Si inaugura al Duomo di Pordenone il 21° Festival Internazionale di musica sacra
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- Pubblicato Lunedì, 12 Novembre 2012 15:41
- Scritto da Redazione fvgnotizie
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Pordenone – È l’Ensemble Barocco Gian Domenico Tiepolo, integrato dal solista Pierluigi Fabretti, oboe barocco, maestro di concerto Vania Pedronetto, a inaugurare, martedì 13 novembre nel Duomo Concattedrale San Marco (ore 20.45), il cartellone del 21° Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone, di scena dal al 21 dicembre, promosso come sempre da PEC - Presenza e Cultura e Centro Iniziative Culturali Pordenone per la direzione artistica di Eddi De Nadai e Franco Calabretto.
Di straordinaria suggestione il programma della serata, che prevede musiche di F. G. Geminiani, G. F. Händel, T. Albinoni, A. Corelli, J. S. Bach.
L’edizione 2012 del Festival, dunque, si apre con un concerto che valorizza due eccellenze musicali del nostro territorio: un’orchestra affermata e stimata per il suo rigoroso approccio alla musica barocca con stile e strumenti originali; e un solista che si esibisce normalmente nelle più importanti stagioni al mondo all’interno dei più blasonati ensemble, come Les Arts Florissants diretto da William Christie, o l’Orchestre des Champs-Élysées diretta da Philippe Herrewweghe.
Il programma è un omaggio alla forma del concerto grosso ed al concerto per oboe solista in particolare. Spicca il capolavoro celeberrimo del Concerto per la notte di Natale di Corelli. Violini: Vania Pedronetto, Laura Scipioni, Sonia Altinier, Michele Rossi, Gianpiero Zanocco, Francesca Bonomo; Viole: Emanuele Marcante, Alessandra Di Vincenzo; Violoncelli: Carlo Zanardi, Francesco Galligioni; Violone: Daniele Rosi; Clavicembalo: Davide De Lucia.
L’Ensemble Barocco “G.D. Tiepolo” è ormai una realtà affermata sullo scenario musicale, non solo regionale: straordinario ad esempio il successo ottenuto sotto la guida del Maestro Gustav Leonhardt durante il tour che ha portato la compagine guidata da Vania Pedronetto ad esibirsi in prestigiose sedi nazionali. Fiore all'occhiello, la diretta internazionale su Radio3 dal Palazzo del Quirinale del concerto dedicato alla figura di Antonio Vivaldi e in particolare la sua Op.IV, I concerti per violino della “Stravaganza”.
L’Ensemble Barocco “G.D. Tiepolo” interpreta la musica del XVII e XVIII secolo con strumenti originali o copie fedeli di essi. Attraverso lo studio filologico dei trattati dell’epoca, si propone di far riascoltare musica inedita e grandi capolavori come probabilmente erano eseguiti dai loro stessi autori.
Il festival proseguirà domenica 25 novembre alle 11.00 nell’Auditorium Centro Culturale Casa Zanussi, con la performance dell’Ex Novo Ensemble su pagine musicali di M. Dall’Ongaro, G. Ustvolskaya, L. Bernstein, L. Einaudi.
Venerdì 14 dicembre, alle 20.45 nel Duomo Concattedrale San Marco i riflettori saranno puntati sull’ Ottetto vocale Gentlemen Singers, per un excursus dedicato a musiche di H. Górecki, J. Karai, V. Miškinis, F. Biebel, A. Pärt e carole natalizie inglesi e tedesche.
Gran finale, venerdì 21 dicembre, alle 20.45 nel Duomo Concattedrale San Marco, con il Coro da Camera Ave Komorni Zbor di Lubiana, diretto da Jerica Gregorc Bukovec, punta di diamante della più alta tradizione corale est-europea. Per un viaggio nella musica sacra per coro degli ultimi due secoli, dalle vibranti volute dei mottetti romantici di Mendelssohn al misticismo spoglio e ascetico della pagine di Schnittke
Ingresso libero a tutti i concerti. Info: www.centroculturapordenone.it
Vivica Genoux e Orchestra Mitteleuropa FVG, protagonisti mercoledì 14 novembre al Nuovo
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- Pubblicato Lunedì, 12 Novembre 2012 12:14
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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“Mi piace molto la musica dove si lavora con le piccole note come in un ricamo. Amo l’equilibrio che ho trovato nella mia voce”. “E’ una sensazione più che un colore. So che cambia colore nella regione più bassa: su, è più sopranile; giù, più scura. So d’avere un’agilità molto facile: mi piace da matti cantare frasi lunghe e molto intricate!” Cosi Vivica Genaux racconta la sua passione per la musica ed il canto e mercoledì 14 novembre, il Teatro Nuovo Giovanni da Udine ospiterà alle ore 20.45, la straordinaria mezzosoprano originaria dell’Alaska. Vivica è oggetto di costanti lodi per le sue straordinarie esibizioni su tutti i grandi palcoscenici del mondo, per il controllo tecnico, l’inimitabile bellezza della voce e il fascino delle sue interpretazioni sempre intriganti e ben caratterizzate.
Carismatica e accattivante viene costantemente riconosciuta come una delle più accreditate interpreti della musica barocca, rossiniana e del bel canto italiano, anche grazie alla sua volontà di approfondire sempre di più l’interesse per l’esecuzione di questo repertorio. Verrà affiancata nell’occasione dalla FVG Mitteleuropa Orchestra, compagine che nasce, sotto l’egida della Fondazione Bon e con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, con la finalità di valorizzare i musicisti e le risorse culturali del territorio con un progetto dinamico e innovativo di matrice europea.
L’orchestra è affidata alla conduzione del tedesco Philipp von Steinaecker, giovane ma già affermato direttore d’orchestra noto anche quale primo violoncello di molte rinomate compagini orchestrali e che per anni ha suonato con i Wiener Philharmoniker sotto la guida dei più grandi direttori d’orchestra del nostro tempo. Il centenario della nascita di Benjamin Britten (con l’esecuzione di due straordinari capolavori sinfonici come le Variazioni su un tema di Frank Bridge e le Variazioni su un tema di Purcell) e i dieci anni dalla scomparsa di Luciano Berio, verranno celebrati sul palcoscenico del Giovanni da Udine con un raffinato programma che unisce i due compositori attraverso la loro straordinaria capacità di rileggere in maniera colta la canzone popolare.
È Claudio Orazi il nuovo Sovrintendente del Teatro Lirico "Giuseppe Verdi" di Trieste
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- Pubblicato Sabato, 10 Novembre 2012 01:00
- Scritto da Tiziana Melloni
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Trieste - Lo scorso 8 novembre si è insediato il nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste presieduto dal Sindaco di Trieste Roberto Cosolini. Composto da Franco Miracco, Domenico Romeo, Luciano Sampietro, Francesco Cainero, Anna Illy jr. e Paolo Marchesi, il Consiglio di Amministrazione ha proceduto a votazione unanime dei presenti alla nomina del Sovrintendente Claudio Orazi che per quattro anni sarà alla guida della Fondazione lirica triestina.
Maceratese, già sovrintendente e direttore artistico allo Sferisterio di Macerata (dal 1992 al 2002), al Teatro delle Muse di Ancona e infine, alla Fondazione Arena di Verona (dal 2002 al 2008), dal 2009 Claudio Orazi è Consulente per le Relazioni Culturali Internazionali della Fondazione Pergolesi - Spontini di Jesi ed è stato Commissario straordinario alla Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste dal novembre 2011 alla fine aprile 2012.
Consulente del Ministero agli Affari esteri per l’organizzazione tecnico-artistica e la realizzazione di importanti festival europei di musica, teatro e danza in varie capitali europee Claudio Orazi si è dedicato anche all’educazione ai linguaggi teatrale e musicale, in collaborazione con Scuole di ogni ordine e grado ed Istituzioni Universitarie ed Accademie.
Il ricoscimento e l’apprezzamento del pubblico e della critica per la sua direzione artistica è attestato dal conferimento del Premio Abbiati (1992,1996,2000 e 2001), dal Premio Award Europeo della Lirica (1999 e 2000) e dal Premio della Critica Musicale e Discografica.
Nel 2006 promuove e organizza in collaborazione con la CEI, la commissione d’opera - Resurrexi - in occasione del Convegno Episcopale di Verona, successivamente eseguita all’Aula Paolo VI alla presenza di Sua Santità Benedetto XVI. Nel 2008 è Fondatore del Polo Nazionale Artistico di Alta Specializzazione sul Teatro Musicale e Coreutico - Verona Accademia per l’Opera Italiana - in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca; mentre il riconoscimento per la sua esperienza maturata nel campo del management culturale e dello spettacolo è comprovato dalla sua attività di insegnamento e di saggistica su tematiche di economia e sociologia dello spettacolo.
In campo editoriale è da segnalare la prossima uscita del suo libro “Segni per una nuova scena”.
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