Mario Biondi ha incantato il pubblico al Grado Festival d'autore. La galleria fotografica
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- Pubblicato Domenica, 30 Giugno 2013 18:25
- Scritto da Serenella Dorigo
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Grado – Impeccabile esibizione canora quella di Mario Biondi, che ieri sera sabato 29 giugno ha inaugurato la sesta edizione di Grado Festival Ospiti d’Autore alla diga Nazario Sauro.
Il pubblico numeroso ha accolto con grande partecipazione il coroner catanese che con la sua inconfondibile voce ha proposto 23 pezzi partendo dalle canzoni inserite nel suo ultimo album “Sun” come l’iniziale “Intro” o “Come to me” a “Woman woman” a “Never stop” fino alla canzone italiana “La voglia la pazzia l’idea”, rimasta nel cassetto per ben 13 anni, e che ha visto il suo esordio in questo ultimo album. Arrivando via via al suo repertorio classico come le più conosciute “Be Lonely” a “Ecstasy”, da “Serenity” a “Never die”, “Rio” “My girl”.
Vi proponiamo alcune foto del concerto.
Il Grado Festival proseguirà Il 3 luglio con lo spettacolo “Al di Meola Plays Beatles and More, il 9 luglio a salire sul palco sarà invece Nicola Conte con il suo ensemble. La grande chiusura della sesta edizione di Grado Festival sarà poi il 16 luglio, sul palco il grande Brian May, ex chitarrista dei Queen, affiancato per l’occasione da Kerry Ellis.
Grado Festival Ospiti d’Autore è organizzato da Azalea Promotion e Zenit, in collaborazione con il Comune di Grado e la Regione Friuli Venezia Giulia. I concerti del programma sono inoltre inseriti nella promozione “Music&Live” a cura dell’Agenzia TurismFVG.
Credits: Serenella Dorigo. Licenza Creative Commons: uso non commerciale, citare la fonte.
Mario Biondi inaugura la VI Edizione di Grado Festival Ospiti d’Autore
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- Pubblicato Sabato, 29 Giugno 2013 10:57
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Grado - A salire per primo sul palco della Diga Nazario Sauro a Grado sarà, stasera sabato 29 giugno, con inizio alle 21.30, Mario Biondi, il crooner catanese amato in Italia e all’estero. Nei giorni scorsi Biondi ha inaugurato il suo nuovo tour, che segue l’uscita dell’ultimo fortunato album “Sun”. Con la sua inconfondibile voce, calda, sensuale ed assolutamente unica, Mario Biondi interpreterà a Grado le ultime hit assieme ai suoi più grandi successi, accompagnato dalla sua storica band, gli “Italian Jazz Players”. Un inizio di grande livello per una rassegna divenuta un appuntamento molto sentito nella nostra regione e non solo, pensataper un pubblico quanto mai eterogeneo per provenienza, gusto e fascia d’età, che contribuiscea impreziosirel’offerta turistica dell’estate di Grado e di tutto il Friuli Venezia Giulia.
Il Grado Festival proseguirà Il 3 luglio con lo spettacolo “Al di Meola Plays Beatles and More”, show nel quale il virtuoso Grado chitarrista americano Al Di Meola interpreta i capolavori dei fabfour, permeandoli con gli elementi caratteristici della sua musica.
Il 9 luglio a salire sul palco sarà Nicola Conte, apprezzato dj, produttore e musicista che, assieme al suo ensemble, presenterà dal vivo le raffinate visioni musicali di due straordinari album come “Rituals” e "Love & Revolution". La grande chiusura della sesta edizione di Grado Festival sarà poi il 16 luglio, sul palco il grande Brian May, ex chitarrista dei Queen, affiancato per l’occasione da Kerry Ellis, star dei musical londinesi, assieme per un concerto strepitoso, tappa del “Born Free Tour 2013”.
Grado Festival Ospiti d’Autore è organizzato da Azalea Promotione Zenit, in collaborazione con il Comune di Gradoela Regione Friuli Venezia Giulia. I concerti del programma sono inoltre inseriti nella promozione “Music&Live” a cura dell’Agenzia TurismFVG.
I biglietti sono disponibili nei punti vendita Azalea Promotion e sul circuito Ticketone.it. Anche per l’edizione 2013 sarà attiva la “Card d’Autore”, speciale abbonamento, richiedibile scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., che permette di assistere a tutti i concerti del calendario a soli 90 Euro.
Per informazioni: Azalea Promotiontel. +39 0431 510393 – www.gradofestival.it– Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
XXIII Edizione di Udin&Jazz 2013 - “Austerity”
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- Pubblicato Venerdì, 28 Giugno 2013 17:30
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Udine - Settimana clou per il Festival Udin&Jazz, quella che da venerdì impegna diverse location cittadine e sposta il baricentro al Palamostre di Udine.
Si entra nel vivo con il primo appuntamento che accoglie, appunto, al Palamostre di Udine stasera venerdì 28 giugno a partire dalle 21, due concerti di grande impatto: il chitarrista Maurizio Brunod - partner dei migliori strumentisti al mondo come Ralf Towner e Tim Berne - è sul palcoscenico con “Miroslav Vitous”, tra i più grandi contrabbassisti della scena internazionale, già membro dei Weather Report. Il duo interpreta standard rivisitati e brani originali di Brunod per una musica senza confini, di grande pathos e finissimo interplay.
A seguire un altro duo di altissimo livello, composto dal vulcanico Claudio Cojanizal pianoforte e dal contrabbassista Franco Feruglio: “Blue Africa” è il titolo dello spettacolo, una miscela catartica e viscerale di nenie materne ed infantili, evocazioni di blues astrali e danze rituali.
Un jazz affilato e di improvvisazione d’altissimo livello è quello del trio del contrabbassista Paolino Dalla Porta, strumentista di respiro internazionale, che suona sabato 29 giugno alle 18.30 nel bel “salotto” di Corte Palazzo Morpurgo, con lui Dario Carnovale al pianoforte e Luca Colussi alla batteria, e la serata continua con un momento di grande intensità, un evento complesso che con commozione e fedeltà ricorda il grande Jeff Buckley. “I am not there. A night with/out Jeff Buckleyè il titolo della serata al Palamostre che si articola partendo dalla presentazione del libro biografico Touched by Grace”, scritto da Gary Lucas e pubblicato in Italia da Arcana editrice. A seguire la proiezione del rarissimo film Greetings from Tim Buckley (2012, Tribeca Film), presentato a settembre al 37° Toronto Film Festival, appassionato racconto con gli occhi e il cuore del padre del giovane e geniale artista prematuramente scomparso. Chiude la serata un tributo alle musiche di Jeff Buckley da parte dell’Alessandra Machella Quartet.
Si torna a Corte Palazzo Morpurgo il 30 giugno, che alle 18.30 ospita il concerto finale dell’ormai consolidato workshop di canto curato da Barbara Errico. Di nuovo al Palamostre, dalle 21 per ascoltare i Mocambo Swing che presentano il loro nuovo lavoro discografico, “Quando divento grande” - contenente la novel graphic Maudit Bolero di Massimiliano Gosparini – che non manca di quella grande energia lirica e versatile dei dischi precedenti. Grande l’attesa per il progetto di Roy Paci: CorLeone, che segue sempre al Palamostre. “CorLeone”è un crossover che esprime un pairing tra hardcore selvaggio e jazz sperimentale: il tutto stemperato nei colori elettronici minimali e nei suoni “terragni” della Sicilia e dei paesi mediterranei, come una sorta di couscous armolodico.
Lunedì 1 luglio è atteso un nuovo aperitivo all’Osteria alla Ghiacciaia alle 18.30 con il Quartetto di Francesco Minutello, trombettista udinese che si impegna in alcuni standard riarrangiati e molti brani autografi, per tornare al Palamostre con due grandi signore del jazz: la “magnetica” e graffiante Laura Furci, pianista, interprete e autrice delle canzoni,apre la serata alle 21 con un irresistibile “one woman show” per voce e pianoforte; chiude la serata il trio di Chiara Civello, cantante che occupa la scena nazionale del jazz più morbido e melodico da molti anni: una voce duttile, carezzevole, intelligente e ricca di armonici, che ricordiamo per la recente apparizione a Sanremo.
Il programma completo di Udin&Jazz è su www.euritmica.it
Foto: immagine Corleone
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