Tra la Garbo del mistero e l’oriente del Ladro di Bagdad: una settimana di grande Cinema muto
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- Pubblicato Lunedì, 25 Luglio 2016 15:31
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Pordenone - Greta Garbo, una delle massime icone del cinema di tutti i tempi, è la star che inaugura la 35a edizione delle Giornate del Cinema Muto di Pordenone, che si svolgerà al Teatro Verdi dal 1 all’8 ottobre prossimi.
È lei la “donna del mistero” dell’omonimo film di Fred Niblo del 1928 che verrà presentato con l’accompagnamento dell’Orchestra San Marco di Pordenone diretta da Carl Davis. Greta Garbo è un’affascinante spia russa, ruolo che ricoprirà anche qualche anno dopo in Mata Hari, ma del mistero la Garbo seppe anche circondare la propria vita e farne parte fondante del suo mito.
L’altro grande protagonista delle Giornate è William Cameron Menzies, primo Oscar per la sceneggiatura, autore geniale della trasposizione scenografica delle Mille e una notte nel Ladro di Bagdad del 1924 di Raoul Walsh con Douglas Fairbanks, che chiuderà il festival l’8 ottobre sempre con l’accompagnamento musicale dell’Orchestra San Marco, diretta questa volta da Mark Fitz-Gerald.
Il Ladro di Bagdadfa parte della retrospettiva di sei lungometraggi che le Giornate dedicano a Menzies, figura fondamentale non solo del cinema muto ma anche di produzioni successive come Via col vento, nel quale è regista della celeberrima scena dell’incendio di Atlanta, che gli fruttò un altro Oscar.
Tra la Garbo e Menzies una settimana ricchissima di eventi: dai classici di Ozu, Renoir, Pabst, alle star come Douglas Fairbanks, Norma Talmadge, Francesca Bertini, John Barrymore. Dalla proposta di importanti documenti storici come le splendide immagini di Venezia dei cameramen Lumière di 120 anni fa alle rarissime immagini sulla guerra italo-turca del 1911 nel film L’onore riconquistato, finora ritenuto perduto e recentemente identificato. Dalla retrospettiva sul cinema polacco, all’omaggio alla cineteca danese e alla maratona cinematografica di quattro ore del Monte Cristo di Henri Fescourt.
Non dimentichiamo il Disney ritrovato Africa before Dark, in cui Oswald il coniglio fortunato fa le prove generali per trasformarsi in Mickey Mouse-Topolino.
E infine, l’omaggio a Nizza, recentemente colpita dal terrorismo, con la riproposta del capolavoro di Jean Vigo À propos de Nice.
Per maggiori approfondimenti e informazioni sulprogramma completo visita il sito: www.giornatedelcinemamuto.it / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Lagunafest si tinge di “Passioni”
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- Pubblicato Lunedì, 25 Luglio 2016 12:58
- Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia
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Grado – Esplorare le passioni che alimentano il nostro quotidiano è il leitmotiv della 13^ edizione di Lagunafest, in programma dal 4 al 9 agosto come sempre fra il centro storico di Grado e la sua laguna, per iniziativa del Comune di Grado in sinergia con Banca di Cividale e Fondazione Carigo, in collaborazione con la sede regionale Rai Fvg e l’Hotel Astoria che ospitera’ il percorso del festival dedicato alle produzioni documentarie realizzate dalla sede.
Passione per il cinema, per la ricerca, la tradizione, il mare, passione per il reportage: Lagunafest 2016 attraverserà tanti temi e protagonisti nel cartellone curato da Sergio Naitza, Daniela Volpe e Paola Sain, al via giovedi’ 4 agosto nella Diga Nazaro Sauro, alle ore 21 con l’attrice Veronica Pivetti, volto popolarissimo della tv nazionale, protagonista di Lagunafest nella sua appassionata veste di filmmaker, autrice e regista di “Né Giulietta né Romeo” (Pigra produzione 2015), una delicata commedia dedicata aun nucleo familiare che va in crisi di fronte all’imprevisto “Mamma, io amo lui” dell’adorato figlio maschio. Conversera’ con Veronica Pivetti il critico cinematografico Gian Paolo Polesini, seguira’ la proiezione del film interpretato anche da Andrea Amato, Pia Engleberth, Corrado Invernizzi, Carolina Pavone.
Missione ricerca, pionieri del futuro è il leitmotiv dell’incontro che, sabato 6 agosto sempre nella Diga Nazario Sairo, alle ore 21 esplora la passione per la ricerca con tre grandi protagonisti: lo scienziato Mauro Giacca, il chirurgo Giancarlo Tirelli, il paleontologo Flavio Bacchia, in dialogo con il giornalista Pietro Spirito Lagunafest propone una serata ritratto per conoscerli meglio e approfondire le loro scoperte, le prospettive, le sfide e i traguardi della loro ricerca. Filo conduttore dell’appuntamento sarà l’omaggio a un cult del cinema di fantascienza, Viaggio allucinante(Fantastic Voyage, 1966), nei cinquant’anni della storica pellicola diretta da Richard Fleischer e interpretata, fra gli altri, da Raquel Welch.
Domenica 7 agosto si prosegue con “Punto Burano. Donne sul filo del merletto”, uno spettacolo di Massimo Navone dedicato all’antica arte delle merlettaie. Sarà presentato on board nel viaggio in Laguna: una traversata nel magico mondo del merletto proposta in forma teatrale, musicale e di videodocumento, protagoniste l’attrice Chiarastella Seravalle e la musicista Rachele Colombo.
Lunedi’ 8 agosto alla Diga Nazario Sauro, alle ore 21, la passione per la storia e per i misteri che custodisce ci guiderà alla scoperta de “I segreti del golfo”, una produzione della sede regionale RAI per il Friuli Venezia Giulia, di Pietro Spirito e Luigi Zannini. L’attrice Emanuela Grimalda siglerà il commento “live” della serata con letture che rievocheranno le atmosfere a bordo del transatlantico Rex, dell’idrovolante Cant Z e della nave ristorante Mojolner, imbarcazioni tutte inabissatesi nel Golfo del Nord Adriatico. La serata sarà condotta dalla giornalista Rai Marinella Chirico e coinvolgerà anche il giornalista Cristiano Degano, gli autori Pietro Spirito e Luigi Zannini, il subacqueo professionista Gregor Basiaco.
Con l’edizione 2016 torna a Lagunafest il percorso “Rai, un ponte con il territorio”, organizzato in collaborazione con la sede regionale Rai Fvg: una fascias di appuntamenti – aperitivo per sorseggiare le produzioni piu’ recenti negli spazi della lounge dell’Hotel Astoria.
Venerdi’ 5 agosto, alle 18, passione per il reportage con la proiezione del documentario "Giovedì è stato il terremoto", a cura di Assunta Cannata, introdotto dal giornalista Cristiano Degano. E a seguire riflettori sulla produzione “L’isola di Medea”, un progetto documentario di Lagunamovies - Lagunafest con Karel Video&Productions In anteprima il trailer del film dedicato alla “Medea” di Pier Paolo Pasolini con Maria Callas, girata nel ’69 a Grado. Lo introdurrà il regista Sergio Naitza, direttore artistico di Lagunafest, in dialogo con il producer Erich Jost. Lunedi’8 agosto, sempre alle 18 all’Hotel Astoria di scena la passione per il mare, con la proiezione del documentario “Barcolana Story”. E martedì 9 agosto, si chiude con Radio Olympia, un incontro dedicato al progetto radiofonico “Storia e storie delle Olimpiadi e di atleti del Friuli Venezia Giulia”, in onda su Radio 1 a diffusione Fvg. Il giornalista Franco del Campo ne converserà con il regista e autore Francesco Zarzana, introducendo il docufilm “Tra le onde, nel cielo”, realizzato nel 2016 a 50 anni dalla tragedia di Brema, quando la nazionale italiana di nuoto precipito’ a bordo di un Convair. Fra gli interpreti Laura Efrikian Marco Morandi, Claudia Campagnola. Info www.lagunamovies.com
Tokyo Love Hotel: in sala l’attesissima commedia di Hiroki Ryuichi distribuita dalla Tucker Film
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- Pubblicato Mercoledì, 29 Giugno 2016 23:21
- Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia
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FVG - 30 giugno, 30 cinema: sotto il segno di una perfetta simmetria numerica, arriva domani nelle sale italiane Tokyo Love Hotel, l’attesa commedia corale del bad boy giapponese Hiroki Ryuichi distribuita dalla Tucker Film.
Cinque coppie sull’orlo di una crisi di nervi, qualche single non meno borderline e un “albergo dell’amore”, il Tokyo Love Hotel del titolo, dove Hiroki fa entrare in collisione due temi decisamente forti: la mercificazione del sesso, così presente nella cultura del Giappone contemporaneo, e l’amore, l’amore in tutte le sue forme, da quella più sentimentale a quella più ossessiva.
Tutto si svolge nell’arco di un giorno e di una notte a Kabukicho, il quartiere a luci rosse di Tokyo, tra amanti clandestini, ragazze fuggite di casa, finti talent scout, vere attrici porno, escort malinconiche, fidanzati ignari, donne delle pulizie che non sono chi dicono di essere, clienti che s’innamorano, aspiranti artiste che non disdegnano le scorciatoie…
Presentato l’anno scorso in Italia durante il Far East Film Festival di Udine e interpretato, fra gli altri, dalla bella Maeda Atsuko - ex idol della girl band AKB48, vista all’ultimo FEFF in Mohican comes home - e da Sometani Shota , anche lui ben noto alla platea del FEFF grazie ai due Parasyte di Yamazaki Takashi e Tokyo Tribe di Siono Son, Tokyo Love Hotel impreziosisce ulteriormente il catalogo orientale della Tucker Film, già ricco di titoli che spaziano da Departures di Takita Yojiro a Poetry di Lee Chang-dong, passando per A Simple Life di Ann Hui e Confessions di Nakashima Tetsuya.
Hiroki Ryuichi disegna il mosaico di un’umanità fin troppo umana, incline ai segreti, alle bugie, agli inciampi, alle cadute, ma, nonostante un DNA perdente, ancora capace di sognare. Ancora capace di credere che lasciarsi Kabukicho dietro le spalle (Sayonara Kabukicho, ricordiamo, è il titolo originale) non sia necessariamente una missione impossibile…
Ecco le sale cinematografiche dove verrà proiettato da, domani giovedì 30 giugno, “Tokyo Love Hotel”: a Udine al Visionario, a Pordenone al Cinemazero, a Trieste al Giotto, Gorizia al Kinemax, a Monfalcone al Kinemax, a Lignano al Cinecity.
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