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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Chiesto il rito abbreviato per il matricida di Maniago

Chiesto il rito abbreviato per il matricida di Maniago

MANIAGO - Rito abbreviato per Maurizio Lenarduzzi, l'uomo di 40 anni di Maniago, che la sera del 24 febbraio scorso uccise a coltellate la madre, Fernanda Frati, di 70 anni, infermiera in pensione, all'interno della loro abitazione, al culmine di una crisi depressiva.

Lo hanno chiesto oggi, 5 luglio, i difensori dell'uomo - operaio, dipendente di un gruppo editoriale - dopo che la Procura della Repubblica di Pordenone aveva fissato l'udienza, in Assise, a Udine, per il 12 ottobre. Nei prossimi giorni sarà il Gip del Tribunale di Pordenone a stabilire i termini per il processo. Il rito abbreviato consente lo sconto di un terzo della pena.

Maniago: il figlio muore d'infarto, la madre salva per miracolo

Maniago: il figlio muore d'infarto, la madre salva per miracolo

PORDENONE - Il figlio muore in casa, la madre viene salvata dai vigili del fuoco in stato di semi-incoscienza. È avvenuto a Maniago: un 64enne, Sergio Centazzo, è morto un paio di giorni fa nella sua abitazione, che condivideva con la madre.

La donna non è riuscita ad aprire la porta di casa ed è stata trovata in gravi condizioni ieri sera, 30 giugno, dai vigili del fuoco e dal personale del 118, chiamati dai vicini di casa che avevano udito i lamenti della donna. Lina Costantin, di 87 anni, era semi incosciente ed è stata portata in ospedale.

Centazzo, coltellinaio in pensione, è morto, probabilmente per un infarto, due giorni fa. La donna, pensando che il figlio stesse dormendo, gli è rimasta accanto.

I vigili del fuoco, per entrare nell'appartamento hanno dovuto rompere una finestra al terzo piano dello stabile. Dall'interno hanno aperto al personale del 118 che ha trasferito d'urgenza la donna in ospedale dove è ricoverata in gravi condizioni. Era disidratata, non riusciva né a muoversi né a parlare

Tra i banchi della maturità col pancione, esame orale in forse

Tra i banchi della maturità col pancione, esami orali in forse

SACILE  - Maturità col pancione, con il rischio di partorire durante gli esami. Accade a una studentessa del Liceo Socio-Psico-Pedagogico di Sacile che ha appena concluso le prove scritte senza alcun disagio.

La ragazza, che non vuole rilasciare interviste, e' concentrata nello studio e si appresta a discutere l'orale anche se il termine presunto per la maternità e' imminente. Da quanto si è appreso, la giovane ha condotto un percorso di studi come quello dei compagni di classe, gite d'istruzione a parte, alle quali non ha partecipato.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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