The Groove Factory: il premio al miglior batterista con una competizione riservata
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- Pubblicato Venerdì, 19 Aprile 2013 09:09
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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Sono aperte le iscrizioni per il The Groove Factory Contest, la prima edizione di una competizione riservata ai batteristi. Presidente della giuria sarà Giorgio Di Tullio, affermato batterista del panorama musicale italiano e internazionale, che ha collaborato con musicisti del calibro di Eric Marienthal, Mena Gendrickson e molti altri.In palio per il vincitore un premio dal valore di oltre 1.200 euro.
Fino al 28 aprile, tutti i batteristi di qualsiasi età, studenti della scuola e non, potranno iscriversi alle selezioni, in programma il 1° e il 5 maggio direttamente nella scuola di musica (Città Fiera). Iscriversi è semplice: è sufficiente scaricare il modulo online disponibile sul sito www.thegroovefactory.it, compilarlo e spedirlo via mail o via posta alla sede della The Groove Factory. Durante le selezioni, i batteristi dovranno presentare un brano a scelta. Le esibizioni saranno filmate e pubblicate online sul sito della scuola. Nelle due settimane successive alle selezioni il pubblico potrà votare i video on line. Parteciperanno alla finale i musicisti più votati da pubblico e dalla giuria tecnica, composta dai batteristi Cristian Colusso, di Portogruaro, impegnato sul fronte della didattica, amante del pop e Maurizio Pagnutti, originario di San Daniele del Friuli e specializzato in musica jazz.
Il 9 giugno i finalisti si esibiranno nuovamente davanti alla giuria e il vincitore sarà proclamato il 23 giugno, durante una giornata speciale organizzata dalla scuola. Il vincitore si porterà a casa un premio del valore di oltre 1.200 euro, composto da: 500 euro in contanti; un rullante artigianale offerto da Stocco Drums; un set di piatti messo in palio dal negozio di strumenti musicali Acustica Napoli.
I batteristi, inoltre, avranno anche l''occasione di conoscere Giorgio Di Tullio il 9 giugno dalle 15, giorno in cui il batterista terrà un seminario presso la sede della The Groove Factory.
“Si tratta della prima edizione del Contest – dicono i titolari della scuola Alessio Turchetti e Stefano Palaferri – dedicato alla batteria. A breve organizzeremo altri due premi per il canto e la chitarra. E' un modo per dare la possibilità a tutti di esibirsi e mettersi alla prova, davanti ad una giuria di esperti e anche di vincere oltre al denaro, anche alcuni strumenti musicali messi in palio dagli sponsor”.
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A Trieste un inedito Mozart riletto in chiave jazz da due giovani artisti
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- Pubblicato Lunedì, 15 Aprile 2013 15:03
- Scritto da Redazione fvgnotizie
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Trieste - Nella cornice ottocentesca del Palazzo Ferdinandeo, due musicisti di altissimo livello internazionale eseguono brani di W. Amadeus Mozart rivisti e corretti in un’accattivante chiave Jazz. L'evento si svolge mercoledì 17 aprile alle ore 18.30 in Largo Caduti di Nassiriya 1 a Trieste.
“Amadeus al Cotton Club” è realizzato in collaborazione tra il MIB - School of Management e l’AMI - Associazione Mozart Italia - sede di Trieste.
Dopo il successo dell’ultimo concerto con il giovane violinista Teofil Milenkovic & F., si esibirà il duo Valeria Kukushkina (pianoforte; nella foto) ed Andrea Zullian (contrabbasso).
Nel programma della serata, i due musicisti si esibiranno in fantasie basate sulla musica di W.A.Mozart intrecciata con quella dei grandi jazzmen dei "ruggenti anni venti".
Valeria Kukushkina nasce in Russia nel 1968. Ha seguito il percorso formativo in pianoforte, composizione e teoria musicale. Ha quindi conseguito la laurea in pianoforte con il massimo dei voti. In Italia, negli anni 2003-2004, ha compiuto corsi di composizione sperimentale al Conservatorio “Monteverdi” di Bolzano e al Conservatorio “Bomporti” di Trento. Ha quindi frequentato la Scuola Civica di Milano (pianoforte jazz, arrangiamento e composizione per Big Band). Ha svolto per dieci anni attività concertistica in Italia come solista ed in gruppo.
Andrea Zullian intraprende gli studi musicali nel 1986, dedicandosi al basso elettrico ed in seguito anche al contrabbasso, diplomandosi presso il Conservatorio "G. Tartini" di Trieste. Ha seguito corsi di perfezionamento orchestrale e strumentale.
Ha quindi frequentato i corsi del Triennio e del Biennio dispecializzazione in "Jazz" presso il Conservatorio “Tartini”, diplomandosi a pieni voti. Ha collaborato con numerose orchestre da camera e sinfoniche. Ha partecipato a tourneé in Austria, Svizzera e Germania. Collabora stabilmente dal 2005 con il gruppo teatrale del Pupkin Cabaret, con il quale ha accompagnato il comico Paolo Rossi e si è esibito nel noto locale milanese “Zelig”.
L’ingresso in sala è libero.
Ass. Mozart Trieste
Tel. +39 335 568 4206
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito: www.mozart-ts.org
Il mondo degli Alkene in "Hamartia", primo album della band triestina
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- Pubblicato Lunedì, 15 Aprile 2013 12:00
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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Conto allo rovescia per “Hamartia”, in uscita il 16 aprile, il primo album degli Alkene, band nata a Trieste nel 2009. Un album orchestrale e profondo, composto da 11 tracce. Già dal titolo, che letteralmente in greco significa “errore”, si viene proiettati nel mondo degli Alkene: il sogno, il senso di smarrimento e di incertezza nella percezione del vero e nel rapporto conl'altro. “La parola Hamartia, anche nella sua accezione più evocativa e misteriosa – dicono gli Alkene - rappresenta nel modo migliore l’atmosfera dell’album”.
Interamente registrato dalla band, con il mix di Davide Massussi (già al lavoro con Trabant e Charlestones), “Hamartia” è il primo album vero e proprio degli Alkene, ma è già frutto di un percorso di maturazione dei giovani musicisti, tutti poco più che ventenni, partiti da lunghe divagazioni strumentali e arrivati ad architetture più semplici, senza mai dimenticare l'anima rock, che li ha visti nascere. Gli Alkene nel 2010 hanno pubblicato il primo Ep “Il rogo” e nel 2011 il doppio singolo Cadmio/Olimpia nel 2011.
“Siamo rimasti fedeli alle nostre sonorità iniziali – spiegano gli Alkene – ma le abbiamo rielaborate, utilizzando nuovi strumenti o più semplicemente provando in acustico. Durante gli arrangiamenti, ci siamo chiusi per mesi dietro una serranda scalcinata e l'unico modo per mantenere un contatto con l'esterno era quello di riprodurre i pezzi nel modo più spontaneo e naturale possibile: l'acustico”.
Gli Alkene hanno sempre ripudiato le classiche strutture formali. E “Harmartia” ne è la dimostrazione. La voce è stata rimaneggiata,manipolata e sovrapposta, ne sono un esempio i cori in “Verecondia”, modulati attraverso un looper oppure l'uso del vocoder in “Difese”, un esperimento spensierato. La fredda meccanicità delle drum machine si amalgama con una componente umana, fatta di maracas, cembali, tamburi e percussioni africane, come in “Ovunque”. Il semplice schioccare delle dita e la texture prodotta da un bastone della pioggia riscaldano l'atmosfera di “Julie”.
Il disco sarà in vendita in CD e in digital download direttamente dal sito www.alkene.neta partire dal 16 aprile, e solo successivamente disponibile nei digital stores. Dal 2 aprile sarà online, sempre sul sito della band, una speciale applicazione social che svelerà un’anteprima video del disco.
Gli Alkene hanno pensato a un modo originale per promuovere il primo video estratto dall'album Hamartia, in uscita il 16 aprile. Basta andare sul sito www.alkene.nete cliccare "mi piace" al termine del breve teaser. Raggiunti i 1000 like sarà possibile vedere il video completo del primo singolo. Venerdì 19 aprile, inoltre, gli Alkene si esibiscono al Tetris di Trieste dalle 22.30.
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