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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Alta pressione: superati i livelli delle polveri sottili, limitazioni al traffico nel pordenonese

Alta pressione: superati i livelli delle polveri sottili, limitazioni al traffico a pordenone

Pordenone - A causa dell'alta pressione e dell'assenza di vento nel Pordenonese, i limiti delle polveri sottili nell’atmosfera sono stati superati per più giorni consecutivi.

Per questo i sindaci dei Comuni di Pordenone, Cordenons e Porcia applicano a partire da giovedì 28 gennaio i provvedimenti di emergenza previsti dai Piani d’Azione Comunali.

Dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.00 viene limitata la circolazione nell’area centrale, con divieto a tutti i veicoli tranne quelli dei residenti, e comunque ai non catalizzati.

Circolazione a targhe alterne nell’area estesa dei tre comuni: giovedì 28 circolano le targhe pari.

È stabilito il divieto di accensione di fuochi all’aperto in tutto il territorio.

Eventuali informazioni possono essere richieste ai rispettivi Comandi di Polizia Municipale o ottenute consultando il sito web del Comune di Pordenone.

Dopo caldo anomalo in arrivo un fine settimana gelido con temperature sottozero e bel tempo

Dopo caldo anomalo in arrivo un fine settimana gelido con temperature sottozero e bel tempo

FVG - Si prospetta un netto cambiamento del meteo, dopo temperature eccezionalmente calde, che hanno raggiunto massime di 14 gradi, evento estremamente raro in gennaio.

Il caldo anomalo sta provocando oggi 14 gennaio un uragano subtropicale nell'Oceano Atlantico. "Alex" dovrebbe abbattersi sulle isole Azzorre nelle prossime ore. Erano 38 anni che non si creava una tempesta con caratteristiche estive a gennaio sull'Atlantico, dove la stagione degli uragani inizia solitamente a giugno.

A partire da venerdì 15 gennaio tuttavia i metereologi prevedono l'ingresso di correnti gelide dalla Siberia, con tempo stabile e soleggiato ma molto più freddo.

Il fine settimana sarà decisamente invernale quindi su Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia per l'arrivo dell'aria fredda dal Nord Europa. Le temperature massime non dovrebbero andare oltre i 4/6°C sulle pianure.

L'ingresso di aria gelida da Nord Est colpirà in seguito tutt'Italia portando un generale raffreddamento del clima almeno fino al 18 gennaio. Di notte sulle Alpi le minime potrebbero arrivare a -25°.

Nella settimana dal 18 al 24 si prevede ancora tempo bello a Nord, ma con temperature leggermente più miti.

Video, passeggiate e nuova agricoltura: l'itinerario Legambiente Pordenone su cibo e paesaggio

Video, passeggiate e nuova agricoltura: l'itinerario Legambiente Pordenone su cibo e paesaggio

Pordenone - Dalle produzioni di zafferano alla riscoperta della pitina, dai formaggi caprini al succo di mele antiche: la provincia di Pordenone si rivela ricca di iniziative di nuova agricoltura, portate avanti da una miriade di piccole aziende virtuose, in equilibrio tra tradizione e innovazione, alla ricerca di vie d'uscita dalla crisi attraverso un ritorno rivisitato alla terra.

La campagna del circolo Legambiente "Fabiano Grizzo" di Pordenone per il 2015 e il 2016, sostenuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia, si intitola "Il cibo produce e trasforma i paesaggi" e intende esplorare proprio l'impatto di queste attività agricole sul territorio, il significato che hanno per le comunità locali e che prospettive future offrono, anche in vista dell'uscita dei nuovi bandi del Piano di sviluppo rurale.

«Lo spunto della campagna», spiega Moreno Baccichet, architetto e coordinatore del progetto, «nasce da una riflessione sul tema di Expo 2015. La nostra lettura della produzione di cibo è particolare: indaghiamo come le diverse tradizioni del cibo si siano via via sedimentate e abbiano prodotto paesaggi diversi sugli stessi posti, a partire dall'Ottocento fino a oggi. Ci interessa capire come l'evoluzione della società contemporanea e soprattutto del rapporto tra città e campagna possa portare anche ad avere delle trasformazioni sul paesaggio, indotte dagli stili di vita, dai modelli comportamentali, dalle abitudini alimentari della popolazione».

La campagna si svolge attraverso uscite d'esplorazione a piedi, in cui l'obiettivo di Legambiente non è illustrare a chi partecipa uno stato di fatto, ma sollecitare l'osservazione delle singole persone, un dibattito. Durante le passeggiate, che si svolgono a cadenza mensile, è possibile incontrare alcuni imprenditori locali, ascoltando dalla loro stessa voce le motivazioni per cui è nata l'azienda, perché è stato scelto un determinato prodotto e spesso lo si può anche assaggiare.

«Oltre a queste manifestazioni peripatetiche di conoscenza», prosegue Baccichet, «cerchiamo attraverso l'analisi delle cartografie, dei testi dell'Associazione agraria friulana e delle riviste che si interessavano di agricoltura nei diversi periodi storici, di ricostruire quello che è stato in passato il nostro rapporto con le produzioni locali. Alcuni cibi sono completamente scomparsi e, assieme a loro, anche interi paesaggi sono stati cancellati, ad esempio quello delle risaie».

L'associazione ambientalista intende lanciare un messaggio alla politica: il futuro dell'agricoltura non deve essere considerato solo in termini burocratici, per ottenere i finanziamenti che l'Ue mette a disposizione attraverso la PAC, serve invece una politica territoriale autonoma, specifica del Friuli Venezia Giulia. Le nuove pratiche territoriali infatti producono trasformazioni con un impatto forte, basti pensare al boom nella produzione del prosecco in pianura, che non ha a che fare con la nostra tradizione e finisce negli Stati Uniti o in Cina.

La campagna comprende anche la produzione di materiale divulgativo, una pubblicazione e una serie di videointerviste disponibili su Youtube, che raccontano alcune aziende locali, realizzate dalla giornalista Elisa Cozzarini. «Queste realtà imprenditoriali, con azioni dirette o indirette, trasformano il paesaggio in base a principi coerenti con la tradizione e con la nostra visione di un futuro sostenibile», spiega Baccichet, «privilegiamo esperienze di costruzione di filiere corte, di agricoltura sociale, di recupero di prodotti tradizionali, reinterpretati in modo moderno, oppure di nuove produzioni che permettono di inquinare meno, avvicinandosi a una gestione più ecologica dello spazio agricolo».

La prossima esplorazione partecipata, prevista in febbraio, sarà a San Giorgio della Richinvelda.

Per informazioni e prenotazioni sulle uscite si può contattare lo 043476381 oppure il 3408645094 o scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Facebook: Legambiente Pordenone.

Inoltre, per iscriversi o rinnovare la tessera di Legambiente per il 2016: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

I video relativi alla campagna si possono visualizzare liberamente su Youtube. Questo il link alla playlist "Storie di nuova agricoltura": http://bit.ly/1ZgK3RU

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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