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Mar04302024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Il Rossetti bilanci e previsioni della prossima stagione teatrale

Il Rossetti bilanci e previsioni della prossima stagione teatrale

Trieste - Quest’anno lo Stabile regionale può delineare con soddisfazione la conclusione dell’attività2015-2016, premiata da una sostanziale riconferma dei dati positivi registrati in passato. Vanno evidenziati un totale di presenze in sede prossimo alla ragguardevole quota di 146.000 spettatori, un leggero attivo di bilancio, il gradimento positivo espresso dal pubblico nel questionario di fine stagione per i servizi offerti e per tutti e quattro i “percorsi” della programmazione: fra i titoli ospiti brillano nella Prosa Il sindaco del rione Sanità, Father and Son, Calendar Girls; negli altripercorsi Figli di un Dio Minore e John and Joe; nel Musical è in testa Notre Dame De Paris seguito da Mamma Mia; nella Danza il Tulsa Ballet e Pixel. Del tutto particolare l’entusiasmo per l’evento di Hamlet del Globe Theatre, presenza che ha ottenuto rilievo in città e regione ed in ambito nazionale.

Ottimi riscontri si sono poi registrati nell’ambito della produzione, su cui nella stagione 2015-2016 il Teatro ha investito con decisione, avviando la nuova Compagnia Stabile e aumentando l’impegno generale in questo settore: molto positivo l’esito degli spettacoli presentati in sede e in tournée (premiati in particolare Scandalo, Come cavalli che dormono in piedi, Souper, Magazzino 18). Merita inoltre segnalare la notevole e crescente presenza nei centri grandi e piccoli della regione, dove nella stagione 2016-2017 circuiteranno Souper, Tre Alberghi, Come cavalli che dormono in piedi, Genius Loci com’era, dov’era (lo spettacolo concepito nell’anniversario del terremoto in Friuli), oltre a Play Strindberg e Scandalo. Nel contempo è in atto un dialogo con il Dramma di Fiume con cui sarà coprodotto Racconti di costa e di mare dedicato alle grandi voce della narrativa istriana e giuliana.

Tenendo conto di questi risultati il cartellone 2016-2017 dello Stabile continuerà a svilupparsi nel segno della qualità artistica di tutte le proposte, della versatilità che il pubblico regionale predilige, del dialogo fra Europa e Mediterraneo che è radicato nell’identità stessa e nella cultura che il Teatro Stabile esprime, nella continuità assicurata a quei rapporti che si stanno intessendo con le realtà della regione e della città, fra cui vanno citati il Teatro Stabile Sloveno, partner in un prezioso programma di scambi e progetti produttivi ed il Teatro Miela/Bonawentura con cui proseguono il dialogo e la collaborazione sul piano degli spazi e degli spettacoli.

I titoli dati in anteprima nel quadro della Prosa, lasciano presagire un cartellone che equilibra con sapienza autori classici, del Novecento europeo e contemporanei:  con “Play Strindberg” con cui si prosegue, dopo lo schnitzleriano Scandalo, l’indagine nel microcosmo della famiglia, attraverso la sensibilità di uno scrittore di area tedesca, Friedrich Dürrenmatt.

Un’altra produzione e un’altra riscrittura – questa volta di un classico settecentesco, “La bottega del caffè goldoniana” – sarà Das Kaffeehaus di Rainer Werner Fassbinder che vedrà l’intera CompagniaStabile assieme a Graziano Piazza quale attore ospite, impegnarsi con la crudeltà e l’ironia cinica diquesto autore geniale e maledetto. Attiene ancora a temi forti e attuali il celebre “Qualcuno volò sul nido del cuculo” che Dale Wasserman trasse dall’omonimo romanzo degli anni Sessanta e che ora Alessandro Gassmann allestisce nell’efficace adattamento di Maurizio de Giovanni. Non saremo più in America ma nel manicomio di Aversa per sentire più intensamente questo testo, su cui Gassman ha costruito una regia forte, capace di toccare l’anima, orchestrando un assieme di linguaggi.

Rimanda invece ad uno dei classici più preziosi della letteratura mondiale il “Don Chisciotte” che il Teatro Eliseo coproduce con il Teatro Nazionale della Pergola-Stabile della Toscana, lo Stabile regionale e - nell’adattamento di Roberto Cavosi – affida alla regia e all’interpretazione di Luca Barbareschi (che avrà il ruolo del titolo), Gianluca Gobbi (Sancho) e Chiara Noschese (questi i nomi finora svelati del cast).

Declinate sulla contemporaneità, come sempre, le proposte del cartellone altripercorsi: fra i titoli svelati figurano Le sorelle Macaluso con cui ritorna allo Stabile il linguaggio scenico potente e originale di Emma Dante, in una delle sue creazioni più applaudite. Tenero, tragico, comico, poetico, semplicissimo, lo spettacolo è fra gli appuntamenti da non mancare: sarà ospitato nella Sala di via Petronio segnando la prosecuzione della collaborazione con il Teatro Sloveno di Trieste sul piano “logistico” con lo scambio di spazi e il dialogo fra il pubblico e i settori organizzativi.

Paurosa Bellezza trae ispirazione da personalità che hanno trasmesso la passione per la montagna nelle nostre zone, dalle parole di scalatori triestini come Emilio Comici, Tiziana Weiss, Enzo Cozzolino e dalle biografie di alcuni importanti alpinisti sloveni a cominciare da Klement Jug. Riflette in chiave poetica sul conflitto, l’amore e il timore dell’uomo nel rapporto con la montagna e la filosofia con la quale nutre la propria volontà, la forza e il desiderio di superare le sfide più difficili e pericolose.

Infine Caracreatura dall’omonimo romanzo di Pino Roveredo che curerà una nuova edizione interpretata da Maria Grazia Plos, produzione che lo Stabile rivolge non soltanto agli spazi teatrali ma anche a contesti sociali in cui le tematiche del testo assumono particolare urgenza. Caracreatura ritrae il profilo commovente di una Madre Coraggio vulnerabile ed eroica, disperata e coraggiosa, volgare eppure poetica, che dà tutta sé stessa per salvare il figlio dalla droga, fino ad un gesto d’amore estremo, imprevedibile e struggente.

Nel campo del Musical e degli eventi internazionali spiccano il ritorno dell’“enfant terrible” del nmusical, The Rocky Horror Show, in una produzione londinese nuova e accuratissima. Un altro graditissimo ritorno sarà quello della compagnia canadese TheSeven Fingers con un nuovo e irresistibile spettacolo tutto ambientato in cucina, dal titolo Cuisine et confessions.

Infine la Danza: è in preparazione una nutrita scaletta di eventi, ed una nuova edizione del Festival TS Danza, con nomi di prima grandezza: fra tutti si è scelto di annunciare una stella assoluta come Carolyn Carlsondi cui gli spettatori avranno il privilegio di ammirare tre creazioni, una delle quali eseguita da lei stessa.

Per tutte le ulteriori informazioni e l’inizio della campagna abbonamenti, diamo appuntamento all’inizio di settembre.

Con Pupkin Kabarett si può scegliere

Con Pupkin Kabarett si può scegliere

Trieste - Pupkin Kabarett offre un’insolita alternativa a Mika. E’ con questo spirito che lo show più strampalato della  Venezia Giulia  vi aspetta   giovedì 28 luglio più o meno alle 21, in versione estiva per una serata diversa,  in largo panfili, l’antica piazzetta ricca di storia, sita nel cuore più antico del Borgo Teresiano.

L'estate li rende più  irrequieti  e   stravaganti che mai e sono pronti a stupirvi con monologhi fulminanti, riflessioni improbabili, personaggi inediti e   musica live a cura della Niente Band.

Organizzazione Bonawentura

“Mastica e sputa” reading musicale di Pupkin Kabarett in scena al Sartorio

“Mastica  e sputa” reading musicale di Pupkin Kabarett in scena al Sartorio

Trieste – Giovedì 21 e lunedì 25 luglio alle ore 21, nello splendido Civico Museo Sartorio,  va in scena “Mastica e sputa”, adattamento teatrale, tratto dal testo di Pino Roveredo, a cura della compagnia Pupkin Kabarett, con Laura Bussani, Stefano Dongetti, Alessandro Mizzi. Musica live: Riccardo Morpurgo al pianoforte e Stefano Bembi alla fisarmonica. Ingresso libero.

La sofferenza, la rabbia, l’emarginazione ma anche l’ironia e il gioco dell’ultimo libro di racconti del grande autore triestino.

Pino Roveredo ha concesso agli amici del Pupkin Kabarett di provare a cimentarsi con il suo ultimo libro che prende il titolo da un verso del grande Fabrizio De André. “Mastica e sputa” è infatti la rabbia da masticare e sputare verso l’indifferenza e la distrazione degli uomini e di Dio ma che tanto spesso va a braccetto col riso, col lato comico e ironico della vita che Roveredo ha spesso incontrato mentre camminava sul lato meno soleggiato della strada. Pino Roveredo, che si definisce anche un “autista” di storie più che un autore, questa volta sembra aver deciso di provare a salire in macchina con quei “picchiatelli” del Pupkin per provare a vedere dove li condurrà questo strampalato e bellissimo viaggio di musica, parole e emozioni.

Organizzazione: Bonawentura. Evento inserito nella programmazione di Trieste Estate.

 

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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