Il Friuli Venezia Giulia al Vinitaly del 50° con 195 imprese tra vitivinicolo ed agroalimentare

Udine - Sono 106 le aziende vitivinicole regionali presenti nello stand collettivo del Friuli Venezia Giulia a Vinitaly 2016, la rassegna internazionale dedicata a vini e distillati in programma alla Fiera di Verona dal 10 al 13 aprile prossimi.

La partecipazione del Friuli Venezia Giulia alla cinquantesima edizione di Vinitaly vedrà un totale di 195 imprese. Il FVG punta così a dare un'immagine complessiva della propria ricchezza enogastronomica, soprattutto sul mercato internazionale: alla rassegna, accanto al vino, ci saranno anche i prodotti tipici del territorio, dal Montasio al Prosciutto di San Daniele del Friuli.

La delegazione FVG è stata presentata dall'assessore regionale all'agricoltura Cristiano Shaurli in una conferenza stampa svoltasi il 4 aprile.

Ad affiancare l'assessore nell'illustrazione del ricco calendario della manifestazione c'erano anche il direttore generale dell'Agenzia regionale per lo sviluppo rurale (ERSA) Paolo Stefanelli e il presidente del Consorzio DOC FVG Pietro Biscontin.

Shaurli ha auspicato di poter presentare, in questa cinquantesima edizione, l'ottenimento della Denominazione di Origine Controllata (DOC) Friuli - Friuli Venezia Giulia.

"Il comitato nazionale si riunirà, infatti, prima dell'inaugurazione del Vinitaly - ha spiegato Shaurli - e ottenere la DOC sarebbe un successo, non solo delle istituzioni e della politica, ma soprattutto di una filiera che si è dimostrata coesa ed è riuscita a fare un salto di qualità per raggiungere un traguardo che attendevamo da 30 anni".

Sono 14 gli eventi programmati nella saletta incontri dello stand regionale (Padiglione 6, Area C7-E8) che, a partire da domenica con l'inaugurazione prevista alle 12.30, proseguiranno con diversi incontri a tema sulle nostre eccellenze vitivinicole oltre che con la presentazione della Guida Best in Travel 2016 della Lonely Planet e con l'iniziativa dell'Associazione nazionale Le donne del vino, alla presenza della presidente della Regione FVG Debora Serracchiani.

Tra le novità dell'edizione 2016, come ha illustrato Shaurli, anche il focus  sulla Ribolla Gialla con un banco di degustazione: "un vitigno di cui stiamo studiando, assieme al Consorzio DOC FVG, le forme di tutela giuridica - ha detto - e un angolo dedicato sia in termini di degustazione sia di presentazione per un vino in forte espansione".

"Al vino affianchiamo, poi, - ha proseguito l'assessore - i prodotti dei Consorzi Montasio e San Daniele del Friuli, con l'idea di rappresentare complessivamente le eccellenze del nostro territorio".

Nel ricordare che tutte le domande delle aziende di essere inserite nello stand  regionale sono state evase e l'importante impegno finanziario della Regione di circa 500.000,00 euro, l'assessore ha voluto anticipare, tra i molti eventi, la presentazione di Italy is Eataly in cui verrà illustrata la collaborazione con Eataly nei due negozi dedicati alle eccellenze agroalimentari che per un mese saranno dedicati al Friuli Venezia Giulia a New York e a Chicago.

"L'iniziativa nasce in collaborazione tra la Regione e le Camere di Commercio - ha chiarito Shaurli - e permetterà di presentare tutto il comparto agroalimentare regionale per un mese intero. Vogliamo supportare i produttori a essere presenti in queste aree anche aiutandoli nelle corpose procedure richieste dal mercato americano e abbiamo l'ambizione di far conoscere un patrimonio di prodotti della nostra regione più ampio possibile sul mercato internazionale".

Stefanelli ha sottolineato il ruolo dell'ERSA al Vinitaly, che accompagnerà in una collettiva le 106 aziende della regione e gestirà l'Enoteca regionale, presidiata dai sommelier dell'Associazione Italiana Sommelier (AIS), in cui saranno presenti tutti i vini del territorio a prescindere dall'adesione alla fiera. Effettuerà, inoltre, il servizio di fornitura e lavaggio bicchieri a ulteriori 54 aziende della regione, non presenti nello stand  istituzionale. Si ipotizza una movimentazione di oltre 12.000 calici al giorno grazie a 23 addetti.

"Tutte le aziende, anche quelle che partecipano individualmente, sono inserite nella stessa area della fiera e questo offre una rappresentazione complessiva dei nostri vini e del nostro territorio" ha specificato Stefanelli. Sulla volontà di dare un'immagine unitaria dei vini regionali si è espresso anche Biscontin: "grazie alla collaborazione con la Regione e con l'ERSA, sia le aziende piccole sia quelle grandi sono posizionate nel medesimo Padiglione; l'immagine che riusciamo a dare è unitaria".

Un risultato importante perché "prima di vendere il vino - ha rilevato - dobbiamo promuovere il nostro territorio e la vetrina del Vinitaly è fondamentale in questo senso".

"Con una presenza così importante - ha concluso Shaurli - siamo convinti che con il Vinitaly il vigneto di questa regione riuscirà a incrementare questa percezione altissima di qualità che lo contraddistingue, in particolare, sul mercato internazionale".