Star bene
Invecchiamento in salute. Chiude il convegno Active Cities a Udine
- Dettagli
- Categoria: Salute
- Pubblicato Mercoledì, 12 Marzo 2014 13:37
- Scritto da Fabiana Dallavalle
Alcol e giovani, non solo repressione: Comune ed Azienda sanitaria per stili di vita corretti
- Dettagli
- Categoria: Salute
- Pubblicato Lunedì, 10 Marzo 2014 13:13
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Udine - Stretta del Comune sull'abuso di alcolici presso i giovani: non solo con azioni repressive. L’assessore comunale alla Salute ed equità sociale dell'amministrazione udinese, Simona Liguori, ha presentato lunedì 10 marzo l’importanza del protocollo d’intesa "Comunicare la salute. Percorsi di consapevolezza nel sistema territoriale per la salute", firmato qualche giorno fa tra Comune, Università e Azienda sanitaria 2 e coordinato e finanziato con 13 mila euro dal Comune di Udine.
"Le ultime, inquietanti, notizie sulla moda dei giovani di riprendersi con il telefonino mentre si ubriacano sfidando altri amici a fare altrettanto, dimostra l’importanza di progetti finalizzati all’educazione alla salute delle giovani generazioni - ha detto Liguori nello spiegare l'iniziativa -. I piani di comunicazione come quello firmato da poco con l’ateneo friulano e l’Azienda sanitaria isontina sono pensati per promuovere il benessere psicofisico dei ragazzi dai 19 ai 21 anni".
"L’amministrazione comunale – precisa l’assessore – ha promosso questo progetto per attivare processi di benessere nella popolazione giovanile e intervenire nel campo della prevenzione e degli stili di vita, con particolare riguardo alle abitudini voluttuarie vissute come non pericolose, come ad esempio dipendenze da droga e alcol, doping, utilizzo nello studio di psicostimolanti".
"Poiché il target dei destinatari è rappresentato dai giovani 19-21 anni – prosegue – verranno privilegiate nuove e originali modalità multimediali della comunicazione pensate in sinergia e alleanza con i nostri partner che sono i giovani medici in formazione della nostra regione e l’Università di Udine, che al suo interno possiede le competenze per perseguire in modo ottimale il nostro comune obiettivo”.
Il nuovo approccio comunicativo alla promozione della salute tra i giovani prevede la realizzazione di una serie di strumenti di comunicazione del web 2.0, l’utilizzo dei social network e di seminari on line, la creazione di video e applicazioni per diffondere informazioni su attività e contenuti del progetto, oltre a incontri tematici con medici organizzati dal Centro regionale di formazione per l’area delle cure primarie – Ceformed (la scuola che forma i medici di famiglia del Friuli Venezia Giulia) di Monfalcone (Gorizia).
Sarà realizzato anche un portale on line con blog e forum. Il progetto intende così attivare, trasmettere e accrescere tra i giovani processi di consapevolezza per scelte di vita salutari, conoscenze utili sulle principali “competenze per la vita” e sul loro ruolo nell’adozione di comportamenti salutari, oltre a sviluppare capacità di autocontrollo per migliorare la propria salute mediante scelte consapevoli e coerenti.
Particolare attenzione sarà data quindi alle abitudini ritenute spesso, ed erroneamente, non pericolose per la salute quali l’abuso di alcol e l’assunzione di droghe e psicostimolanti.
Il progetto vedrà all’opera, per il Comune di Udine, il Servizio servizi sociali dell’assessorato alla Salute, l’Agenzia giovani e il Servizio comunicazione, innovazione, sistemi informativi e telematici; per l’Università di Udine, il dipartimento di Studi umanistici e l’Area relazioni esterne; nonché il Ceformed (Azienda per i servizi sanitari n.2 “Isontina”).
Friuli Venezia Giulia, 11 e 12 febbraio “parafarmacia solidale” per famiglie in difficoltà
- Dettagli
- Categoria: Salute
- Pubblicato Martedì, 11 Febbraio 2014 19:29
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Trieste - “Parafarmacia solidale” per la raccolta di medicinali e materiale sanitario da donare alle famiglie in difficoltà. L’iniziativa, alla seconda edizione, si svolge in Friuli Venezia Giulia e in provincia di Trieste, dove l'11 e il 12 febbraio i cittadini che si recheranno nelle parafarmacie aderenti potranno acquistare medicinali o materiale sanitario che verrà devoluto in beneficenza attraverso il Comitato Mani dell’Amicizia, che si occuperà della distribuzione alle Associazioni di volontariato e quindi alle famiglie.
Si potranno acquistare farmaci antifebbrili, sciroppi per la tosse, pomate antidolorifiche, materiale per medicazione, disinfettanti, garze e cerotti, prodotti per bambini, e tutto quello che può essere utile alle famiglie per la salute.
L’iniziativa, al secondo anno di sperimentazione, dovrebbe essere estesa a tutta Italia a partire dal prossimo anno: l’obiettivo è la diffusione di questa campagna anche ad altre regioni, con la possibilità di un collegamento con analoghe iniziative delle farmacie.
Commenta Marco Esposito, a capo dell’organizzazione e nel Consiglio Direttivo della Confederazione Unitaria delle Libere Parafarmacie Italiane: “La solidarietà non può avere steccati di sorta e in questo particolare momento economico è necessario alleviare le sofferenze di quelle famiglie che si trovano in pesanti difficoltà economiche. Tutti potranno dare il proprio contributo anche con una spesa modesta, le parafarmacie sono pronte a fare la loro parte”.
Altri articoli...
- Metodo Stamina: Andolina si difende dalle pesanti accuse della trasmissione Rai "Presa diretta"
- Stamina, il medico triestino Andolina attacca il ministro Lorenzin. Il ministero annuncia azione legale
- Staminali tra scienza e legalità? Andolina risponde a un forum pubblico
- Incontro con la maestra di master yoga system Ananda Roshi a Trieste
- Nasce in Friuli Venezia Giulia il primo studio dentistico “green” d’Italia
- 21 settembre giornata mondiale dell'Alzheimer. Più di 600mila i malati in Italia
- Aumentano i vegetariani in Italia. Festival a Gorizia a fine agosto
- Il Governatore Serracchiani alla Conferenza Stato Regioni: si teme l'introduzione di nuovi ticket