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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Star bene

Metodo Stamina: Andolina si difende dalle pesanti accuse della trasmissione Rai "Presa diretta"

Metodo Stamina: Andolina si difende dalle pesanti accuse della trasmissione Rai

Trieste - Si è svolta nella tarda mattinata del 16 gennaio al Circolo della Stampa di Trieste la conferenza tenuta dal medico Marino Andolina, vicepresidente di Stamina Foundation.

A colpire immediatamente la presenza del solo relatore, che, come ha dichiarato in apertura, parla come singolo individuo, come persona e non come rappresentante della fondazione Stamina.

La volontà è quella di “difendersi ed attaccare, senza voler combattere i poteri forti, ma solo per poter continuare a camminare a testa alta nella propria città”. Sono pesanti infatti le accuse piovute sul medico triestino negli ultimi giorni, sia dal punto di vista professionale che umano.

Ultima tra tutte la presa di posizione della trasmissione RAI “Presa Diretta” che, in un servizio mandato in onda il 13 gennaio, pone pesanti dubbi sulla scientificità del metodo Stamina e sull’efficacia delle cure. A creare ulteriore scalpore la testimonianza della madre di una paziente, che si sarebbe sentita richiedere prestazioni sessuali come pagamento per le cure.

Andolina nega apertamente di aver mai detto una cosa del genere, sarebbero anzi anni che non richiede compensi di alcun tipo per l’attuazione del metodo. Il medico ha deciso di querelare per diffamazione Presa Diretta, programma che a suo dire infanga il nome del servizio pubblico, anche se con poche speranze di vedere giustizia.

Amareggiato, prosegue sottolineando l’insensato accanimento nei confronti della Fondazione da parte dei media, che sembrano tralasciare volutamente argomenti quali la non pericolosità delle cure (su oltre 200 pazienti nessun effetto collaterale registrato) e la dimostrata efficacia delle stesse.

Le poche speranze e che il dottore nutre nel futuro del metodo Stamina e l’amarezza per lo “strano paese in cui vive”, che pare non capirlo, emergono più volte nel corso della conferenza: “ormai siamo morti, non credo che ce la faremo”.

I pochi barlumi di speranza sembrano arrivare dagli Stati Uniti d’America e dalla nomina di Mauro Ferrari a presidente del Comitato Stamina.

Per quanto riguarda la prima possibilità, le speranze risiedono nella valutazione della qualità della metodica Stamina, per la quale permane però il problema del trasporto delle provette all’estero. Perché esso sia possibile servirebbe il permesso di un giudice civile che sblocchi la sentenza dell’Agenzia Italiana del Farmaco, i cui poteri sembrano non trovare avversari e fin troppi portatori di interesse.

Per ciò che concerne la presidenza del Comitato del medico padovano, friulano d’adozione, Andolina la definisce ironicamente come “un errore del Ministro della Sanità Beatrice Lorenzini”, che potrebbe andare a favore della Stamina Foundation.

Già nei prossimi giorni, il dottor Ferrari dovrebbe recarsi a visitare alcuni pazienti curati con terapia intratecale con cellule, cosa che, fin’ora, nessun membro della comunità scientifica si era preoccupato di fare.

Una conferenza stampa che lascia l’amaro in bocca, e pessimismo a parte, poco roseo appare il futuro del metodo Stamina, almeno in Italia.

Ilaria Gasparo

Stamina, il medico triestino Andolina attacca il ministro Lorenzin. Il ministero annuncia azione legale

Stamina, il medico triestino Andolina attacca il ministro Lorenzin. Il ministero annuncia azione leg

Roma - Il ministro della salute Beatrice Lorenzin preannuncia un'azione legale contro le affermazioni del vice presidente di Stamina Foundation, il medico triestino Marino Andolina, rilasciate il 28 dicembre su presunti complotti e consigli che il Ministro avrebbe ricevuto dalla criminalità organizzata.

"È un problema di criminalità organizzata, un gruppo di persone a livello molto alto ha deciso di consigliare così la ministra" ha affermato all'ANSA il vicepresidente di Stamina Foundation, Marino Andolina, denunciando che "esiste un complotto mirante a negare anche l'evidenza pur di bloccare sia le terapie compassionevoli a Brescia che la sperimentazione votata dal Parlamento".

"In relazione alle affermazioni del vice presidente di Stamina Foundation, Marino Andolina, - si legge nella nota del ministero - circa presunti complotti e consigli che il Ministro avrebbe ricevuto dalla criminalità organizzata, il portavoce del ministro della Salute comunica che si adirà alla vie legali nei confronti dello stesso Andolina per le gravissime affermazioni fortemente diffamatorie dell'operato del Ministro e del Ministero stesso".

La replica del ministero arriva dopo il duro attacco di Andolina al ministro Lorenzin che, a suo dire, sarebbe "consigliata" da un gruppo di persone "legate alla criminalità organizzata".

Andolina ribatte alle accuse e contrattacca: "Chi ha detto che non c'è nessun risultato merita di andare sotto processo".

A Roma i parenti di 32 malati difendono la Fondazione ed i genitori di alcuni bimbi mostrano in video i miglioramenti dei loro figli. Anche i genitori della piccola Sofia, da Torino, commentano: la sua ripresa lampo è la nostra testimonianza.

Staminali tra scienza e legalità? Andolina risponde a un forum pubblico

Staminali tra scienza e legalità? Andolina risponde a un forum pubblico.

Trieste – Argomento accidentato quello della cura con le cellule staminali. Difficile da circoscrivere e definire, specialmente perché si trova all’incrocio di percorsi travagliati e ingarbugliati: la legge, la scienza, la politica, l’etica, la passione, la compassione...

Istanze diverse e sovrapposte, ma che partecipano tutte a rendere rovente e stratificato un tema che si confronta con il dolore e, necessariamente, anche con la vita e la morte.

Per contribuire a rendere più chiaro e accessibile un argomento portato sulla scena internazionale - e che vede tra i suoi promotori un triestino - l’Associazione Culturale Tina Modotti ha promosso un incontro con Marino Andolina, il dirigente medico del Burolo Garofolo ora in pensione ma nell’occhio del vortice mediatico per gli interventi terapeutici con cui si è procurato – nello stesso tempo -  simpatia, biasimo e l’attenzione della magistratura.

Con questo intento, mercoledì 27 novembre, alle ore 18.00, la cittadinanza è invitata a intervenire all’incontro dal titolo “Le cellule staminali tra scienza e legalità” che si terràin Via Ponziana, 14, Casa del Popolo, 1° piano.

Il dottor Marino Andolina sarà intervistato da Roberto Calogiuri, redattore di www.ilfriuliveneziagiulia.it. Seguirà un dibattito durante il quale Andolina risponderà alle domande dei presenti. Moderatore dell’incontro: Gianluca Paciucci.

(Nella foto di apertura: Marino Andolina)

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