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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Con “Trieste Science+Fiction”, Trieste torna ad essere la capitale della fantascienza

Con“Trieste Science+Fiction” Trieste torna ad essere la capitale della fantascienza

Con “Trieste Science+Fiction” Trieste torna ad essere la capitale della fantascienza dal 30 ottobre al 3 novembre per la sua tredicesima edizione del festival del cinema ad esso dedicato.

Anche nell'edizione 2013 il cinema sarà al centro della kermesse, con anteprime nazionali e internazionali delle migliori produzioni nel generescience fiction, fantasy e horror. La selezione ufficiale presenterà dueconcorsi internazionali: filmakers indipendenti da tutto il mondo si contenderanno il Premio Asteroide per il miglior lungometraggio di fantascienza; la competizione europea per il Premio Méliès d’Argento al miglior film fantastico e al miglior cortometraggio è organizzata in collaborazione con la European Fantastic Film Festivals Federation.

Tra i film che saranno presentati in anteprima nella selezione ufficiale: Real (Riaru), dramma sci-fi diretto dal maestro giapponese Kiyoshi Kurosawa, tratto dal romanzo bestseller A Perfect Day for Plesiosaur di Rokuro Inui; Rio 2096 (Uma História de Amor e Fúria) di Luiz Bolognesi, film di animazione che percorre la storia del Brasile dal 1500 al futuro, già vincitore del prestigioso premio Cristal al Festival di Annecy; The Desert (El desierto), lungometraggio d'esordio del tedesco Christoph Behl, prodotto e girato in Argentina, ispirato liberamente all’opera teatrale A porte chiuse di Jean-Paul Sartre e ambientato in un mondo post-apocalittico; e Across the River (Oltre il guado), nuova e originale incursione nei territori del genere fanta-horror per il regista friulano Lorenzo Bianchini, produzione indipendente girata fra i boschi al confine fra Italia e Slovenia, nella zona di Topolò.

Nella sezione Classix, l'omaggio di quest'anno è dedicato a The Man Who Fell to Earth (L'uomo che cade sulla Terra, 1976), capolavoro del cinema di science fiction firmato alla regia da Nicolas Roeg con protagonista David Bowie, tratto dal romanzo omonimo di Walter Travis del 1963, che sarà proiettato nella versione integrale in nuova copia digitale.

Immancabili, infine, gli incontri, suggellati dal Premio Nocturno per registi emergenti, dal Premio alla Carriera Urania d’Argento a un grande artista nel panorama del fantastico, dalle masterclass organizzate con l'Università di Trieste e daglieventi speciali dedicati al fumetto e alla letteratura: nelle mattinate dei giorni 1, 2, e 3 novembre, il Magazzino delle Idee ospiterà gli Incontri di Futurologia, nuovo spazio tematico fra scienza e fantascienza.

La sede principale di “Trieste Science+Fiction”, dopo il successo dell'esperienza dello scorso anno, sarà la Sala Tripcovich, grazie alla collaborazione del Comune di Trieste e dellaFondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi. L'adiacente palazzo della Casa del Cinema, sede delle principali associazioni di cultura cinematografica cittadine, sarà il quartier generale dell'organizzazione, e con la collaborazione del Teatro Miela ospiterà le sezioni collaterali del festival. Inoltre, nel restaurato spazio espositivo del Magazzino delle Idee, con la collaborazione della Provincia di Trieste, dal 25 ottobre al 17 novembre sarà aperta al pubblico una mostra di materiali iconografici per celebrare il 50esimo anniversario del “Festival Internazionale del Film di fantascienza”, la cui prima edizione si svolse a Trieste nel 1963 e che nell'arco di vent'anni, fino al 1982, ospitò nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia grandi personalità come Forrest J Ackerman, Arthur C. Clarke, Roger Corman, Umberto Eco, Riccardo Freda, Frederik Pohl, Bertrand Tavernier.

“La Voce di Berlinguer”, un documentario per non dimenticare uno dei leader politici dell’Italia contemporanea

“La Voce di Berlinguer”, un documentario per non dimenticare uno dei leader politici  dell’Italia co

Venezia – Continua la Kermesse cinematografica della  70° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, daquest’anno anche con la partecipazione dei documentari.  A prendere la scena, domani sera venerdì 6 settembre, sarà la proiezione del documentario “La Voce di Berlinguer”alle ore 19.30 alla Sala Darsena a Venezia.

La Combo Produzioni di Flavia Parnasi presenta il film documentario di Mario Sesti e Teho Teardo, “La voce di Berlinguer”, proiezione speciale, fuori concorso all’interno della selezione ufficiale della rassegna cinematografica.

“La voce di Berlinguer” ripropone non solo la personalità e il pensiero di uno dei leader politici dell’Italia contemporanea  più amati e stimati - siamo a un anno dalla ricorrenza dei trent’anni dalla sua morte nel 1984 - ma anche una riflessione sui luoghi e i corpi della scena della Politica e il valore che al suo interno giocava la Parola, in un mondo che non aveva ancora conosciuto né la smaterializzazione della comunicazione della Rete, né il degrado del mestiere della politica che ci circonda da diversi anni. Sull’audio del discorso di chiusura del Festival Nazionale dell’Unità del 1981, a Torino, scorrono le immagini delle folle oceaniche che hanno vissuto le piazze del Paese dal dopoguerra fino agli anni ’70 ma anche filmini amatoriali di manifestazioni, comizi, raduni, volti in ascolto che mostrano una propensione al futuro a noi sconosciuta. La voce di Berlinguer, che affronta temi come la ricerca della felicità, il modello di sviluppo che davvero vogliamo, la questione morale, ha la forza e l’autorevolezza di un pensiero così lontano dal vuoto di idee del dibattito pubblico che conosciamo oggi: un pensiero così distante da apparire allo stesso tempo toccante e doloroso.

Come sottolinea il regista Mario Sesti , “Teho ed io abbiamo lavorato nello stesso modo sulla ‘low’ quality delle immagini e dell’audio dell’epoca: lui ha trasformato i sibili, il rumore di fondo, le scariche degli statici in design sonoro e in musica, io ho cercato delle immagini la cui grana e la cui espressività e fisiognomica, stilizzati da saturazioni di colore, sfocature, piccole aberrazioni ottiche, facessero respirare a pieni polmoni la totale differenza di un’epoca in cui la compresenza di corpi e sguardi in una piazza rendeva tutti ugualmente partecipi di un sogno. Nell' orizzonte contemporaneo in cui le tecniche del consenso sono ossessionate dalla ricerca del leader, e condizionate dalla smaterializzazione on line della comunicazione collettiva, abbiamo cercato di mostrare il significato di voce corpo e idee nel lavoro della politica in una figura della storia italiana come Enrico Berlinguer che, al contrario di quanto accade oggi, rendeva addirittura neutra e silenziosa la propria apparenza fisica. Anche se è proprio quest' ultima che emerge improvvisamente nel suo ultimo discorso, a Padova, durante il quale Berlinguer accuserà il malessere che ne determinerà la morte. Sono pochi minuti, ma sono tra i più drammatici e indimenticabili della storia del nostro immaginario”. Segnaliamo anche il link dell’intervista al regista e a Theo Teardo autore della colonna sonora al http://www.youtube.com/watch?v=glEx-4McaAM.

 

Le novità di Cortinametraggio presentate alla 70esima Mostra del Cinema di Venezia

Le novità di Cortinametraggio presentate alla 70esima Mostra del Cinema di Venezia

Lido di Venezia - Il Festival Cortinametraggio, che si svolgerà dal 20 al 23 marzo 2014, lancia le novità che segneranno la V edizione:  l’apertura di ben due nuove sezioni, la prima dedicata alle Webseries, la seconda novità, in anteprima mondiale assoluta, metterà in competizione i video realizzati attraverso Instagram. Il social Instagram, nato per la condivisione di foto, permette ora di girare clip della durata massima di 15 secondi, di modificarli e condividerli con la propria cerchia di followers. Proprio questi video saranno protagonisti sul grande schermo ampezzano: una forma d’arte a cavallo tra fotografia e video, che ben si inserisce in un festival che ha come fil rouge il tema della brevità.

A raccontare le novità della futura edizione e le ambizioni dei progetti Webseries e Instagram è stata la presidentessa dell’Associazione Cortinametraggio Maddalena Mayneri, affiancata dall’intervento di Marcello Foti, direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, che si riconferma partner del Festival, e Umberto Marongiu Direttore Commerciale Rai. Assente a Venezia, ma figura centrale di questa edizione 2014 Vincenzo Scuccimarra, che seguirà come direttore artistico la storica sezione dei Corti Comedy e la neonata dedicata alle Webseries. A riconfermare la collaborazione con i Nastri D’Argento è Laura Delli Colli, Presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani: da quest’anno un premio speciale che verrà consegnato sul palco di Cortina.

Il concorso Booktrailer inaugurato nel 2013 in collaborazione con Rai, sarà protagonista anche in questa edizione con i trailer di libri pubblicati nell’ultimo anno; un curioso connubio di letteratura e cinema che tende a promuovere la lettura.

Per la sezioneCorticomedy parteciperanno cortometraggi italiani che appartengono al genere commedia, in tutte le sue declinazioni, e realizzate nell’anno precedente il Festival. Il premio al miglior Corto Assoluto come da tradizione sarà assegnato in denaro. Si riconferma inoltre una retrospettiva non competitiva di corti dedicata ad un paese europeo, dopo il successo della retrospettiva dedicata alla Spagna.

Il nuovo concorso aperto alle Webseries di produzione italiana è rivolto a serie di fiction italiane, e i premi in palio assegnati da una giuria tecnica saranno cinque: premio per la Miglior Web Serie, Miglior Regia, Miglior Attore, Migliore Attrice e Migliore Sceneggiatura. A curare la nuova sezione Webseries sarà Vincenzo Scuccimarra, già direttore artistico per il concorso Corticomedy nell’edizione passata e collaboratore del festival fin dalle prime edizioni.

La sezione Instagram, che è aperta a concorrenti di tutte le nazionalità e rappresenta la vera novità assoluta del Festival, è stata ideata da Maddalena Mayneri e Raffaele Cavicchi, noto instagramer, con la collaborazione del gruppo  GoodFellas I.M.P e vedrà protagonisti video di 15 secondi di durata, a tema libero.

 

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Capo redattore: Tiziana Melloni
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