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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

La Confcommercio di Pordenone aderisce alla giornata di lutto per il sisma

La Confcommercio di Pordenone aderisce alla giornata di lutto per il sisma

L'Ascom-Confcommercio Imprese per l'Italia di Pordenone, quale segno concreto di solidarietà alle vittime colpite dal terremoto dell’Emilia Romagna, invita gli associati del territorio provinciale a sospendere temporaneamente l’attività e a esporre un drappo nero in concomitanza delle esequie che si svolgeranno lunedì 4 giugno.

"Siamo particolarmente vicini alle popolazioni e al tessuto imprenditoriale così duramente colpito dal sisma" ha ribadito Aldo Biscontin, vicepresidente dell’Ascom-Confcommercio. "Una situazione grave sia a livello strutturale (negozi, edifici) che di distruzione di merci e perdita di prodotti rilevanti per l’economia di quel territorio".

Ha concluso Biscontin: "Per questo anche noi come Associazione provinciale ci impegneremo negli aiuti alle imprese, mentre l’invito è per le nostre attività commerciali e di pubblico esercizio di fermare temporaneamente l’attività durante i funerali di lunedì prossimo".

Sacile, madre torna a casa e trova il figlio 40enne morto

Sacile, madre torna a casa e trova il figlio 40enne morto

SACILE - E' morto a 40 anni, Stefano Venier, residente a Sacile, conosciuto con il soprannome di Wolf, “il lupo”, trovato senza vita dalla madre, rientrata a casa dopo 2 giorni di assenza.

Quella di Stefano Venier è stata un'esistenza difficile, segnata dalla sofferenza. Negli ultimi tempi, aveva accusato anche dei malesseri fisici e, soprattutto, non riusciva a trovare serenità.

Una condizione di fragilità che aveva portato Stefano a non avere un lavoro stabile. Vista la precarietà della sua situazione, era rimasto a vivere con la madre.

 La data dei funerali di Stefano Venier deve essere ancora fissata.

Napolitano a Pordenone "Politiche di prevenzione inadeguate"

Napolitano a Pordenone

PORDENONE - "Debbo scusarmi con voi e con i responsabili del Polo Tecnologico perché non riuscirò a visitarlo oggi pomeriggio: debbo rientrare a Roma per incontrare i presidenti delle Camere e il presidente del Consiglio sulle questioni del terremoto e sulle questioni del riaggiustamento delle celebrazioni del 2 giugno".

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ospite del Consiglio comunale di Pordenone, annuncia il suo rientro anticipato a Roma. "Mi auguro che l'attenzione si concentri sul da farsi per le popolazioni dell'Emilia Romagna colpite dal terremoto e non su sterili polemiche su come deve svolgersi il 2 giugno".

"Credo che la Repubblica non possa rinuciare a celebrare l'anniversario della sua nascita -ha ribadito con forza il capo dello Stato- e anche in questo momento doloroso la Repubblica, lo Stato, le Istituzioni devono dare prova di fermezza e serenita'". "Non possiamo piangerci addosso -ha ammonito Napolitano- come istituzioni abbiano il dovere di dare il messaggio di fiducia e ci sono tutte le ragioni per poterlo dare".

Il presidente della Repubblica ha infatti ricordato che l'occasione delle "celebrazioni del 150° anniversario dell'Unita' d'Italia hano dimostrato che c'è stato un risveglio delle coscienze e del senso civico, che rappresentano un'iniezione di speranza per le sfide complesse che abbiamo davanti". Poi il capo dello Stato torna sul sisma: "Sono fiducioso che riusciremo a superare anche questa nuova grave emergenza ma non c'è dubbio che bisogna cambiare completamente le politiche pubbliche, perché dal lato della prevenzione sono state gravemente inadeguate, e poi quando arriva il conto ci si accorge che è ben più salato di quello che sarebbe stato con politiche della prevenzione ben piu' efficaci".

Intanto, i sindaci di Longarone e Castellavazzo (Belluno), di Vajont ed Erto e Casso hanno dichiarato di essere "onorati dal fatto che il Presidente Napolitano abbia accolto il nostro appello e incontri i rappresentanti delle comunita' del Vajont''. ''Gli recapiteremo l'invito ad essere sui luoghi del disastro il prossimo 9 ottobre in occasione del 49/o anniversario dalla tragedia, in quanto il 2012 sara' l'ultimo anno del suo settennato di presidenza'', hanno aggiunto i primi cittadini




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