Vivica Genoux e Orchestra Mitteleuropa FVG, protagonisti mercoledì 14 novembre al Nuovo
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- Categoria: Musica
- Pubblicato Lunedì, 12 Novembre 2012 12:14
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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“Mi piace molto la musica dove si lavora con le piccole note come in un ricamo. Amo l’equilibrio che ho trovato nella mia voce”. “E’ una sensazione più che un colore. So che cambia colore nella regione più bassa: su, è più sopranile; giù, più scura. So d’avere un’agilità molto facile: mi piace da matti cantare frasi lunghe e molto intricate!” Cosi Vivica Genaux racconta la sua passione per la musica ed il canto e mercoledì 14 novembre, il Teatro Nuovo Giovanni da Udine ospiterà alle ore 20.45, la straordinaria mezzosoprano originaria dell’Alaska. Vivica è oggetto di costanti lodi per le sue straordinarie esibizioni su tutti i grandi palcoscenici del mondo, per il controllo tecnico, l’inimitabile bellezza della voce e il fascino delle sue interpretazioni sempre intriganti e ben caratterizzate.
Carismatica e accattivante viene costantemente riconosciuta come una delle più accreditate interpreti della musica barocca, rossiniana e del bel canto italiano, anche grazie alla sua volontà di approfondire sempre di più l’interesse per l’esecuzione di questo repertorio. Verrà affiancata nell’occasione dalla FVG Mitteleuropa Orchestra, compagine che nasce, sotto l’egida della Fondazione Bon e con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, con la finalità di valorizzare i musicisti e le risorse culturali del territorio con un progetto dinamico e innovativo di matrice europea.
L’orchestra è affidata alla conduzione del tedesco Philipp von Steinaecker, giovane ma già affermato direttore d’orchestra noto anche quale primo violoncello di molte rinomate compagini orchestrali e che per anni ha suonato con i Wiener Philharmoniker sotto la guida dei più grandi direttori d’orchestra del nostro tempo. Il centenario della nascita di Benjamin Britten (con l’esecuzione di due straordinari capolavori sinfonici come le Variazioni su un tema di Frank Bridge e le Variazioni su un tema di Purcell) e i dieci anni dalla scomparsa di Luciano Berio, verranno celebrati sul palcoscenico del Giovanni da Udine con un raffinato programma che unisce i due compositori attraverso la loro straordinaria capacità di rileggere in maniera colta la canzone popolare.