La Confcommercio di Pordenone aderisce alla giornata di lutto per il sisma
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- Pubblicato Venerdì, 01 Giugno 2012 15:35
- Scritto da Tiziana Melloni
L'Ascom-Confcommercio Imprese per l'Italia di Pordenone, quale segno concreto di solidarietà alle vittime colpite dal terremoto dell’Emilia Romagna, invita gli associati del territorio provinciale a sospendere temporaneamente l’attività e a esporre un drappo nero in concomitanza delle esequie che si svolgeranno lunedì 4 giugno.
"Siamo particolarmente vicini alle popolazioni e al tessuto imprenditoriale così duramente colpito dal sisma" ha ribadito Aldo Biscontin, vicepresidente dell’Ascom-Confcommercio. "Una situazione grave sia a livello strutturale (negozi, edifici) che di distruzione di merci e perdita di prodotti rilevanti per l’economia di quel territorio".
Ha concluso Biscontin: "Per questo anche noi come Associazione provinciale ci impegneremo negli aiuti alle imprese, mentre l’invito è per le nostre attività commerciali e di pubblico esercizio di fermare temporaneamente l’attività durante i funerali di lunedì prossimo".
Sacile, madre torna a casa e trova il figlio 40enne morto
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- Pubblicato Giovedì, 31 Maggio 2012 10:14
- Scritto da Maurizio Pertegato
SACILE - E' morto a 40 anni, Stefano Venier, residente a Sacile, conosciuto con il soprannome di Wolf, “il lupo”, trovato senza vita dalla madre, rientrata a casa dopo 2 giorni di assenza.
Quella di Stefano Venier è stata un'esistenza difficile, segnata dalla sofferenza. Negli ultimi tempi, aveva accusato anche dei malesseri fisici e, soprattutto, non riusciva a trovare serenità.
Una condizione di fragilità che aveva portato Stefano a non avere un lavoro stabile. Vista la precarietà della sua situazione, era rimasto a vivere con la madre.
La data dei funerali di Stefano Venier deve essere ancora fissata.
Napolitano a Pordenone "Politiche di prevenzione inadeguate"
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- Pubblicato Mercoledì, 30 Maggio 2012 16:14
- Scritto da Maurizio Pertegato
PORDENONE - "Debbo scusarmi con voi e con i responsabili del Polo Tecnologico perché non riuscirò a visitarlo oggi pomeriggio: debbo rientrare a Roma per incontrare i presidenti delle Camere e il presidente del Consiglio sulle questioni del terremoto e sulle questioni del riaggiustamento delle celebrazioni del 2 giugno".
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ospite del Consiglio comunale di Pordenone, annuncia il suo rientro anticipato a Roma. "Mi auguro che l'attenzione si concentri sul da farsi per le popolazioni dell'Emilia Romagna colpite dal terremoto e non su sterili polemiche su come deve svolgersi il 2 giugno".
"Credo che la Repubblica non possa rinuciare a celebrare l'anniversario della sua nascita -ha ribadito con forza il capo dello Stato- e anche in questo momento doloroso la Repubblica, lo Stato, le Istituzioni devono dare prova di fermezza e serenita'". "Non possiamo piangerci addosso -ha ammonito Napolitano- come istituzioni abbiano il dovere di dare il messaggio di fiducia e ci sono tutte le ragioni per poterlo dare".
Il presidente della Repubblica ha infatti ricordato che l'occasione delle "celebrazioni del 150° anniversario dell'Unita' d'Italia hano dimostrato che c'è stato un risveglio delle coscienze e del senso civico, che rappresentano un'iniezione di speranza per le sfide complesse che abbiamo davanti". Poi il capo dello Stato torna sul sisma: "Sono fiducioso che riusciremo a superare anche questa nuova grave emergenza ma non c'è dubbio che bisogna cambiare completamente le politiche pubbliche, perché dal lato della prevenzione sono state gravemente inadeguate, e poi quando arriva il conto ci si accorge che è ben più salato di quello che sarebbe stato con politiche della prevenzione ben piu' efficaci".
Intanto, i sindaci di Longarone e Castellavazzo (Belluno), di Vajont ed Erto e Casso hanno dichiarato di essere "onorati dal fatto che il Presidente Napolitano abbia accolto il nostro appello e incontri i rappresentanti delle comunita' del Vajont''. ''Gli recapiteremo l'invito ad essere sui luoghi del disastro il prossimo 9 ottobre in occasione del 49/o anniversario dalla tragedia, in quanto il 2012 sara' l'ultimo anno del suo settennato di presidenza'', hanno aggiunto i primi cittadini
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