Peter Pan con 70 allievi dell’Associazione Starts Lab
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- Pubblicato Martedì, 15 Settembre 2015 23:49
- Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Sabato 19 e domenica 20 settembre alle ore 21 Peter Pan va in scena al Teatrino Basaglia di San Giovanni, nell’ambito di Generazioni - Festival Teatri a Teatro 2015 ”: lo spettacolo tratto dal capolavoro di Barrie e con le musiche di Bennato è messo in scena dagli allievi dell’Associazione StarTsLab, con la regia di Luciano Pasini ed è prodotto dal Teatro Stabile regionale. Viene presentato grazie alla collaborazione della Provincia di Trieste.
In Peter Pan si avvicendano due cast e lavorano nel complesso oltre 70 bambini e ragazzi che si sono preparati a quest’evento frequentando le attività del Laboratorio teatrale durante l’anno. Hanno provato con fervore nelle ultime settimane, guidati da Luciano Pasini direttore dell’Associazione StarTs Lab e regista dello spettacolo, coadiuvato da Noemi Calzolari per l’educazione al linguaggio e da Daniela Ferletta per l’educazione musicale
Luciano Pasini ha una particolare e attualizzante visione del lavoro: «Non voglio fare la versione cartoon di Disney – spiega infatti – per me il “Paese che non c’è” è tale solo perché fuori dal mondo, dal nostro mondo di “persone perbene”. Il “Paese che non c’è” è il luogo degli invisibili, di quei ragazzi che vivono nelle favelas, nei villaggi del sud Africa, nelle baraccopoli suburbane, dei ragazzi rumeni che sniffano colla e vivono nelle fogne di Bucarest. Isole ignorate da tutti, in cui questi ragazzi costruiscono le più varie organizzazioni sociali, si danno regole e con lucida e drammatica fantasia, inventano il loro mondo».
Una simile intuizione, sicuramente influenza lo spettacolo, se non altro sul piano delle immagini. E si accorda con la preziosa riflessione che su Peter Pan e il mondo d’oggi ci regala Francesco Maria Cataluccio, curatore dell’edizione italiana del testo teatrale Peter Pan di James M. Barrie: «Comunemente – scrive – si ritiene che Peter Pan incarni il nostalgico rimpianto dell’infanzia che, come diceva Barrie, “è l’età gaia, innocente e senza cuore” , dimostrando di avere un’idea non solo idilliaca di quel momento della vita. Ma Peter Pan è il simbolo di un fenomeno che è cresciuto sempre più negli ultimi cento anni: l’ostinata volontà di rimanere bambini. Ma Peter Pan ci dice qualcosa di più inquietante: abbiamo perso i genitori, i punti di riferimento saldi, siamo stati abbandonati a noi stessi, il mondo degli adulti appare sempre più un inferno, meglio fermarsi sulla soglia e restare bambini. “Perché sei scappato?” “Perché ho sentito papà e mamma parlare di quello che sarei dovuto diventare quando fossi stato uomo”».
I ragazzi portano in scena questo testo puntando sulla versatilità, sulle doti nel canto, le canzoni saranno quelle famose di Edoardo Bennato, nella coreografia oltre che nella recitazione. I ragazzini più esperti recitano assieme a coloro - piccolissimi - che per la prima volta affrontano il palcoscenico in questa stagione.
Com’è accaduto nelle ultime due stagioni (quando si sono registrati grandi successi con Ventimila leghe sotto i mari e Il mago di Oz) anche per Peter Pan il Liceo artistico “Nordio” di Trieste ha offerto la propria collaborazione per quanto attiene alla dimensione scenografica: grazie alla disponibilità del Preside e in particolare degli insegnanti Renzo Grigolon e Sara Peressin, la scenografia è stata ideata da Maria Orrano ed i costumi da Gianluca Persia.
L’Associazione Culturale StarTs Lab, da anni vive in seno al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia nell’intento di formare al teatro i giovani e i giovanissimi.
Si rivolge a bambini e ragazzi fra i 6 e i 18 anni che imparano ad amare il teatro proprio “facendo” teatro: un modo divertente e gioioso, concreto e affascinante di approfondire un mondo che troppo spesso si tralascia e che invece è parte fondamentale della cultura italiana e internazionale. Non tutti gli allievi diverranno attori professionisti, naturalmente, una volta adulti: si lavora però nella certezza che vivano un’esperienza umana e di coesione e scambio molto positiva che li renderà sicuramente spettatori appassionati e competenti, consci della fatica e dell’impegno, della professionalità e dell’emozione che c’è dietro a quanto vediamo accadere in scena.
I biglietti al prezzo unico di € 2 sono disponibili presso la Biglietteria del Politeama Rossetti w i consueti punti vendita del Teatro Stabile regionale: l’incasso viene devoluto alla Caritas per l’Emporio della solidarietà. L’ingresso è consentito sino ad esaurimento dei posti disponibili. Ulteriori informazioni sul sito www.ilrossetti.it e al tel 040-3593511.
Presentata la nuova stagione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
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- Pubblicato Giovedì, 10 Settembre 2015 23:16
- Scritto da Sara Grubissa
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Trieste - Insolita accoglienza per gli invitati, alla conferenza stampa di presentazione della stagione 2015-2016 del Politeama Rossetti, la musica di quattro giovani violiniste ci hanno accompagnato lungo il corridoio centrale della platea vuota e ci hanno invitato a salire sul palco, così addetti alla stampa e cittadini si sono sistemati come un'orchestra, godendo di un'inedita visione del teatro.
Dal palco si prova un'emozione insolita, per chi come me non lo pratica da attore ma da semplice spettatore, un’emozione che gli organizzatori hanno voluto far vivere, come preludio a quella che si prospetta una stagione veramente ricca di sorprese, proficue collaborazioni ed emozioni appunto.
Dopo il saluto delle varie istituzioni, il sindaco Cosolini per il Comune di Trieste, la presidente Maria Teresa Bassa Poropat per la provincia di Trieste, l'assessore Francesco Peroni per la Regione, degli sponsor e dei collaboratori come Lucio del Caro vice presidente fondazione Crt e Breda Pahor, presidente del teatro stabile sloveno, il presidente Miloš Budin ha aperto la conferenza con una riflessione sulla nuova stagione. Due sono i punti che il presidente ha messo subito in rilievo, la nuova direzione affidata a Franco Però e il primo anno di programmazione pensato sotto il nuovo quadro normativo, che vede Trieste al settimo posto per i finanziamenti ministeriali, e incentiva le collaborazioni tra teatri, cosa tra l'altro non inedita per Il Rossetti.
Il programma è pensato per "pubblico maturo, stando al passo con l'evoluzione dell'espressione artistica teatrale nel mondo e facendo riferimento alla necessità che il teatro come luogo di incontro, intrattenimento e riflessione porti il proprio contributo allo sforzo generale volto a ricostruire, nel nostro caso, quell'unitarietà della realtà centro europea che la storia aveva lacerato incidendo fin dentro le singole comunità, a partire dalla città di Trieste." Così conclude il presidente Miloš Budin, passando la parola al nuovo direttore Franco Però.
Centrale sarà la prosa con due grandi filoni dedicati a Pasolini, nel 40º anniversario della morte, e a Shakespeare.
Il primo spettacolo sarà Scandalo di Arthur Schnitzle, testo mai rappresentato in Italia, con Stefania Rocca e Franco Castellano, rappresentazione che richiama il ruolo mitteleuropeo della città. Ritorna invece Magazzino 18, da segnalare anche Calendar Girls con Ariella Reggio e Angela Finocchiaro, Claudio Bisio su testi di Serra e Paolini con Amleto a Gerusalemme. Di rilievo anche Doktor Šuster giallo surreale di Dušan Kovačević, sceneggiatore del noto film Underground di Kusturica.
Non mancheranno gli appuntamenti con i grandi musical, come il commovente Billy Elliot, il richiestissimo Mamma Mia!, la prima in teatro Notre Dame de Paris e le suggestioni sul ghiaccio de Sleeping Beauty on ice.
Per gli eventi internazionali da evidenziare Beneši Trgovec/Il mercante di Venezia nell'edizione del Drama di Ljubljana, spicca, inoltre, la presenza-evento del Globe Theatre di Londra che sarà a Trieste – unica città in Italia – con Hamlet di William Shakespeare, per la regia di Dominic Dromgoole e Bill Buckhurst e con la compagnia del grande teatro londinese.
Infine ascolteremo in tedesco una delle prime provocazioni del grande e controverso autore austriaco, Peter Handke con il suo Autodiffamazione/Selbstbezichtigung con Lea Barletti e Werner Waas che ne firma la regia, ha una cifra singolare e coinvolgente e va in scena in collaborazione con il Goethe Institut.
Per i più piccoli da non perdere Peter Pan, spettacolo in cui Luciano Pasini guida gli allievi di "StarsTsLab".
Dedicato come sempre specificamente sulla drammaturgia contemporanea, altri Percorsi conterràdue titoli che afferiscono al teatro di ricerca: arriva per la prima volta la compagnia Ricci/Forte che mette in scena Darling, una particolare rilettura dell’Orestea che diviene lente per comprendere l’attualità e Babilonia Teatri che presenta nel suo linguaggio pop e coinvolgente Jesus.
Il cartellone Danza si concentra su compagnie internazionali di alto livello, e si articola in sette appuntamenti a cui si aggiungerà – dopo il successo dello scorso anno – una nuova edizione del Festival di Primavera TSDanza.
Apre il programma della Danza 2015-2016 un mito vivente, Lindsay Kemp. L’artista che hasegnato una svolta nel teatro contemporaneo con i suoi spettacoli in Kemp Dances propone una serie di nuove creazioni frammiste ad alcuni dei suoi ‘pezzi classici’.
Di alto profilo anche la danza contemporanea del Tulsa Ballet: fra le eccellenze della danza americana, l’ensemble che è diretto dall’italiano Marco Angelini, si esibisce in coreografie raffinate di Bruce, Kilyan e Possokhov.
Letture, incontri, eventi collaterali all’attività del Teatro: momenti importanti nel rapporto con il pubblico. Per questo motivo il direttore e lo staff del Teatro incrementeranno tali iniziative che saranno organizzate anche in collaborazione con il Museo Revoltella. Fra le novità - successivamente annunciate nel dettaglio – figurano letture di testi teatrali, scelti guardando con attenzione particolare agli autori contemporanei e alla drammaturgia nata in quest’area: ne saranno protagonisti gli attori della Compagnia Stabile.
Ci sarà poi una serie di incontri costruiti intorno alle tematiche che più, oggi, ci mettono in crisi, ci appassionano, ci provocano. Conversazioni tenute da personaggi di rilievo nei rispettivi campi. È un percorso che partirà da gennaio lungo più stagioni, mentre da subito prenderanno il via le attività di approfondimento legate al cartellone fra cui gli attesi incontri con il direttore della British School di Trieste, Peter Brown, dedicati agli autori anglosassoni.
Sarà ospite per la prima volta dello Stabile regionale il 22 ottobre, il saggio della Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe: Risveglio di Primavera di Frank Wedekind per la regia di Claudio De Maglio, con gli allievi del II e III anno.
In collaborazione con Azalea Promotion verranno presentati come di consueto appuntamenti musicali, come il concerto con The Red Army Choir Orchestra and Ballet (tre repliche fra il 26 e 27 settembre) e l’Harlem Gospel Choir che sarà in scena il 22 dicembre. Altri appuntamenti fuori abbonamento saranno annunciati nel corso della stagione.
La musica alla conferenza stampa è stata eseguita dal Quartetto Iris (Laura Furlan ed Emanuela Colagrossi ai violini, Maria Lucia Dorfmann alla viola e Cecilia Barucca Sebastiani al violoncello).
La campagna abbonamenti parte da domani venerdì 11 settembre: per prezzi, formule d’abbonamento, dettagli sulle date degli spettacoli e approfondimenti rimandiamo al depliant di presentazione della stagione e al sito del teatro www.ilrossetti.it. Notizie anche sulla pagina Facebook del Rossetti e al numero del Teatro 040.3593511.
Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, perfeziona nella Stagione 2015-2016 le formule di abbonamento rivolgendosi al pubblico con un’ampia gamma di proposte, dalla più completa alle più convenienti, nell’intento di rispondere alle preferenze e alle possibilità del più vasto numero di spettatori possibile.
La conferma degli abbonamenti a turno fisso va effettuata entro venerdì 2 ottobre: dal 6 ottobre i posti non confermati verranno messi in vendita.
La Stagione 2015-2016 del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia va in scena grazie al sostegno della Fondazione CRTrieste, e di Assicurazioni Generali. Si ringraziano tutti i Soci, in particolare il Comune di Trieste, la Regione Friuli Venezia Giulia e la Provincia di Trieste.
Il programma completo lo si può consultare il sito: www.ilrossetti.it.
Nelle Valli del Natisone il progetto artistico e culturale Through Landscape
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- Pubblicato Mercoledì, 09 Settembre 2015 22:22
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Udine - VALLI DEL NATISONE –THROUGH LANDSCAPE è un progetto artistico e culturale ideato dall’Associazione Culturale Tinaos, che dal 2011 opera in Friuli Venezia Giulia in ambito artistico e performativo per promuovere il teatro, la scrittura, la musica, le arti figurative, la fotografia e le immagini in movimento.
Alla sua prima edizione, grazie al sostegno di molti soggetti istituzionali e ad una rete di energie e di competenze nata dalla volontà profonda di rilancio di un territorio attraverso la cultura, il progetto si compone di due parti: una residenza artistica con un bando che ha selezionato due progetti artistici e un laboratorio teatrale che si svolgono entrambi dal 4 al 13 settembre 2015.
Nella splendida cornice delle Valli del Natisone artisti, performer e amanti delle arti performative si trovano a lavorare in residenza, ispirandosi e contaminandosi con l’ambiente circostante.
La residenza artistica è stata pensata dall’Associazione culturale Tinaos per sostenere da un lato le produzioni artistiche teatrali e performative, nazionali e non solo, e dall’altro un territorio come quello delle Valli del Natisone. Il rilancio turistico delle Valli e del loro grande valore storico, culturale, linguistico passa anche e soprattutto attraverso le iniziative culturali di qualità, che rispettano la natura e la popolazione locale contaminandole con l’arte.
Il progetto prevede infatti prove aperte, incontri e dibattiti col pubblico: modi questi per conoscere da vicino il lavoro degli attori che potranno resitituire alle comunità ospiti parte delle proprie creazioni artistiche.
Un intenso laboratorio teatrale, condotto dal drammaturgo Federico Bellini, dall’attrice e trainer Sabrina Jorio e dal regista Tommaso Tuzzoli, porterà inoltre l’arte del teatro e i suoi appassionati nelle Valli, ad esplorare in un ambiente unico nel suo genere le potenzialità del corpo, della parola, del testo.
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