• Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Spettacoli
  • Cultura
  • Benessere
  • Magazine
  • Video
  • EN_blog

Sab11232024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Politica

Politiche: Pdl, da un "visitors" all'altro: arriva Bernabò Bocca

Politiche: Pdl, da un

Fvg - Da un "visitors" all'altro, in un solo giorno. E chissà cosa accadrà domani, 21 gennaio, giorno di chiusura delle liste per le politiche (alle ore 20). L’imprenditore piemontese Bernabò Bocca, presidente di SINA Hotels spa, è in pole position per il posto di capolista al Senato in Friuli Venezia Giulia per il Pdl dopo il rifiuto dell’imprenditore veneto Bepi Stefanel. A volere Bocca è Silvio Berlusconi che per le elezioni di fine febbraio punta a un partito trainato dagli imprenditori.

Bernabò Bocca, sposato con la giornalista del Tg5 Benedetta Geronzi, figlia dell’ex banchere Cesare, dal 2000 è presidente nazionale di Federalberghi.

Per il Senato, nella lista del Pdl il secondo candidato sarà l’uscente Giulio Camber. Oggi, il governatore Renzo Tondo e il coordinatore regionale del Pdl Isidoro Gottardo hanno passato la giornata a Roma per discutere con i vertici nazionali del partito, cercando di capire se si riesce a mantenere il vertice della lista con nomi del Friuli Venezia Giulia. Domani sera, il "giallo" verrà finalmente chiarito.

La Consulta accoglie l'impugnativa del Governo contro il Fvg. Svaniscono 370 milioni di euro

La Corte Costituzionale accoglie l'impugnativa del Governo contro il Fvg. Svaniscono 370 milioni di

Trieste - La Corte costituzionale, con la sentenza 3/2013 del 18 gennaio ha accolto l’impugnativa del Governo contro la norma contenuta nella Finanziaria regionale 2012 relativa al ”congelamento” dei fondi (370 milioni) dovuti allo Stato in base all'accordo Tremonti-Tondo firmato il 29 ottobre 2010.

Per i giudici la Consulta la Regione Fvg ha operato "una scelta unilaterale" che "costituisce una violazione del principio di leale collaborazione e dell’art. 119 della Costituzione".

Renzo Tondo, preso atto della sentenza, ha tuttavia diffuso una nota dagli accenti polemici, in cui dice tra l'altro: “Noi siamo stati leali, virtuosi e costruttivi per noi e per il Paese; siamo una regione responsabile che ha ridotto il debito per contribuire al risanamento del Paese. Il governo nazionale non ha mantenuto i patti siglati con noi il 29 ottobre 2010 e non possiamo essere definiti sleali se ne tiriamo le conseguenze".

"I patti vanno rispettati da tutti - prosegue il comunicato. - Non accettiamo che un governo che aumenta il debito pubblico, come definito nella sua finanziaria, continui a non dare nulla mentre ogni giorno mette le mani nei portafogli di regioni che hanno dimostrato nei fatti una leale collaborazione"

"Non avremo riflessi sui nostri bilanci – ha aggiunto Tondo – perché quei fondi sono stati accantonati in attesa della sentenza della Corte, la quale ha preso atto che lo Stato aveva già messo in legge nelle sue entrate il nostro contributo e non riconosce la richiesta regionale di verifica del mantenimento dei patti da parte dello Stato".

"Resta però che non possiamo accettare un rapporto sleale da parte del governo e la nostra resistenza è legittima difesa dei cittadini, già vittime di tagli feroci e della pesante crisi generale. Continuiamo a ritenere nostro dovere chiedere allo Stato il rispetto degli impegni proprio in forza dell’operato di una Regione che in quattro anni ha abbassato il debito pubblico di 800 milioni di euro. Mentre il governo aumenta il debito nazionale, questi milioni sono il vero concreto contributo di solidarietà del Friuli Venezia Giulia all’intero Paese".

Il governatore conclude: "I numeri dicono che dal 2008 al 2012 il debito pubblico dell’Italia è aumentato da 1671 a 2021 miliardi mentre quello del Friuli Venezia Giulia si è abbassato da 1657 a 832 milioni. Siamo davanti a politiche nazionali che si riducono soltanto a tagliare risorse e mettono a rischio i servizi ai cittadini anche in regioni come la nostra, che finora hanno resistito con il proprio senso di responsabilità; confidiamo che il prossimo governo rimedi ai danni di questo governo presunto tecnico e sappia seriamente interloquire con le realtà regionali".

Politiche: colpo di scena Pdl. Arrivano i "visitors". Gottardo e Contento declassati

Politiche: colpo di scena Pdl. Arrivano i

Fvg - Clamoroso colpo di scena nelle trattative per i posti che contano in lista per il Pdl regionale alla Camera e al Senato. Da indiscrezioni dell'ultima ora, i primi 2 posti (quelli cosiddetti sicuri) alla Camera, che sembravano appannaggio dei parlamentari uscenti, i pordenonesi Isidoro Gottardo e Manlio Contento hanno preso un'altra strada dopo un intervento, nella serata del 19 gennaio, di Silvio Berlusconi e Denis Verdini, che hanno letteralmente  gettato nel cestino la lista presentata loro dal coordinatore Fvg del Pdl, Gottardo.

Dopo questo blitz dell'ultimo momento (il termine per la presentazione delle liste è fissato lunedì 21 gennaio alle 20) il capolista alla Camera è diventato il consigliere regionale e imprenditore udinese Massimo Blasoni (molto vicino a Verdini), mentre al secondo posto è stata piazzata Manuela Di Centa e al terzo Gottardo, che rischia di restare fuori dal prossimo Parlamento.

Al Senato, invece, arriverebbe il "visitors", vale a dire l’imprenditore tessile trevigiano Bepi Stefanel, amico di lunga data dell’ex presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan. Che "ci azzecchi" con il Friuli Venezia Giulia, però, è davvero difficile da comprendere. Seconda piazza per il senatore uscente, con sei legislature, Giulio Camber e terzo posto in lista per il deputato uscente Manlio Contento. Questo, alla mezzanotte di sabato 19 gennaio. Sempre che la giornata di domenica non porti a un ulteriore finale "hitchcockiano".

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

Pubblicità

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Privacy e cookies

Privacy policy e cookies

Questo sito è impostato per consentire l'utilizzo di tutti i cookie al fine di garantire una migliore navigazione. Se si continua a navigare si acconsente automaticamente all'utilizzo. Per comprendere altro sui cookie e scoprire come cancellarli clicca qui.

Accetto i cookie da questo sito.