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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Atap: eletto il nuovo cda. Vagaggini confermato presidente

Atap: eletto il nuovo cda. Vagaggini confermato presidente

PORDENONE - L’assemblea dei soci dell’Atap ha nominato i nuovi componenti del consiglio di amministrazione (in carica per il prossimo triennio) della spa pordenonese, che a fine anno sarà impegnata, attraverso la Tpl Fvg scarl (realtà che unisce le quattro aziende di trasporto pubblico della regione), nella gara europea per l’assegnazione del contratto di servizio dal 2015 al 2023.

I soci hanno eletto a larghissima maggioranza (nessun contrario, astenuti i Comuni di Aviano, Casarsa e San Vito) la lista che prevedeva la conferma alla presidenza di Mauro Vagaggini, Mario Sforza e Pierluigi Ceciliot nella carica di consiglieri, e due new entry: Cristiana Rigo e Alessio Scian, che dunque subentrano a Eleonora Ceschin ed Enzo Poles. L’assemblea, chiamata a deliberare pure sui compensi degli amministratori, ha stabilito di tagliare complessivamente il monte indennità del 22%: non sarà più riconosciuto alcun trattamento di fine mandato, il compenso annuo del presidente scende da 36 mila euro a 32 mila e quello dei consiglieri da 17 mila a 15 mila. Quasi dimezzato il premio di risultato, in caso di bilancio positivo, che passa da 30 a 18 mila euro: sarà erogato, qualora ce ne siano i presupposti, soltanto al presidente. Tutte le cifre sono da intendersi al lordo delle imposte. 

Approvato anche il bilancio 2011, che prevede un utile di 4.008.343 euro, in calo rispetto al 2010 (5.548.861), ma rimasto saldamente in terreno positivo nonostante la crescita alle stelle (+25%) del costo del carburante e la diminuzione dei proventi finanziari, dovuti alla dismissione di parte del patrimonio investito per soddisfare, attraverso l’erogazione di dividendi ordinari e straordinari (in tutto, 44 milioni dal 2003), le esigenze dei soci pubblici, alle prese con un difficilissimo contesto economico.

A tal proposito l’assemblea ha stabilito a maggioranza (astenuti Aviano, Brugnera, San Vito al Tagliamento, Casarsa e due dipendenti soci, contrario un dipendente socio) di suddividere circa 2,5 milioni dell’utile 2011, seguendo un riparto di 15 euro ad azione: pertanto, limitandoci ai 4 soci principali, al Comune di Pordenone (31,8%) andranno 872 mila euro, alla Provincia (27,8%) 763 mila, al Comune di Cordenons (9,2%) 252 mila, al Comune di Porcia (6,3%) 172 mila.

Durante l’assemblea di oggi, 11 maggio, è stata confermata ufficialmente l’indicazione che dava in aumento gli utenti degli autobus pubblici nella provincia di Pordenone. Nel 2011 si sono registrati una crescita dell’1% dei passeggeri delle linee urbane (che passano da 3.555.169 a 3.591.852) e un balzo quasi pari (+0,8%) dei fruitori delle tratte extraurbane (da 7.165.579 a 7.222.881).

“Abbiamo optato – ha commentato il presidente della Provincia, Alessandro Ciriani – per una continuità nella gestione aziendale sia per i lusinghieri risultati ottenuti sia perché sarebbe stato folle cambiare alla vigilia di un appuntamento vitale come quello della gara europea. La riduzione dei compensi agli amministratori? Un segnale di sobrietà necessario in questo momento, che mi auguro venga preso ad esempio anche in altre realtà”. Ha concordato su entrambe le considerazioni il sindaco di Pordenone, Claudio Pedrotti.

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