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Incontro con la maestra di master yoga system Ananda Roshi a Trieste
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- Categoria: Salute
- Pubblicato Domenica, 29 Settembre 2013 10:10
Trieste - Si tiene il 29 settembre, presso l'hotel Impero in via Sant'Anastasio 1, angolo piazza Stazione, la conferenza gratuita, unica in regione: "Il teschio di cristallo ritorna all'umanità", condotto dalla maestra di master yoga system Ananda Roshi.
Di questi teschi avvolti dal mistero di cui si dice ce ne siano tredici in tutto sono stati trovati solo otto. Per informazioni sui futuri incontri telefonare a Fabio Simoncini 3349952258.
Nasce in Friuli Venezia Giulia il primo studio dentistico “green” d’Italia
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- Categoria: Salute
- Pubblicato Mercoledì, 25 Settembre 2013 10:52
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
San Giovanni al Natisone (Ud) - Situato a San Giovanni al Natisone, il primo studio odontoiatrico “green” d’Italia è una realtà tutta friulana. Voluto, creato e gestito dal dottor Tiziano Caprara, lo studio opera seguendo la metodologia che contraddistingue il progetto “Verdenti – Ecodontoiatria”, un nuovo modo di concepire la professione che si basa su un approccio “verde” applicato in ambito clinico, amministrativo e organizzativo.
Il Friuli Venezia Giulia si fregia di un nuovo primato: a San Giovanni al Natisone sorge, infatti, il primo studio odontoiatrico “green” d’Italia, una struttura all’avanguardia condotta dal Dott. Tiziano Caprara secondo i principi sviluppati dallo stesso nel progetto “Verdenti – Ecodontoiatria”.
Odontoiatra, nonché primo membro e responsabile italiano dell’EDA (Eco - Dentistry Association), Tiziano Caprara è l’unico dentista italiano a sviluppare un progetto di “ecodontoiatria” a 360°: un nuovo modo di intendere la professione, socialmente ed ecologicamente responsabile, basato su tre piani di sviluppo: eco-salutare, eco-logico ed eco-nomico.
Questi tre ambiti caratterizzano rispettivamente tutte le procedure cliniche, organizzative ed amministrative dello studio in San Giovanni al Natisone, primo a marchio “Verdenti”.
L’aspetto “Eco-salutare” viene garantito dalla promozione della prevenzione primaria, o precoce, riducendo l’eventualità di interventi, favorendo l’utilizzo di tecniche a basso impatto per l’ambiente e la salute del paziente. Per esempio, ai clienti dello studio vengono eseguite radiografie digitali a bassa emissione di radiazioni, le corone dentali applicate sono metal-free e le otturazioni sono biocompatibili; inoltre, particolare attenzione è rivolta alla creazione di programmi personalizzati di prevenzione per ridurre il rischio di cardiopatie e di programmi mirati per la gravidanza.
Oltre all’ambito prettamente clinico, grande attenzione è rivolta anche all’impatto ambientale derivante dalla gestione dello studio. Lo spazio medico di 140 m2, che è stato recentemente sottoposto ad un restyling interno per adattarlo alla filosofia “Verdenti”, si avvale di materiali e macchinari che strizzano l’occhio all’aspetto “Eco-logico”.
E’ così che si preferiscono impronte digitali e si elimina l’utilizzo di gesso; i bicchieri non sono di plastica ma sono fatti di amido di mais; si predilige la digitalizzazione delle cartelle cliniche, riducendo così dell’80% il consumo di carta; gli strumenti vengono trattati con avanzate sterilizzatrici a vapore che non immettono quindi liquidi chimici; si seguono speciali programmi per il risparmio di acqua, grazie anche agli aspiratori che funzionano a secco e si riduce il consumo di plastica utilizzando buste per strumenti riutilizzabili.
Infine, sempre seguendo un’ottica preventiva che crei valore in termini di benefici per il cliente, lo studio “Verdenti” non sottovaluta l’aspetto “Eco-nomico”: in questo caso si favorisce ai clienti maggiore risparmio grazie a controlli periodici gratuiti e di prevenzione; si sostiene il paziente nella dilazione dei trattamenti e dei pagamenti e si organizza un programma di prevenzione assistita, che aiuta il paziente a ridurre le eventuali terapie legate alla mancata igiene.
Il dottorTiziano Caprara afferma: “In una società in cui le sensibilità, le risorse e le disponibilità sono mutate, è giusto che anche la professione odontoiatrica cambi per rispondere alle nuove esigenze. Pensare e proporre un’odontoiatria eco-sostenibile ed eco-responsabile, basata sulla prevenzione e non sulla cura, è ciò che mi sono prefisso di attuare creando il progetto “Verdenti”. A settembre 2013 abbiamo inaugurato il primo studio in Italia, che segue in toto questa filosofia, e ho già raccolto l’attenzione di numerosi pazienti ed anche diversi consensi da parte di colleghi che si sono dimostrati aperti ed interessati nei confronti di questa metodologia.”
21 settembre giornata mondiale dell'Alzheimer. Più di 600mila i malati in Italia
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- Pubblicato Venerdì, 20 Settembre 2013 22:09
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
Trieste - Sabato 21 settembre si celebra la ventesima Giornata mondiale dell’Alzheimer. La Giornata è stata istituita nel 1994 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Alzheimer’s Disease International (ADI) per creare una coscienza pubblica sugli enormi problemi provocati da questa malattia, riunendo ogni anno in tutto il mondo malati, familiari e associazioni Alzheimer.
La temuta malattia neurodegenerativa fa registrare, solo in Italia, una nuova diagnosi ogni 10 minuti. Un problema che riguarda 600.000 persone nel nostro Paese, che sono destinate ad aumentare sensibilmente nei prossimi decenni come conseguenza dell’invecchiamento della popolazione.
Attualmente si stima che le persone affette da demenza siano 35,6 milioni in tutto il mondo e questo numero è destinato a raddoppiare nei prossimi 20 anni: si prevedono 65,7 milioni di malati nel 2030 e 115,4 milioni nel 2050.
In Europa le diverse forme di demenza interessano 7,3 milioni di persone con un incremento del 43% previsto per il 2020 e del 100% per il 2040.
A causa di questi numeri in progressivo e drammatico aumento la demenza, nelle sue varie forme, è stata dichiarata priorità sanitaria mondiale del XXI secolo.
In Italia si stima che la demenza colpisca circa un milione di persone e di queste circa 600mila soffrano della malattia di Alzheimer. Ogni anno si registrano 150mila nuovi casi di demenza.
Per questa malattia l’Europa impegna più risorse economiche rispetto a quanto viene speso per malattie cardiovascolari e tumori. Secondo dati forniti dallo European Brain Council, la cifra relativa ai costi sanitari collegati alla malattia di Alzheimer si aggira intorno agli 800 miliardi di euro.
In Italia “La malattia continua ad essere sottovalutata e le risorse dedicate alla cura, ai servizi, all’assistenza e alla ricerca sono insufficienti – commenta Gabriella Salvini Porro, presidente della Federazione Alzheimer Italia – Se vogliamo definirci un Paese civile è indispensabile e urgente che il Governo vari un Piano Nazionale con politiche sanitarie che tengano conto delle reali dimensioni della malattia”.
Sono trascorsi più di cento anni dalla prima descrizione della malattia - è stata descritta per la prima volta nel 1906 dallo psichiatra e neuropatologo tedesco Alois Alzheimer - ma ancora oggi non se ne conoscono chiaramente le cause. Attualmente la maggior parte degli scienziati ritiene non si tratti di un’unica causa, ma di una serie di fattori.
Anche se il principale fattore di rischio è l’età, la malattia di Alzheimer non è l’inevitabile conseguenza dell’invecchiamento, ma una patologia vera e propria con caratteristiche cliniche specifiche che richiedono specifici interventi diagnostici, terapeutici e riabilitativi.
All’insorgere di questo tipo di demenza non si può reagire, al momento, con nessuna terapia risolutiva ma, intervenendo nelle prime fasi del morbo, è possibile rallentarne la progressione, migliorando l’aspettativa e la qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie.
In Friuli Venezia Giulia in occasione della Giornata sono previste alcune iniziative:
Trieste: 23 settembre ore 9,00 Convegno "Alimentazione, stle di vita e benessere nella terza età"
NH Hotel di Corso Cavour
Associazione Goffredo de Banfield - tel.040 362766 email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Udine: 3 ottobre ore 20,00 Serata "E.... venti, ma non li dimostra"
Palamostre - piazzale Diacono
Alzheimer Udine - tel. 0432 25555 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ulteriori notizie ed informazioni sul sito www.alzheimer.it
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