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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Giuseppe Battiston, diretto da Andrea De Rosa è un immenso "Macbeth" a teatro

Giuseppe Battiston è un immenso Macbeth a teatro

"Quando mi voglia re la sorte coronarmi, essa pure dovrà senza il mio sprone."

“Macbeth” di Shakesperae, dramma dalla logica interiore inflessibile visto in scena il 14 novembre, quale spettacolo voluto da CSS per il debutto della stagione di "Teatro Contatto," al Palamostre di Udine, in una versione del regista Andrea De Rosa, divide il pubblico. Chi conosce il testo e l’autore sa che Shakespeare nel creare i suoi personaggi procede senza sforzi, si cala nel cuore di ciascuno e di esso riveste il suo pensiero, la sua forma, il suo piccolo universo, muovendo “dal di fuori”. Sa inoltre che  Macbeth non è la tragedia dell’orrore, né della paura, né dell’ambizione, come è stata volta a volta chiamata, ma tragedia solo di Macbeth, di un uomo, di un carattere, ben definito nello spazio e nel tempo. Egli solo riempie tutto il dramma, e ne è l’eroe.  

La messa in scena eccessivamente “splatter” scelta da De Rosa, e che tutto investe, per questa parte del pubblico che sa, risulta dunque eccessiva.  Sangue e feti esposti come in una macelleria che tanto piacerebbe a Cronenberg sono un “di più” in una tragedia che ha già tutto. Per chi non conosce il testo, l’ eccesso “di colore” usato dalla regia è invece un utile strattagemma per raccontare che il sangue cola a ruscelli in questa tragedia.  Re Duncan, le due sue guardie del corpo, Banco, lady Macduff, e tutta la sua famiglia muoiono e tutte queste morti sono necessarie nell’azione, fatali, date le premesse. Giuseppe Battiston, protagonista di Macbeth è immenso e capace come pochissimi a teatro di restituire, senza giudizio le parole di Shakespeare.  Al momento dell’assassinio del re, quando cade il primo involucro della sua umanità è perfetto. L’abisso ha chiamato l’abisso secondo la sua tragica necessità, e la pazzia che sembra afferrarlo per un istante con la tortura dell’ombra di Banco, non lo trasformano mai in “attore”.  

Battiston è  compiutamente Macbeth: l’uomo che deve vedere tutto il baratro e che non perde un atomo della libertà spirituale che è caratteristica di tutti gli uomini, e senza la quale non può esservi tragedia.  Frèdèrique Loliée, Lady Macbeth, regala al pubblico il ritratto di creatura drammaturgicamente meno complessa e più elementare del protagonista e che solitamente il destino stronca perché tra pensiero e azione non pone riflessione,  attraverso un sapiente uso del corpo. La sua “Lady” facile preda di allucinazioni sanguinose è una creatura fragile, una elegante nevrotica che si muove su tacchi alti e racconta anche senza parlare la sua difficoltà di camminare nel mondo. Meno luminosi gli altri attori in scena, Paolo Mazzarelli, Riccardo Lombardo, Stefano Scandaletti, Marco Vergani, Valentina Diana e Gennaro di Colandrea sembrano, fatto salvo per l’attore che interpreta Duncan, molto più “giovani” professionalmente dei protagonisti. Serata da tutto esaurito, ovazione per Battison e applausi strameritati  a fine spettacolo per un Macbeth destinato a far parlare di sé.

 

Doppio appuntamento per i più piccoli a Teatro

Doppio appuntamento per i più piccoli a Teatro

Trieste - Doppio appuntamento per i più piccoli, per il ciclo Ti racconto una Fiaba, andrà in scena domenica 11 novembre alle ore 11 al Teatro Bobbio. Adattato e diretto da Francesco Macedonio, lo spettacolo si ispira alle fiabe tradizionali balcaniche e narra la storia del giovane contadino Nasredin, che spinto dal desiderio di conoscenza, lascia la casa paterna e il paese natio per avventurarsi nel mondo. Il nostro eroe si perderà parecchie volte, ma riuscirà sempre a ritrovare la strada maestra.

Giro giro tondoè interpretato da Valentino Pagliei e Daniela Gattorno, le scene e i costumi dello spettacolo sono stati ideati da Remigio Gabellini, mentre le musiche sono di Carlo Moser.

Nel pomeriggio di domenica 11, invece, alle ore 17.00, andrà in scena Storie di cavalieri, draghi e principesse, al Teatro dei Fabbri il secondo spettacolo del ciclo di fiabe animate dedicato ai bambini dai 3 ai 7 anni: Fiabe al cioccolato.

La nuova rassegna proposta ai Fabbri presenta letture sceniche di storie per bambini, animate da Daniela Gattorno, l’attrice della compagnia stabile della Contrada, che ha sviluppato negli ultimi anni particolare dimestichezza con le rappresentazioni per l’infanzia e la gioventù.

Grazie alla collaborazione con “Chocolat” di via cavana, per tutte queste Fiabe al cioccolato verrà offerta ai bambini una tazza di cioccolata calda.

Biglietto d’ingresso unico 5,00 €.

Informazioni: 040.390613; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; www.contradateatroragazzi.it.

Foto di scena Giro Giro Tondo, Daniela Gattorno e Valentino Pagliei

Ariella Reggio ricoverata d'urgenza in ospedale, annullate le Maldobrie

Ariella Reggio ricoverata d'urgenza in ospedale, annullate le Maldobrie

Gradisca d'Isonzo (Go) - La popolare attrice Ariella Reggio ha manifestato nella giornata di giovedì un problema piuttosto serio alla vista, che richiederà nei prossimi giorni un intervento chirurgico.

L’ultima replica che chiudeva la tournée di “Maldobrie” di Carpinteri e Faraguna, prevista per martedì 6 novembre al Nuovo Teatro Comunale di Gradisca, è stata annullata.

I medici che hanno in cura la signora Reggio si dicono tranquilli e ottimisti sull’esito dell’intervento, ma la delicatezza della situazione impone all’attrice assoluto riposo.

La compagnia della Contrada si è immediatamente mobilitata assieme al regista dello spettacolo, Francesco Macedonio, per cercare una sostituzione che permettesse di mandare ugualmente in scena lo spettacolo; purtroppo Ariella Reggio, oltre ad essere la protagonista delle “Maldobrie”, è continuamente in scena assieme agli altri attori e una sua sostituzione dell’ultima ora avrebbe inficiato l’intera commedia.

La Presidente della Contrada, Livia Amabilino, si scusa in prima persona a nome della Contrada sia con i colleghi della a.ArtistiAssociati, organizzatori della serata di martedì 6, sia con il pubblico di Gradisca, confidando nella comprensione degli spettatori.

"Sono molto dispiaciuto dell’infortunio occorso ad Ariella – ha dichiarato Walter Mramor - a cui auguro una pronta guarigione auspicando di poterla vedere presto nuovamente in palcoscenico. Mi attivo immediatamente per individuare uno spettacolo che possa sostituire egregiamente le previste Maldobrie, uno spettacolo di pari qualità all’insegna dell’allegria".

I biglietti acquistati per lo spettacolo saranno rimborsati la sera di martedì 6 novembre: la biglietteria del Nuovo Teatro Comunale di Gradisca d’Isonzo sarà aperta dalle 20. Per ulteriori informazioni: a.ArtistiAssociati 0481.532317; teatro comunale di Gradisca 0481.969753.

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