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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Corsi di recitazione al Teatro dei Fabbri con Maurizio Zacchigna

Corsi di recitazione al Teatro dei Fabbri con Maurizio Zacchigna

Con il mese di giugno partono i nuovi laboratori teatrali organizzati per il terzo anno consecutivo dall’Associazione Culturale la cantina in collaborazione con il Teatro Stabile La Contrada. I laboratori sono affidati nuovamente a Maurizio Zacchigna, Elke Burul e Ornella Serafini, attori della Contrada e insegnanti dell’Accademia Teatrale “Città di Trieste”.

Forti dell’esperienza maturata sul palcoscenico e con gli studenti del “Corso per Allievi Attori” dell’Accademia, Zacchigna, Burul e Serafini presentano progetti diversificati, rivolti a chiunque voglia migliorare le proprie capacità espressive (in termini di recitazione, dizione e canto) e si rivolge tanto a coloro che hanno già qualche esperienza di teatro, quanto a chi non ha alcuna esperienza e potrebbe essere interessato a proseguire su questa strada o intenda anche solamente migliorare le proprie capacità espressive.

Il primo a partire è Maurizio Zacchigna, con due corsi di recitazione articolati entrambi su 12 incontri della durata di tre ore ciascuno. Il primo laboratorio, “Ora ti porto dove dico io”, è dedicato ad un lavoro sul monologo e sulla narrazione, mentre il secondo corso, “Io siamo”, è incentrato sull’approfondimento della relazione con l’altro in scena. Non ci sono né limiti né fasce di età perché si vuole favorire il contatto tra persone di generazioni diverse dove ognuno possa portare, per condividerla, la sua sensibilità.

“Ora ti porto dove dico io”si svolgerà da lunedì 4 a giovedì 28 giugno: ogni lunedì, martedì e giovedì dalle 18 alle 21, dedicato all’arte del monologo e della narrazione interpretata. Zacchigna utilizzerà racconti, fiabe, poesie e filastrocche dando a ciascuno il compito di trovare un suo modo per “incantare l’interlocutore” e condurlo in un mondo fantastico. Si insegnerà a giocare con la voce e con il ritmo per conseguire la necessaria capacità di alternare gli stati d’animo e le diverse personalità che popolano la storia che si vuole raccontare.

Il secondo laboratorio, “Io siamo”, si svolgerà invece da lunedì 2 a venerdì 20 luglio ogni lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 18 alle 21, questo secondo corso affronterà un aspetto cruciale dello stare in scena, ovvero la relazione tra i personaggi. Il proprio personaggio non nasce “da solo”, e questo fin dalla lettura collettiva di un testo, ma in un rapporto costante con l’interlocutore e l’ambiente scenico. L’attore non deve mai isolarsi in un “egocentrismo creativo”, deve saper ricevere lo stimolo altrui offrendo un ascolto “vero” e rispondendo ad un bersaglio altrettanto “vero”, perché il personaggio non vive dando solamente alle parole scritte un corpo e una voce per quanto armoniosi e modulati. La presenza o meno di questa “vita” in scena è tra i primi fattori che determinano la credibilità di un’interpretazione e, se raggiunta da tutti, la qualità stessa di uno spettacolo. Come si può dedurre, è un lavoro da fare insieme.

Entrambi i laboratori si svolgeranno al Teatro dei Fabbri, in Via dei Fabbri 2.

Per informazioni e iscrizioni ai laboratori di Maurizio Zacchigna: 349.7326834 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - http://mauriziozacchigna.jimdo.com

In concomitanza con il secondo laboratorio di Maurizio Zacchigna, nel mese di luglio partiranno altri due laboratori. Il primo è un corso avanzato di lettura espressiva tenuto da Elke Burul, “L’Io dialogante. La voce che racconta”,dal 3 al 26 luglio, ogni martedì e giovedì, dalle 18 alle 22.

Il secondo è un corso tenuto da Ornella Serafini su training, tecniche e creatività della “Voce cantata a teatro” supportato dal Counselling Espressivo Artistico, naturale prosecuzione del ciclo di laboratori che la cantante sta tenendo mensilmente da gennaio ad oggi (ogni mercoledì di luglio, dalle 18.30 alle 20.30).

Per informazioni e iscrizioni a tutti i laboratori teatrali: Teatro Orazio Bobbio (dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.00) - 040.948471 / 948472 / 390613 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Foto Pastrovicchio

 

 

Francesco Macedonio vince il prestigioso Premio Flaiano per la regia di Gin Game di Coburn.

Francesco Macedonio vince il prestigioso Premio Flaiano per la regia di Gin Game di Coburn.

A poche settimane dall’alta onorificenza internazionale “Melvin Jones”, di cui è stato insignito a Gorizia per iniziativa del Lions Club Gorizia “Maria Theresia”, il regista e autore teatrale Francesco Macedonio, fondatore e direttore artistico della Contrada-Teatro Stabile di Trieste, riceve ora un nuovo prestigioso riconoscimento.

Si tratta del Pegaso d’Oro 2012 per la regia, che la Giuria teatrale del Premio Internazionale Flaiano assegna al regista goriziano per la messa in scena di “Gin Game”. Lo spettacolo, prodotto dall’Associazione Culturale La Pirandelliana e interpretato da Valeria Valeri e Paolo Ferrari, è stato rappresentato anche a Trieste lo scorso gennaio all’interno della Stagione di Prosa della Contrada.

Il nome di Francesco Macedonio si andrà così ad aggiungere all’albo d’oro dei grandi protagonisti della cultura e dello spettacolo che hanno ricevuto il Premio Flaiano, tra i quali figurano, solo per citarne alcuni, Vittorio Gassman, Harold Pinter, Dario Fo, Riccardo Milani, Anna Proclemer, Giorgio Strehler, Jerome Savary, Pippo Baudo, Sergio Zavoli, Piero Angela, Alice ed Hellen Kessler, Enrico Ghezzi, Alessia Marcuzzi, Fiorello, Michele Placido, Michelangelo Antonioni, Billy Wilder, Alberto Sordi, Manoel De Oliveira, Gina Lollobrigida, Susan Strasberg, Suso Cecchi D’Amico, Peter Greenaway, Ettore Scola, Ken Loach, Ennio Morricone, Claudia Cardinale, Margarethe von Trotta, Carlo Lizzani, Nicola Piovani, Giancarlo Giannini, Virna Lisi, Giulietta Masina e Roberto Saviano.

La consegna del Pegaso d’oro avverrà domenica 8 luglio 2012 al Teatro D’Annunzio di Pescara.


Foto di Marino Sterle

Il teatro Verdi di Pordenone chiude la stagione col tango

Il teatro Verdi di Pordenone chiude la stagione col tango

Ultimo spettacolo della stagione ed happy hour giovedì 24 maggio, al Teatro Verdi di Pordenone, dove il sipario si chiuderà con il tango dei fuori classe, in particolare con Miguel Angel Zotto, tango star più acclamata al mondo (è considerato tra i tre più grandi ballerini di tango di tutti i tempi e in Argentina è un vero e proprio mito). Sarà il protagonista dello spettacolo “Magnifico!” che porterà al Comunale tre coppie di tangueros tra le migliori esistenti in Argentina, accompagnati da un sestetto di musicisti virtuosi, in un viaggio ideale attraverso l’età d’oro del tango e i differenti stili che hanno reso il tango un’arte.

Per quest’ultima data il Teatro riproporrà al pubblico anche il servizio che tanto successo sta riscuotendo, attivato con maggio, l’Happy hour in programma nel Caffè Verdi del primo piano, dalle 19.30. Curato da Le Troi Chef, richiede la prenotazione obbligatoria al 335 6784007 e costa 8 euro a persona.

Info e biglietti: biglietteria del Teatro di viale Martelli aperta dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 19, oppure on-line, http://www.comunalegiuseppeverdi.it; tel. 0434 247624

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