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20 gennaio - Lezione di cucina con cena al Castello di Spessa al profumo di Zenzero e Cannella
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- Categoria: Cucina e vino
- Pubblicato Mercoledì, 23 Dicembre 2015 11:04
- Scritto da studio agora
I profumi di una cucina dai gusti un po' esotici e leggermente speziati a base di riso profumato, bocconcini di carne piccanti con fresche salse allo zenzero, frittelle di verdure alle spezie e deliziosi dessert al profumo di zagara, da accompagnare alle fresche bollicine dello spumante Pertè Ribolla Gialla del Castello di Spessa: questo il filo conduttore della Lezione di Cucina con cena che si terrà al Castello di Spessa di Capriva del Friuli mercoledì 20 gennaio. Un’occasione per stare insieme condividendo il bello, il buono e il buonumore e iniziare l’anno all’insegna del gusto e del piacere del cucinare. Emanuela Plazzotta e Licia Dentesano della Scuola “Zenzero e Cannella in Cucina” terranno una piccola e piacevole lezione su come preparare qualcosa di veloce, goloso ma soprattutto insolito e al profumo di spezie che amano e di cui sono esperte.
Sarà questo il primo dei corsi culinari che verranno organizzati nel 2016 al Castello di Spessa: dedicati a vari temi, avranno come insegnanti lo chef del Resort Tonino Venica o maestre di cucina come in questo caso. Emanuela Plazzotta e Licia Dentesano, legate da una comune passione per la cucina, hanno partecipato ad eventi del gusto a livello nazionale e sono state Ambasciatori del Gusto presso l’Istituto di Cultura Italiana a Londra. Il nome della loro scuola richiama i principi a cui si ispira: “Cannella” come la spezia di casa usata per i dolci, gli gnocchi, i friulanissimi cjarsòns, e “Zenzero” una delle spezie che più si identifica con le nuove soluzioni culinarie di ispirazione orientale. Una cucina dunque saldamente ancorata alle radici locali friulane ed italiane ma comunque aperta anche ai gusti di una società sempre più multietnica e consapevole delle diverse cucine del mondo (www.zenzeroecannellaincucina.it).
L’appuntamento è dalle 18.30 alle 21.30. Il costo del corso è di 48 €, comprensivo di lezione e successiva cena. Iscrizioni entro lunedì 18 gennaio.
Per informazioni - Castello di Spessa
Tel/Fax: + 39 0481.808124 – www.castellodispessa.it – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Carlo Cracco giudice anche alla 5ª edizione di Masterchef. New entry: Antonino Cannavacciuolo
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- Categoria: Cucina e vino
- Pubblicato Martedì, 15 Dicembre 2015 20:16
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Pordenone - Carlo Cracco, chef due stelle Michelin, sarà protagonista anche della 5ª edizione di Masterchef. Cracco, che è di casa a Pordenone, dove ha tenuto degli affollatissimi show cooking all’evento “Cucinare, per piacere, per mestiere” in Fiera ed un corso all’Accademia “Qucinando”, sarà affiancato da Bruno Barbieri, Joe Bastianich e dalla prestigiosa “new entry”, lo chef partenopeo Antonino Cannavacciuolo.
A proposito dello “spoiler” della scorsa edizione, alla conferenza stampa svoltasi a Milano il 15 dicembre Cracco ha detto che "Noi non ci siamo mai pentiti di ciò che abbiamo fatto, di chi abbiamo scelto come vincitore. Abbiamo sempre cercato di premiare il migliore, chi potesse rappresentare il vero master chef e siamo contenti. Ci sono state delle polemiche, ma abbastanza inutili".
"Mi definiscono cattivo, ma io provo empatia con alcuni concorrenti di MasterChef - ha aggiunto Cracco -. Si sta insieme parecchio tempo e inevitabilmente riesci a stabilire un rapporto con loro. Ma è sempre difficile da gestire, perché ovviamente non puoi entrare troppo nel contesto: la cosa importante è la gara”.
A parte l'arrivo direttamente dalle Cucine da Incubo di Cannavacciuolo il format di MasterChef non cambia. Venti concorrenti, selezionati tra gli oltre 18mila aspiranti chef - un record quest'anno - si sfideranno a suon di mistery box, invention test, pressure test e prove in esterna per aggiudicarsi la vittoria finale (100mila euro in gettoni d'oro e la pubblicazione presso Baldini&Castoldi di un libro di ricette).
In 24 puntante con 12 prime serate i concorrenti di quest'anno oltre a convincere i quattro giudici dovranno affrontare prove in esterna sempre più insidiose: dai bagnini della riviera romagnola agli ospiti modaioli di un picnic gourmet, fino alla grigliata nel ranch di Valentino Rossi.
Dalle loro mani passeranno 900 chili di carne, 400 di pesce, 5.450 di frutta e 6.500 di verdura. Oltre a 9.600 uova, 500 chili di farina, 720 litri di olio d'oliva.
Non solo, nella conta di MasterChef ci sono anche i piatti rotti, 350 in cinque edizioni solo 4 nell'ultima, forse un metro della bontà crescente dei giudici. E, solo per quest'anno, anche il numero di pacche sulla spalla arrivate da Cannavacciuolo: un migliaio destinate a concorrenti, produzione e autori.
Una carrellata di “innamorati” dell’orto nel libro-ricettario “Il passato in pentola”
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- Pubblicato Giovedì, 10 Dicembre 2015 22:13
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Pordenone - È stato presentato mercoledì 9 dicembre presso la sede della Storica Società Operaia il libro “Il passato in pentola" di Lorenzo Cardin.
Un autentico viaggio tra orti sociali e urbani, fattorie, vecie osterie e taverne, erbe aromatiche e ricette tipiche, nel fantastico territorio che è il Friuli Occidentale.
Tutto racchiuso nel volumetto (in edicola anche con il quotidiano Messaggero Veneto) dal titolo eloquente: “Il passato in pentola” a cura di Lorenzo Cardin, giornalista pubblicista, per i tipi della Biblioteca dell’Immagine di Pordenone.
Un vademecum che vuole far conoscere frammenti del mondo agricolo, rurale, contadino e le tradizioni gastronomiche.
Si tratta di un fenomeno che in questi anni ha visto un crescente sviluppo, a testimonianza della volontà di tornare alle radici attraverso il lavoro della terra per riscoprire i valori e i sapori di una volta.
Lorenzo Cardin (già autore del fortunato libro-guida alle valli del Friuli Occidentale) si è inoltrato in questo ambiente genuino e gustoso, scoprendo le suggestioni degli orti urbani e sociali, popolati ormai da un esercito di zappatori, il fascino delle fattorie rurali e didattiche, la cucina tipica del territorio con le taverne e le osterie e infine una nutrita antologia di ricette del territorio.
Protagonisti della presentazione assieme all'autore sono stati orticoltori, cuochi ed artigiani alimentari, chiamati da Cardin sul palco a raccontarsi: citiamo, tra gli altri, il macellaio Germano Vincenzutto, Silva Dalle Case del Belvedere di Sequals, Gelindo dei Magredi.
Una menzione a parte meritano il “personal trainer” della Coldiretti, l’agronomo Marco Masutto, che segue gli aspiranti neofiti della coltivazione in proprio e la dietista dr. Wilma Vecchietti della AAS 5 - Friuli Occidentale, che ha illustrato i grandi benefici dell’alimentazione naturale basata su tanta frutta, tanta verdura e poca carne, ma di qualità.
Nella foto: Lorenzo Cardin
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