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I presidenti dei Consigli regionali italiani in assemblea a Trieste in omaggio al 50° della specialità
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- Pubblicato Venerdì, 25 Gennaio 2013 16:53
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Trieste - Con la partecipazione di dodici presidenti si è tenuta il 25 gennaio a Trieste, nella sede del Consiglio regionale, un'Assemblea plenaria della Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali. È stato il tributo dei Consigli delle Regioni italiane per un'occasione speciale come i cinquant'anni della promulgazione dello Statuto di Autonomia del Friuli Venezia Giulia.
Il coordinatore della Conferenza Eros Brega, presidente del Consiglio regionale dell'Umbria, in apertura dei lavori ha sottolineato come l'Assemblea a Trieste sia anche l'occasione per fare il punto su esperienze, come regionalismo e ruolo delle Regioni, che in questi ultimi tempi vengono messe in discussione. Valori che però sono patrimonio del nostro Paese e i cui contenuti vanno senz'altro aggiornati - a partire dall'interno delle stesse Regioni - ma dai quali non si può prescindere.
È stato quindi Maurizio Franz, presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia e, all'interno della Conferenza coordinatore delle Regioni e delle Province Autonome, a esprimere soddisfazione per il favore con il quale i presidenti hanno accolto l'invito a essere presenti in un'occasione importantissima come il cinquantenario dello Statuto, un traguardo che per il Friuli Venezia Giulia e la sua specialità significa moltissimo.
Franz ha quindi messo in evidenza come la nostra regione, pur piccola, offra uno straordinario panorama storico, culturale, paesaggistico e non ha dimenticato di ricordare come la presenza di tre minoranze linguistiche - friulana, slovena, tedesca - ne sia un ulteriore arricchimento, una peculiarità che porta con sé un fortissimo legame identitario.
Dopo aver anticipato ai presidenti la seduta solenne che si terrà giovedì 31 gennaio, giorno esatto del cinquantenario (31 gennaio 1963), Franz ha concluso evidenziando che in un successivo convegno a Udine, con il coinvolgimento delle due Università, verrà trattato proprio il tema della specialità, delle ragioni che ne stanno alla base e quelle sulle quali si fonderà negli anni a venire.
I lavori della Conferenza sono proseguiti con un'analisi delle ricadute regionali delle norme sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione delle politiche dell'Unione europea e le valutazioni sul ruolo dei componenti regionali in seno al Comitato delle Regioni e al Consiglio d'Europa.
Al termine, i presidenti delle Assemblee legislative si sono recati a Cividale per una visita alle più significative testimonianze longobarde. Cividale è località inserita nel sito seriale "I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 dc)" dichiarato patrimonio UNESCO nel 2011.
Il gruppo dei parlamentari europei del centro sinistra s'incontra a Trieste. Attesi 190 deputati di 27 Paesi
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- Pubblicato Venerdì, 25 Gennaio 2013 11:37
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Trieste - Si svolge nel capoluogo dal 29 al 31 gennaio, presso la Stazione Marittima, il meeting del Gruppo dell'Alleanza dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo (S&D). Prevista la partecipazione di 190 europarlamentari, provenienti da tutti i 27 Paesi membri dell'Ue. Ad aprire i lavori, la candidata alla presidenza del FVG del Pd Debora Serracchiani assieme al segretario nazionale del Pd e candidato premier Pier Luigi Bersani ed al presidente del gruppo S&D, Hannes Swoboda.
"Il gruppo S&D individua periodicamente una città europea dove riunirsi - ha detto Debora Serracchiani nel presentare l'evento – e in quest’occasione, dopo Budapest, siamo soddisfatti di essere riusciti a indicare Trieste. Una scelta suggerita dalla sua naturale vocazione europea e dalla posizione geopolitica che ne fa porta d'accesso privilegiata verso la Nuova Europa, così come dalle sue eccezionali potenzialità commerciali e infrastrutturali".
"È la prima volta che Trieste e il Friuli Venezia Giulia ospitano un evento di simile portata. Questa tre giorni di lavori - ha sottolineato Debora Serracchiani – sarà caratterizzata da numerosi momenti di confronto di elevata caratura tecnica, economica e politica, con il contributo di personaggi di spicco del panorama politico nazionale e del mondo dell'industria, del sindacato, della cultura e della scienza".
Per tre giorni a Trieste si discuterà di temi chiave per il futuro e lo sviluppo dell'Europa. I gruppi di lavoro saranno centrati su sviluppo industriale e innovazione, trasporti e intermodalità, dialogo interculturale e interreligioso, Balcani e politiche dell'immigrazione.
Tra i relatori, accolti dal sindaco di Trieste Roberto Cosolini, ci saranno il vicesegretario nazionale del Pd Enrico Letta, il capogruppo democratico al Parlamento Europeo David Sassoli, il leader dei socialdemocratici sloveni Igor Luksic, il sottosegretario allo sviluppo economico Claudio De Vincenti, l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, il presidente di Unioncamere Fvg Giovanni Da Pozzo, gli scrittori Giorgio Pressburger e Boris Pahor. Ai dibattiti si affiancheranno occasioni di conoscenza "in presa diretta" di realtà d’eccellenza e infrastrutture strategiche quali la Sissa e il Porto di Trieste.
Recandosi in visita a due luoghi simbolo della memoria, la Risiera di San Sabba e la Foiba di Basovizza, la delegazione del Gruppo S&D renderà omaggio ai tragici eventi che hanno sconvolto queste terre alla metà del secolo scorso. Mercoledì sera è in programma anche un evento-dibattito con i giovani dal titolo "Relaunching Europe".
Un'altra Regione, Pietro Marini è il nuovo coordinatore di Pordenone
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- Pubblicato Giovedì, 24 Gennaio 2013 17:56
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PORDENONE - E' Pietro Marini il nuovo coordinatore provinciale della lista Un’altra Regione, che parteciperà alle prossime elezioni regionali.
L’ex esponente di Futuro e libertà ieri, 23 gennaio, ha ricevuto l’investitura direttamente dalle mani del leader e candidato governatore alle prossime elezioni regionali, Franco Bandelli, che ha partecipato a un incontro promosso al bar “Portorico”.
Bandelli si è detto convinto che Pordenone riserverà parecchie soddisfazioni alla sua lista e ha ringraziato il predecessore di Marini, l'ex sindaco di Cordenons Riccardo Del Pup, uno dei fondatori del movimento, che ha rinunciato all’incarico per dedicarsi alla professione e al ruolo di presidente del consiglio comunale a Cordenons.
La novità più importante che ha in serbo Un'altra Regione per i prossimi giorni riguarda il nuovo logo, che sarà realizzato per cercare di comprendere anche le recenti istanze confluite nel partito: quella autonomista di Gianni Sartor e la fresca alleanza con il “Movimento per la gente”, che fa riferimento all’imprenditore friulano, presidente del Palermocalcio, Maurizio Zamparini. Bandelli ha rivelato che la campagna elettorale per le regionali sarà aperta Pordenone sabato 9 marzo con un grande evento.
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