Pordenone a viale Martelli  e in viale Martelli dall’intersezione con piazza Giustiniano all’intersezione con via dei Molini; dalle 7.00 alle 17.00 in viale Cossetti, viale Martelli dall’intersezione con via dei Molini all’intersezione con piazza XX Settembre, piazza XX Settembre, piazza Cavour, via Mazzini  dall’intersezione con Borgo S.Antonio all’intersezione con corso Vittorio Emanuele e Garibaldi; dalle 7.00 alle 14.00 in corso Vittorio Emanuele, via Beata Vendramini, piazza San Marco e  dalle 13.00 alle 17.00 nell’area di piazza Risorgimento e via Fratelli Bandiera (prospicienti e limitrofi alla Gastronomia Forniz), in piazza Risorgimento lungo la corsia di accesso/ingresso alla piazza stessa per i veicoli provenienti da viale Dante e in viale della Libertà da piazza Risorgimento a viale Venezia.

Inoltre, per tutti i veicoli è istituito il divieto di circolazione  dalle 7.00 alle 14.00 in piazza Cavour, via Mazzini dall’intersezione con Borgo S. Antonio all’intersezione con corso Vittorio Emanuele e Garibaldi, corso Vittorio Emanuele, via Beata Vendramini, piazza San Marco e via San Marco; dalle 7.00 alle 17.00 in piazza XX Settembre e dalle 12.00 alle 16.00 in viale Cossetti.

Gli organi competenti  potranno  anticipare o posticipare la chiusura e l’apertura delle strade ed aree disponendo se necessario, la chiusure alla circolazione di ulteriori vie o piazze.

Basket, Martin Colussi muore in un incidente stradale

Basket, Martin Colussi muore in un incidente stradale

ZOPPOLA - Il giocatore di basket Martin Colussi, 31 anni, è morto la notte scorsa, 27 maggio, in un incidente stradale sulla Statale 13 Pontebbana, a Orcenico.

Colussi militava in Legadue nella squadra di Veroli, alla quale era legato da un contratto biennale. Il cestista era alla guida di una Volkswagen Golf quando è finito fuori strada; l'auto si è capottata e poi ha finito la sua corsa nel fiume Fiume. Non è ancora chiaro l'ora in cui è avvenuto l'incidente né le cause della morte.

L'auto è stata trovata infatti all'alba dalla polizia stradale di Spilimbergo che ha notato una ruota emergere dal fiume. Colussi stava rientrando a casa, a Casarsa della delizia, vicino al luogo dell'incidente. Aveva giocato anche in serie A nel 2010-2011 con la Juve Caserta.

 

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