L’autore di testi Mogol ospite al Rossetti di Trieste per l’omaggio a Lucio Battisti
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- Pubblicato Lunedì, 28 Dicembre 2015 22:01
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Presso il Politeama Rossetti si è tenuto il 27 dicembre il concerto dell'ensemble triestino Canto Libero, un omaggio alle canzoni frutto del lungo e fortunato sodalizio tra il cantante Lucio Battisti e l’autore di testi Giulio Rapetti, in arte Mogol.
Alessandro Sala di Canto Libero presenta così lo spettacolo: “Dopo aver studiato molto la sua musica, Battisti mi ha sorpreso ancor di più. Secondo me, è stato il più grande artista che abbia mai attraversato il panorama musicale italiano, per quantità e qualità di brani. E poi, io amo anche la sua voce. Quando sono sul palco, ho grande rispetto per quel che faccio, intendo nei suoi confronti, e spero sempre di farlo al meglio. Di certo ci metto tutto me stesso. E spero di trasmetterlo al pubblico. Non si trattava di fare delle belle cover di pezzi che amavamo. È uno spettacolo studiato nei minimi dettagli, nulla è lasciato al caso, arrangiamenti curatissimi, dinamiche e scenografie, videoproiezioni. Insomma, ci abbiamo messo il cuore”.
“Suonare le canzoni di Battisti nel periodo Mogol è difficile per un motivo non riscontrabile altrove: le parole sono talmente potenti e preponderanti che ti “distraggono” dalla musica”.
Lo stesso Mogol, che dai primissimi anni '60 a tutt'oggi vanta oltre millecinquecento canzoni pubblicate e grandissime collaborazioni, è stato ospite del Politeama dove è stato accolto dalla presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani.
Mogol, oltre che con Battisti, ha condiviso la sua creatività con moltissimi artisti, fra cui Tony Renis, Gianni Bella, Morandi, Cocciante, Mango, Mina, Vanoni, Minghi; ma anche Patty Pravo, Bruno Lauzi, Equipe 84, Dik Dik, PFM, Bobby Solo, Umberto Tozzi e persino Luigi Tenco, Renato Zero, Gigi D'Alessio, Rino Gaetano.
L’autore ha poi partecipato, nella giornata di lunedì 28 dicembre, a una serie di incontri con le comunità degli italiani della vicina Istria, a Umago, Salvore e Capodistria, organizzati in occasione della XV Settimana mondiale della lingua italiana dall'Università Popolare, sotto l'alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica e con la collaborazione dei Consolati generali d'Italia a Fiume e Capodistria.
"Al Rossetti ho ricevuto un'accoglienza caldissima. Il pubblico mi ha dimostrato un affetto veramente straordinario", ha detto Mogol alla presidente Serracchiani, riferendosi allo spettacolo di ieri, che ha avuto il tutto esaurito, e sottolineando di aver molto apprezzato Trieste, la "città più europea d'Italia, tutta da scoprire, non si sa quanto è bella”.
Giulio Rapetti, come è stato ricordato, ha fondato nel 1992 il Centro Europeo di Toscolano / CET (Umbria), centro di eccellenza universitario della Musica Popolare, realtà che ha l'obiettivo di valorizzare e qualificare nuovi professionisti della musica pop, che ha diplomato in oltre 20 anni di attività più di 2.400 allievi, molti dei quali hanno riscosso successo come cantanti, autori e compositori.
Prendendo spunto dall'illustrazione della struttura di formazione, Mogol ha parlato delle sue attività e dei progetti futuri. Il CET, associazione non profit, è punto di riferimento formativo di alcuni Paesi esteri e si occupa anche di salute, ambiente, migrazioni. Progetti di grande valenza sociale che partono dal "desiderio di restituire alla gente quello che gli italiani mi hanno dato", ha evidenziato Mogol.
A tutto gospel con gli “Harmony Singers” per i due concerti in regione
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- Pubblicato Domenica, 20 Dicembre 2015 15:37
- Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - La musica e la spiritualità del coro gospel sta per conquistare il Friuli Venezia Giulia in scena da domani, lunedì 21 dicembre al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, il primo dei due grandi appuntamenti con protagonista lo strepitoso Harlem Gospel Choir, spettacolo a cui seguirà una seconda replica, questa volta al Politeama Rossetti di Trieste, in programma martedì 22 dicembre.
I due importanti eventi, organizzati da Zenit srle inseriti nel pacchetto “Music&Live” dell’Agenzia TurismoFVG, sono targati Concert for Life 2015, evento ideato da @uxilia Onlus in grado di unire il linguaggio della musica a quello della solidarietà. Quest'anno parte del ricavato sarà destinato alla costruzione di un ospedale pediatrico a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo (www.auxilia.fvg.it).
Se i biglietti per il live di Udine sono già esauriti da giorni, rimangono ancora acquistabili quelli per il concerto di Trieste, direttamente alle casse del Rossetti. Info su www.azalea.it
Due serate di straordinaria potenza musicale che saranno ulteriormente impreziosite da un support act d’eccezione, quello degli “HarmonyGospel Singers”, ensemble nato nel 2003 e distintosi in questi anni come una delle realtà gospel più influenti nel Nordest con ben 4 album all’attivo, tra cui l’ultimo “Up!”, uscito lo scorso 30 novembre.
Nei giorni scorsi questo coro ha ottenuto anche un grande risultato internazionale, il brano “The Spirit of Love” è stato infatti premiato come miglior brano gospel del mese di dicembre 2015 ai prestigiosi “AkademiaMusic Awards” di Los Angeles.
Un ottimo inizio per i due appuntamenti, che vedranno il loro culmine con le performance dell’Harlem Gospel Choir, che porta così in Friuli Venezia Giulia il suo straordinario tour mondiale che sta toccando i palchi di tutto il mondo, con uno spettacolo show che raccoglie tutti i più famosi canti della tradizione gospel, da “Oh Happy Day” ad “Amazing Grace”.
L’Harlem Gospel Choir è il coro gospel più famoso del mondo e il primo coro gospel d’America: fondato nel 1986 da Allen Bailey per le celebrazioni in onore di Martin Luther King, il coro è composto dalle più raffinate voci e dai migliori musicisti delle Chiese Nere di Harlem e di New York. Nel 1988 sono stati scelti dagli U2 per il video di “IStill Haven’t found What I’m Looking For” e sono l’unico coro gospel al mondo ad essersi esibito per importanti personalità come Nelson Mandela, Papa Giovanni Paolo II, Paul McCartney e in eventi di rilievo come il 60° compleanno di Elton John, il concerto in Time Square per il tributo a Michael Jackson e uno dei comizi elettorali del Presidente Barack Obama. Recentemente il coro si è anche esibito al Palazzo di Vetro dell’Onu a New York in occasione del 70° anniversario dell’organizzazione internazionale.
Tutte le info sugli eventi su www.azalea.it .
Festival del Canto Spontaneo. Furclap canta il Natale
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- Pubblicato Lunedì, 14 Dicembre 2015 08:32
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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Con “ Canti, Suoni e Letture per un Natale del Mondo” inizia un tour che esporta la musica friulana in quattro importanti appuntamenti. Dopo Salerno nel prestigioso Duomo, Napoli nella chiesa di San Giuseppe delle Scalze, Roma nella centralissima chiesa di San Marcello al Corso il festival approda a Udine, il 18 dicembre con inizio alle 18,30, nella chiesa piazza San Giacomo.
L’appuntamento udinese vedrà l’apertura con l’artista friulano Beppino Lodolo, e a seguire la “Corale Luigi Del Zotto”, espressione dell’associazione A.N.Fa.Mi.V. onlus. Si tratta di un gruppo di cantori e canterine non vedenti accompagnati all’organo dal loro direttore Ezio Costantini. Si unirà a loro anche il “Coro una Voce”. E ancora Giovanni Floreani assieme a Gianfranco Lugano con alcuni brani del repertorio popolare friulano di ispirazione natalizia per concludere con Antonio Giordano e Paola Tozzi della Compagnia Daltrocanto. Sonorità diverse e variegate ma unite nell’impegno di portare un messaggio di pace in un momento storico particolarmente difficile.
E si ripeterà la tradizione delle cornamuse alla Messa di Mezzanotte, il 24 dicembre, in via Grazzano; un appuntamento che Furclap propone a proprie spese da qualche anno e che per questa edizione si arricchisce, in accordo con il nascente Comitato Cella, con un’anteprima in Piazzale Cella a partire dalle ore 18.00 con zampogne, cornamuse, musica tradizionale itinerante e degustazioni enogastronomiche. Spiega Giovanni Floreani presidente dell’Associazione Culturale Furclap, che dal 2008 organizza la manifestazione, “il Festival del Canto Spontaneo nasce dalla volontà di far uscire la tradizione documentale popolare dalla sua dimensione strettamente accademica e conservativa, interagendo con le suggestioni e le sperimentazioni di artisti in grado di creare, per suo tramite, un cambio di prospettiva.” Ed in effetti, il Festival genera, nel suo svolgersi e in modo fecondo, altri festival. Per Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.furclap.it
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