Riparte il Festival “Mille Occhi” dal 13 al 17 settembre – Premio Anno uno al cineasta Franco Maresco
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- Categoria: Cinema
- Pubblicato Giovedì, 22 Agosto 2013 10:46
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Trieste – “I mille occhi” – Festival internazionale del cinema e delle arti giunge alla XII edizione, che si svolgerà al Teatro Miela di Trieste dal 13 al 17 settembre, con la preinaugurazione della mostra Caielli allo Studio Tommaseo il giorno 12 e un'anteprima a Roma il 10 e 11 settembre al Cinema Trevi della Cineteca Nazionale.
Edizione caratterizzata da un programma fitto di proiezioni e incontri e da presenze di assoluto rilievo tra cui spiccano il protagonista di Il vangelo secondo Matteo di Pasolini, Enrique Irazoqui e Gianni da Campo a cui il festival dedica una personale. Franco Maresco è premio Anno uno 2013: alla presenza del cineasta la proiezione del suo ultimo film Io sono Tony Scott.
Il maggior archivio italiano è infatti da cinque anni main partner del festival accanto alla Cineteca del Friuli di Gemona, e offre al festival l'opportunità di un'importante presentazione romana. Il rapporto con gli archivi sottolinea la formula inedita del festival, ben percepita dall'attenzione di testate internazionali quali “Sight and Sound” e sempre più convintamente anche dal pubblico: si tratta in sintesi del superamento delle distanze tra film di ogni epoca, offerti ai nuovi spettatori di oggi e di domani con libertà di sguardo e gioia della scoperta.
Cineasti giovani come i francesi Thomas Jenkoe e Diane Sara, o come gli italiani, Roberto Caielli, Nicola Vicidomini e Miona Deler tutti presenti al festival, s'intrecceranno con omaggi a cineasti del passato, trattati anch'essi come cineasti per il pubblico di oggi. Il Premio Anno uno, che come ogni anno concluderà il festival, segnalerà stavolta un cineasta italiano, il siciliano Franco Maresco, di cui verrà proiettato l'ultimo film “Io sono Tony Scott”, insieme ad alcune anticipazioni del nuovo film che Maresco sta montando. Affermatosi in coppia con Daniele Ciprì nella provocatoria televisione di Cinico TV, Maresco diventa anche uno dei più provocatori cineasti italiani (tra l'altro con “Totò che visse due volte”, che il festival ha adottato come titolo della sua dodicesima edizione). Diventando regista in proprio con “Io sono Tony Scott”, Maresco fa un salto ulteriore verso un cinema di grande splendore e intensità: attraverso la figura del grande jazzista americano che l'Italia non seppe valorizzare, il film compie un feroce viaggio in un paese degradato quale è considerata l'Italia di oggi. Maresco parlerà al festival anche del suo progetto mancato sul triestinoLelio Luttazzi, altro musicista da lui amato.
Poiché la precedente edizione del festival fu segnata dalla riscoperta in profondità dell'opera di Zurlini, il festival ne ha colto lo spunto per un viaggio nel cinema italiano più marcato dall'opera di questo grande regista.
La serata inaugurale sarà quindi dedicata al cineasta che Zurlini sentì più vicino, il Pasolini di “Il Vangelo secondo Matteo”, che sarà proiettato alla presenza del protagonista Enrique Irazoqui.
Il sito del Festival: www.imilleocchi.com. Gli approfondimenti del Festival:milleocchisulfestival.tumblr.com