• Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Spettacoli
  • Cultura
  • Benessere
  • Magazine
  • Video
  • EN_blog

Sab09282024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Norma di Vincenzo Bellini riapre la stagione lirica a Trieste

Trieste – C’è molta l’attesa per la prima opera del 2016 in scena al Teatro Verdi il 29 gennaio prossimo: Norma di Vincenzo Bellini ritorna a Trieste nel celebre allestimento creato prima dell’incendio del 1991 al Teatro Petruzzelli di Bari, per la regia di Federico Tiezzi, scene di Pier Paolo Bisleri su un’idea dell’artista romano Mario Schifano e costumi di Giovanna Buzzi.

In particolare è atteso il debutto dal celebre soprano lettone Marina Rebeka per la prima volta sul palcoscenico triestino e per la prima volta nell’impervio ruolo del titolo, esaltante prova di maestria tecnica e interpretativa per i più grandi soprani della storia.

La Norma di Bellini è infatti unanimemente considerata esempio fra i più significativi e affascinanti del “bel canto” lirico, la cui eccezionale bellezza musicale sta nell’essere “una partitura che anela alla perfezione, un astro che traccia la sua orbita intorno al sole racchiuso nel mondo più intimo della melodia infinita” come afferma il Maestro Fabrizio Maria Carminati chiamato a dirigere l’opera e che ritorna al Teatro Verdi dopo i molti successi ottenuti a Trieste.

Grande entusiasmo, dunque, per l’arrivo di Marina Rebeka, artista fra le più affermate sulla scena internazionale, reduce del successo ottenuto in questi giorni a Monaco di Baviera nel ruolo di Donna Anna.

Completano il cast della prima: nel ruolo di Pollione il tenore spagnolo Sergio Escobar, nel ruolo di Adalgisa il soprano russo Anna Goryachova, nel ruolo di Oroveso Andrea Comelli, il giovane basso che ritorna al Verdi dopo il successo nel ruolo del Commendatore in Don Giovanni e Hanna Yevtiekhova è Clotilde. Il ruolo di Flavio è sostenuto dal tenore giapponese Motoharu Takei.


Calendario delle rappresentazioni:
A - ven 29 gennaio ore 20.30
S - sab 30 gennaio ore 16.00
D - dom 31 gennaio ore 16.00
E - mart 2 febbraio ore 20.30
C - gio 4 febbraio ore 20.30
B - sab 6 febbraio ore 20.30

Orchestra e Coro della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste
Pollione (tenore): Sergio Escobar (29, 31/I - 4, 6/II), Rubens Pelizzari (30/I - 2/II)
Norma (soprano): Marina Rebeka (29, 31/I - 4, 6/II), Saioa Hernàndez (30/I - 2/II)
Adalgisa (soprano): Anna Goryachova (29, 31/I - 4, 6/II), Nidia Palacios (30/I - 2/II)
Oroveso (basso): Andrea Comelli
Clotilde (soprano): Hanna Yevtiekhova
Flavio (tenore): Motoharu Takei

La cantante Noa fa tappa a Udine col suo tour il prossimo 4 marzo. Iniziate le prevendite

La cantante Noa fa tappa a Udine col suo tour il prossimo 4 marzo. Iniziate le prevendite

Udine - Il prossimo 4 marzo al Teatro Nuovo Giovanni da Udine si svolge una tappa del tour 2016 della celebre cantante Noa e il suo storico accompagnatore, il chitarrista Gil Dor, che proprio nel 2016 festeggiano i loro 25 anni di attività comune.

Il concerto di Udine rappresenta un momento particolare nella tournée dell’artista israeliana, che eccezionalmente si esibirà con il Friuli Venezia Giulia Gospel Choir, ensemble diretto da Alessandro Pozzetto e Rudy Fantin: un’occasione per rinsaldare la vicinanza con questa terra, dove Noa ha tenuto i suoi primi concerti italiani, nel lontano 1994.

Il concerto, che gode del sostegno della Provincia di Udine, è Prodotto dall'Associazione Culturale Fvg Gospel Choir e organizzato da Progetto Live in collaborazione con il Teatro Nuovo Giovanni da Udine.

L'Evento vedrà sul palcoscenico il coro friulano eseguire, assieme al celebrato duo internazionale alcuni dei classici della cantante, riarrangiati dal pianista Rudy Fantin. La prossimità del concerto con la giornata dedicata alla Festa della Donna offrirà anche l’occasione per un particolare appuntamento pubblico in omaggio alle donne.

Il pomeriggio precedente il concerto, infatti (giovedì 3 marzo, alle 16.30) la stessa Noa e la giornalista e scrittrice Barbara Schiavulli - corrispondente di guerra che ha seguito a lungo i fronti caldi dell’intero pianeta – saranno protagoniste dell’incontro “Donne tra Guerre e Pace”, in programma nel Salone del Consiglio di Palazzo Belgrado, sede della Provincia di Udine.

Le prevendite per il concerto sono aperte alla biglietteria del Teatro Nuovo Giovanni da Udine (orari biglietteria 9.30-12.30 3 16.00-19.00 infoline: 0432.248418 mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). È possibile acquistare i biglietti anche on line sul circuito Vivaticket

Noa è una cantautrice e percussionista di origine yemenita, israeliana e americana. Insieme con Gil Dor, da sempre suo direttore musicale e chitarrista. Il suo coraggioso lavoro per la pace nel suo Paese, e i suoi numerosi impegni di volontariato in tutto il mondo le sono valsi una lunga lista di titoli e riconoscimenti.

Il suo talento e l’integrità artistica hanno catturato l'attenzione e il cuore di alcune tra le più grandi leggende della musica del nostro tempo, tra cui Quincy Jones, Sting e Pat Metheny, che ha prodotto per Geffen Records il suo primo album internazionale "Noa", nel 1994.

Noa si è esibita in Vaticano davanti a Papa Giovanni Paolo II, cantando la sua versione originale dell’Ave Maria; è stata l'unica, tra i principali artisti israeliani, a esibirsi durante la storica manifestazione per la pace in cui è stato assassinato Yitzchak Rabin; ha co-scritto e cantato “Beautiful That Way”, tema principale della colonna sonora de “La vita è bella”, il film premio Oscar di Roberto Benigni; ha collaborato con una lunga lista di artisti internazionali e scritto centinaia di canzoni in inglese ed ebraico.

L'Fvg Gospel Choir che la affiancherà in questa data udinese vanta oramai preziose collaborazioni tra cui ricordiamo quelle con Stevie Wonder, nel famoso concerto all'Arena di Verona e Mario Biondi. L'Fvg Gospel Choir ha inoltre curato la produzione e direzione artistica dello spettacolo “Canti di Pace” a cui ha partecipato l'Orchestra della RTV Di Lubjana.

España: la musica iberica chiude i Concerti Cividalesi

España: la musica iberica chiude i Concerti Cividalesi

Domenica 10 gennaio, alle ore 17.00, alla Villa de Claricini a Bottenicco di Moimacco, si terrà l'ultimo de I concerti cividalesi, organizzati dall’Associazione Gaggia e dedicati ad Antonio Picotti. L’appuntamento, dal titolo España, sarà interamente incentrato sul repertorio musicale iberico e avrà il tocco inconfondibile dell'interpretazione doc, grazie alla presenza del violinista murciano Joaquin Palomares.

Il prezioso programma tutto spagnolo della serata è formato da ben tre sonate, poco note anche in patria, e altre celebri e salottiere composizioni per violino e pianoforte di autori universalmente conosciuti per alcune loro popolarissime pagine per orchestra, come Joaquin Rodrigo, con il Concerto di Aranjuez o Manuel de Falla, con i quadri musicali del balletto El amor brujo, o ancora Enrique Granados autore delle Goyescas.

Questo repertorio, non certo molto frequentato, è aspro e sanguigno, non a caso innervato profondamente dai trascinanti ritmi e dalle atmosfere della musica popolare e religiosa iberica, in cui spesso tuttavia emerge, con colori inaspettati, l'importante influenza della vicina scuola francese. Joaquin Palomares lo sta facendo conoscere in tutta Europa, spesso coadiuvato al pianoforte dal cividalese Andrea Rucli, con cui ha riscosso lo scorso anno un grande successo a Parma, in un concerto tenutosi al Palazzo Te. Con la musica spagnola si chiuderà quindi la XXXV edizione della rassegna.

Sottocategorie

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

Pubblicità

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Privacy e cookies

Privacy policy e cookies

Questo sito è impostato per consentire l'utilizzo di tutti i cookie al fine di garantire una migliore navigazione. Se si continua a navigare si acconsente automaticamente all'utilizzo. Per comprendere altro sui cookie e scoprire come cancellarli clicca qui.

Accetto i cookie da questo sito.